US Open: Incredibile Roberta Vinci! Rimonta un set a Serena Williams ed infrange il sogno Grande Slam dell’americana. Strappa la sua prima finale in uno Slam, tutta azzurra con Flavia (di M.Mazzoni)
L’ultima palla toccata dalle corde di Roberta Vinci ha chiuso la più straordinaria giornata di tennis italiano della storia. Talmente incredibile da rendere molto difficile la scrittura, così a caldo, di un articolo sportivo. Roberta Vinci ha realizzato l’impresa di una vita, probabilmente la più grande sorpresa della storia del tennis Open. In assoluto. Sconfiggere a New York la più forte, Serena Williams, ad un passo dal Grande Slam è qualcosa di talmente grande da risultare quasi inconcepibile. Eppure la piccola Roby, quel magnifico concentrato di talento cristallino, ha giocato una partita assoluta, bellissima. Oltre la perfezione, perché anche il solo immaginare di poter battere una come Serena con le sue armi era qualcosa di troppo ardito. L’ha detto proprio la Vinci, a caldo: “Pensavi di potercela fare stamani?” “No!!!!!”. E invece ce l’ha fatta, e giocando un tennis grandissimo, ricco di qualità e sostanza. Serena onestamente c’ha messo del suo, nel senso che non è stata capace di gestire la tensione. Forse era convinta che l’ostacolo fosse soprattutto Flavia Pennetta, capace in passato di giocare match tirati con lei; non quello scricciolo leggero e sorridente, ma che sa usare la racchetta come un fioretto, e anche colpire duro. Serena ha giocato sprazzi del suo tennis devastante in mezzo ad una marea di errori, tecnici e tattici. E’ parsa pachidermica, imballata, pure esagerata con quegli urli a troppi decibel e con atteggiamenti troppo ostentati, troppo sopra le righe. Un melodramma che le è costato troppe energie mentali, finendo divorata da se stessa. Ma nel “dramma” sportivo della campionessa USA, la maggior parte del merito va alla nostra grandissima Roberta, che è scesa in campo con una serenità e concentrazione totali, pronta a giocare la sua partita e provarci. Chissà che forse l’essere totalmente priva di responsabilità nonostante l’occasione di una vita (1a semifinale Slam, lo ricordiamo) l’abbia resa ancor più leggera e veloce, di piedi e di pensiero. E poi in campo s’è trovata davanti questa leonessa così stranita, feroce quando fragile, e ha iniziato a punzecchiarla, da sfinirla di back e variazioni. Perso il primo set, pareva finita. Non per lei. C’ha creduto, e strappato un servizio nel secondo set forse ha iniziato pensare “Oh, chissà…”. Il suo dritto ha iniziato a girare benissimo, il back sempre più tagliente, ed anche il servizio è salito. Tutto il suo tennis ha iniziato a volare, e soprattutto è stata bravissima a tenere mentalmente contro le sfuriate della rivale, contro la sua soverchiante potenza ed esuberanza, contro il pubblico che voleva fortemente la vittoria della beniamina. E’ stata superba per come sia riuscita ad alzare il livello nei momenti di pausa della Williams, quando il servizio non entrava; e chirurgica per come ha messo a nudo una pessima giornata di rovescio della n.1, sia per scarso timing che per cattiva ricerca della palla. Volava Roby, anche nel terzo, quando la tensione era alle stelle. Lei è stata più brava a gestirla, a continuare a produrre un tennis vario, senza ritmo, senza punti di riferimento. Ad attaccare in contro tempo, a reggere splendidamente col dritto. Sì, quel dritto che ad inizio stagione moriva a metà rete ed oggi reggeva quello poderoso di sua maestà Serena. Incredibile. Eppure è successo. Ecco la cronaca di questo storico – nel senso pieno del termine – match.
Si inizia col boato del pubblico, ed un Ace di Serena, esterno, imprendibile. La “Sister” pare molto concentrata, non regala nulla e tiene facilmente il servizio, 1-0.
Roberta cerca di servire buone prime, di spostare la Williams, ma non è facile. Sale 30-0 ma ruggisce Serena, che risponde molto aggressivo. 30-30. Per restare in partita è necessario ottenere il massimo dalla battuta, e Roberta ci riesce. Trova gli angoli e chiude il game, 1 pari.
Serena sembra un filo contratta, commette qualche errore soprattutto di rovescio, ma alla battuta varia velocità ed angoli. Per Roberta non è facile rispondere alle prime della n.1, ma sulle seconde si avventa con tagli velenosi, che non danno ritmo a Serena e la spostano. Si va ai vantaggi, e sbaglia un rovescio banale, concedendo una palla break. La annulla con una prima violenta, e segue un urlaccio intimidatorio tutt’altro che elegante… Anche una campionessa così grande può esser nervosa, nonostante sia nettamente favorita. Continua a sbagliare Serena, concede un’altra palla break. Risponde Roby, il dritto della Williams vola via, break Vinci! 2-1 e servizio per la tarantina, partita molto serena e focalizzata, mentre Serena pare imballata sulle gambe, lenta coi piedi a cercare la palla.
Nel quarto game arriva la reazione veemente della Williams. Il break subito è stato come uno schiaffo che l’ha svegliata, l’ha messa in moto. Impatta con violenza e precisione micidiale alcune risposte, entra in campo e spacca letteralmente la palla. Roberta non può niente. La n.1 ottiene il contro break e continua a spingere a tutta. Da 2-1 Vinci, 3-2 Williams in un amen.
Torna al servizio l’azzurra e cerca disperatamente di spostare la rivale dalla “piazzola di sparo”, dove può diventare incontenibile. Apre gli angoli, lavora col cross, ma appena Serena riesce a tirare il dritto la sua palla è troppo pesante, e Roberta va in affanno. Sotto 15-30 lavora benissimo uno slice di rovescio, segue a rete e provoca l’errore della n.1. Non riesce però a perseguire questo schema con continuità, ed appena si scambia subisce il pressing di Serena dopo qualche colpo. 30-40, palla break. Non entra la prima, la Williams non si fa pregare: entra a tutta col dritto e strappa di nuovo il servizio all’azzurra. 4-2. Il servizio dell’americana non è costante, la Vinci ci prova variando il più possibile angoli e rotazioni, proponendo anche qualche palla più corta improvvisa, ed anche qualche smorzata. Ci prova con tutta la sua varietà tecnica Roberta, tira fuori dalla borsa dei trucchi ogni magia, ma Serena adesso c’è, è presente e si avventa scaricando la sua potenza micidiale. Incontenibile. Serena si inventa anche un paio di acrobazie balistiche in avanzamento, e quando lei gioca così non c’è quasi niente da fare. 5-2 Williams.
Torna alla battuta la Vinci ma non riesce a spostare l’avversaria. Trova grandi risposte Serena, vincenti o davvero violente, su cui è quasi impossibile costruire una contromossa credibile. Soprattutto adesso anche il rovescio della n.1 funziona, e sono dolori. Arrivano i primi set point, si difende con le unghie Roberta, ma non riesce a contenere l’ennesima bordata, la palla è appena lunga. 6-2 Williams.
Secondo set, la Williams inizia al servizio. Un errore banale, un doppio fallo ed una grande risposta cross d’incontro regalano a Roby tre punti, ed un incoraggiante 0-40. Ci prova la Vinci da destra, la ma risposta esce di un niente. Non entra la prima, l’azzurra gioca un punto tatticamente perfetto, segue a rete ma Serena s’inventa un passante cross di rovescio in allungo straordinario. La zampata della campionessa. Il servizio entra in ritmo, 1-0. Sono sei i giochi di fila per Serena, che inizia il secondo game molto aggressiva alla risposta. La Vinci continua a produrre il suo buon tennis, varia, spinge, attacca tentando di rubare il tempo alla fortissima avversaria. Quando riesce a tenere in mano l’iniziativa e far correre Serena, c’è match ed anche spettacolo. 1 pari.
La Williams trova ritmo al servizio, Ace a pioggia, 2-1. Nel quarto game la tarantina macina buon tennis con palle molto profonde, soprattutto col dritto. 2 pari. Ottimo momento tecnico per Roby: su servizi non ingiocabili, entra con coraggio, rischia tanto e scappa in avanti, salendo 0-40. Si concentra Serena, trova due Ace violentissimi ma esagera con un rovescio lungo linea, tanto che quasi cade in terra per l’eccesso di spinta. Break Vinci, 3-2 per l’azzurra, che con estrema positività resta aggrappata alla partita giocando il suo miglior tennis proprio nella piccola pausa dell’avversaria. Serve bene e attacca, rischia ed è premiata. 4-2 Vinci. A zero la Williams tiene il servizio e resta in scia. Il suo sguardo cupo al cambio di campo non promette niente di buono… Roby serve con precisione ma Serena carica a tutta. Sul 30 pari una seconda è troppo leggera, si sposta e tira una cannonata di dritto micidiale, palla break. La prima esce di un capello, l’azzurra cerca un attacco con una smorzata, ottiene il punto con un po’ di buona sorte per la macchinosità di Serena nello scatto e si salva, resta avanti 5-3. La Williams è inquadrata in primo piano, fa fatica a mascherare la tensione, i suoi occhi sembrano sbarrati. Alza al massimo (forse addirittura oltre i limiti del regolamento…) i decibel dei suoi urli al servizio, e poi su ogni colpo. Soffre e tiene il servizio. 5-4, la Vinci serve per il secondo set. Roberta è forse timida, subisce un rovescio della n.1, non entra la prima e sulla seconda quasi non si gioca. 15-30. Un rovescio di scambio dell’americana vola via, 30 pari. Roby impatta male un dritto e concede una delicatissima palla break. Si salva rischiando un altro dritto, che prende in contro piede Serena. Buona prima, set point Vinci Non entra la prima, ma la seconda è carica e ben piazzata, si scambia. L’azzurra resta coi piedi sulla riga di fondo, non trema, lascia andare il braccio a tutta e governa lo scambio facendo correre Serena. Set Vinci! 6-4 per l’azzurra, bravissima a restare con la testa in partita anche quando lo strapotere fisico dell’avversaria pareva aver spaccato il match.
Terzo set, Serena di nuovo al servizio. La tensione la sta divorando ed il suo corpo (soprattutto i suoi piedi) rispondono molto male. Per sua fortuna il servizio la assiste, e muove il punteggio. Roberta nel secondo gioco subisce l’aggressione della Williams, che scarica il massimo della potenza su ogni palla. Crolla 15-40. Si salva con una prima al corpo sulla prima; tiene l’iniziativa nella seconda, ma sbaglia cambiando lo scambio sulla diagonale del dritto, finendo per subire l’accelerazione della n.1. Break Williams, 2-0. Adesso si fa durissima per l’azzurra, anche se il rovescio dell’americana (anche per un pessimo approccio alla palla) continua ad andare a singhiozzo e qualcosa concede. Non demorde Roberta, 30 pari e 40 pari. Intuisce la traiettoria del servizio alla risposta e rischia, strappando una palla break. Out la prima (grazie ad occhio di falco), doppio fallo! Spreca una palla del 3-0 Serena e si fa rimontare. 2-1 per lei, ma serve Roby. E serve e soprattutto gioca benissimo la tarantina, con un tennis assolutamente lucido sul piano tattico, costruito con grande velocità in campo e tirando fuori il meglio dalle sue corde. Senza timori. 2 pari, in sicurezza.
Appena si scambia Serena va in tilt, troppo brava la Vinci, fa tutto molto bene e la tensione della n.1 sale alle stelle. Si aggrappa al servizio la Williams, a fatica sale 3-2. La tensione in campo è palpabile, ed è bellissimo vedere invece Roberta molto concentrata, ma tutt’altro che rigida. Gioca in scioltezza, governa lo scambio con il back, cambia continuamente gli angoli della prima e far perdere ritmo a Serena, che sbaglia. 3 pari.
Alla battuta la Williams clamorosamente si imballa, doppi falli! 15-30, si scambia, Roby attacca in contro tempo benissimo ma una volée slice a campo aperto e con la Williams lontana va larga. Sarebbe stato un 15-40 fondamentale in questa fase, con Serena divorata dalla tensione. Roberta vince uno scambio incredibile, rocambolesco, bellissimo, con la Vinci che gioca col pubblico chiedendo qualche applauso, ma facendo (forse) il gioco dell’avversaria, che ha tempo di riprendere fiato. Ma Serena invece si imballa, il rovescio è non pervenuto. Palla break Vinci. Si scambia, il dritto della n.1 vola via!?! Cede la battuta per la seconda volta nel set, 4-3 e servizio Vinci. La Williams molla tutto, torna aggressiva e precisa. Roberta non trova la prima di servizio, corre e ringhia, ma crolla 15-40. Sbaglia la risposta la n.1, ma c’è un’altra chance. La prima non entra, si difende con le unghia da 3 metri fuori dal campo, chiudendo l’angolo col cross a tutta, e Serena sbaglia, quasi cadendo in terra. Parità. Niente prima, si scambia e Serena sbaglia, vantaggio Vinci ma commette un doppio fallo, forse rischio eccessivo. Anche senza servizio Roberta regge lo scambio dritto vs dritto, è leggera ed intuisce le traiettorie della rivale, forse anche la palla di Serena è più carica e corre di meno. Altro vantaggio per Roby, e l’americana sbaglia l’ennesima risposta di rovescio. 5-3 Vinci. Serena è sull’orlo del baratro. Non sfonda col servizio, Roby governa col rovescio ed il back fa malissimo, 0-15! Serena avanza, e chiude dopo due smash, quasi in lacrime. 15 pari. Due Ace, più precisi che potenti, ed un attacco ben calibrato le danno il gioco del 5-4. Roberta Vinci va a servire per una clamorosa finale a New York contro la Pennetta. Serena scarica in rete una risposta di rovescio, tirata solo da ferma. 15-0. Roberta regge da dietro, attacca e fa una magia di tocco sotto rete. 30-0. Altro errore in attacco di Serena, 3 MATCH POINT VINCI sul 40-0. La prima non entra, si scambia e Roberta non trema, tocca la palla. Serena non ci arriva. Game Set Match. E’ finale. E’ storia.
Domani sarà una finale tutta azzurra a Flushing Meadows. Possiamo solo ringraziare di aver potuto vivere (e personalmente raccontare) la più bella giornata di tennis azzurro di sempre.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
TAG: Roberta Vinci, Serena Williams, Us Open, Us Open 2015, Vinci
Il Tennis femminile Italiano saluta il Mondo ! 😎
Il Salento si prostra al cospetto delle sue campionesse
Nelle donne non lo so. Negli uomini l’anno scorso US Open Cilic – Nishikori battono Federer – Nole
Grazie ragazze!!
Che dire? Ora che porteremo la coppa in Puglia sarebbe ora di costruire un trullo a Queens ….
Il flash di questa partita è la demi-volèe a due mani di Roberta. Quasi tutte le giocatrici in grado di fare un punto del genere lo avrebbero fatto in modo goffo, sgraziato. Lei riesce ad essere elegante, avere tocco anche su un gesto potenzialmente sgraziato. Per il resto Serena ha sbagliato tanto con il rovescio: ha iniziato ad avere paura, perdere la possibilità di completare il grande slam deve essere stato un dramma. Per la serie anche i marziani possono farsela sotto…
Lo champagne è stato servito da me questa sera. Grazie ragazze, vi voglio bene.
Non sono il più esperto in statistiche e quindi magari sbaglio, ma direi che al conto mancano i”forced”, ossia gli errori forzati dal gioco dell’avversaria. Per un tennista senza colpi definitivi, i winner sono per forza pochi, e la statistica non indica i punti ottenuti comunque per merito. Un po’ come contare gli ace ma non i servizi che l’avversario non riesce comunque a rimandare di là.
@ Sandrone (#1447385)
Le partite vanno viste per farsi un’idea, le statistiche servono a poco, oggi men che mai
domani un pareggio sarebbe il risultato più bello. dovendo scegliere per forza la vinci con i 700 punti in più si avvicinerebbe molto alla top ten e credo la raggiungerebbe quasi sicuramente, solo per avere un’altra italiana nelle prime 10
Roberta vinci ? Un acuto degno di Maria Callas, una lezione di alta classe con quelle due demivoleé con cui realizza gli ultimi due punti in un tempio del tennis davanti ad una leggenda del tennis e ad un pubblico esterrefatto, un esempio di cosa significa essere in possesso di una straordinaria preparazione atletica basta ricordare il punto fatto dopo un durissimo e lungo scambio con la Williams al terzo set, sul 3-3 e 40-40. Che altro dire senza essere troppo retorici ? Una vittoria da accostare a quella di Livio Berruti alle Olimpiadi di Roma del 1960 nei 200 metri. Anche lì fu classe contro potenza.
Queste statisticeh servono a farti capire chi tira più forte dell’altra, per il resto sono assolutamente INUTILI ai fini di un match
gli aces fanno parte dei colpi vincenti. poi il primo set è stato vinto nettamente da serena e nel conteggio globale può portare a delle errate considerazioni, roberta ha vinto i punti più importanti tutto qua
La Vinci ha vinto il match nel momento in cui si è fatta una risata di fronte ai soliti urlacci intimidatori di Serena, dimostrando a lei, a sé stessa e al pubbblico di non essere una ragazzina inesperta che si fa condizionare destabilizzare e intimidire dalle scenate isteriche e animalesche della (ahimè) numero uno del mondo (solo per il ranking, non certo nello stile e nella classe,…)
Quando ha reagito con quella risatina che sottintendeva un “ma questa sta fuori…” ho capito che forse stasera qualche minima speranza di spuntarla c’era !!
Ma se io vi dicessi che mi sono ripreso ora e che non voglio svegliarmi?
IL GIORNO PIù BELLO DELLO SPORT ITALIANO, PUNTO, GRAZIE RAGAZZE, PER ME AVETE VINTO TUTTO.
So di non essere ferrato in materia, ma non capisco perchè i conti delle statistiche pubblicate non tornino, leggendole me le spiego così:
Williams: 16 aces+50 winners+20 unforced di Roberta+3 d.f. di Roberta=89 punti , Ne hanno segnato 93, mi sfugge qualcosa , ma siamo lì…
Vinci: 1 ace+ 19 winners+ 40 unforced di Williams+ 4d.f.di Williams=64 punti,Ne hanno segnati 85 e ne mancano all’appello più di venti.
A vederle così sembrerebbe Roberta abbia vinto soprattutto per demerito della Williams, mentre la mia impressione vedendo a partita è che Roberta abbia giocato molto meglio di quello che dicono le statistiche.
Se queste non rispecchiano l’andamento della partita a cosa servono?
C’è qualcuno che può spiegarmelo?
Grazie
Serena chi?
Faccio umilmente notare che chiunque delle due vinca si ritroverà 6^ nella race, non so se mi spiego
non riesco ad andare a letto. mi vengono in mente quelli che dicevano qualcosa sulla fed cup, ma non ricordo cosa. Ah sì, che valeva poco perché l’avevano vinta tre volte le italiane. Chissà cosa staranno mangiando in questo momento ….
Ho ascoltato la conferenza stampa di Serena dopo il match sul sito degli US Open… che odiosa! Le brucia un sacco il fatto di aver perso contro Roberta. Simona invece è stata molto carina
Come Fabio Grosso ai mondiali.. Con il ditino. NON CI CREDO
Io credo che domani Flavia sia nettamente favorita, per molti motivi tutti insieme 1. delle due è probabilmente la più forte 2. delle due ha giocato in carriera più partite ad altissimo livello 3. oggi ha giocato prima di Roby e speso molte meno energie 4. L’impresa di Roby è talmente epica che se ne parla sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo – e mentalmente anche per lei temo sia ‘troppo’.
Il paradosso – e quindi l’unico punto a favore di Roby, è che comunque vada la Vinci rimarrà nella Storia dello sport e del tennis con la S maiuscola per essere la giocatrice che ha impedito lo Slam ad una leggenda come Serena (un giornale americano titolava parlando di Roby, “stamattina era una quasi sconosciuta se non agli addetti ai lavori, stasera è una delle donne più famose del mondo”), come se avesse vinto il torneo, Flavia (grandissima) farà la storia ‘solo’ vincendo domani, quindi avrà lei tutta la pressione dell’occasione della vita e dell’immortalità sportiva.
Io penso che oggi e domani saranno due giorni che resteranno nella storia dello sport italiano!Emozionante ed emozionato!
Ah ah ah, bellissima!
hO visto il commento su supertennis non capisco perche’ non hanno intervistato anche Roberta Vinci parlando al telefono solo con suo
padre. Sapete domani su quale canale la trasmettono in chiaro?
Flavia è stata eccezionale, ma quello che ha fatto Roby..
battere Serena a New York e fermandola nella corsa al Grande Slam: non ci sono aggettivi!
In fondo Serena il Grande Slam l’aveva già fatto, quindi gloria alle nostre 2 fantastiche atlete: grazie ragazze!! 🙂
Se penso al percorso fatto, con Genie che cade e Roby che avanza senza giocare e poi supera quella che forse è la più forte tennista della storia, tutte queste coincidenze e tutto questo destino, mi fanno pensare che gli dei abbiano già deciso..
Semplicemente FANTASTICA! A volte la varietà e la fantasia prevalgono sulla forza.
parlando di tennis minore, Djoko ha fatto 60 nel primo set. Adesso riparliamo di tennis serio. Stavamo dicendo di Roberta e Flavia?
Grandissima la Pennetta che probabilmente domani vincera’ il suo primo slam ma quello che ha fatto la Vinci oggi ha dello straordinario
Grazie ragazze per quello che ci avete dato in questi anni peccato che
dopo di voi c’e’ il baratro
A-S-S-O-L-U-T-A-M-E-N-T-E F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!!!!!
Nono si è espresso ed è contento, tifa lei in finale
e sbagli! perchè questi sono stati due macroeventi nello stesso giorno. E contro le TDS 1 e 2. la media di TDS delle nostre era 33!
vacci piano, qualcuno potrebbe non capire l’ironia.
hanno più stima delle nostre le avversarie (vedi intervista di Serenona) che certi opinionisti di questo blog.
La vittoria di Mennea a Mosca, Alì che sconfigge Foreman, l’Argentina che batte l’Inghilterra ai Mondiali, il 10 della Comaneci a Montreal, i mondiali del 1982 in Germania. Sono questi gli unici momenti sportivi che antepongo alla giornata di oggi. Grazie Roberta e Flavia!!!
Ci sarebbero: Davide Vs. Golia (banale)
Da intenditori: Fracchia Vs. Dracula
😆
Vero, quando Roberta ha fatto il break nel 3 set si è visto la paura di perdere negli occhi di Serena
prepariamo i fazzoletti, oggi festeggiamo, ma se non mandiamo certe presuntuose a imparare da queste TIGRI come si domano i giganti Golia con la testa e con il cuore, tra non molto avremo le migliori tra il 150 e il 300 posto. Comunque queste quattro sono un fenomeno da studiare attentamente, cloniamole, prendiamogli il DNA, facciamole gemmare, perché non ne avremo più così. Sul cemento, a F.M., sulla superficie più democratica (cfr Tommasi)pazzesco!!! E la gioia di Mats e della Barbara? Giuro sui miei gioielli che il primo c.a.z.z.o.n.e. che prova a fare un distinguo lo incenerisco a parole.
@ quiensabe (#1447244)
Bravissimo, hai descritto le mie stesse sensazioni. Vorrei solo aggiungere che ho iniziato ad avere il sentore di quanto stesse accadendo quando Roberta ha riso platealmente in faccia all’hippopodame dopo una sua miserabile sceneggiata per aver fatto un ace sul 2-2 0-15 nel terzo set
Mi sono appena asciugato le lacrime..è incredibile cosa ha fatto Roberta. Non dico niente, penso che tante persone qui dentro adesso devono stare zitti per almeno un anno.L’utente sarita si è espresso o è in lutto?
Sì, mi sto sforzando ma non me ne vengono in mente altre della stessa portata, nemmeno Alì-Foreman, rimanendo nel pugilato.. Nuvolari che vince al nurburgring con l’alfa davanti ai colossi più potenti dell’auto union? Ma che viaggi mi sto facendo, ah ah
Quanto hai ragione…
La Halep dopo la rimontona di Flavia nel secondo set aveva una faccia di chi non sapeva più che pesci pigliare.
Ma la goduria totale è stata nel match tra Roby e Serenona.
Nel primo set e per buona parte del secondo,l’angolo della Williams rideva e scherzava e soprattutto aveva un’espressione tranquilla.
Quando Roberta ha fatto il break decisivo nel terzo set la faccia di Mouratoglu è totalmente sbiancata.
@ occre (#1447274)
CON CORSO IN PIENO!!! RAI VERGOGNOSA!!!
Ciao Tifoso 😉 anche io la penso così….poi se vince Flavia va bene uguale eh ma per completare la cosa ci vuole una vittoria della Vinci in 3 set con tie break finale e volee bassa come punto del match…e poi dopo alzassero la coppa entrambe e Lino Banfi lì a fianco a dire ONORE ALLA PUGLIA PORCA PUTTENA
per me comunque vada domani, l’hanno vinto tutte e due.
oggi Flavia ha dominato Simona e la piccola indiana con la fraccia ha steso la bisontessa.
Il tennis femminile è italiano, pochi muscoli tanta classe, tanta testa.
P.A.Z.Z.E.S.C.O.!!!
domani almeno la finale si potrà vedere in diretta su deejay tv
No io parlavo del match Vinci vs Williams…poi so benissimo che la Pennetta ha fatto anche lei qualcosa di immenso ma la Vinci vs Serena Williams in semifinale a New York con l’americana a 2 passi dal grande slam è una cosa che va oltre…non c’è niente di paragonabile a questo…poi se domani vince la Pennetta la Vinci non potrà godere appieno di quello che ha appena fatto ma se vince Roberta Vinci siamo all’evento storico totale…comunque vinca la migliore io dopo averle viste giocare oggi non do favorita nessuna delle 2…mi hanno impressionato entrambe…chapeau ad entrambe e l’anno prossimo a Rio bandiera italiana in mano ad entrambe.
GRANDE ROBERTA!!! Rivincita anche nei confronti di Sara Errani che l’aveva scaricata nel doppio con la giustificazione di arrivare troppo stanca nel singolo salvo poi giocare in coppia con Flavia e pure il doppio misto con Fognini!!! 😆
una delle cose che mi rimarranno impresse delle partite di oggi, sono le facce della Halep, già dall’1-4 del primo e set, e di Serena dopo aver perso il secondo set: la faccia di chi perde. Senza scampo. Io faccio sempre attenzione alle espressioni di chi è in campo, in qualunque sport, ci si becca spesso, e devo dire che pur non sembrandomi vero, la sensazione oggi era questa, nettissima.
vorrei le foto con le facce di chi ha fatto filosofia sulla Vinci e sul suo torneo. Forza chi ha fatto il professorino, esponga i suoi connotati. Due eroine pazzesche. Il grande slam è per le signore del tennis, non per i mastodonti.
Che brutto non sapere x chi tifare
Bravo Gianni: hai fotografato in pieno la situazione.
Tra le due normalmente tiferei Flavia tutta la vita ma dopo questa sinceramente sarebbe più giusto vincesse Roberta.
Il lato positivo della distorsione alla caviglia che oggi mi ha steso su divano: nel pomeriggio ho potuto vedere entrambi i match!
Semplicemente divina la Pennetta, classe e grinta straordinarie, chi ha parlato di Halep sotto tono probabilmente è un depresso.
Ma la gioia più grande del pomeriggio, secondo me, è stata quando la Vinci nel terzo set sul 3-3 40 40, dopo aver vinto uno scambio semplicemente straordinario per intensità e bellezza del gesto tecnico, si è rivolta al pubblico a mani alzate gridando testuale : “ e adesso applaudite anche me, cazzo! ”.
Ed a quel punto tutto lo stadio, che fino a quel momento aveva incitato a gran voce la beniamina di casa, si è sciolto in un applauso riconoscente e dunque per questo bellissimo.
Che meraviglia! Dopo aver patito per tutto il tempo le brutte immagini dei mutandoni rosa sul culone a vista della Williams, con le sue orrende cosce di oltre un metro di circonferenza (cadauna), le sue grida isteriche, ripetitive , intollerabili per la palese mancanza di rispetto verso l’avversaria, manifesto meschino della sua arroganza, ho capito che l’impossibile si poteva verificare.
Che bel pomeriggio sul divano: indimenticabile! Grazie Flavia e Roberta.
@ Simone_PSG_FM_PSE (#1447108)
Sì hai perfettamente ragione. Assurdo gridare come on ed esultare sugli errori delle avversarie. Anche contro la Vinci. Anche in conferenza stampa (l’ho vista su Eurosport) ha commentato la partita dicendo “a 33 anni – ne ha 32!- ancora ci prova a migliorare…alla sua età”. Alla prima domanda si è rifiutata di rispondere…
non ho potuto vedere le due semifinali. adesso ho saputo della vinci.ho visto i punti più salienti qui,il video.ho pianto come un bambino.che esempio di vita.che cosa può fare una persona,da sola con la sua mente. gestire in questo caso,new york la città di uno dei 4 slam,dove gioca la tennista più forte della storia(lo dicono i numeri) che è statunitense gioca in casa.vince il primo set.avanti nel secondo 2 a 0. quale e quanta forza mentale ha dovuto trovare questa ragazza.incredibile. che botta di autostima si è presa roberta vinci. certo parliamo di sport,ci sono cose più importanti nella vita,contesti dove si è veramente eroi,dove si rischia la vita. ma questo non toglie,la straordinaria impresa che questa tennista ha potuto fare.ripeto soprattutto nel gestire le emozioni,quello che aveva dentro di sé.cioè un vulcano che voleva esplodere. oggi sono anche tornato da un funerale,di un mio caro cugino che si è suicidato. è stata una giornata difficile. ho pianto per ovvii motivi.ma è bello anche congedarmi da questa giornata sempre con un pianto,ma di commozione,di gioia.
io ero tranquillo nel tifare flavia contro serena e mi sentivo che avrebbe vinto perchè ha fatto finora un grandissimo torneo.ora però con l’impresa della vinci non so più che pensare e chi tiferò.vinca la migliore.peccato non poter dividere a metà la coppa.
Se domani sera vince Roberta salta all’11° posto nel ranking, se vince Flavia la nostra ri-entra nelle top10 dopo tanti anni all’8° posto!!!
Sono incredulo..
Ieri ho chiesto la finale azzurra ma l’ho buttata come battuta e non ci credevo neppure io, non tanto per Flavia ma per Roberta contro un mostro sacro come serena.
Adesso il mio cuore tifa Flavia ma per onestà sarebbe più giusto lo portasse a casa Roberta che ha battuto quella che tutti decretavano come favorita e vincitrice certa.
Non c e nulla di simile che potrà mai succedere…non è’ una singola impresa..e’ una bi-impresa impossibile da ripetere….
Meravigliose ragazze, che giornata indimenticabile!!!!!
Ribadisco: un buon pareggio!!!
Sarebbe fattibile???
Concordo, e lo scrivo da un secolo. Chiamo a testimone Tathiana Garbin
Tutti i colpi del tennis, se ben giocati, sono belli. Il servizio (sì,a anche l’ace, sebbene a volte infastidisce vedere qualcuno farne a decine nella stessa partita, soprattutto se avvantaggiato dal fisico); il dritto; il rovescio a una mano; e anche il rovescio a due mani; il top spin, ma anche il back, e – se giocato con parsimonia – perfino il chop di diritto; la volèe ovviamente, e lo smash; il passante millimetrico; il dropshot a sorpresa; e il lob a scavalcare il gigante a rete. Ma per chi da bambino si fermava estasiato ad ammirare il grande Mac, IL colpo del tennis è la demi-volèe! Non c’è verso di cambiare idea, neanche di fronte a veroniche e tweener! E credetemi, vedere Roby farne 2 nel game decisivo per la Finale, beh signori, non ha prezzo.
non riesco a tranquillizzarmi… ora domani voglio vedere un Fabio Aru che stacca Dumoulin, e domenica un’Italbasket da sogno contro Israele: l’impresa di queste ragazze non può rimanere isolata!
Assolutamente incredibile!!!!!!!!!!
Finale di Slam tutta italiana, anzi tutta pugliese.
Da quanto tempo non si vedeva una finale di Slam con tenniste della stessa nazione (americane a parte)?
Semplice semplice: da lunedì 14 avremo di nuovo un’italiana vincitrice di slam, e un’italiana (una delle due) in top-ten
L’incontro Vinci vs Serena Williams è la cosa più simile all’incontro Rocky Balboa vs Ivan Drago che abbia mai visto in vita mia…e come impresa sportiva la più grande fatta da una sportiva italiana di tutti i tempi…se vince pure il torneo fa l’impresa italiana di sempre…
Non ci credo,no e´possibile,sara´ uno scherzo,al momento sono senza parole ogni commento e superfluo,verrebbe voglia di scendere in piazza come nell´82 con tanto di caroselli.
oppure qualcuno ancora sta lì a commentare che ..
vincono con le scarsone le nostre ragazze
ma .. io era un po’ che non scrivevo… sono ai singhiozzi……
grazie ragazze di questa cosa incredibile…
FANTASTICA!!!!Ora vinca la migliore, seppure il mio cuore pende da una parte sarà festa comunque
New York, 11 settembre 2015.
Oggi era il 14° anniversario dell’attentato alle torri gemelle, ed oggi un altro aereo kamikaze, chiamato Roberta Vinci, si è abbattuto sugli americani e su Serena Williams.
Una macabra coincidenza che fa riflettere.
L’11 settembre data terribile per il mondo, diventa dopo i trionfi di Roberta e Flavia il giorno memorabile e storico del tennis italiano.
fai walsche foken tutti sul caro dai dai sul karo foken walsche
Per un pugliese come me la gioia è doppia. Spero che sia la svolta per tutto il movimento tennistico italiano. Un bacio virtuale a queste due splendide atlete. Grazie!
Bravo Marco, Roberta y Flavia
CONCORDO
oh, faccio outing.
LA FEDERAZIONE METTA IN COPPIA FLA E ROBY PER RIO.
MEDAGLIA SICURA
@ peppe78 (#1446853)
Davvero, non mi scherzare su queste cose 😮
anche a me piace di più. Quello maschile è ormai troppo standardizzato…
FINALMENTE LA GAZZETTA DELLO SPORT PARLA DI LORO…
http ://www.gazzetta.it/?refresh_ce-cp
Dovrebbero vietare certi comportamenti. Lo fanno in molti ed in molte ed è particolarmente brutto a vedersi…
Lo dico da molto tempo che il tennis femminile è molto più bello da vedere: oggi poi…..
SUBLIME ROBERTA……2 GRANDI CAMPIONESSE……UNA FINALE TUTTA ITALIANA……FAVOLOSO
@ Radames (#1447071)
La vittoria di della staffetta del fondo e’ stato qualcosa di magico
@ Radames (#1447071)
grande radames!!
me lo ricordavo il tuo commento, a me personalmente m’è venuto in mente anche un baldini che vince la maratona olimpica ad atene, demolendo i kenioti, siamo lì..
@ Radames (#1447071)
Grazie a entrambi, Radames per il ricordo, Diegus per saper apprezzare anche quello che sembra non aver vissuto
Rega’ oggi mi sembrate tutti fratelli!
La Serena Williams sarà anche una grandissima campionessa ma ormai non se ne può più dei suoi urlacci in faccia alle avversarie. Se fosse un altra giocatrice, tutti direbbero peste e corna del suo comportamento antisportivo, sarebbe ora di finirla.Condividete ?
Ragazzi sapete a chi penso? A Mouratoglou che anzicche’ fare “the Coach” per Eurosport lo dovrebbe fare sul campo co Serena…..ahahah
Completamente d’accordo, ma era anche evidente che voleva stare meno possibile sulla diagonale sinistra
Mah non saprei
Allora di conseguenza Karin e Sara( non ,i vedo bene insieme
Due grandissime campionesse. Sono già dispiaciuto per chiunque delle due dovesse perdere
Il mio personale omaggio a Flavia Pennetta e Roberta Vinci:
Flavia
http://www.livetennis.it/forum/viewtopic.php?pid=589173#p589173
Roberta
http://www.livetennis.it/forum/viewtopic.php?pid=589394#p589394
Qui non mi è possibile pubblicarlo.
Le foto sono scattate in tempo reale!
Serena era tesa come una corda di violino; troppe aspettative sull’ipotesi grande slam e troppi favori del pronostico. Sbagliava i rovesci non solo sui back di Roberta ma anche sui dritti. Ho visto Serena in Australia contro Sharapova ed era tutta un’altra cosa. Detto questo la devi comunque battere.
Caro Diegus, ti ringrazio di aver ripostato il mio commento. Ho un solo enorme rammarico, di non aver vissuto questi momenti in diretta (maledetto lavoro!).
Adesso lo so, l’ho sempre saputo, ma era da tanto che non ne avevo le prove: so che l’Italrugby batterà gli All Blacks, che gli azzurri del basket batteranno il Dream Team alle Olimpiadi: forse non questa volta, nemmeno la prossima, ma so che avverrà. Perché è più facile affermare che un’impresa è impossibile, piuttosto che provarci davvero. Non c’è niente di impossibile, oggi ce lo ha confermato una piccola donna con un enorme cuore. E una finale tutta italiana sul cemento americano, che solo a pensarci gira la testa.
Col vostro esempio possiamo tornare ad essere una grande nazione di sport. Io, nel mio piccolo, domenica provo per la prima volta a fare una mezza maratona. Quando avrò voglia di mollare tutto, penserò a Roby e Flavia, e la porterò in fondo!
Credo di no
Se Flavia vince é best ranking n.8
Se vince Roby n.11 che è il suo vecchio ma ambizioso best ranking
Corregetemi se sbaglio
Peccato che domani non possono pareggiare
No, solo se vince Flavia. Arriverebbe ad essere n. 8 del mondo.
Roberta si fermerebbe a 11 che è già il suo best ranking.
rifaccio la domanda di mercoledi’:che ne pensate del doppio PENNETTA-VINCI?
Una considerazione tattica e vorrei sapere che ne pensate. La Williams ha sempre cambiato col rovescio in lungolinea lasciando però campo al dritto della Vinci. Secondo me non è la tattica giusta per affrontare Roberta, ma si deve tenere lo scambio profondo sul rovescio dove comunque il vincente non lo tira. D’accordo che a Serena il back dava fastidio, però davvero tanti punti ha perso così.
Che ne pensate?
Detto ciò, ancora non realizzo bene cos’è successo: strepitose entrambe e grandissima emozione
redazione, schiavizzate mazzoni, voglio altri 10 articoli prima di domattina!!! 😆