US Open: brava Roberta Vinci, supera in tre set Kristina Mladenovic e strappa la prima semifinale Slam in carriera (di M.Mazzoni)
Sono quasi le 21 ora italiana quando Roberta Vinci alza le braccia sotto il cielo dell’Arthur Ashe, raggiante. Ha appena vinto il quarto di finale di US Open contro Kristina Mladenovic (6-3 5-7 6-4 lo score). A 32 anni ha appena strappato il più importante risultato in carriera in singolare, l’accesso alla prima semifinale in un torneo dello Slam. L’ha fatto con fortuna (un tabellone non impossibile ed il ritiro della Bouchard) ma anche tanto merito, dopo una carriera di altissimo livello portata avanti con un tennis antico, morbido, divertente, spesso “obsoleto” a contenere la virulenza delle picchiatrici di turno. La prestazione è ancor più sorprendente perché arrivata in modo del tutto inaspettato, nella seconda parte di una stagione molto difficile per lei. Una partenza così così, la brutta pagina della Fed Cup a Genova, il divorzio choc dalla compagna storica di doppio Sara Errani, risultati che non arrivano. Quando molti iniziavano a pensare al declino (e chissà, forse al ritiro…) lei invece c’ha creduto ed ha rilanciato, ritrovando forma fisica e soprattutto fiducia. Proprio a New York, torneo che negli ultimi anni sta diventando assai amico delle racchette rosa italiane, e dove già per due volte era arrivata ai quarti, sconfitta nel 2012 dalla amica Sara, e nel 2013 da Flavia. Stavolta è andato in scena un film diverso, una vittoria che la ripaga di tanti sacrifici e bocconi amari, e che la lancia verso una difficilissima sfida dove se la vedrà contro Serena Williams.
Brava, bravissima Roby, anche se è onesto affermare che la partita, seppur “storica”, è stata deludente sul piano spettacolare, poco intensa e dominata da tensione ed errori. Sono mancati i momenti di lotta agonistica, ma soprattutto è mancata qualità, anche da parte di Roberta che ha giocato una partita più intelligente che bella. E’ stata brava a sfruttare la troppa tensione della rivale, producendo un tennis ordinato e mettendo a nudo i difetti tecnici e tattici della Mladenovic. In campo è rimasta sempre lucida, tranquilla. Positiva. Ha capito che il suo game plan era funzionale a far sbagliare la rivale, e l’ha perseverato con convinzione, senza esagerare negli attacchi o tentando grandi giocate potenzialmente più rischiose. E’ rimasta sempre lucida, presente, riuscendo a produrre un tennis “morbido” e preciso, che non ha mai dato ritmo ed errori gratuiti alla francese. Una tattica che ha pagato dividendi importanti, ed alla lunga l’ha portata ad una meritata vittoria. Troppo nervosa e fallosa Kristina, il dritto ha fatto male solo a tratti, il servizio l’ha salvata ma più spesso “affossata”, e sul rovescio è stata incapace di risolvere i problemi delle palle tagliate, basse e senza peso dell’azzurra. Non è mai riuscita a scuotersi fino in fondo, a lasciar andare il braccio e “travolgere” la tarantina. Del resto era il primo match così importante che affrontava, e l’ha approcciato evidentemente piuttosto male. Alla vigilia non era un match di facile previsione, grande occasione per entrambe e sfida inedita. Kristina dopo tanti successi in doppio è salita molto in singolare nel 2015, soprattutto dopo la grande prestazione in Fed Cup a Genova, ottenendo buoni risultati su tutte le superfici. E’ salita match dopo match in questo torneo, prendendo sempre più fiducia nel suo tennis e tirando grandi vincenti. Si pensava che la gestione della tensione sarebbe stata un fattore decisivo, e così è stato, insieme alla tattica perfetta di Roberta, che mai ha dato ritmo (e gratuiti) alla rivale, come dimostra la cronaca del match.
Si inizia con Roberta al servizio. Doppio fallo con fallo di piede sulla seconda. Segue palla mal centrata dalla francese. Due punti che fanno intuire la grande tensione in campo, palpabile, essendo occasione importante per entrambe. La Vinci trova alcune buone prime esterne e scende a rete, mettendo pressione alla Mladenovic. Mette la testa avanti, 1-0. Se Roberta ha ben chiaro come affrontarla, variando, tagliando, scendendo a rete e mettendo pressione e fretta alla rivale, pare più confusa la francese. Esce male dal servizio, sbaglia qualche colpo e crolla 0-40. Roberta intuisce che “Kiki” è scattata male dai blocchi, sta molto attenta a non sbagliare e far correre l’avversaria, che sbaglia l’ennesimo colpo dal fondo. Break Vinci, 2-0.
Roberta è brava a governare i tempi di gioco col back, tirando palle lente, lunghissime e centrali, non dando così angolo alla Mladenovic. Una situazione tattica che all’avvio si ripete più volte, e che Kristina gestisce molto male cercando di spingere dal centro col dritto, ma finendo larga. Roberta senza grande sforzo, giocando con intelligenza ed attenzione, tiene a 15 anche il secondo turno di servizio, volando 3-0. Un ottimo inizio per la tarantina, ideale per prendere fiducia e così mettere pressione ed ansia all’avversaria, partita al contrario molto male, contratta e fallosa. La Mladenovic non riesce a prendere ritmo col servizio, tra qualche doppio fallo e forse anche per una tattica troppo rigida: insiste troppo sul dritto di Roby, che intuisce e risponde con buon agio. A fatica muove il punteggio la francese, 3-1.
Che Roberta sia partita molto bene lo si vede dal dritto, il termometro del suo tennis: arriva in anticipo (per la verità su palle non così lunghe e violente di “Kiki”) sui drive cross della francese, tirando palle sicure e veloci, assai consistenti per le sue medie. Inoltre serve buone prime negli angoli, mettendo in difficoltà la risposta della Mladenovic, che sbaglia troppo. Si scambia poco, con la Vinci al momento saldamente al comando delle operazioni. La partita è tutt’altro che bella, pochissimi momenti di spettacolo, ma “bene così” per l’azzurra: meno ritmo prende Kristina, meglio è per Roberta, che sale 4-1.
Nel sesto gioco Mladenovic prova a cambiare ritmo, intuendo che se continua a giocare alle velocità di Roby sarà difficile uscire “dalla palude”. Serve più forte, entra col dritto sulle risposte dell’azzurra, accorcia i tempi di gioco. La tattica sembra funzionare, tiene il servizio a zero (4-2), e prova a lasciar correre il braccio anche alla risposta, cercando una palla piuttosto carica sul dritto di Roby. La Vinci intuisce il pericolo. Serve prime esterne in sicurezza per prendere subito il comando del gioco e muovere la rivale, facendola colpire in corsa e così mettendo a nudo le sue lacune quando non è lei a comandare. In sicurezza tiene il tiene il servizio, 5-2 Vinci. Mladenovic ora serve meglio, sorprendendo Roberta anche sul rovescio. Secondo gioco a zero per “Kiki”, sale 5-3 ma è l’azzurra a servire per il primo set. E serve bene Roby. Continua a variare gli angoli pizzicando le righe, trovando servizi vincenti ed aprendosi il campo, che aggredisce appena possibile. Inoltre il suo back funziona bene, taglia in sicurezza e contiene i dritti offensivi della francese, non perdendo campo e proponendo palle senza peso, difficili da rigiocare in modo aggressivo. Chiude 6-3 in soli 27 minuti di tennis un po’ scarno, quasi senza lotta nei game, più per colpa di Mladenovic che per Roby, praticamente perfetta sul piano tattico e tecnico.
Inizia il secondo set con Kristina alla battuta. Il copione tattico non sembra variato: Mladenovic prova a spingere di più ma non riesce a “spaccare” lo scambio come vorrebbe, mentre i tagli della Vinci sono precisi e sicuri, e fanno male. Nonostante qualche errore Kristina tiene il servizio, 1-0. Due errori anche per Roberta, un dritto molle ed un back che muore in rete, 0-30. Mladenovic sulla seconda entra a tutta col dritto, e chiude con un bel lungo linea. 0-40, prime palle break per la francese. Salva la prima in difesa, reggendo col back di rovescio. Segue un’ottima prima al centro, vincente, ed un errore in spinta di Kristina. Ringhia Roby, sente che il momento è importante, non deve far entrare in partita “Kiki”, che però non molla e continua a spingere, procurandosi altre palle break, visto che da destra la prima non entra più e la risposta fa male. Sono ben 6 le palle break concesse, tutte annullate con grinta e precisione, ed anche grazie a qualche scelta non proprio “smart” della rivale… Un bel servizio al centro vale alla Vinci il game, molto importante. 1 pari.
Inizia male invece Kristina, doppio fallo. Il suo sguardo non cela la tensione, che la sta evidentemente bloccando. Respira profondo, saltella, ma è molto rigida, e ne risente il colpo più debole, il rovescio. Ne sbaglia uno di metri, altri muoiono in rete. Si va ai vantaggi. Altro rovescio lungo, è palla break. Rischia la seconda e la va bene, ma poi tenta una smorzata tatticamente scellerata, che Roby aggredisce e trasforma. Altra palla break, ma una prima esterna salva ancora “Kiki”. Segue un doppio fallo, con la seconda che termina a mezza rete. Altra palla break. Il momento del match è tutt’altro che esaltante, ma Roberta resta molto positiva, taglia l’ennesima risposta, provocando l’ennesimo errore di rovescio. Break Vinci, 2-1 e servizio per la tarantina, che con sguardo infuocato fa il pugno verso il suo angolo. Adesso l’inerzia del match è tutto dalla sua parte. Al cambio di campo cerca di restare attiva, presente, saltella letteralmente sulla sedia, è un fuoco dentro, e questa carica forse le mette involontariamente pressione. Infatti gioca un pessimo quarto game, tre errori gratuiti rendono il break alla francese. Pessimo momento per regalare, visto che Kristina era in piena confusione. 2 pari e poi 3-2 Mladenovic, per la prima volta in vantaggio nel match. Soprattutto si inizia a scambiare di ritmo, Roberta è costretta correre di più e tirare dritti in corsa, difendendosi dalle accelerazioni di Kristina, ora con i piedi spesso in campo. 30 pari, ed attacco in rete. Roberta traballa, affronta una delicata palla break, che la francese trasforma avventandosi con tutta la sua forza su di una seconda troppo corta e prevedibilmente esterna. 4-2 Mladenovic, che urla verso il suo angolo. La partita è girata in un amen, su quel pessimo quarto gioco di Roby. Per fortuna Kristina non segue l’onda positiva. Si imballa al servizio con lanci di palla orribili e crolla 0-40 con due doppi falli. Si salva la Mladenovic, anche grazie ad un bel tocco nella prima smorzata efficace del match. Pericolo rientrato? No! Due doppi falli regalano alla Vinci un fondamentale controbreak, senza colpire nemmeno la palla. Disastro Mladenovic, resta 4-3 avanti ma ora serve Roberta. La palla della tarantina però è adesso più corta, “Kiki” entra più spesso in campo e si procura palle break per scattare di nuovo in avanti. Non sfrutta due chance, Roby soffre, ritrova lunghezza col back e sorprende la rivale con il primo serve and volly del match. Si salva, 4 pari. Scatta bene nel nono game, aggredendo in sicurezza l’ennesima smorzata mal calibrata. Il rovescio della transalpina scappa via, come uno smash che termina sui teloni. 15-40, due chance per andare a servire per il set! Rischia tutto Kristina, pizzicando la riga esterna con due accelerazioni senza margine. 5-4 Mladenovic, che chiama il trainer al cambio di campo per farsi massaggiare una gamba… spezzando anche il ritmo alla Vinci, solito time out ad orologeria, purtroppo niente di nuovo nel tennis rosa. Per fortuna Roby non si è “freddata” affatto, serve solo prime e tiene a zero il gioco, 5 pari. Anche la francese adesso gioca in modo accorto, serve prime al centro e resta avanti, 6-5. La Vinci si fa aggredire, va sotto 15-30 e 15-40, due set point Mladenovic. Rischia Roberta con un dritto cross sulla riga, molto carico, ma subisce una risposta mal centrata dalla rivale, che le apre troppo il campo. 7-5 Mladenovic, si va al terzo set.
Serve la francese, dopo alcuni minuti di sospensione. Mentre la calura su New York si fa sempre più opprimente, il gioco scorre veloce, seguendo i servizi senza particolari sussulti. Entrambe servono bene, si scambia poco con Kristina che spinge di più e Roberta che rompe il ritmo con il solito back. Mladenovic da metà secondo set riesce a tenere i piedi più dentro al campo, e qualche suo dritto è imprendibile, alternato ad errori. Il quarto game è più complicato, la Vinci era avanti ma si fa riprendere e concede palle break. Un occhio di falco inverte una chiamata out su di un dritto di Roby che avrebbe significato break per la francese. L’azzurra sembra più lenta negli spostamenti, il suo back è più corto. Concede un’altra occasione alla rivale, ma la cancella con un tocco sotto rete, riuscendo poi a chiudere il game per il 2 pari. Ora Mladenovic al servizio corre, Roby non punge alla risposta, 3-2 “Kiki”. Anche la Vinci tiene un buon turno di battuta, 3 pari, e sprinta alla risposta sulle seconde dell’avversaria, di nuovo veloce con i piedi. 30 pari e 40 pari. Settimo game, vantaggi = momento critico. La prima non entra, Roberta attacca dopo la risposta, scelta tattica giusta ma le esce corto, troppo corto. Segue un recupero felino e dritto vincente, ancora parità, e quindi un attacco stupendo chiuso a rete, palla break! Mladenovic cancella la chance di forza, ma commette quindi doppio fallo, altra occasione per Roberta. Seconda di servizio, attacco controtempo errato della francese, ma il dritto della Vinci resta sulle corde. C’è lotta, e nella tensione Mladenovic continua a sbagliare dal fondo. Altra palla break per Roby, che però “Kiki” cancella attaccando con coraggio. Tanta bagarre, si superano i 20 punti nel game, finalmente il pubblico si fa sentire. L’undicesimo doppio fallo da destra consegna alla Vinci la palla break decisiva, che trasforma con un errore in spinta della francese. 4-3 Vinci. Sulle note di “Personal Jesus” dei Depeche Mode arriva “puntuale” il secondo medical time out per la Mladenovic, “stranamente” appena subito il break. Anche stavolta Roberta non si scompone, serve prime solide esterne e vola 5-3, ad un passo dalla vittoria. Kristina pare sofferente, ma non molla tenendo il servizio. E’ il momento della verità per Roby, al servizio per centrare un risultato per lei storico, il più importante in carriera in singolare. Entra una prima al centro, 15-0. Lavora col back, palla bassissima, 30-0. Mladenovic ci prova ancora, tira un drittone vincente. Tensione alle stelle. La prima non entra più, e la seconda è molle. 30 pari. Una risposta larga regala il match point a Roby… ma lo gioca tutto in difesa, troppo conservativa, mentre Kristina scarica la potenza del suo dritto. Parità. Una seconda al limite sorprende la francese, altro match point. Niente prima, ma la risposta è in rete, game set match! Roberta è in semifinale a New york, la terza azzurra in quattro anni. Non ha giocato il suo miglior tennis, non è stata una bella partita, ma oggi contava il risultato, e per una volta il risultato è stato estremamente positivo. Un risultato storico per questa ragazza di enorme talento, paladina di un tennis antico e divertente, che meritava questa grande, grandissima soddisfazione.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
K. Mladenovic – R. Vinci
6 Aces 3
11 Doubles Faults 3
51 Winners 22
64 Unforced Errors 25
18/30 (60%) Net Points Won 18/32 (56%)
47% 1st Serves In 59%
36/52 (69%) 1st Serve Points Won 44/65 (68%)
29/58 (50%) 2nd Serve Points Won 25/45 (56%)
11/15 (73%) Break Points Saved 12/15 (80%)
66/110 (60%) 1st Return Pts Won 74/110 (67%)
20/45 (44%) 2nd Return Pts Won 29/58 (50%)
3/15 (20%) Break Points Won 4/15 (27%)
65/110 (59%) Total Service Pts Won 69/110 (63%)
41/110 (37%) Total Return Pts Won 45/110 (41%)
106/220 (48%) Total Points Won 114/220 (52%)
152 mins Duration 152 mins
162 kph / 101 mph Avg. 1st Serve Speed 149 kph / 92 mph
127 kph / 79 mph Avg. 2nd Serve Speed 115 kph / 72 mph
182 kph / 113 mph Fastest Serve 166 kph / 103 mph
TAG: Roberta Vinci, Us Open, Us Open 2015, Vinci
Grandissimissimissima!!!
E tu pensa che se vincesse il torneo quest’anno resterebbe fuori dalla top ten di 20 punti!
Ma comunque si scrive per scrivere, ha già fatto un gran torneo, anche se aveva la A3 per le semifinali 😀
In bocca al lupo anche da parte mia. 😉
E agli altri utenti di questo sito: e magnatevela n’emozione! 😆
Oggi è un bruttissimo giorno per l’utente sarita
Bravissima alla fine forse per caso la rottura con la Errani le ha fatto bene
Quoto.
Dire che ci sono delle autostrade spianate è il solito gioco di lanciare m… sul malcapitato di turno che o vince o è uno sfigato. le partite si vincono sul campo e non sul tabellone. e nessuno può sapere realmente lo stato di forma e di salute (fisica e mentale) dei 32 giocatori che compongono un quarto nè tantomeno come si svilupperà un incontro.
Hai visto la Robertina?
@ Pelandrone (#1443081)
Il suo miglior piazzamento è stato n. 11 del mondo, quindi era dietro a Sara Errani che stazionava intorno alla quinta posizione
Se ti può consolare, anche io sto attraversando un momento molto delicato.
Il tennis mi aiuta a non cadere in depressione e questa vittoria stasera mi fa stare ancora meglio.
Spero domani Flavia sappia fare altrettanto!
Due semifinaliste Slam, sarebbero un’ottima cura…
Brava! Lo avevo predetto che avrebbe fatto un grande US Open
Soprattutto quando una certa Lisicki le ha tolto Serena dalla strada..
é il più bel giorno da tifoso da Roby, assieme alla vittoria in doppio a Wimbledon..e anche oggi, come allora, ho pianto. Non potete capire quanto sono felice…GRANDE ROBYYYYYYYYYY
Non è mai stata al vertice in Italia, sarebbe la prima volta.
Servirebbe che Venus battesse Serena tra poche ore..
ma oggi che hai?ti sento sottotono..sei un po’ triste perchè Roby è in semifinale?
Vittoria di nervi, di testa, di cuore.
è rimasta li a lottare come una leonessa, anche contro il pubblico che parteggiava apertamente per Kiki.
ha vinto ma la partita poteva girare facilmente: nel quarto game del terzo set ha annullato quattro palle break che avrebbero mandato la Mladenovic sul 3-1. poi il capolavoro lo ha fatto sul 3-3 pari quando ha vinto quel gioco infinito.
e poi non ha tremato quando ha dovuto chiudere.
Ed ora vatti a godere l’Arthur Ashe Roberta: a cuore libero e braccio sciolto che non devi più dimostrare niente a nessuno.
Con una stadio che sarà una bolgia contro di te.
E se – come probabile – vincerà Serena, sarai comunque parte di questa cavalcata per il Grande Slam dell’americana.
Mi dispiace davvero tanto so che significa . Sembrerà banale ma qui tra voi mi sento davvero a Casa siamo una famiglia con una cosa in comune l’amore per il tennis
A parte che a tennis ho giocato e anche benino, ma mi sfugge qual è la mia tesi sbagliata: che la Vinci avesse un tabellone fortunato? O che sia arrivata in semifinale? Aiutami a capire, perché da solo non ci riesco.
@ pallabreak (#1442994)
Sei un vero profeta 😉
Innanzi tutto mea culpa per aver considerato la Vinci quasi finita, detto questo, nel caso andasse avanti e diventasse la prima italiana, sarebbe la prima volta per lei o e’ gia’ capitato? Non mi ricordo
@ radar (#1443059)
non mollare tutti ci siamo passati
E allora perché nessuno lo diceva? Forse perché bisogna essere scaramantici?
Certo, perché ogni ragionamento che non esalta a priori le gesta di un tennista o di una tennista italiana per voi è antipatico. Quelle degli stranieri sono botte di fortuna, quelle degli italiani imprese, sempre e comunque. Ma perché far così torto all’obiettività solo in nome del tifo?
Senti, errare è umano ma perseverare è diabolico. Solo chi non ha mai giocato a tennis può continuare a sostenere la tua tesi. Non te la prendere, ma tu non devi aver mai preso una racchetta in mano. Forse da Decathlon… 😉
@ Leggenda (#1442983)
Eh si hai ragione. Dovremmo essere grati a queste quattro grandi donne.
Direi che la scissione delle Cichis ha dato i suoi frutti in singolare 🙂
@ pallabreak (#1443045)
Ma guarda che un po’ tutti noi l’avevamo capito che aveva qualche chances di arrivare a questo punto !
Comunque tra singolare e doppio, considerando anche la David, queste ragazze di soddisfazioni ce ne stanno dando tantissime!
Da quando Flavia in quel torneo americano fu la prima ad entrare in top ten, da lì in poi ci fu un crescendo assoluto!
GRAZIE RAGAZZE!
chissà se anche la giorgi si aggiungerà alla lista un giorno..
Certo, la fortuna di allenarsi per anni anziche’ sprecare il proprio tempo a scrivere commenti su un blog.
Tieni duro, che tornerà il sereno! 🙂
@ pallabreak (#1443045)
Potevano arrivare tutte in semifinale , la Bartoli ha vinto Wimbledon con un tabellone favorevole
Brava Roberta il piacere di vedere la vera giocatrice di tennis
Io per primo non ci credevo. Che il tabellone fosse favorevole era chiaro, ma non vedevo Roberta in grado di tenere psicofisicamente per 5 partite di fila. Sono felicissimo di esser stato smentito però!
Spettacolo puro a Flushing meadows! Grande Roberta!
@ Giu07 (#1443026)
Su con la vita tesoro ! Forza Roberta orgoglio tarantino
Secondo me è proprio da quella mancata SF che è girato tutto per il verso sbagliato per Robertina. Contento che abbia potuto, 2 anni dopo, raggiungere questo traguardo. Magari da oggi le cose cambieranno in (ancora!) meglio.
@ Giu07 (#1443026)
@ Giu07 (#1443026)
Lo sport per me è stato veramente un toccasana dal punto di vista “mentale” e spero sinceramente che lo sia anche per te.
Roberta… solo due parole… TI AMO
Perfetto.. A parte 2 paroline da togliere: “stato” e “stato” 😉
Ammesso (e non concesso) che sia stata antipatica la forma, resta valida la sostanza del discorso: la Vinci in semifinale ci è arrivata. Ma vedo che su questo sorvoli.
E non ha nemmeno giocato bene!!!…adesso se Venus non regalasse
la partita alla sorella se la potrebbe giocare anche in semifinale!!!
Domani come speravo la Penna gioca alle 11 e se la partita andra’ oltre l’ora e mezza Flavia si cuocera’ la kvitOVA al padellino!!!
Mi dispiace davvero tanto.. Sono contento per te che almeno il tennis ti possa aiutare, in bocca al lupo 🙂
le cose si sistemeranno vedrai…guarda la Vinci che dopo il peggior anno tennistico della sua vita ha raggiunto il miglior risultato slam della carriera…è una ruota per tutti!
Niente autocomplimenti pallabreak 😀
Io non ci credevo e non sono mai stato così contento di avere torto 😎
Che soddisfazione ragazzi, una come Roberta merita questo e altro, sono troppo, troppo felice!
da italiano è soprattutto da pugliese 10/100/1000/10000/100000/1000000 DI VOLTE GRAZIE DI ESISTERE ROBERTA VINCI END FLAVIA PENNETTA CHE GODURIAAAAAAAAAAAAAAA PIU’ ANDATE AVANTI PIU’ GODO 😆
Due anni fa la SF non raggiunta qui gli costò il mancato approdo in top10 oggi riesce ad arrivarci ma la top10 resta lontana. Poco importa ė comunque un risultato di prestigio…se lo merita tutto!
non bisognava essere gli Einstein del tennis per pensarlo; il problema è che tu la ponevi nel modo sbagliato e cioè che se la Vinci non fosse arrivata in semi sarebbe stata un’enorme delusione. Lei non era nettamente più forte delle altre rimaste in quella parte del tabellone, è stata BRAVA a sfruttare l’occasione, e noN SOLO FORTUNATA come volevi lasciare intendere tu.
Sono totalmente d’accordo. Bellissimo commento. 😉
Standing ovation
Semifinale strameritata strameritata strameritata.
Sono felicissima. Sinceramente sto attraversando un periodo brutto della mia vita nn ho più amici e ho perso per colpa di altri il mio amore e mi sento sola. Dico grazie allo sport e al tennis. Le vittorie riempiono il vuoto della mia vita. Grazie roby e ora forza flavia
Col tocco e le variazioni non si va da nessuna parte, la Vinci è arrivata in semi grazie alla testa e soprattutto alla Fortuna!
la fortuna l’ha meritata alla grande. ma valeva per tutte le 32 giocatrici della parte del suo tabellone, quindi molto relativa .Ho visto un sacco di giocatori con tabelloni “semplici” poi però bisogna vincerle le partite e molti non ci sono riusciti. chapeau a Roberta
@ pallabreak (#1442994)
Hai ragione è SEMPRE antipatico autocomplimentarsi.
E stato sopratutto il tuo modo di dire le cose che è stato antipatico.
Quindi niente complimenti. 😛
😆
grande Radames: come al solito i tuoi giudizi sono molto lucidi…mi aggrego al 200 per cento
La mladenovic degli ultimi games mi ha ricordato klizan nella finale di Monaco vinta con Fognini: infortunata e dolorante solo quando perdeva i punti.
La Schiavone è l’unica delle nostre Fab4 che non ha raggiunto Semi agli USOpen, Ci sono arrivate Sara, poi Flavia e ora Roby! E chissa che Flavia non sia la prima a raggiungere 2 volte la Semi 🙂
Brava roberta! Te lo meriti proprio!
Ah dimenticavo… Bello il saluto finale tra le due,con Roberta che ha detto con un italiano spontaneo “brava Kiki”
Anche Penneta ed Errani!
Concordo al 100%
Williams scarsa tecnicamente? Con quei colpi? ahha ma in che mondo vivete?
Non ci credevo, a un certo punto pensavo si mettesse molto male… eppure ha vinto. Grandiosa!
Si è guadagnata una semifinale contro Serena, che quest’anno è come un game over automatico, è arrivata il più lontano possibile.
@ Radames (#1442945)
Esatto. La partita di oggi, pur non giocata al 100 % (e chi lo è dopo 5 partite), è emblematica. L’avversaria di oggi è il prototipo del tennis femminile odierno: alta, bionda, slava, monoschema (o monotema), ma quindi battibile.
E’ quindi possibile vincere giocando un tennis diverso? la mia risposta è sì, per fortuna.
Perfetto!
Semplicemente incredibile. Nonostante gli anni vadano avanti, continua a farmi emozionare, e questa vittoria è il giusto premio per una giocatrice strepitosa quale è.
E intanto sale al n.24 nel ranking..
se dovesse andare in finale superebbe Sara e diventerebbe la nr.1 italiana!
Anche qui: chi l’avrebbe detto a inizio torneo??
grandissima wow!!!!!!!!!
Brava, ma contro questa Mladenovic vinceva anche la Giorgi
Felice per Lei e per il tennis Parioli !
Ma guarda guarda! E’ sempre antipatico autocitarsi ma io, il 31 agosto, a commento dei risultati del primo turno, scrissi che la Vinci aveva un’autostrada spianata verso le semifinali. Questa frase, da me poi ribadita nei giorni successivi man mano che l’italiana avanzava, mi è costata un vasto campionario di critiche: chi sosteneva che non capivo nulla di tennis perché bisogna affrontare e commentare una partita alla volta, chi diceva in sostanza che lo affermavo per portare male, chi si lamentava per la mia insistenza nell’affermarlo e chi più ne ha più ne metta, tralasciando alcuni commenti particolarmente ingenerosi… Ora che si è verificato esattamente quello che sostenevo, e cioè che una Vinci tanto fortunata quanto brava nell’approfittare di questa fortuna è arrivata in semifinale, come la mettiamo? Pensare che lo dicevo semplicemente perché lo pensavo (come avrebbe secondo me dovuto pensarlo, guardando il tabellone, chiunque ne capisca di tennis), questo no, vero? Con la differenza che io ho avuto il coraggio di espormi, dicendolo subito che una Vinci normale sarebbe arrivata in semifinale, mentre altri, con la scusa di commentare partita dopo partita, si sono schierati cammin facendo. Vediamo se, adesso, almeno qualcuno lo riconosce.
beh, in quanto a bestiona e tecnicamente grezza (per non parlare della scarsa intelligenza tattica), penso che la Mladenovic batta tutte !
Grande Robertina! Lo meriti proprio per tutto quello che ci hai dato con il tuo tennis di altri tempi. Oggi è stata una partita nervosa, non bella ma si vedeva dallo sguardo dche non volevi proprio perderla questa occasione! È ora pensa solo a far vedere la tua classe in semi .. Goditela fino in fondo
mi unisco alla standing ovation 😀
Strameritata semifinale per una stratosferica Roberta!!!!!!!!!
@ sarita (#1442967)
Ma quanto stai a rosicà?
Grande vittoria per una giocatrice che riesce sempre ad incantare con il suo gioco….una perla rara al giorno d’oggi!
VAI ROBERTA FINO IN FONDO!
Roberta era l’unica delle fantastiche quattro senza semi slam. Ora anche lei è di diritto nella storia. Quattro leggende da raccontare ai nostri nipoti nelle sere d’inverno. Ed io ripenserò a questa giornata, a quando una piccola donna aggrappata al suo rovescio in back è salita sul tetto del mondo.
Ha eguagliato la Schiavone anche lei semifinalista agli us open qualche anno fa
Proiezione n° 23 del ranking, anche perdendo la semi con una delle due Williams.
Ciò significa guadagnare la testa di serie in quasi tutti i tornei WTA, avere tabelloni più facili e pertanto possibilità di progredire ulteriormente nel ranking, specialmente se Roberta riuscirà a mantenere per un pò questo stato di forma.
Grande cuore e gran combattente. Le quali a New Haven sono servite a metterla in condizione. Molti la davano per finita, ma e’ stato bravo anche Francesco Cina’ a credere in una ripresa e stimolarla ad impegnarsi e dare il massimo negli allenamenti. Non e’ una frase fatta, ma il lavoro paga sempre…..
BRAVA..DOPO 2 ANNI TRIBOLATI TE LA MERITI..GRAZIE PER QUESTA EMOZIONE..ORA DIVERTITI CON UNA DELLE DUE WILLIAMS!Bravaaaaaaaaaa
Vittoria dedicata a tutti quelli che parlavano di autostrade e di tabellone della vita, pronti a rovesciare tutto il loro livore in caso di insuccesso.
Ora Roberta può giocare a braccio libero.
Grandissima!
Questo risultato se lo meritava! 😛
Si sapeva che la partita di oggi sarebbe stata bruttina perchè si sapeva che ci sarebbe stata molta tensione in campo.
Prima SF Slam e si ritorna anche nelle posizioni alte della classifica 🙂
Comunque,sarà stata fortunata nel tabellone,però poi le occasioni bisogna anche sfruttarle,e lei ci è riuscita alla grande!
E domani tutti a tifare Flavia per riscrivere la storia del Tennis Italiano!
Brava Roby!
P.s. Ora posso uscire tranquillo
Bravissima. Un piacere vederla giocare. Lei e Pennetta sono davvero due maestre, tecnicamente parlando sono le migliori del circuito. Peccato che ci siano delle bestione strapotenti, soprattutto Serena, perché sulla pura tecnica e sull’intelligenza tattica non ci sarebbe partita.
ecco appunto
Con il forfait di Sharapova e il primo turno dove sono uscite Ivanovic, Jankovic e Suarez, l’occasione si era presentata. Poi la forma ritrovata della Vinci nelle ultime settimane (parliamoci chiaro che un mese fa perdeva con chiunque) ha fatto il resto. Brava brava brava
Standing ovation per Roberta !!!
UNA GRANDE,
HA VINTO di TESTA,
non è la miglior Vinci ma ha tirato fuori tutto ciò che ha ora
EMOZIONANTE
brava la roby anche se a dover di cronaca c´é da dire che il livello femminile e davvero scarso 🙄
Troppo contento per Roberta! Si merita tutto questo successo per il suo tennis unico e spettacolare. Finalmente ha alzato l’asticella alle SF di un Grand Slam pure lei! Mancherebbe solo la top 10.. c’è andata vicina una volta.. chissà che non ricapiti l’occasione… Lo spero tanto per lei (e per tutti noi che la tifiamo!) 😛
Premio alla carriera. Bravissima.
Se lo merita tanto anche se Kiki ha fatto regali enormi ! Complimenti ROBY ! 🙂 😎 😀 😆 😈
Inebriante Fantasmagorica Sfavillante
Brava Roberta!!! Te la meriti tutta questa semifinale!!!
vogliamo fare tutti insieme una standing ovation a questo grande esempio di umiltà e di tenacia, che giunge per la prima volta in una semifinale slam? La vittoria del tocco, del gioco, delle variazioni… quando tra un miliardo di anni si ritirerà Roberta, se ne andrà un pezzo di bel gioco, in un mondo dominato dalle robottine