L’Angolo del Nize: Giustino il Camaleonte
Quante volte avete sentito dire “è bravo perché sa adattarsi all’avversario”? Saper leggere il gioco di chi è dall’altra parte della rete e riuscire a mutare camaleonticamente il proprio è una delle arti più complicate e rare nel tennis. Uno dei giocatori che, per ora nel circuito challenger e futures, possiede questa caratteristica risponde al nome di Lorenzo Giustino.
Il neo-allievo di Diego Nargiso, campano di nascita ma tennisticamente iberico di adozione, può infatti essere difficile da inquadrare per gli appassionati che si trovano a seguirne le gesta. “Oggi tiro solo fiamme, ma domani remo”. Quante volte avete sentito una frase del genere da un giocatore di tennis? Lorenzo è così: capisce le qualità e i difetti dell’avversario e modifica il proprio tennis di conseguenza. Bisogna avere buone doti tecniche e, soprattutto, mentali, per essere in grado di gestire tatticamente situazioni del genere.
“Bisogna capire il tennis, poi giocarlo”. Questo insegnamento, che ripete spesso Giustino, non è farina del suo sacco. A impartigli questa lezione è stato il suo più grande maestro, ovvero Sergi Bruguera. Giunto al numero 213 atp nel maggio del 2014, l’ex campione italiano under 14 ha subito una lunga serie di infortuni che lo hanno fatto precipitare in classifica. È dovuto ripartire dai futures, dalle sabbie mobili del tennis mondiale, per riuscire a tornare, non senza fatica, tra i Top-300.
Classe 1991, Giustino possiede un buonissimo servizio (a dispetto di un fisico non propriamente alla Ivo Karlovic), e due fondamentali piuttosto puliti e solidi. Il braccio è veloce e, quando vuole (vedi sopra discorso tattivo), lascia partire accelerazioni davvero impressionanti. Non è insolito sentire commenti poco esperti come “ma questo tira tutto” oppure, magari una settimana dopo, “che pallettaro Giustino”. La verità è che Lorenzo è entrambe le cose, è intelligenza tennistica, è capacità di lettura del match. Non stiamo, ovviamente, parlando di un fenomeno, bensì di un tennista che ha ancora potenzialità inespresse e, forse, sorprendenti. Dove potrà arrivare è difficili a dirsi, quel che è certo è che non è un avversario che vorrebbero affrontare in molti.
Diego Nargiso, che da poche settimane ha preso in dote Giustino, avrà un compito difficile ma molto stimolante: cercare di ottenere il massimo da un tennista molto interessante e volitivo. Diego vive da anni a Montecarlo, Lorenzo ha passato quasi tutta la propria esistenza in Spagna, ma l’impressione è che il sangue napoletano che scorre nelle loro vene possa essere un valore aggiunto.
Ieri era il compleanno di Giustino, che ha compiuto 24 anni. Auguri e Buon tennis Lore.
Alessandro Nizegorodcew è direttore di SpazioTennis e telecronista per Supertennis Tv. Editorialista per Tennis Italiano e SuperTennis Magazine, segue il tennis come inviato da anni sia nel circuito maggiore che in challenger, futures e tornei giovanili.
@Alenize82
TAG: Giustino, Italiani, Lorenzo Giustino
sembra forte,ma deve ancora dimostrarlo,speriamo non abba limiti mentali,in italia ne abbiamo gia troppi
160 junior ITF non serve a niente. Quinzi è stato numero 1. Il problema è il passaggio ai tornei ATP
Comunque Ramazzotti è più piccolo di età e più avanti in classifica
Con questa vittoria prende 100 punti e risale da 320 a circa 150/160 : Gran Balzo ! Bravo ! 😎
Finale Serbia Junior Grade2 : Riccardo BALZERANI (Q)-Jurij RODIONOV [8] :
36 62 64 ! COMPLIMENTONI RICKY !!! 😎 😉 😀
@ Alessandro Nizegorodcew (#1445211)
Grazie per l’intervento ! Sono contento che qualcuno se ne accorga di questo giocatore. Oggi gioca la Finale di un torneo junior Grade 2 (mica male).Era partito dalle quali.Speriamo a breve un servizio su questo giovane promettente ! 😉
Balzerani ha un bellissimo tennis, ricco di anticipo. Giocatore da veloce. Non lo vedo giocare da un annetto e poco più, spero e credo sia anche molto migliorato sotto l’aspetto fisico e di potenza. Ma ha un gran bel tempo sulla palla
Esatto concordo. Guardate dove è ora Donald Young, buonissima professionista. Tutti lo davano come nuovo campione. Dopo aver capito di non poter arrivare lassù ha avuto un bel contraccolpo psicologico, ma poi pian piano è diventato un protagonista fisso del circuito Atp.
Umberto è il responsabile del settore Over, quindi tutti questi ragazzi li aiuta anche lui
OTTIMO GIOCATORE.
FINORA GRANDE STAGIONE
VAI GIUSTOOOO !
Baldi ha fatto fuori Bonadio 😯 Bravissimo ! 😎 😉 😆
In semi vs Sonego il suo partner di doppio.
Ti sei dimenticato di Baldi, e un junior che sta crescendo Balzerani
@ mariano (#1445129)
dire che un ragazzo di 19 anni come quinzi che è 330 atp sia bruciato mi sembra una bestemmia…bisogna avere pazienza…
Nere, gli unici due italiani che su terra giochino d’anticipo o quanto meno non lontano dalla linea di fondo sono Donati e Viola: questo tipo di tattica, che mi piace moltissimo, porta pero’ a commettere molti gratuiti se non sei perfettamente in forma sia di fisico che di testa.
parlando solo dai 91/92 in su (senza contare quindi i più grandi che non saranno certo tutti ritirati o decaduti) e nella prospettiva di tre anni io dico che cecchinato (che già c’è), donati (presto) quinzi napolitano mager e berrettini saranno nei 100. giustino insieme a gaio, caruso, travaglia (se si riprende fisicamente) potranno essere a cavallo tra i 100 e i 200 con puntate nei 100, e dietro i vari sonego eremin bonadio giacalone basso che non si sa ancora dove arriveranno ma sicuramente possono stare nel tennis che conta. non ci sarà un top ten tra tutti questi ma come movimento direi che sicuramente non risarà un calo rispetto al passato.
No, da qualche mese Krajinovic non fa più parte del “team Nargiso”.
Il dream team femminile è quasi alla fine, Fognini e Seppi hanno un paio anni in più per giocare ad alti livelli. E poi?
Non abbiamo giovani promettenti, Quinzi è stato bruciato, Donati stenta. Non penso che il nostro futuro possa essere Giustino.
A 24 anni non è ancora tra i primi 200.
Un miracolo di Nargiso? Dubito!
Per favore concentriamoci sui giovani sotto i 18 anni. Da là arriverà il futuro del nostro tennis.
Redazione perchè non fate un articolo su Ramazzotti che sembra l’under 18 più promettente?
Il problema visto a Genova é che ora pure mager gioca tre metri dietro la linea. Nargiso ha vinto Wimbledon junior speriamo se lo ricordi per il futuro dei suoi protetti
Mandiamo da Sergi Bruguera anche la Camila? E anche dai Righeira, se serve
Nargiso ha ancora f. krajnovic tra i suoi???
Mager e Giustino sono i giocatori piu completi del panorama…il primo gioca su hard ma ha il tennis per spingere anche su rosso, il secondo mangia terra a colazione ma ha i colpi e la testa per giocare su cemento…
Se poi creiamo anche la coppia di doppio per farli giocare di più i colpi di volo e per insegnare ad entrambi il rispetto delle posizioni sul campo allora avremo in poco tempo due top 150. (Magari Giustino anche vicino ai 100)
Incrociamo le dita ed aspettiamo…
Lo aiuta Umberto rianna
Mi era sfuggito che Giustino fosse da poco passato alla “scuderia” Nargiso!
Aiutatemi a ricapitolare quindi… Nargiso sta attualmente seguendo Giustino, Mager e Basso, giusto’ Allena anche altri o solo questi tre?
Di quali collaboratori si avvale Nargiso, non potendo, immagino, seguire tutti e tre contemporaneamente?
Communque, sono tre ottimi prospetti!Immagino che seguirà principalmente Giustino, e dove si potrà parteciperanno tutti e tre agli stessi tornei!
Speriamo che Diego riesca a mitigare gli errori commessi dalla scuola spagnola su Lorenzo, ovvero farlo giocare tre metri fuori dal campo. Giustino ha un ottimo servizio, con il quale dovrebbe cercare di impostare i punti con aggressività ed i piedi vicini alla linea di fondo. Non ha il “punch” per permettersi di remare troppo fuori dal campo. A livello futuree o primi turni challenger porta a casa lo stesso le partite, quando sale il livello ed il “peso di palla” avversario, soccombe inevitabilmente. Ma la stoffa c’è, bisogna solo cambiare un po’ impostazione. tra l’altro sembra abbia suberato i guoi fisici, è ora di scalare il ranking!
Abbiamo un altro potenziale top 200!!!!