Us Open: Parla Marco Cecchinato “La mia carriera tennistica in pratica è cominciata oggi”
Parla Marco Cecchinato alla prima esperienza in un main draw di un torneo del Grand Slam.
“Dopo aver vinto il primo set avevo la partita in mano, il match è girato su pochi punti quando ero 2-2 30-15 con Fish al servizio. Fossi andato a servire sul 3-2 avanti di un break e di un set la partita poteva girare definitivamente a mio favore. Mi servirà da insegnamento per la prossima volta. La mia carriera tennistica in pratica è cominciata oggi e spero di giocare ancora tanti match di questo livello in futuro.
E’ stato solo un piccolo risentimento alla schiena, era la prima volta che giocano sulla distanza dei cinque set e in uno Slam. Forse sono entrato un po’ contratto, ma nulla di grave, sto bene”.
“Sto migliorando tanto, giorno dopo giorno, sto lavorando tanto sui singoli colpi, sull’atteggiamento mentale, riesco ad avere più costanza nei tornei ed io e il mio team siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati negli ultimi mesi. Sono cresciuto sulla terra rossa, ma so che per salire nel ranking devo adattarmi anche al cemento. Già qui a New York mi sono sentito più a mio agio sul veloce. Ma di strada da fare ce n’è tanta”.
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Non ironizzavo su Cecchinato ma sul tuo post: cioè può migliorare molto sul veloce, ma scrivere che potrebbe diventare un giocatore da veloce mi è sembrato abbastanza ridicolo. Sarò felice se mi smentirà. Anzi ho fatto i complimenti al tennista perchè qualificarsi per il MD dell’US Open per lui è stato un ottimo risultato.
Io non mi permetto di criticare pro forma Cecchinato o qualsiasi altro sportivo che si impegna nella difficile carriera pro, dove tra l’altro la fortuna è un fattore importante (vedasi i sorteggi), tuttavia, e lo dico ormai da due mesi, Cecchinato gioca troppo lontano dalla linea di fondo. Oggi non va bene, andava bene ai tempi di Muster.
Cosa mi son perso? Sono anni che Seppi non raggiunge i q.di finale di un “qualunque” torneo di doppio.
E,comunque,accetto il consiglio:..andrò la.
…..Scusi ma “la” dov’è? E’ per caso nella repubblica indipendente di Nauru? Se il suo “la” è proprio “lì” non posso.Troppe ore di volo senza fumo. 😀
La sua colpa per molti è quella di essere terraiolo, per molti funziona così, sennò non criticherebbero aspramente pure la Errani o Fognini – che a me manco piace, però qui c’è gente che aspetta solo le sue sconfitte-.
Io in quests intervista ho visto una grande voglia di migliorarsi, forse ce la farà, forse no, fatto sta che considerare questo match come il vero inizio della sua carriera spiega che non è uno solito curarsi negli allori, tutt’altro.
Forza Marco, e la prossima volta che ti devono fare una domanda in inglese magari non scoppiare a ridere, ti devi abituare pure a quello 😆
@ Ghisallo (#1434689)
D’accordo Ghisallo.
Hanno anche ironizzato sul suo divenire un “ottimo gioco da erba”.
Molti molto esperti, si vede da come scrivono.
Ribadisco, il futuro ci saprà dire.
Poi fa niente se Federer ha un anno in più di Fish..
Potresti dare del pensionato a Roger, per piacere? Così, per coerenza.
ma se ha perso un match gia vinto con nieminen su terra battuta, di che parla 😆 😆 😆
E’ quello che dico anch’io.Sembra quasi che più offri prestazioni sconcertanti,e più ti esaltano.Però il troll è il sottoscritto che lo fa notare,non quegli altri,che hanno un modo di ragionare(se effettivamente ragionano 🙄
Secondo me potrebbe benissimo fare una carriera alla Volandri. Il rovescio al momento è inferiore ma ha migliore il servizio e da quel che ha affermato la voglia di migliorare sul veloce (che Volandri non manifestava).
Esattamente. Cecchinato top 100 = orrore
Tutti gli altri fuori dai 300 e passa = bravissimi carriera da top 2
Ragionamenti contorti che non capirò mai.
c’è proprio tanto da lavorare. Ieri atteggiamento davvero troppo remissivo.
A prescindere dalla sconfitta, prevedibilissima, non ha praticamente mai provato a prendere in mano le redini del gioco…sul cemento devi necessariamente farlo.
Ho comunque fiducia in lui.
Guardando l’incontro, ho visto un Cecchinato con un buon diritto, un rovescio buono ma spesso falloso, un servizio notevole, una grande calma e concentrazione per tutto il match. Dall’altra parte, ho visto una certa lentezza negli spostamenti, scarso anticipo, dovuto (immagino) al non perfetto agio sul cemento, ed al livello dell’avversario, che nei challenger non trovi di certo.
A 23 anni ha tutta la carriera davanti, d’ora in avanti può confrontarsi con altri avversari nei 250 etc., credo che abbia buoni ingredienti per potersi installare nella top 100, in posizioni interessanti. Bravo Marco.
Ma come si fa a perdere con un pensionato!!!!!!!!!
Così frana che ha fatto più di una volta QF negli slam di doppio. Va la va la
Cek.nei due set che ho seguito(i primi due)non mi è assolutamente dispiaciuto.
Bravo Cek.Ora devi vincere una partita del torneo di doppio e non sarà facile visto che il tuo compagno di doppio (Seppi) nel doppio è quasi una frana. 😳
Queste parole fanno veramente piacere. Marco sembra aver capito che se vuole arrivare in alto deve giocare anche sul veloce ed è conscio dei suoi limiti e della strada da fare se vuole ancora migliorare. Si tratta solo di vedere se nei prossimi mesi passerà dalle parole ai fatti. Ciò significa se continuerà a giocare challenger sulla terra o se invece andrà a giocare tornei ATP sul rapido.
È straordinario come i commenti siano sempre esageratamente positivi e possibilisti nei confronti di giocatori coetanei o più grandi di età di Cecchinato (che in verità ben poco hanno fatto per meritarli) ed invece sempre vagamente negativi nei confronti di Cecchinato (che in realtà si è manifestato come il più solido e costante delle nostre seconde linee). A mio avviso è più probabile che Cecchinato migliori i suoi punti deboli piuttosto che gli altri arrivino ai suoi livelli.
ma fish non doveva crollare alla distanza??”questo è contento di aver perso in 4 set,
Dichiarazioni che denotano grande intelligenza e maturità a discapito dei tanti detrattori che lo sottovalutano nei commenti in questo sito. Con questa intelligenza e voglia di migliorarsi cecchinato entrerà sicuramente nei top 50 negli anni a venire.
Certo che siete fissati con questi challenger! 🙄 Riguardo Cecchinato,non farebbe prima a puntare a qualche buon piazzamento in alcuni tornei ATP abbordabili,alcuni dei quali,benchè si giochino sul duro o indoor,sono su superfici non così veloci,come il torneo ATP di Mosca,o anche San Pietroburgo,se non ricordo male?
Ha 23 anni, se la sua vera carriera inizia ora e’ gia’ tardi, ma non importa, l’importante e’ sapere i propri limiti ed obiettivi. Non sara’ mai un top 30, come limite massimo si puo’ dare un top 50 (ripeto, come dissi tempo fa, mi ricorda molto Lorenzi, puo’ arrivare ai suoi massimi livelli prima) con queste premesse deve impostare il suo calendario per arrivare in sicurezza al MD del R.G. del prossimo anno, un terzo turno la’ lo stabilizzerebbe molto in classifica (ovviamente anche un buon risultato precedente a Montecarlo e Roma). Purtoppo per le sue caratteristiche e’ un giocatore da terra, deve sfruttare e puntare su quella superficie. E’ un po’ come nello sci, qualche fenomeno nato ad esempio sugli slalom finisce per eccellere anche in discesa o SG, ma lui un fenomeno non e’, punti a migliorarsi sul suo terreno, magari prima o poi vince una gara (cioe’ un 250) o ad arrivare tra i primi in qualche competizione importante (nel mio esempio parallelo con lo sci: mondiali/olimpiadi-semifinali ad un 1000/R.G.
Comunque deve scalare qualche posto in classifica e stabilizzarsi sulla 70-80-esima posizione se vuole fare il salto di qualità (leggasi partecipazione a tutti gli Slam). Lo può e lo deve fare solidificando la classifica con i prossimi challenger nostrani, a partire da Genova. Speriamo.
Fish cmq giocava anche sul grandstand con il pubblico a favore e ceck ha saputo raddrizzare alla grande il primo set e giocarsi il secondo…
Io vedo il bicchiere mezzo pieno, peccato solo non aver fatto qualche punticino in più passando il turno (oltre a qualche soldino per pagarsi la trasferta australiana)
@ Gabriele da Ragusa (#1434683)
straquoto
Quoto e straquoto…
deve scalare alcuni punti challenger e cercare di rimanere nei 100 giocando al top delle motivazioni sulla sua terra…Se la classifica gli riderà ancora allora dovrà passare un inverno in preparazione per gli AO 2016 diretti e poi tornare ad allenarsi soltanto per il rosso, senza giocare challenger ed aspettare i primi 250 e 500 di Maggio, sperando che non sia costretto a fare le quali (il che significherebbe aver fatto qualche punticino in australia!!! MAGARI 😉 )
per me rimarrà sempre un terricolo al 90% perchè ha un rovescio troppo ballerino, metre su terra con back, variazioni e più tempo per aggirare la palla ha dimostrato di reggere fino a buoni livelli.
Sì, sono certo che diventerà un giocatore da erba. Comunque ottimo risultato questa qualificazione.
@ rovescio lungolinea (#1434659)
Ma perché cosa ha fatto? Mi sono sfuggite delle vittorie forse. Oltre a un set vinto contro un ex giocatore dimmi cosa ha fatto per piacere.
Anch’io come gli altri consiglio una serie di tornei veloci anche Challenger ora la classifica non conta conta solo migliorare… Forza Marco vediamo dove il lavoro ti porterà
Io al contrario ritengo che per come e’ andata la stagione lui debba fare di tutto per guadagnarsi l’accesso diretto al md degli AO 2016. Dopo di che nella pausa potra’ allenarsi solo e sempre sul cemento. Ma ora a fine stagione e cn una classifica seppur alta ma costruita challenger su challenger nn puo rischiare di compromettere tutto.
A mio modesto modo di vedere naturalmente
Grande ceck
Belle dichiarazioni piene di cattiveria agonistica
Vorrei che andassi a provare le quali sul cemento adesso…ma ogni scelta che farai sará sicuramente la migliore
Cecchinato si è regalato gli US Open, ma il vero test per lui sarà la stagione su terra sudamericana post AO. Lì vedremo se gli sforzi suoi e del suo team basteranno per avere un giocatore da top 80. Ha solo 23 anni, tecnicamente e di testa c’è un abisso fra lui e gli altri 90 italiani, il fragile Gaio in testa. Ceck e Donati unici prospetti per il 2016, il resto è noia
si, sul 2 pari del secondo poteva girare la partita. Fish era sfiduciato e sembrava che Cecchinato potesse effettuare il break. e mi sembra sia stato in quel game che Cecchinato ha totalmente sbagliato un facile attacco consegnandosi al passante di Fish andando poi a perdere il gioco. Peccato.
Teniamo presente che giocava con un tennista che è all’ultimo torneo della carriera e che quindi aveva motivazioni extra per vincere e regalarsi altri match, oltre al fatto che Fish ha un esperienza infinita di tornei Slam e su superfici dure.
La mia speranza è che Cecchinato smetta un po’ con i challenger sulla terra in questo finale di stagione e ne giochi qualcuno sul cemento e magari vada in Asia a fare le quali degli Atp
Crescerà ancora molto.
C’era chi diceva, probabilmente a ragione, che sul cemento era quasi ridicolo, improponibile. Bene, dopo questa estate non si dirà più e questo è un progresso enorme, non credete?
Anche la reazione alla sconfitta mi sembra che lo dimostri, sembra un bambino che ha provato le montagne russe e che non ne vuol più scendere: scommettiamo che si trasforma in giocatore da veloce?
Non é facile migliorare tanto a questo livello.Oltre a un ottimo braccio, ci vuole una grande testa.Cecchinato ha davanti una montagna da scalare.Deve avere l’attrezzatura perfetta per arrivare in cima…..
atteggiamento mentale straordinario, nella sua carriera non so dove potrà arrivare, ma sono certo che farà ALMENO il 100% di quello che può!
e’ del 92 se vuole migliorare tempo ne ha mi sembra che gli iataliani maturino con calma daiii Marco puoi fare progressi se ti impegni con costanza