Gianluigi Quinzi ritorna all’Accademia di Nick Bollettieri
Gianluigi Quinzi ha lasciato l’Accademia di Jan De Witt ad Halle e nelle prossime settimane si allenerà nell’Accademia di Nick Bollettieri negli Stati Uniti.
Già in passato Gianluigi si è allenato con lo staff di Nick Bollettieri.
L’azzurro quindi si trasferirà negli Usa per cercare di migliorare il suo ranking e centrare gli obiettivi che si era prefissato.
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Koko sempre imprevedibile 😀
posso dire una cosa???… F I N A L M E N T E
@ AndryREAX @Realpirda
ai vostri commenti aggiungerei che andare da NickB_ in un ambiente pieno di rampolli in crescita gli potrà permettere di respirare più tennis e meno competizione, con DeWitt invece aveva il doppio target di dover centrare l’obbiettivo e di doverlo fare subito perchè tennista di ripiego rispetto a Simon & company (insomma li poteva sentire anche la pressione di doversi togliere da dosso l’etichetta di progetto secondario…)
Lo scrivo perché concordo con il fatto che GQ deva prima trovare la tranquillità persa, respirare un po di tennis e capire da dover far risalire gli stimoli sopiti, poi a quel punto lo potrà allenare chiunque, fermo restando che con un buon tecnico potrà migliorare cmq le lacune tecniche palesate prima della crisi psicologica degli ultimi mesi
Di giovani con potenziale non ne abbiamo molti in Italia, quindi forza Giangi.
Mi sembra un passo indietro, c’era già stato, tanto valeva restarci!
Beh, comunque un tennista di scuola americano-argentino-francese-italiano ancora non c’era, che cavolo pretendete?
La mia teoria regge. De Witt ha emesso la prima fattura, Quinzi in America!
la scelta del padre che giudicano sbagliata, in quel di Porto San Giorgio, è stata quella di rifiutare l’aumento di compenso a Eduardo Medica, quando gliel’ha chiesto. E quello se n’è andato..
Sarebbe stato più logico disputare una serie di tornei sul cemento oppure proseguire e finire l’anno sulla terra.
Francamente mi sembra che l’accademia di Nick Bollettieri sia il posto migliore per Gianluigi. Se non si riprende lì….
@ AndryREAX (#1437472)
Io penso che con i mezzi attuali,solo con un pò di continuità sarebbe a ridosso dei top 200,gli basterebbe giocare un pò di più.Invece questi continui cambi non gli permettono di affinare niente e seguire un percorso di crescita preciso.Gli altri migliorano e non mi riferisco solo ai soliti giovani noti ormai top 100 affermati..E’ questa la vera impresa,convincersi,credere di potercela ancora fare (senza scendere nei particolari,top questo o quell’altro).
Io ad ogni cambio allenatore ho cercato di vedere le cose sotto una luce positiva,qualche ragione buona ci sarebbe anche oggi,ma 3 allenatori solo nel periodo estivo sono francamente troppi..Le scelte di giocare future dove c’è anche la ragazza ecc…Tutte scelte poco professionali che mi fanno seriamente preoccupare per la sua carriera e vita da professionista.Parlo sempre da tifoso e non da hater,questo ormai si sa credo…
ps.il fratello se si dovesse allenare e studiare in Florida non credo sia una cosa negativa..anzi..
Considerate che da De Witt hanno cominciato a scappare anche i famosi pro Francesi! Monfils mi pare abbia già interrotto la collaborazione.
Il tennis è uno sport che richiede tecnica, impegno fisico e mentale. Se hai la tecnica ed il fisico ma non hai il giusto approccio mentale non vinci oltre un certo livello.
E’ una situazione con cui tutti i giocatori di tennis sono costretti a confrontarsi e ad accettare in ogni partita.
Indipendentemente dall’allenatore se il giocatore non ha “voglia” di vincere è assai difficile che vinca.
Nel caso di GQ è evidente che la vera voglia di vincere non c’è. E si può capire sia lui che la famiglia. La famiglia, con disponibilità di campi e mezzi economici, ha creduto di poter forgiare un campione in provetta. Un bambino avviato precocemente al gioco che a 8 anni (dicasi OTTO anni OTTO) viene mandato da Bollettieri quanto sarà stato continuamente esaltato dai propri genitori? Si parla tanto di Sergio Giorgi ma che dire di una famiglia che costringe il figlio destro a giocare da manicino sin da bambino così poi avrà più vantaggi in futuro? Quanto sarà stato costretto ad allenarsi da bambino/ragazzo? Fino a che il fisico e la famiglia erano prevalenti ha avuto risultati perché costretto. Appena ha avuto l’eta per le proprie scelte si sarà reso conto che per sfondare nel tennis vero forse gli manca qualche cosa rispetto ai compagni della sua età; quel qualcosa dovuto al fatto che i giocatori della sua età magari il tennis l’hanno scelto e non lo hanno subito.
La famiglia, dopo aver tanto investito e creduto nel proprio sogno se lo vede sfumare davanti agli occhi: ovvio che tentino di tutto con sempre nuovi/vecchi allenatori.
Lui a mio parere non sa più che fare. E’ intelligente, quasi certamente ha capito da un pezzo che non diventerà mai un campione ma sono oltre 12 anni che gioca a tennis ore e ore al giorno: accetta il fatto di rimanere un giocatore di seconda fascia o pianta tutto e si reinventa una vita?
Nel dubbio diamo retta ai genitori e cambiamo allenatore che magari modificando un po il dritto, rinforzando la battuta, imparando a giocare a rete, etc, etc, etc ….
@ nik83it (#1437435)
E no!Sergio è già impegnato a distruggere Camila!
@ pino mazza (#1437474)
Il fratello è promettente, meno di quanto lo era Gianluigi a quell’etá, ma é molto forte, per la sua età. Il problema lì è il cervello, a quell’età giá si sente Dio.
😆 😆 😮 😮 Beh….di certo per ora abbiamo una iscrizione ad un singolo torneo nordamericano…fatta già da un po’…cioè ci si accusa un volo intercontinentale per un singolo future da 15000..quindi gia’ questo depone per il “giro di Peppe”…
@ pino mazza (#1437460)
Andrebbe in Florida per poi volare dietro l’angolo fino a Toronto sul cemento, sperare di arrivare in fondo, quindi trasvolare di corsa per giocare a Sibiu o Trnava su terra..il giro del mondo di Quinzi o un vero e proprio “giro di peppe”. ??!! …..tutto è’ possibile con lui!
Sentii Barazzutti e Rianna scherzare a Napoli sul fatto che il vero campione era il fratello…..
@ RF87 (#1437457)
Dipende cosa si intende per impresa. Se l’ambizione é ancora quella di diventare top10, beh, altro che ardua…avrebbe dell’incredibile. Non penso si trasferiranno tutti in Florida, c’é il fratellino (3.3 che mi pare abbia 14 anni) a Porto San Giorgio, lo lasciano solo come un cane o condizionano anche la sua vita mandandolo in florida?
Chi paga?
Iscritto in Slovacchia e Romania settimana del 21. Fuori in entrambi dal md di circa 20 posizioni. Ma potrebbe entrare direttamente senza quali, gia’ questa settimana si entrara’ in alcuni challenger su terra oltre la 350
@ AndryREAX (#1437428)
La famiglia ha una casa in Florida..Non credo sarà lontano da loro.Ma d’altra parte nel periodo Monachesi era lontanissimo da ragazza e famiglia e la cosa non è stata positiva.
Chi crede che UN allenatore sia fondamentale per fargli fare il salto di qualità toppa clamorosamente.Ormai è un dato di fatto,assodato.
Si dice aiutati che Dio ti aiuta.Il discorso è proprio questo:se un atleta ha del potenziale e fa di tutto per emergere,ottimi risultati li ottiene anche con Oronzo Canà.Può decidere successivamente di cercare nuovi stimoli,nuovi metodi..ma dopo aver raggiunto un certo target.E’ bloccatissimo da due anni,da suo tifoso sfegatato gli auguro il meglio ma più passano i giorni più mi rendo conto che l’impresa si fa veramente ardua.
Mah…puo’ darsi che la cosa sia più semplice di quanto appaia…se non sbaglio gia’ un paio di anni fa e’ andato da Bolletieri per una decina di giorni..forse è un appuntamento che ritiene importante, quasi come fosse una cura termale e rigeneratrice. Trovandosi in Nord America ci ha legato anche la partecipazione al 15000 canadese…poi torna in Europa e fa challenger. Questa potrebbe essere la spiegazione, quindi una toccata e fuga da Bollettieri e basta, senza ulteriore proseguimento della collaborazione. Detto questo…e’ chiaramente in pura confusione.
Se continua cosi, farà molto peggio di Nargiso.Altro mancino che vinse Wimbledon Junior. 🙁
Ah ho capito,quindi ha parlato di una cosa definitiva.
Mah,3 mesi fa cominciava con Petrazzuolo,ora siamo a Bollettieri passando per De Witt.
Buh raga!
Io x il prossimo punto tutto su sergio giorgi
Forse stai pensando a Mager…Gianluigi
@ realpirda (#1437349)
Guarda, la lontananza dalla famiglia nel suo caso credo possa fare bene. È vero, è troppo dispersiva, ma sarà uno dei giocatori di punta, De Witt non credo gli avrebbe garantito questo. Solo il tempo saprà darci la risposta definitiva..comunque se ha fatto questa scelta vuol dire che la voglia di rimettersi in gioco c’é, e questa è una buona notizia.
@ robibini (#1437396)
Gianluigi…
Finalmente una scelta saggia per quello che ha fatto da juniores non puo’ considerarsi un brocco ma sicuramente di strada deve farne tanta e da Nick Bollettieri tanti giocatori sono usciti. Forza Gianluca
Io faccio un po fatica a capire se questo ragazzo ha veramente voglia di giocare a tennis.
Bene…così imparerà lo schiaffo al volo dal buon vecchio Nick…good luck GQ.
La tua competenza è palese e sai che i miei complimenti non sono ironici.
Non sono così convinto che l’Accademia in Florida sia la giusta medicina per il nostro,spero di toppare completamente ,però in un baraccone del genere con una miriade giocatori e tanti coach, ho l’impressione che sia tutto molto dispersivo e non sia quello di cui GQ necessiti.Ad Halle mi pareva fosse qualcuno nel progetto di De Witt, e non uno dei molti players(pur bravi)della Academy. Inoltre in un paio di ore dalla Germania è a casa, mentre volare negli Usa lontano da famiglia e fidanzata non è semplice e ci vuole grande spirito di sacrificio….. mah spero di essere smentito quanto prima.
Alla prossima Andry
in Europa dove se lo sai? ciao
Chiedo venia per la pedanteria. Ma in italiano il participio passato del verbo prefiggersi fa prefisso, non prefissato.
Aloha
Virginio
@ Paolalbe (#1437235)
Ma quello che non capisco adesso gioca il 14 sul cemento poi il 21 è iscritto in 2 challenger in Europa su terra
@ Mafort (#1437232)
Quinzi ha avuto una WC agli USO14? Questa mi è nuova.
Come qualcuno ha scritto la cosa che si nota di più e’ la confusione totale e anche, secondo il mio modesto parere, una sorta di nervosismo e una insicurezza su tutto, che lo stanno accompagnando ultimamente, ancora più di prima. Vedere giocatori che da junior batteva salire così tanto di livello non può far bene alla mente di un atleta da tutti osannato come fenomeno, il quale può risentirne in termini di fiducia in se’ stesso. Deve riprendere autostima, con quale allenatore non si può dire. De witt sarà pur bravo, lo è stato con Troicki, poi ha avuto Tatsuma Ito e i due francesi, Simon più a lungo, il quale però era già entrato nei primi dieci al mondo prima di prenderlo come coach.
L’esperienza dell’accademia di Bollettieri potrebbe giovargli, così come anche la lontananza dai riflettori e la scelta del cemento, ma dipenderà solo da lui….
In ogni caso, buona fortuna, come lui ne abbiamo sempre pochi.
@ pallabreak (#1437219)
OK professore, non era rivolto solo a te ma chi non a mai sentito una bestemmia, che poi tutte queste bestemmie io non lo mai sentite
Io non capisco perche’ cambiare continuamente coach? Ma cosa cerca, cosa gli manca che lui pensa di trovare in un coach? Io credo che lui non sia tranquillo perche lo stupido e inutile pressing mediatico italiano lo ha indotto ad avere alte aspettative verso se stesso. Non lavorara per progedire ma per vincere. E’ stato costruito piu’ mediaticamente che sul campo. Guardate Donati e Cecchinato. Napolitano e tanti altri giocatori che lavorano in silenzio. Guardate quanti post oggi su GQ, ingiustificati e anomali. Rilfettiamo: era forte da juniores, ma questo cosa prova? Guardate Milojevic Nikol, classe 95, rank 352. Quando aveva 16 anni dominava i tornei TE, palla pesantissima. E adesso? Annaspa e lavora duro. Guardate Facundo Arguello, arg fortissimo. Fatica. In silenzio. Per non parlare di Augustin Velotti vincitore dell’Avvenire. Non riesce a salire rank da 250.GQ e’ stato proiettato nel tennis con percorsi facilitati. I continui cambi facciano riflettere, e’ come se le sue risorse fossero finite, o perlomeno limitate per vivacchiare. Per non parlare delle rovinose wc (usopen 2014?!). Umilta’ e lavoro duro. In ombra. Solo questo paga. Bollettieri lo potra’ aiutare solo fuori dal campo. E credo sia l’unico aiuto di cui GQ abbia veramente bisogno.
amen!
@ Giorgione1978 (#1437212)
Io ho detto che potrebbe essere il suo allenatore,tu invece hai commentato come se io avessi detto che sarei contento se diventasse il suo allenatore.
A parte che non sono “sempre ha (???) criticare” perché è il primo commento che faccio su Quinzi. Poi non vedo il nesso fra criticare ed essere bambini. Infine ribadisco: se uno bestemmia mentre gioca a tennis, per me ha già perso.
Ah pero’!
Seguire Giangi e’ una telenovela.
Attendo il risultato del torneo in Canada e la futura programmazione.
Siamo passati in 3 mesi da 3 diversi allenatori.
Comunque, in accademia ci si allena, poi ci vuole un allenatore che ti segua nei tornei, chi sara’ costui?
La telenovela continua.
io ho solo commentato l’ipotesi fatta da te su bollettieri allenatore di quinzi. il fatto poi che tu la sostenga o meno poco mi interessa. volevo solo mettere in evidenza che tale ipotesi se assunta come progetto per quinzi sarebbe un disastro
Lost in the deap space…..
@ pallabreak (#1437199)
Non vi obbliga nessuno a tifare per lui !sempre ha criticare ma fatele finita bambini
allontanarsi dalla federtennis è sicuramente cosa buona e giusta. tornare ad allenarsi in un luogo dove si è lavorato bene altrettanto è valido…
se a ciò aggiungiamo che peggio di oggi non si può stare…
direi che va fatto un grosso in bocca al lupo a quinzi !
Addirittura competente come pochi
Allora, secondo me ci sono degli aspetti positivi e degli aspetti negativi. Partendo dai negativi, lo stato confusionale è a livelli stratosferici, e non so veramente cosa puó calmarlo. Forse deve vincere tanto con un allenatore, chiunque esso sia, a qualsiasi livello, e convincersi che sia quello giusto. Mi va bene sia che si chiami Bollettieri, sia De Witt e sia Pincopallino. Serve una base solida dietro affinchè un giocatore sia solido in campo. Gli aspetti positivi sono almeno 2, il primo è che lí si allenera principalmente su hard, e il secondo la lontananza dall’italia.
Ora possiamo discutere sul metodo Bollettieri a vita, sul fatto che sia un’americanata e tutto, ma lì dentro mica c’é solo Nick, ci sono centinaia di coach molto esperti, che di giocatori ne han visti passare tanti e non saranno stupidi.
Che dire, in bocca al lupo a Gian.
Peggio di come sta andando non può andare, quindi la scelta ci sta. Ma Quinzi difficilmente manterrà fede alle aspettative di inizio carriera. Poi, da quel che ho letto anche su questo sito, è uno dalla bestemmia facile e, stando così le cose, per come ragiono io già questo basta e avanza per faticare a tifare per lui.
@ Angelos99 (#1437181)
Ok, grazie.
Stare lontani è cosa buona, se si allenarà con CONTINUITA’ a migliorare i suoi punti deboli sarà cosa ottima, deve avere pazienza, i colpi (se si hanno obiettivi alti) necessitano di essere pure assimilati per essere poi eseguiti al meglio, deve cercare di mantenere l’attuale classifica e poi, fra uno o forse due anni, cercare di sfondare, spero che gli americani gli facciano una grande preparazione atletica per quanto concerne la mobilità unita alla resistenza necessaria per superare molti turni nei tornei che contano, però ci vuole sangue freddo, lucidità e razionalità.
@ Giorgio (#1437160)
Io ho detto che può darsi che decida di fargli da allenatore ma non che secondo me sia una cosa giusta,quindi evita di travisare le cose solo per dire come la pensi su un argomento,se non lo sai a fine post c’è scritto “Lascia un commento” non c’è bisogno che quoti un commento di un utente!
@ adecor (#1437174)
Quello che stava commentando il match di Stan, non so il nome.
Quoto…dal libro open avevo inteso che anche Agassi la pensasse sostanzialmente così
Quale commentatore?
invece che andare avanti torniamo indietro,mi stupisco ed inizio a vedere delle grandi responsabilita’ nella famiglia
invece che andare andare torniamo indietro,inizio a vedere colpe anche nella famiglia
sì guarda, quinzi ha proprio bisogno di un ultraottantenne che gli insegni a giocare a tennis. ma per cortesia!
senza contare che tutta questa storia dell’accademy è solo una grande trovata pubblicitaria degna di un americano. andare all’accademy non serve a nulla, se sei forte (come i fab four lo hanno dimostrato, ma non solo loro) puoi allenarti anche sotto casa. magari non proprio sotto casa, ma andare in america da bollettieri è solo una sciocchezza da bambini viziati che hanno soldi da spendere. le strutture ci sono anche in europa senza andare a miami o dove essa sia. bollettieri è solo stato un geniale venditore di se stesso e del suo prodotto, ma è chiaro che chi vede più in là del suo naso sa bene quanto quel prodotto valga in paragone alle altre scuole europee
Già, stesso Chung
Proprio quello!
che confusione ragazzi, la cosa paradossale è che tutti questi cambi sono forzati dopo un periodo di tempo troppo breve per poter giudicare anche minimamente l’operato di una guida tecnica..
si
Ma il Chung che se la sta giocando con Wawrinka (non il wawrinka solito va detto) è lo stesso che Quinzi ha battuto a wimbledon 2/3 anni fa?
…e anche un “Venezia è bella ma non ci vivrei” e “non ci son più le mezze stagioni” 😆
Interessante esperimento: la schizofrenia applicata al tennis. Il prossimo passo è fare una cura di ormoni, operarsi e cominciare a giocare nei tornei femminili…
Prossima tappa : accademia di Nadal
@ tixdes (#1437044)
L’obiettivo è battere tutti i record di cambio allenatore nella storia del tennis
Peccato che non possa ritornare a disputare anche i tornei iuniores! 🙄
vorrei un giudizio di Andry su questa scelta, competente come pochi, vorrei sapere se la pensi come me…. io sarei rimasto da De Witt, se non altro per un discorso logistico, inoltre sarebbe una scommessa per il futuro per il belga che ha perso anche Monfils. Aspetto un tuo commento Andry
e un bel “piove governo ladro” no?
Bollettieri parla molto spesso di Quinzi,può darsi che decida di fargli da allenatore.
La smettiamo di cambiare guida tecnica ogni mese? 😯
Finalmente buone notizie! …allontanati dalla FIT
Non sono un disfattista ma la realtà mi da ragione, in italia non riusciamo a creare tennisti di una certa caratura!!!
Cosa farà Bollettieri a Quinzi?
Nick Bollettieri lo metterà a “bolletta”,niente di più. 😳
l’unica decisione sensata e seria presa da quinzi in questi mesi. Vai Quinzi al contrario di questi italiani provinciali che da noi non combineranno mai nulla di buono continuando a giocare su terra anch dovrebbe giocare su cemento
Certo che vedere già tutti gli avversari che da junior GQ batteva regolarm che giocano alla pari con i top 10 fa veramente rabbia !! 😕
future in canada tra 10 giorni.
OT: settimana prossima riprende la serie di futures a santa margherita di pula, Baldi, iscritto, (é numero 890 al mondo) sarà TDS numero 4.
torneo di bassissimo livello dove potrà fare bene
@ Daniele Inches (#1437073)
quinzi giocherà a toronto dal 14/09, la settimana dopo non si sa, oggi è uscita l’entry list di quella settimana e gian non risulta iscritto da nessuna parte
Prossimi impegni di Gianluigi?
ormai questo ragazzo è finito!!!
Mi parrebbe ci siano in ballo molte idee e tutte confuse… 😕 Avrei bisogno di un commento del luminare – o chi per lui – che mi illumini. 💡 💡 💡
brutto segno tornare in un’accademia che tutti lasciano a 16/18 anni per andare a giocare in giro per il paese. è chiaramente una regressione
Pure De Witt lascia!Comunque preferisco l’Accademia di Nick,forza Gian!
Se non entra nemmeno nei primi 100,si può considerare un fallimento totale a tutti gli effetti!
In confusione totale.
Gli auguro di ritrovarsi!
Che amarezza. Cambia ogni mese, non c,è alcuna logica. Stava migliorando con il tecnico di bolelli, poi va in un’accademia in Belgio dove e vince un 15000 mila. Dopo un paio di mesi scappa in America. Cosi perderà solo altro tempo.
@ RF87 (#1437030)
Il commentatore di Eurosport ha dato questa notizia e io l’ho riportata alla redazione.
e’sicuro al 100%
La frase “e centrare gli obiettivi che si era prefissato” è molto fumosa perché sti obiettivi non si riescono a capire?
Gotta try ‘em all!
di sicuro almeno abbandona la maledetta terra rossa!!!
ma credo che ormai sia tardi…vedremo.
come mangiaallenatori zamparini gli fa un baffo 🙄
Continua l’illusione.
Allo sbando… 😯
Speriamo bene!!
Ma siamo sicuri di questa cosa? Giocando sul cemento americano/canadese è normale che prepari lì i tornei.Lo faceva anche prima di ogni US Open..
Ale’!!! Proviamoli tutti
Speriamo sia la (s)volta buona ! 😈