US Open: Un’ottima Flavia Pennetta rimonta un set a Petra Kvitova e vola in semifinale. Due azzurre tra le migliori quattro a New York (di M.Mazzoni)
Dopo Roberta, ecco Flavia! Un US Open da sogno per le azzurre, storico nel senso pieno del termine. Flavia Pennetta supera in tre set Petra Kvitova (4-6 6-4 6-2 lo score) volando in semifinale, dove aspetta Simona Halep.
Una grande vittoria per Flavia, strappata in rimonta contro uno dei talenti più cristallini del WTA tour, quella Petra capace di lasciarti letteralmente ferma con le sue prodezze balistiche. E’ stata molto brava la brindisina a reggere nei momenti in cui l’avversaria poteva scappare via, a non lasciarsi prendere dalla frenesia ma continuare a mulinare il suo tennis consistente, che alla lunga ha avuto la meglio. Complessivamente la Kvitova ha fatto più gioco, ha mosso di più lo scambio prendendosi più rischi, seguendo il suo tennis istintivo e brillante. Ha fatto più vincenti, ma anche commesso il triplo degli errori rispetto alla Pennetta, errori che le sono costati la sconfitta. Flavia ha tenuto alla grande, sul piano tecnico, fisico e mentale. Ha vinto questa sfida per la maggior consistenza, in tutti i settori. E’ stata eccellente per come ha gestito con freddezza e calcolo i momenti in cui l’altra pareva incontenibile, restando in scia ed approfittando di ogni momento di pausa, il punto debole della ceca insieme agli spostamenti. Flavia soprattutto stata brava a crescere durante il match, prendendo sempre più confidenza nei suoi colpi, allungando la gittata dei suoi drive e costringendo Petra a correre, a sudare e lavorare con le gambe ogni volta che non riusciva a spaccare la palla con le sue accelerazioni fulminanti. Qua si è deciso tecnicamente il match, insieme al momento chiave, la stretta del secondo set. Sul 4 pari c’è stata lotta, il game più intenso e “cattivo” sul piano agonistico, con errori, winners, rincorse e sofferenza, da parte di entrambe. Flavia è stata più dura, presente e lucida, prendendosi la giusta dose di rischio e trovando una risposta di rovescio in allungo straordinaria, che è valsa il break decisivo. Nel terzo set è parso evidente che la ceca fosse in calo fisico. Ha provato a scappare tirando tutto, ma in modo confuso, nemmeno sostenuta dal miglior servizio. E la “Penna” c’era, forte e tostissima. Ha azionato la modalità “macchina” con lo sguardo intenso, quello dei giorni buoni. Non ha regalato più nulla, azionando il pilota automatico nello scambio, lungo e continuo; arrotato quanto basta a non finire corta ed angolato quanto basta per muovere le gambe ormai pesanti della rivale. Ha chiuso il match con merito, trovando la seconda semifinale a New York dopo quella 2013. Ecco la cronaca della partita.
Si parte con Kvitova al servizio. Il campo è tagliato a tre quarti tra ombra e sole, condizioni di luce tutt’altro che ideali per iniziare un match. La prima della ceca non va in ritmo. Flavia trova un gran dritto lungo linea e si porta 15-30 e poi 30-40, palla break immediata. Ed il break arriva, con il terzo dritto sbagliato nel game dalla ceca, scattata dai blocchi in modo letargico, e penalizzata dal servire contro sole, con la maggior parte del campo in ombra. Infatti anche la Pennetta parte male al servizio contro sole, come se fosse realmente difficile gestire il lancio di palla e la traiettoria dei colpi della rivale che arrivano “dal buio”. Nemmeno una prima in campo per la brindisina, 15-40 e subisce il break con una grande risposta cross di Petra, imprendibile. 1 pari. La sensazione è che le due si stiano ancora studiando, e studiando le difficili condizioni del campo. La palla viaggia veloce, si scambia poco. Kvitova si fa sorprendere da un paio di accelerazioni dell’azzurra e concede sul 30-40 un’altra palla break, che cancella col servizio. Sulla seconda di Petra, Flavia entra con una risposta lunga e centrale, approfittando della relativa lentezza della ceca nell’uscita del servizio, e colpisce con un gran rovescio. Altra palla break, ma Petra (nonostante la seconda di battuta) non trema, colpisce con classe e precisione, disegnando il campo. 2-1 Kvitova. Pare evidente che la resa della prima di servizio della ceca sia un fattore decisivo: quando la prima entra, Petra chiude in un paio colpi, in anticipo e sicurezza; quando si gioca sulle seconde, Flavia risponde in modo aggressivo e mette in difesa la rivale, dove non eccelle. Nel quarto gioco la brindisina non serve bene, e soprattutto non riesce a muovere Petra, che se può colpire da ferma può diventare ingestibile. Infatti la ceca trova alcune accelerazioni bellissime per eleganza e precisione, volando 15-40. Si salva Flavia servendo prime cariche e aprendo di più gli angoli del campo. Spostando lo scambio sulla corsa l’azzurra riesce a riequilibrare il gap. 2 pari. C’è lotta adesso, un confronto intrigante tra le accelerazioni fulminanti ed improvvise di Petra ed il pressing geometrico ed in progressione di Flavia, entrambe alla ricerca del vincente. Petra concede ancora palla break, ma si salva e sale 3-2. Nel sesto gioco parte male l’azzurra, la prima non va e soffre le risposte fulminanti dell’avversaria. 0-30 e con un cambio di ritmo di dritto maestoso, imprendibile, 15-40. La risposta di Petra ha intimorito l’azzurra, rischia troppo e commette doppio fallo da sinistra, un errore che le costa il break, 4-2 Kvitova. Reazione immediata della Pennetta che rabbiosamente si avventa sugli slice della ceca, intuendo le traiettorie, 0-30. Il miglior tennis della Kvitova va a strappi, tra momenti in cui è incontenibile ed altri di pausa. Quando trova il suo schema preferito, botta di servizio e dritto in avanzamento a chiudere nei pressi delle righe, diventa ingiocabile; appena molla la concentrazione e l’intensità, la Pennetta è pronta ad entrare, farla muovere e colpire. Arriva due volte a palla break Flavia, con grinta, ma ancora una volta servizio + dritto cross della ceca cancellano le chance. 5-2 Kvitova. Tiene in sicurezza il turno di servizio Flavia, 5-3. Kvitova serve contro sole, ed il servizio va a singhiozzo, un Ace ma anche due doppi falli che portano lo score sul 30-40. La prima non entra e Pennetta prende il comando dello scambio con una bella risposta, ma la Kvitova cambia l’inerzia con un rovescio violento e preciso. Si salva Petra, ma commette ancora doppio fallo sul set point, il terzo del game, a cui segue un erroraccio dal fondo. Una splendida risposta di rovescio cross vale il contro break all’azzurra, 5-4. La ceca sembra aver accusato il colpo, tira alcune pallate con poca accuratezza, 40-0 per Flavia. Però il servizio, ancora contro sole, non va. Ne approfitta la rivale, che scarica quattro risposte “doc”, tra cui una in allungo da destra pazzesca, volando ancora a set point. Un doppio fallo di un metro consegna il primo set alla ceca, in 54 minuti di tennis a strappi, mediamente comandato dalla maggior spinta ed esuberanza della Kvitova, nonostante troppi errori e pause. La Pennetta non ha giocato nemmeno così male coi fondamentali, ma ha servito percentuali di prime troppo basse, aprendo il fianco alle accelerazioni di Kvitova; ed a tratti è stata troppo corta nel palleggio, dando così tempo alla rivale di entrare nella palla e cambiare ritmo. Forse avrebbe dovuto giocare il meno possibile dritto per dritto, aprendo gli angoli per far correre la ceca; dall’altro lato, aprendo molto il campo si espone alla prima accelerazione di Petra, che se impatta con giusto timing ed equilibrio può fulminarti, come spesso è accaduto. Alla lunga, la tattica di lavoro ai fianchi dell’azzurra pagherà.
Secondo set, Kvitova alla battuta. La brindisina scarica tutta la sua forza nei suoi swing, anche per smaltire la rabbia di un set scivolato via nel peggiore dei modi. Però il ritmo che fornisce alla rivale finisce per innescarne le migliori accelerazioni, poiché non riesce a farla correre in difesa, ma in avanzamento, dove è letale. Il gioco è lottato, si va ai vantaggi. La Pennetta riesce ad allungare al massimo le traiettorie, spinge in progressione e strappa una palla break. Il rovescio di Petra, oggi in grande spolvero, cancella di forza la chance. 1-0 Kvitova. Risponde l’azzurra, 1-1. Adesso il gioco scorre veloce seguendo i servizi e con discreta qualità, con più vincenti che errori. La ceca “si salva” alla battuta contro sole, 2-1. Nel quarto gioco è l’azzurra dal lato “maledetto”. Si scambia a grandi velocità, ma mentre Flavia palleggia a metà campo Petra cerca e trova le righe. Sale 30-40, e con una accelerazione imprendibile forza l’errore dell’azzurra. Break, 3-1 Kvitova. Il vantaggio fa distrarre la ceca che sbaglia alcune palle banali, soprattutto col dritto. Crolla 0-40 vittima di un evidente calo di tensione. Ne approfitta subito Flavia, che con una risposta violenta ottiene il contro break, 3-2. La ceca continua a regalare, Pennetta ringrazia. 3 pari. L’azzurra intuisce che il momento è delicato, carica alcuni bei dritti che rimbalzano lunghi e saltano alti, mettendo in difficoltà l’avversaria. Petra si ricompatta, come se avesse fatto un piccolo reset nel suo tennis, e ritrova il campo producendosi in alcune prodezze balistiche, sempre di rovescio. 4-3 Kvitova. La “Penna” torna a servire nel lato contro sole, dove sono arrivati quasi tutti i break, ma in questa fase è estremamente focalizzata e la prima funziona (in tutto il secondo set è cresciuta molto). Anche il dritto viaggia sicuro, 4 pari. Alla risposta ora Flavia punge, è precisa ed aggressiva, il tutto nel momento del match che si rivelerà chiave. Sale 30-40, ma Kvitova annulla la chance con una magia di tocco. Non demorde l’azzurra, la risposta funziona molto bene e spinge con i piedi vicini alla riga di fondo. Kvitova controbatte con altrettanta forza e precisione, “monta sopra” al pressing dell’azzurra, cancellando le chance. In questo momento il livello è molto alto, il migliore del match. La terza palla break è quella buona: Flavia intuisce lo slice esterno ed impatta splendidamente, trovando un lungo linea perfetto, 5-4 Pennetta, che va a servire per il secondo set. E’ brava a reggere sulla diagonale dritto vs rovescio, e trova un set point con un dritto non perfettamente centrato. Se lo gioca benissimo, facendo correre la rivale ma sciupando tutto nel finale con un tocco di dritto slice senza senso. Ottiene un altro set point con una smorzata perfetta, la prima del match, ma un’altra risposta pesantissima la ricaccia indietro. Petra adesso è di nuovo in modalità “on”, comanda lo scambio dalla risposta e ottiene una palla break, che però spreca sbagliando una risposta. Vola via un dritto troppo carico di Flavia, altra chance per la ceca. Servizio e rovescio stupendo la riportano in parità. Tensione a tutta. Arriva il terzo set point, ma la prima non va. Nemmeno il dritto di Petra va, Flavia chiude il secondo set 6-4, un parziale che si è meritata alzando il livello e tenendo altissima l’attenzione e l’intensità nelle fasi più calde. E’ il primo set ceduto dalla Kvitova in tutto il torneo.
La boema inizia al servizio il terzo set. In sicurezza mette la testa avanti, 1-0. Anche l’azzurra serve bene, impatta sull’1 pari ai vantaggi. Scattano le 2 ore di gioco, la sensazione è che la fatica potrebbe favorire la Pennetta, visto che Petra ha vissuto un’estate debilitata dalla mononucleosi, quindi con pochi allenamenti e match, ed in generale la sua tenuta alla lunga distanza è spesso scarsa. Il livello resta alto, come nella parte finale del secondo set, molti scambi gradevoli conclusi da accelerazioni e rischi cercando il vincente. 2-1 Kvitova. La ceca spinge e ribalta il pressing della “Penna”, salendo 0-30. Qua prova a dare la spallata definitiva, avvertendo che il suo serbatoio segna rosso. E’ brava l’azzurra a tamponare, con palle lavorate che Petra gestisce male con le gambe, adesso un filo meno reattive. 2 pari. Proprio un ritardo nel cercare la palla all’uscita dal servizio costano errori, 0-30 e 15-40. Una stecca di dritto all’uscita dal servizio è fatale, break Pennetta, 3-2 avanti. Il momento della ceca è negativo, sempre più lenta coi piedi fa fatica a trovare il giusto punto d’impatto. Flavia, estremamente lucida, è molto attenta a non concedere niente. Gioca un tennis solido, rischia poco e spinge cercando l’angolo per muovere l’avversaria. Anche il servizio va, con prime lavorate e precise. Sale 4-2 e risponde con intensità alle seconde di Petra, in affanno anche al servizio. Sul 40 pari lavora alla grande col rovescio, con cross lunghi e carichi, che porta all’errore l’avversaria. Palla break, che trasforma con un altro scambio perfetto col dritto. 5-2 Pennetta.
Flavia non trema, chiude a braccia alzate, con un sorriso pieno, quello di una ragazza che sa di aver vinto un match molto, molto importante, e meritato. E’ ancora semifinale a NY, e stavolta sulla sua strada verso la finale non ci sarà la “solita” Serena, che troppe volte l’ha stoppata nel momento più importante. Partirà ugualmente sfavorita contro Halep o Azarenka, ma questa Pennetta, così solida e consapevole, se la giocherà. Speriamo alla grande.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
P. Kvitova – F. Pennetta
4 Aces 0
9 Doubles Faults 3
41 Winners 21
60 Unforced Errors 16
20/26 (77%) Net Points Won 4/9 (44%)
63% 1st Serves In 61%
42/72 (58%) 1st Serve Points Won 33/55 (60%)
17/42 (40%) 2nd Serve Points Won 21/35 (60%)
10/16 (63%) Break Points Saved 5/9 (56%)
57/90 (63%) 1st Return Pts Won 72/114 (63%)
14/35 (40%) 2nd Return Pts Won 25/42 (60%)
4/9 (44%) Break Points Won 6/16 (38%)
59/114 (52%) Total Service Pts Won 54/90 (60%)
36/90 (40%) Total Return Pts Won 55/114 (48%)
95/204 (47%) Total Points Won 109/204 (53%)
143 mins Duration 143 mins
161 kph / 100 mph Avg. 1st Serve Speed 157 kph / 98 mph
144 kph / 90 mph Avg. 2nd Serve Speed 127 kph / 79 mph
175 kph / 109 mph Fastest Serve 171 kph / 106 mph
TAG: Flavia Pennetta, Kvitova, Pennetta, Petra Kvitova, Us Open, Us Open 2015
@ Vecchiogiovi (#1444298)
Grandissimo. Non avrei saputo fare una replica migliore. Poi stiamo parlando di una Vinci che ha fatto 3 QF qui prima o poi la SF ci scappa e di una Pennetta che dopo 6 QF e una SF giustamente prova ad alzare l’asticella. Non sono mica le ultime arrivate Io parlerei di aleatorieta’ riferendomi più alle semifinaliste del RG che se nkn fosse per quel risultato non starebbero nemmeno in top20. O sono meglio le tenniste cje entrano in top10 e vi escono a tempo record (le varie Pliskova, Makarova, Safarova, SuarezNavarro, Petkivc…).
W l imprevedibilita’ di questo sport W il sacrificio la fatica e la caparbietà che alla lunga vengono sempree ripagati. E perché no? W gli inguaribili sognatori che siamo noi!
Quotone.
Poi ci sarebbe da disquisire anche sull’obbiettività, visto che non mi sembra che Roberta sia stata l’unica che ha usufruito di calendario agevole, forse l’unica cosa che l’ha avvantaggiata davvero è stato l’infortunio subito da Eugenie Bouchard, ma comunque il match andava giocato e non si sa chi avrebbe vinto.
Per il resto i tabelloni autosdrada non esistono, o se esistono non lo sono solo per una sola giocatrice. Non mi sembra che Petra sino ad oggi avesse incontrato non so chi, oggi ha trovato Flavia che quando gli gira bene è tosta e la Kvitova è andata a casa.
A parte che forse lei non ha letto bene il mio commento perché io i complimenti a Vinci e Pennetta li ho fatti eccome, mi sembra che come altri faccia un po’ di confusione. Io non faccio il ragioniere, argomento semplicemente con dei dati i miei ragionamenti. Certo che si può vincere contro pronostico ma se lei ha tutta l’esperienza da dirigente che mi dice saprà benissimo che quando ciò avviene quasi sempre è perché si verificano contemporaneamente 2 cose: il più forte gioca al di sotto delle sue possibilità e perde, il più debole gioca al di sopra del suo abituale rendimento e vince. Cosa c’è di meschino nell’affermare ciò? O forse è meschino sottolineare che Serena Williams sta per realizzare il Grande Slam in uno degli anni in cui ha giocato peggio, semplicemente perché la concorrenza è debolissima? Anche così si spiegano outsiders che arrivano così avanti, lei invece preferisce dire che faccio il ragioniere. Comunque, massimo rispetto per le opinioni di tutti. Però vorrei fosse riservato analogo trattamento alla mia.
@ pallabreak (#1444278)
Bravo, sempre lucide ed obiettive le tue analisi, intelligenza tattica di Flavia sublime, complimenti vivissimi. Una verità è comunque da rimarcare:non era la Kvitova versione migliore..anche perchè sennò sappiamo tutti che non sarebbe finita così, con 60 gratuiti ci perdi due set e mezzo sfiancandoti poco.
@ pallabreak (#1444278)
Purtroppo alla tua analisi manca un elemento fondamentale, per essere veramente obiettiva…l’anagrafe.
Con i loro 32 e 33 anni, Roberta e Flavia sono le migliori al mondo, dopo le sorellone Williams, tra tutte le giocatrici della loro fascia di età…questo andrebbe rilevato, perchè è qualcosa di molto significativo.
Suggerisco poi, sempre per completezza di analisi, di confrontare la classifica di Roberta di inizio anno, con quella attuale.
Io faccio il dirigente sportivo da 30 anni, coi ragazzi mi trovo come un padre con i figli, e ti assicuro che se I ragazzi usassero la testa come la usi tu, nessuno vincerebbe contro pronostico. Non ci sono circostanze, fattori, c’e’ lo sport che ha una sola legge: chi vince e’ stato il piu’ forte, e con chi vince ci si complimenta e basta. I bei discorsi sulla obiettivita’ e sul ranking, sul tifo e sul nazionalismo in un momento come questo li trovo meschini. Le ragazze meritano I complimenti, non I tuoi freddi ragionamenti da ragioniere secondo I quali le coppe si consegnano gia’ al draw alle teste di serie número 1.
brava Flavia , e bravo Mazzoni di cui i suoi articoli sono sempre avanti pagine da tutti , un grande giornalista come è stata grande la Penna in questi quarti us open
Omar, forse fare i complimenti a Flavia gli costa troppa fatica 😥
magari fa parte di quel gruppo di utenti in periodo di “dispersione”, nonostante tante italiane ancora in gara.
Flavia inoltre ha sempre mostrato un’attaccamento pazzesco alla bandiera tricolore, che l’ha portata ad avere una percentuale di vittorie in Fed Cup di circa 83% rispetto ai match giocati, ancora una o due vittorie ed avrà il record di vittorie in nazionale, record che ora appartiene a Francesca Schiavone un’altra azzurra purosangue.
Ma che ci vogliamo fare, c’è chi tifa sempre e comunque Italia e c’è chi lo fa a seconda dell’attrice in campo.
. Comunque bravissima Flavia,seconda semifinalista italiana e seconda semifinale in carriera agli Us open,purtroppo non ho visto la partita, ma battere la Kvitova in un quarto di finale slam, non è cosa da poco, peraltro una Petra che veniva da una lunga serie di vittorie, tra New heaven e Us open. Quello che stupisce delle nostre ragazze, è la capacità di essere sempre state protagoniste nel corso degli anni nei tornei dello slam e non solo,quando è mancata una ce n’è stata un altra che si è spinta avanti, tenendo sempre alta la bandiera italiana. Si può dire tranquillamente che Sara, Roberta, Francesca e Flavia sono le tenniste che insieme per un lasso di tempo abbastanza prolungato e non ancora terminato,hanno scritto le pagine più belle del tennis italiano femminile. Adesso riscriviamo di nuovo la storia con due azzurre in semifinale in un torneo del grande slam. Non importa cosa accadrà domani, rimane comunque l’ennesima grande impresa di queste campionesse.
Rivoglio la SF del 2013 con Flavia che stavolta si prende la rivincita su Vika.
Perciò Halep scio’ fuori dalle scatole
Come ho dimostrato in altri commenti, io antepongo l’obiettività (almeno quella che io considero tale) al tifo, quindi sovente non ho risparmiato critiche al tennis italiano, attirandomi a mia volta critiche. Detto questo, alla fine nello sport come nella vita contano i risultati. E fra qualche mese, nessuno si chiederà come e perché 2 italiane sono arrivate in semifinale agli Us Open, si ricorderà solo che ci sono arrivate ed è giusto che sia così. E fra l’altro non è detto che sia finita qui. Psicologicamente, ora Vinci e Pennetta hanno nulla da perdere e non mi stupirei che si arrivasse a una finale tutta italiana. Quindi, pur restando dell’idea che tutto ciò si sia verificato anche se non soprattutto per il contemporaneo verificarsi di tutta una serie di circostanze favorevoli, non posso fare altro che togliermi il cappello di fronte a una simile impresa delle 2 italiane. Aggiungo solo, a chi sta giustamente esaltando lo splendido momento del nostro tennis, che appena un anno e mezzo fa, esattamente il 17 marzo 2014, avevamo 3 tenniste (Errani 10, Pennetta 12, Vinci 14) e un tennista (Fognini 14) nei primi 15 mentre in questo momento tra i primi 20 c’è la sola Errani (19). Insomma, comprensibile l’euforia, ma mi sembra giusto anche contestualizzarla. Sperando che almeno stavolta il mio commento sia preso per quello che è, cioè una serena analisi svincolata da pregiudizi o finti patriottismi auguro buon finale di Us Open a tutti.
@ Hector (#1444167)
Che ti devo dire, il senso di ciò che ho scritto mi sembra chiaro, poi se tu vuoi darne altre letture libero di farlo.
Io avevo paura delle condizioni fisiche e mentali di Flavia, ed infatti quando ha iniziato a mettere dentro i colpi decisivi, il match è girato.
@ Hector (#1444167)
Invece di RICAMARE sui commenti scritti da qualcuno, per una volta…
almeno PER UNA VOLTA, potresti scrivere qualcosa di tuo, magari facendo i complimenti a Flavia!
Ma ti capisco sai… o forse no!
che grande!!! due semifinaliste, pazzesco..
Che goduria due compaesane pugliesi in semifinale 😛
Fantastiche queste ragazze pugliesi! Sarebbe ora di costruire un trullo a New York …
Ci avete abituati cosí bene che ora vogliamo Brindisi e Taranto per lo Slam!
Grazie e forza, Flavia & Roberta!
Non ci credo…
il 50% delle semifinaliste sono nostre…
Voglio la finale azzurra a sto punto!
oggi flavia l’ha veramente vinta due volte. perchè il primo set lo poteva vincere benissimo lei, si è trovata è vero, sotto 5 a 2 ma se avete visto il match saprete che erano tutti game combattuti che poi finivano sempre nella saccoccia della ceca. la kvitova magari sbagliava ma sulle palle importanti era un killer. si dirà, pregio dei fuioriclasse!! si dirà magari anche un pizzico di fortuna come quando sul 4 a 5 40 a 0 servizio flavia, una prima vincente della fuoriclassi di brindisi è stata corretta dal giudice di sedia, li ha poi fatto df e soprattutto ha perso i successivi 5 punti perdendo game e set!!
Sinceramente dopo un set perso cosi non avrei mai ritenuto capace la nostra intramontabile campionessa di venirne ancora fuori. ed invece…grazie a Dio, siamo qui a raccontare un altra pagina indimenticabile di una donna d’acciao.
Grazie Flavia!!
Aggettivi per questa donna non ne ho più da tempo ormai! Una cosa la dico però, se gli organizzatori mettono in campo la semi della parte bassa domani, e magari pure di giorno per lasciare serena in notturna commettono un crimine!!
flavia ha 33 anni e mezzo, non possono farla giocare domani quando DA SEMPRE le semi degli us open si svolgono il venerdi!!
Fantastico 😆 (quasi come la Penna)
Commento impeccabile di una persona che capisce di tennis!!
@ Vecchiogiovi (#1444105)
Inutile rispondere. Lascia che rosichi
Solo lei poteva perdere questo match? Forse potevano perderlo anche tutte quelle che in classifica stanno dietro la Kvitova, e anche qualcuna di quelle che le stanno davanti.
La Williams potrebbe incontrare le nostre come ultime avversarie…
Ricordo la partita e soprattutto ricordo il commento 😆
Comunque, anche se mi attirerò le ire degli schiavonisti, io considero questa giornata con due semifinaliste, ancora più storica per il tennis italiano, di quella dello slam vinto da Francesca…e non lo dico certo per sminuire quel successo, che rimane tuttora l’unico a livello slam per l’Italia…ma la vittoria di un’atleta può far pensare ad un singolo exploit, mentre due atlete della stessa nazione in SF in uno slam, se per l’Italia è un fatto unico, anche per tutto il resto del mondo è raro.
Io oggi avevo paura solo di Flavia, solo lei poteva perdere questo match.
Di Petra avevo visto diversi spezzoni dei suoi match in questi giorni e mi sono reso conto che non era al top, e più di tanto non poteva dare, ma continuava a vincere per la pochezza delle sue avversarie, non ho visto il match con la Schmiedlova Anna Karolina, ma quest’ultima l’avevo vista alla fine del suo precdente match non si reggeva in piedi ed in uno degli ultimi scambi è stramazzata al suolo come un sacco di patate, ma la sua avversaria sbagliava l’impossibile ed alla fine ha vinto anche se era totalmente senza forze.
Flavia oggi all’ingresso in campo è stata intervistata e mi ha dato brutte sensazioni, tesa e viso che sembrava avesse avuto un sonno travagliato, ed in campo poi non gli riusciva nulla, lungolinea andavano fuori, se forzava fuori, le risposte agressive fuori, ed allora ha attuato una tattica attendista, tanto Petra sbagliava da sola anche se ogni tanto lanciava le sue bombe, primo set se lo prende Petra perchè Flavia continua a buttarla fuori quando potrebbe far male, ma dopo la metà del secondo set il match cambia, all’improvviso Flavia migliora la mira e riesce anche lei a colpire e far male e questa Petra se messa sotto pressione sbaglia ancora di più e l’epilogo non poteva che essere un netto 6-2 al terzo.
****
Ora in semifinale sarà durissima, sia Vika che Simona sono tostissime, ci vorrebbe una Flavia super, quella di oggi non mi sembra sufficiente.
Semplicemente Fantastica Flavia
@ Vince (#1444134)
Ricordi quando battendo la Petra minore scrissi…. Di nuovo tra le 16 (ben sapendo che di solito alle 16 non si fermava)? Ecco speriamo riporti bene la mia cautela 🙂 Io ancora penso a un commento (mi è rimasto impresso) di un utente che nell’estate 2013 ci disse dopo una partita tra Flavia e Francesca che era anacrostico seppur romantico continuare a tifarle….. Noi siamo ancora qui, chissà se lui commenta XD vabbè tolto il sassolino (minimo) torniamo a gioire per questa splendida atleta troppo spesso sminuita
Ragazzi che goduria modooohh alla faccia di tanti professoroni del tennis flavia roberta flavia roberta flavia roberta flavia roberta immense grazie di tutto
Continuo a dirlo: è quella che gioca a tennis meglio di tutte. Poi ci sono le bestione strapotenti che vincono di forza, ma lei è quella che sa fare tutto e tutto al momento giusto. Le manca la potenza, altrimenti col cavolo che Serena vinceva 20 e passa Slam….
Beh, se dovesse arrivare davvero in finale, il premio alla carriera, caro Maury, potrebbe anche essere un altro…. ma noi stiamo zitti 🙂
Lasciamo pure la parola ai detrattori, che se continuano a sparlare,come hanno fatto nei mesi scorsi, potrebbero anche regalarci un sogno, ancora più grande di questo. 🙂
Esempio di professionalità, umiltà e continuità. Avere due italiane in semi slam, che non venivano da un periodo molto entusiasmante a livello di risultati e classifica e aver raggiunto questo risultato su cemento (superficie non troppo amata dalle nostre ragazze) non è roba da poco. Giù il cappello, orgoglio per la nostra Nazione!
Prima deve capire cosa significa imparare. Quando ha giocato contro Feliciano si e’ visto da come ha buttato il primo gioco che aveva lasciato la testa a casa.
Fognini quando impara qualcosa?!
Flavia semplicemente stellare! Ha tenuto il tornado Petra finchè soffiava per poi prima affiancarlo, e poi travolgerlo. 33 anni e ancora li doppia semifinale a NY…. Ora meriterebbe il premio alla carriera della finale di slam, ma anche così UNICA. Ps certi commenti che vorrebbero sminuire questa impresa fanno ridere…… Grande Flavia unica cosa che conta
E’ che nel frattempo io sono tornato a casa dal lavoro e ho potuto finalmente collegarmi…l’ha fatto per me 🙂
@ stefanedberg44 (#1444056)
L’unico dato che può dare ancora una speranza x la Giorgi…
Diciamo qualcosina anche sul tuo commento? I gratuiti di oggi come quelli di ieri sono il risultato della attenzione a non dare palle da giocare come vorrebbero le avversarie
Amazing Flavia
Concordo con Marco che il fattore chiave del magnifico risultato di Vinci e Pennetta sono stati gli occhi, l’eye of the tiger, per dirla con un termine pugilistico. Poi di Roberta mi ha colpito la forma fisica, l’asciuttezza che le consentiva di volare sul campo.
Oggi è il giorno del sogno, godiamocelo alla grande. Domani sarà quel che sarà.
Ragazzi sono senza parole…avevo smesso di guardare la partita ad inizio terzo set e adesso trovo questo splendido risultato! Grande Italia agli Us Open e ancora un immenso GRAZIE a Flavia che,a 33 anni,ci regala ancora grandissime emozioni!
la pennetta per la grande carriera meriterebbe almeno la finale…
L’aiuto della Kvitova, come quello di Kiki ieri e’ dovuto alla estrema attenzione delle nostre ragazze a non fare giocare le avversarie come vogliono.
Che sono gratuiti lo dici tu, direi provocati, ma concesso siano gratuito, dovresti controllare che ha fatto nei match precedenti, forse ne ha fatto anche di più, visto che oggi ha giocato tre set.
Il fatto e che oggi davanti ha avuto Flavia che non era neppure in gran forma, nel primo ed in gran parte del secondo set Flavia aveva il mirino offuscato, non gli riusciva quasi nulla, poi è risucita a mettere a fuoco l’obbiettivo, e per Petra è calata la sera.
Con le altre che aveva incontrato sinora Kvitova avrebbe vinto anche oggi, stai tranquillo.
Lo ripeto le migliori italiane!!E la cosa più bella é che se giocassero loro due in doppio sarebbe fantastico!!!Chapeau Roby e Fla’!!!
Grandissima Flavia. Ma che programmazione hanno agli Us Open? Ora le tocca giocare la semi di doppio ( la cui finale è DOMENICA ). E domani la semi di singolo.
Non aveva più senso la semi di doppio domani o addirittura venerdì?
Cmq speriamo nella pioggia che dovrebbe arrivare alle 22 ( e magari la semi di doppio vien rinviata ) e soprattutto che tra Halep e Vika vada per le lunghe!
Senza parole, che gioia ! Si è visto fin dal primo set che la Ceca non era al massimo ma dopo quel brutto ultimo gioco del primo set pensavo che avrebbe chiuso la partita facilmente. Brava Flavia nel terzo ad approfittare della scarsissima condizione delle Ceca. Ora forza Azarenka !
@ groucho (#1444014)
Se non sbaglio né in singolo e né in doppio
Io onestamente non so più cosa dire…sei fantastica!!!❤
Solo uno stupido direbbe che Flavia ha vinto senza l’aiuto della Kvitova,ma nel secondo set la Ceca stava ancora giocando al massimo e nel terzo ha saputo sfruttare l’occasione 😉
Seconda semi slam e qui a New York è tra le migliori di sempre
Grazie ancora per le lacrime 😥 se il mio idolo 🙂
La SIGNORA del tennis!
Non avevo parole dopo la vittoria sulla stosur…oggi che dovrei dire su questa campionessa che continua a scrivere la storia dello sport italiano ???
Qualsiasi parola non farebbe altro che sminuire questa ennesima impresa , mi “limito” a un GRAZIE infinito come lei!!
La storia continua…Daie Flavia !!!
Temo di sì…
Solitamente le SF sono di giovedì con la finale il sabato.
Mi sembra che solo lo scorso anno abbiano fatto la finale di Domenica,con le SF il venerdì,mentre quest’anno sono tornati alla programmazione classica 🙄 😥
60 ERRORI GRATUITI DELLA KVITOVA!!!! dico solo questo
Grandissime ragazze!!! Incredibile che 3 semifinaliste su 4 abbiano più di 30 anni!
ora speriamo in 3 set belli lunghi e lottati, magari con un paio di tie breaks, tra Vika e Simona… 🙂
Anche battere la Germania ai supplementari in casa sua, in una partita decisiva per l’accesso alla seconda fase, in effetti è stata una bella soddisfazione 🙂
Io facevo zapping tra i due streaming ogni 10 secondi, più o meno 😆
🙂 🙂
FLAVIAAAAAAAAAAAAAAA <3
Che spettacolo ragazzi. Son tornato a casa esausto da una partita (vinta 7-6 al 3º), e ho visto le vittorie di Flavia e Italbasket. Che giornata.
Grandissima Flavia, dimostrazione di come si vince con la testa. Vai superFlavia!!
Il mio piccolo omaggio per Flavia:
http://www.livetennis.it/forum/viewtopic.php?pid=588382#p588382
grandissime le nostre ragazze.
un rilievo per gli appassionati di statistiche: credo sia la semifinale slam più “vecchia” di sempre: 3 atlete su 4 abbondantemente ultra30enni. qualcuno può confermare o smentire?
@ diegus (#1443996)
la SF è domani? 👿
Meravigliosa Flavia!Brava anche Roberta a sfruttare un tabellone molto semplice (un po’ di fortuna ci vuole,dopo 2 anni cosi brutti! 🙂 ).Avete fatto per l’ennesima volta la storia del nostro tennis,siete un orgoglio non solo per gli appassionati del tennis ma anche per gli appassionati degli altri sport,lo ripeto,siete un ORGOGLIO!
E non è un film con Lino Banfi e Checco Zalone!
Vamos flavia
Credevo che la Pennetta avrebbe fatto migliorare Fognini… evidentemente è successo il contrario…. 👿
Mai, né al femminile né al maschile.
Grandissima Flavia e Grandissima Roberta, ennesimo premio alla vostra forza ed intelligenza, buona fortuna ad entrambe! E complimenti alla adidas per il completo di Flavia, molto bello! Si adatta a chi lo indossa
Anche per me questo è un titolo che si può usare per un secondo turno a Dubai…ma non certo per quando ti si spalancano le porte della SF a New York.
Per il resto, io per Flavia ho speso ormai tutti gli aggettivi, nessuna italiana alla sua età è mai riuscita a competere con le più forti del mondo…ma lei invece ce la fa.
Spero che chi l’ha invitata al ritiro nei mesi scorsi, provi il piacere della vergogna.
😀 Che commedia 🙄 Va bè dai l’importante che il finale…
Ieri l’avevo detto che dopo un’ora e mezza la Kvitova sarebbe stata
cotta al padellino e infatti ormai era paonazza da parecchi minuti…
Cmq grande Flavia e adesso speriamo che incontri Vika sempre nelle prime ore del pomeriggio xche’ anche la bielorussa soffre il caldo!!!
GRAND’ITALIA!!!
..ma Serenona c’è di mezzo quasi sempre. E’ andata bene alla Schiavone all’epoca in cui vinse il RG con Serena assente (oltre alle Henin e Cljsters ritirate). Comunque grandissima anche la Leonessa !
2 anni fa tutti le dicevano di ritirarsi, ora e’ qui.
Buffa la vita.
Un abbraccio agli urtanti/amici che passano un momento difficile.
Straordinaria! 😆
Due italiane in SF in uno Slam 😳 Onestamente,non ci credo ancora. 😀
Riguardo alla partita di oggi,forse è la prima volta che vedo Flavia vincere un match del genere.
Mi spiego meglio: già non avevo ottime sensazioni prima del match,però sapevo che comunque sarebbe stata una gran partita. Sotto 5-3,poi 5-4 e quel game terribile,poi 3-1 con Flavia frustata e Petra oramai in scioltezza,mi sembrava una partita già scritta.
La Kvitova colpiva righe e tirava fuori colpi straordinari nei momenti topici del match,mentre Flavia si impallava.
Ne ho viste tante di partite di Flavia che si sono svolte in questa maniera;l’avversaria scappa,Flavia la riprende,ma alla fine quando c’è quel passo in più da fare vince l’avversaria.
E’ difficile da spiegare,ma mi sembrava un film già visto troppe volte.
Da suo grande tifoso,dopo aver perso il primo set in quel modo e dopo essere stata sotto 3-1 nel secondo set,non avrei scommesso un centesimo su di lei…. e invece dal 3-1 ha ingranato un’altra marcia e si è messa a giocare un Tennis superlativo.
Ora,probabilmente giocherà anche il doppio(Sara,seppur con la febbre lo ha giocato,quindi credo che Flavia ricambi come giusto che sia..),e domani la SF dove probabilmente ci arriverà cotta.
Pazienza,a 33 anni è riuscita ancora una volta a sorprendere.
Chapeau Flavia,chapeau! 😛
Ma l’Italia ha mai avuto prima due semifinaliste in uno Slam?
sono un sostenitore di Flavia ben contento della sua vittoria odierna e della conquistata semi-finale agli U.S. Open 🙂 trovo però a mio avviso disprezzante il commento generale fatto sull’intera partita dai giornalisti di EuroSport Italia… quando la Kvitova ha iniziato a stare male quasi ne erano compiaciuti… ci mancava solo che dicessero : questa stanchezza improvvisa di Petra dipenderà dalla Mono-Nucleosi? se così buon per noi e per la Flavia .. 👿 assurdo.. sono entrambe due brave giocatrici molto alla mano… che han disputato un bel match sofferto e lottato… oggi ha vinto la Pennetta e sono felice per lei questo è il suo torneo per eccellenza!! ma da adesso in poi i prox match li guarderò in Streaming in lingua straniera e meglio 👿
Grandissima Flavia, fatti un bel regalo; prova a vincere questo Slam. Te lo meriti
chissà forse la corsa si ferma qua, ma due settimane fa pronosticare 2 italiane in semi di cui una, roberta, data addirittura come finita…
non svegliatemi!
Flavia evidentemente al capolinea! 😆 😆 😆 so’ ironico
Bello bello bello! Grande Flavia!
Volendo tenere i piedi per terra, ritengo che la possibilità di vedere una delle nostre in finale sia alquanto bassa.
Tuttavia la Pennetta può avere effettivamente qualche chance, a prescindere da quale sia l’avversaria (Vika o Simona che sia).
La Vinci, purtroppo, ha ora la strada sbarrata contro l’Inarrivabile lanciatissima verso il Grande Slam in casa propria.
Ciò premesso, godiamoci questo fantastico risultato di avere due italiane contemporaneamente in una semifinale di slam (e che slam, parliamo nientemeno che degli US open), cosa che se non erro non è mai avvenuta nella storia del tennis italiano nè in campo femminile nè in quello maschile.
Evviva !!!
Non ho parole…sono emozionata. Orgogliosa di queste due donne, Roberta e Flavia e se poi ci si mette anche Sara nel doppio…beh…meglio ancora! 😀
magnifica!
LOL 🙂
Due pugliesi a New York 😛 😆
Al n.23 nel ranking davanti a Roby: aspettiamo un nuovo sorpasso e poi il contro sorpasso di Flavia! 😆
Che si può dire di più su questa splendida donna e superba tennista?
mamma che bel sorriso finale….da sogno!
cmq ragazzi verso la fine del secondo set pensavo che una orribile kvitova era meglio di una discreta pennetta….ma nel terzo flavia è stata fantastica nonostante un servizio così’ così’….ma la sua testa ha fatto tutto!…..brave ragazze!
incredibileeeeeee. in 10 minuti sono finite insieme la partita di basket dell’italia agli europei e la partita di flavia, due partite molto simile anche se di sport totalmente diversi. sapete qual’è il bello?! le abbiamo vinte tutte e dueeeeeeeeeeeee
Spettacolare Flavia! La sua forza e’ che non deve piu’ dimostrare niente a nessuno, nemmeno a se stessa.
E pensare che la davo x finita.Bravissima!!!il risultato della vita.impensabile poco tempo fa.
Un’ottima?state scherzando? una straordinaria Flavia Pennetta…che ottima è ottima….
peppe78 09-09-2015 16:25
Pennetta-Kvitova 2-1
beccato in pieno!
Anche stavolta c’è Serenona in mezzo..che sfiga le ns ragazze, questo è uno Slam che potevamo vincere.
Che titolo triste!!! Una straordinaria meravigliosa pennetta conquista le semi (ancora )agli Us open…questo si che è un titolo
Fatemi sognare: Roberta batte Serena e le nega il Grande Slam, Pennetta batte Azarenka e si prende la finale. Scherzi a parte, dovesse passare Vika per Flavia le possibilità di finale sono reali. Con la Halep la vedo più difficile.
Ha ragione chi dice sempre che il tennis italiano è morto… 2 italiane in semifinale in uno slam può succedere solo in paradiso 😀
Bravissima.. Io ci avrei firmato all’inizio del torneo di avere 2 italiane in semi e non finisce qua.. chissà..
Fantastica Flavia, fantastica Roberta! Un US Open di questa portata era davvero difficile da immaginare. Grazie ragazze!