Us Open: Novak Djokovic è il Re di New York per la seconda volta in carriera. Battuto Roger Federer in quattro set. Il serbo chiude l’anno con tre slam vinti
Novak Djokovic ha vinto questa notte gli Us Open ($42.300.000, cemento), ultima prova stagionale del Grand Slam.
Il campione serbo ha sconfitto in finale Roger Federer, con il risultato di 64 57 64 64 dopo 3 ore e 19 minuti di partita.
Per Novak è il successo n.10 in carriera in un torneo del Grand Slam, seconda vittoria agli Us Open dopo il titolo del 2011.
Il serbo quest’anno ha vinto tre prove dello Slam ed ha mancato per un soffio il titolo al Roland Garros perdendo in finale da Stan Wawrinka in quattro set e dopo aver vinto il primo parziale.
55 esimo titolo nel circuito maggiore per il campione serbo.
Da segnalare il pubblico americano tutto dalla parte di Roger Federer.
Addirittura durante la partita venivano applauditi dal pubblico gli errori sulla prima di servizio del serbo.
Primo set: Djokovic mancava nel primo game tre palle break, ma sull’1 pari metteva a segno il break a 30 (dallo 0-40).
Nel quarto game però lo svizzero piazzava l’immediato controbreak (a 15) con Djokovic che sullo 0-15 cadeva procurandosi delle piccole ferite al braccio destro ed al ginocchio.
Nel settimo gioco, sul 3 pari 30 a 0, Federer perdeva quattro punti consecutivi, commettendo tre errori gratuiti e sul break point Novak piazzava un bel passante vincente di rovescio conquistando in questo modo il prezioso break.
Sul 4 a 3 il serbo, sul 30-40, annullava un break point (gratuito di rovescio dello svizzero) e poi dopo aver mancato una palla set sul 5 a 3 (rovescio in rete), sul 5 a 4 teneva a 0 il turno di battuta, chiudendo la frazione per 6 a 4.
Secondo set: Djokovic nel secondo game, dallo 0-40, annullava ben cinque palle break e teneva il servizio.
Nel decimo gioco, sul 4 a 5 ed alla battuta il serbo, si giocava un game lunghissimo durato ben 15 minuti e con lo svizzero che mancava due palle set, nella prima Novak piazzava un servizio vincente, ma sul secondo set point il n.2 del mondo commetteva un incredibile errore di diritto sbagliando un facile colpo da metà campo mettendolo lungo.
Djokovic all’ottava palla game a disposizione teneva il servizio ed impattava sul 5 pari.
Sul 6 a 5 Federer, si portava sul 15-40, con Novak che commetteva tre gratuiti di rovescio e dopo aver mancato una palla set (diritto steccato dopo uno scambio prolungato), al secondo tentativo piazzava un bellissimo rovescio vincente, portando a casa il break e la frazione per 7 a 5.
Terzo set: Sull’1 pari lo svizzero, dal 40-15, commetteva un doppio fallo e due errori gratuiti consecutivi sul 40 pari, con il serbo che ringraziava e si portava sul 2 a 1 e servizio a disposizione.
Nel gioco successivo però Djokovic, dal 40-30 e dopo aver commesso anche due doppi falli nel game, cedeva il turno di battuta affossando un rovescio in rete sulla palla break.
Sul 3 a 4 il n.1 del mondo, dal 40 a 0, annullava due palle break e teneva il servizio e nel game successivo lo svizzero dal 40-15, mancava tre palle del 5 a 4 e dal 40 pari commetteva due errori gratuiti consecutivi, con Novak che ringraziava e si portava sul 5 a 4.
Nel decimo gioco il serbo, dal 15-40, era bravo ad annullare altre due palle break ed alla prima palla set a disposizione e dopo un difficile passante di rovescio messo in corridoio da Roger, Djokovic chiudeva la frazione per 6 a 4.
Quarto set: Il serbo nel primo game metteva a segno il break ai vantaggi, con lo svizzero che dopo aver commesso un doppio fallo, dal 40 pari commetteva un errore di diritto ed un altro di rovescio, subendo il break in apertura di parziale.
Sul 3 a 2 Djokovic annullava l’ennessima palla break (errore di diritto di Roger) e poi sul 4 a 2, dal 40-30, metteva a segno il doppio break piazzando uno spettacolare diritto vincente sul break point.
Sul 5 a 2 il campione serbo serviva per il match, ma qui arrivava la reazione di Federer che brekkava a 30 Djokovic, mettendo a segno nel game tre vincenti, tra cui una bella stop volley di rovescio sulla palla break.
Sul 5 a 4 Novak, dal 15-40, annullava altre tre palle break all’elvetico ed alla prima palla match a disposizione, dopo una risposta di diritto lunga di Roger, chiudeva la combattuta partita per 6 a 4.
La partita punto per punto
TAG: Djokovic, Federer, Novak Djokovic, Roger Federer, Us Open, Us Open 2015
La nuova generazione sono una banda di viziati. Sono arroganti, viziati, non hanno il senso della cultura sportiva, non possiedono un codice d’onore e non conoscono il significato della generosità da dare in campo e dell’umiltà. La situazione di adesso è la seguente : Djokovic e Federer, più distanti Murray e Wawrinka ma che hanno vinto due Slam a testa (se non sbaglio).
Qualche anno indietro c’erano Federer, Nadal e Davydenko. Prima di loro : Sampras, Agassi e più indietro un grandissimo, vale a dire Muster. Voglio dire che nel Tennis quasi sempre ci sono i due più forti poi un terzo incomodo. Attualmente (ripetendomi) ci sono Djokovic, Federer ; indietro di molto, ma bravi e da non sottovalutare Murray e Wawrinka (non dimenticando lo sfortunatissimo Del Potro). E’ chiaro che qualcuno della nuova generazione viene fuori. Ma Djokovic almeno per due anni continua giocando tutti i premier e gli slam, e poi dovrà tutelarsi a livello muscolare, di fondo, con qualche cambiamento nel suo gioco come ha fatto Federer.
Purtroppo come hai scritto molto giustamente, dobbiamo aspettare la nuova generazione che ci faranno rimpiangere gli attuali fuoriclasse di adesso : Nole, Roger e Rafa. E faranno amare di meno il tennis. Io spero che esca un fuoriclasse con il carattere del nostro Matteo Donati “che con la sua determinazione, la sua cultura sportiva, la sua educazione e la voglia di migliorare sempre in meglio il suo gioco”, sono sicuro che ci ritroveremo un ottimo tennista che ci darà soddisfazioni
@ ILSanto (#1450230)
Io ho detto che se i vari Kyrgios, Raonic, Dimitrov ecc. fra due anni permetteranno a Djokovic di vincere ancora tre Slam in un anno beh la cosa sarà grave.. Poi parlate tanto di Philippousis, di Roddick, di Safin ecc. ma perchè Djokovic quest’anno chi avrebbe battuto?Murray che psicologicamente lo soffre tantissimo e 3/5 questa cosa viene evidenziata ancora di più e poi due volte Roger: con cui ha Wimbledon ha usufruito di una semi durissima per Roger e ieri ha vinto sì per meriti suoi ma anche perchè Roger l’ha un po’ “buttata” e infine ha perso con Wawrinka al Roland Garros.. Poi per carità Djokovic è un grandissimo e io lo rispetto molto e certamente non lo sminuisco semplicemente ho detto che se i vari giovani attuali lo faranno dominare ancora fra tre quattro anni allora vorrà dire che i vari Safin, Roddick ecc. in confronto a questa generazione erano dei fenomeni
Da tifoso di Nole ti dico: hai ragione. Impensabile che non arrivi qualcuno ad ostacolarlo ed impensabile che dal 2016 non inizi un lieve calo. Potrà vincere ancora 3-4 slam e togliersi diverse altre soddisfazioni nei Master 1000 e magari resistere come n.1, ma la parola dominio credo sia già da eliminare a partire da questo momento.
Quello che può aiutare Nole a durare un po’ di più è il fatto che i vari Dimitrov, Nishikori e Raonic sembrano non avere le palle per prendere il suo posto e i vari Coric, Kyrgios e Zverev sembrano necessitare di un altro anno per salire di classifica e di esperienza.
Come sarebbe grave. Nole è un grande e in finale a sempre trovato grandi giocatori negli Slam. Però secondo il Tuo pensiero (sbagliato) non è stato grave per Federer vincere cinque – sette slam giocando contro giocatori che non erano dei grandissimi come Nole e Nadal, e grandi come Murray e Wawrinka. Ma Federer in finale ha trovato giocatori come Philippoussis, Hewitt, Soderling, Baghdatis non contando Safin (che era un giocatore bravissimo, ma purtroppo non faceva una vita d’atleta) e Roddick che era un campione ma quando arrivava in finale giocava come un top 20. Nole Nadal con Federer si sono trovati per il 90 % in finale.
@ Luca da Sondrio (#1450140)
Mah non capisco.
Non è semplice divorare quella distanza di punti per arrivare al numero uno, giovani o non giovani sono i tantissimi punti da conquistare per restare numero uno.
Tu dimmi ad oggi è per i prossimi 2 anni chi può solo avvicinare i 10000 punti in un anno.
Djokovic vincerà ancora per molto tempo caro Luca da Stresa!,,,,
Trovo semplicemente pazzesco che si esprimano giudizi non sulla base di numeri reali ma sulla base di numeri ipotetici e futuri. Come se Djokovic avesse già vinto almeno 18 partite all’anno nei prossimi sei anni… Come se Federer nei prossimi sei anni non ne vincesse più nemmeno una… E se la moglie di Djokovic, domani mattina, presa da un raptus di follia, gli morde il braccio destro e gli rovina irrimediabilmente un tendine, i tuoi numeri e i tuoi giudizi dove vanno a finire? Forza, ragazzi… Limitiamoci a esprimere giudizi e commenti sul presente e sul passato, ma evitiamo di commentare il futuro…