Il torneo di Como Challenger, Copertina
Challenger Como: La situazione aggiornata e le wild card per il main draw
26/08/2015 12:01 26 commenti
Queste le wild card assegnate dal Settore Tecnico della Federazione Italiana Tennis
per il challenger di Como (terra) in programma dal prossimo 31 agosto.
Inviti a Federico Gaio, Salvatore Caruso, Gianluca Mager e Edoardo Eremin.
Como Inizio torneo: 31/08/2015 | Ultimo agg.: 05/09/2015 13:50
Main Draw (cut off: 192 - Data entry list: 10/08/15 - Special Exempts: 1/2)
- 100. Montanes
- 104. Munoz-De La Nava
- 105. Kuznetsov
- 106. Lajovic
- 112. Daniel
- 115. Struff
- 121. Rola
- 138. Reister*pr
- 143. De Schepper
- 151. Berlocq
- 154. Arnaboldi
- 157. Podlipnik-Castillo
- 159. Martin
- 161. Sijsling
- 166. Dustov
- 168. Carballes Baena
- 170. Donati
- 171. Kamke
- 176. Olivo
- 185. Elias
- 188. Kovalik
- 192. Volandri
Alternates
- 1. Naso (194)
- 2. Marti (198)*pr
- 3. Ignatik (200)
- 4. Roca Batalla (205)
- 5. Beck (224)
- 6. Hamou (226)
- 7. Setkic (228)
- 8. Brands (229)
- 9. Safwat (230)
- 10. Eysseric (233)
- 11. Novak (235)
- 12. Skugor (236)
- 13. Ramirez Hidal (239)
- 14. Bellotti (244)
- 15. Cachin (245)
- 16. Machado (246)
- 17. Michalicka (250)
- 18. Cagnina (255)
- 19. Saez (259)
- 20. Musialek (260)
- 21. Panfil (261)
- 22. Bossel (262)
- 23. Caruso (265)
- 24. Starace (267)
- 25. Pospisil (269)
- 26. Checa-Calvo (269)*pr
- 27. Chazal (274)
- 28. Huta Galung (275)
- 29. Linzer (276)
- 30. Silva (279)
- 31. Dubarenco (281)
- 32. Krstin (282)
- 33. Gaio (283)
- 34. Crepaldi (285)
- 35. Garin (294)
- 36. Marterer (306)
- 37. Ungur (309)
- 38. Romboli (312)
- 39. Teixeira (314)
- 40. Delic (315)
- 41. Mina (318)
- 42. Horansky (321)
- 43. Klec (324)
- 44. Riba (328)
- 45. Milojevic (329)
- 46. Giustino (334)
- 47. Ivanov (335)
- 48. Robert (336)
- 49. Sikora (341)
- 50. Granollers (346)
- 51. Coria (347)
- 52. Veic (349)
- 53. Kocevar-Desma (350)
- 54. Marti (352)
- 55. Lestienne (353)
- 56. Lopez-Perez (358)
- 57. Marcora (359)
- 58. Trinker (361)
- 59. Giacalone (371)
- 60. Marti (372)
- 61. Bega (373)
- 62. Endara (374)
- 63. Lojda (375)
- 64. Travaglia (379)
- 65. Lipovsek Puch (393)
- 66. Cipolla (394)
- 67. Zaitcev (396)
- 68. Becker (407)
- 69. Alcaraz Ivorr (419)
- 70. Michon (421)
- 71. Barry (427)
- 72. Giner (428)
- 73. Bortolotti (434)
- 74. Gakhov (435)
- 75. Lama (436)
- 76. Munar (441)
- 77. Nys (447)
- 78. Metreveli (454)
- 79. Ghedin (457)
- 80. Durasovic (461)
- 81. Lopes (469)
- 82. Saavedra-Corv (470)
- 83. Brunner (471)
- 84. Checa-Calvo (501)
- 85. Gil (514)
- 86. Davydenko (547)
- 87. Doumbia (552)
- 88. Ehrat (562)
- 89. Virgili (617)
- 90. Salaba (663)
- 91. Jakupovic (680)
- 92. Toledo Bague (714)
- 93. Vucic (767)
- 94. Margaroli (811)
- 95. Weissborn (859)
- 96. Glancy (886)
- 97. Hurkacz (1064)
- 98. Biro (1269)
- 99. Merunka (1535)
- 100. Mitak (1622)
- 101. Virgili (1745)
- 102. Colorado (2197)
TAG: Caruso, Challenger Como, Challenger Como 2015, Eremin, Gaio, Mager
@ giovanni (#1431009)
Su Bahamonde non mi esprimo, non l’ho mai visto giocare,magari diventerei un suo estimatore,ma per me non è italiano(inteso come un prodotto della scuola italiana, non riesco ad affezionarmi a comando,ma è un altro discorso).
Eremin credo abbia ragionato secondo le variabili soldi, opportunità, classifica e viaggio, piuttosto che su ragionamenti tecnici, ma bisognerebbe sapere dove vuol giocare prossimamente per capirne di più.
Mi spiego, se dopo pensa di fare 2 mesi su terra, prima degli indoor, allora iniziare con una wc a Como anche tecnicamente ha un senso.
Altrimenti credo abbia ragionato così:
soldi- in un challenger ho più possibilità di guadagno e stessi costi di un future
viaggio-Como è una trasferta contenuta e (pensiero mio) ho qualche compagno con cui dividere i costi
opportunità-mi offrono una wc challenger e rifiuto?
punti-sono 470 del mondo circa, qui faccio la trasferta e gioco in tabellone, negli altri challenger devo fare la trasferta e fare le quali.
P.s.: quando dico che Bahamonde non è italiano, non intendo che devo-posso tifare solo giocatori italici, io deliravo per Mc Enroe, per Korda,Arazi,Ivanisevic…dico solo che se mi dicessero abbiamo preso come italiani Hamou,Carreno-Busta e Karlovic, non mi sentirei obbligato a sostenerli,solo per chiarezza.
Si, si, non c’è dubbio che Trevisan è dietro, anche perché a suo tempo ha avuto wc a iosa e non ne ha certo fatto buon uso.
Comunque se tutto va bene per fine anno anche Gaio e Caruso potrebbero non avere più bisogno di wc. Quanto agli altri più giovani, va detto che le wc non dovrebbero essere date come capita, ma dovrebbero inserirsi in modo razionale nella complessiva programmazione seguita dal giocatore ed essere date con la giusta parsimonia se il livello del ragazzo non è ancora elevato, se no c’è il rischio di collezionare troppi primi turni, perdere fiducia, regredire in classifica e giocare troppo poco (vedi Napolitano). Quindi le wc nei challenger vanno alternate ai futures. Io credo che uno pronto per fare il salto nei challenger sia proprio Bahamonde, e forse qualche exploit potrebbe farlo Mager, mentre Napolitano, Berrettini, Eremin, Sonego, Baldi, Basso eccetera temo che debbano ancora giocare parecchio a livello future.
Una cosa che mi piace poco è quando vedo Eremin dopo un mese di cemento che gli dicono “c’è wc a Como, che fai?” e lui va su terra… anche se forse queste correzioni in corsa sono inevitabili dato che le evoluzioni delle entry list sono spesso difficili da prevedere.
Si sono cancellati Donati, Lajovic e Olivo. Dentro Naso, Ignatik, Hamou
@ giovanni (#1430920)
Condivido alcune tue perplessità su Marcora, ma non lo conosco abbastanza bene da sapere su cosa ed in quale direzione ha lavorato per passare dal numero 1000 al numero 185 circa in 3/4 anni.
Ho cominciato a vederlo giocare 2 anni fa, 1/2 volte, poi l’anno scorso ed infine quest’anno.
Leggevo già allora che aveva enormi problemi in risposta, che ad oggi credo siano migliorati, in quanto al non andare a rete, e’ la stessa osservazione che mi permisi di fare io ad inizio anno, vedendolo giocare in un challenger scozzese indoor( in cui annullò a suon di vincenti 15 pb, segno che nei momenti delicati il ragazzo c’è).
Su Trevisan, aggiungo una nota di perplessità legata alla possibile futura programmazione.
Parlando di wc challenger, esclusi Marcora e Giustino, che alla fit non garbano molto,tolto Donati che ormai per ragioni di classifica raggiunta si è autoescluso dal novero dei potenziali beneficiari, restano Caruso e Gaio che sono borderline alla posizione 200, i 95/96 restanti (baldi e’ indietro in tutti i sensi, ma GQ,Napolitano e Berrettini, se non anche Sonego,sono sicuramente avanti a Trevisan in una ipotetica graduatoria fit), Mager, Bellotti, qualche non iscritto che si può invitare all’ultimo(Arnaboldi,Fabbiano,Viola, Vanni…), sono tutti ostacoli oggettivi ad una attribuzione di wc, in maniera significativa a Trevisan.
Concordo pienamente con la tua premessa: c’è un’età anagrafica e un’età tennistica, e non c’è dubbio che Marcosa sia più giovane di Trevisan. Però io sul lombardo ho altre perplessità, che derivano proprio dal suo non fare sul serio prima dei 20 anni. La sua impostazione tecnica non è per nulla coerente con le sue caratteristiche fisiche: uno di quella statura dovrebbe giocare vicino al campo, puntare sull’1-2, cercare di verticalizzare appena può, perché ovviamente la sua copertura del campo in difesa e in manovra, date le leve lunghe, è limitata. E invece Roberto è stato impostato, in gioventù, come se fosse alto 1,80, da terraiolo, con aperture troppo ampie e una tecnica di risposta e di spostamento approssimativa, che non gli permette di giocare vicino alla riga di fondo. E anche il servizio non è un gran che, considerata la statura. In questo modo non riesce a massmizzare le sue qualità fisiche: sarebbe come impostare uno alto 1,65 cme un giocatore di serve & volley. Nonostante gli soforzi di coach Vico, queste lacune profonde non sono state mai colmate, e a mio avviso non gli consentono di stare stabilmente a livello challenger, come invece potrebbe fare comodamente uno come Trevisan, se ben seguito e se lavorasse con più attenzione sulla programmazione (ma ci vogliono i soldi) e nella prevenzione degli infortuni.
Premessa che non si riferisce al tuo commento, noi diciamo impropriamente che il tal giocatore e’ “diventato professionista nell’anno…”, mentre di solito sarebbe più corretto dire che il tal giocatore e’ “passato al circuito pro”,in quanto la maggior parte dei giocatori e’, almeno di fatto, professionista sin dai 14 anni.
Perché se a 14 anni per la didattica ordinaria sei iscritto da privatista a qualche scuola, diciamo ospitale, e invece sei seguito da preparatori atletici e coach, che ti parlano tutto il giorno di tennis, e te lo fanno praticare per ore, di fatto sei un professionista, anche se giochi junior.
Marcora e’ una eccezione, anagraficamente si tratta di un 89, ma come lui stesso ha detto, e’ stato solo a 20 anni, dopo un torneo amatoriale , che ha deciso di dedicarsi al tennis in modo professionale.
Per cui nel suo caso stiamo parlando di un “giovanissimo”, perché non si può applicare l’equazione anno/ posizione in modo meccanico a tutti, cui la fit non ha mai dato aiuti sino a quest’anno.
Trevisan, con la carriera junior importante che ha avuto, a suo merito sia chiaro, e’ diventato professionista sin dall’adolescenza, ed ha ricevuto molte più wc.
Marcora ha avuto una crescita costante, e quando ha fatto Br era in finale in un challenger, aveva dei problemi alla spalla, ha forzato per sfruttare l’occasione, e si è infortunato, infatti il challenger dopo, pur avendo avuto un sorteggio fantastico, si è ritirato dopo 3/4 giochi, per poi pagare quel problema fisico tutto l’anno, da qui il calo.
Non sono per niente sicuro che Trevisan gli sia così superiore in partita secca, perché pur ammettendo le doti evidenti di quest’ultimo, ho grossi dubbi sulla sua mobilità, ed in questi anni non ha fatto nulla (a mio parere) per certificare che gli si possa attribuire una caratura ben superiore ai Marcora e Giustino, del quale non dico nulla perché son già stato prolisso, ma che spero ti darà motivo di ricrederti sulle sue qualità rientrando nei 200(come spero farà Trevisan con me).
@ Il Ghiro (#1430429)
Beh, però io sono con Luca. Marcora ha un best rank migliore di quello di Trevisan, ma come potenzialità non c’è confronto. Marcora ha più disponibilità economiche e ha potuto viaggiare di più, con un buon coach come Uros Vico, e ha avuto una programmazione migliore che gli ha portato unrank da top 200. Ma probabilmente non vale quella classifica e infatti è calato. Trevisan goca solo in Italia e fare punti è più dura, ma sul singolo match per me è superiore e di parecchio a Marcora.
quanto a Giustino, è vero che è stato virtualmente top 200, però non ha avuto i picchi di Giannessi , che è stato 120 e ha fatto quarti in un 250, né di Travaglia, che ha passato le quali al Foro battendo Montanes e Rola e perdendo 76 al terzo da Bolelli. Giustino per me è di una categoria inferiore a questi due.
ciao Ghiretto, peccato che nel suo slot ci sia Marchenko che su hard fa davvero paura. A Parigi la maratona con PierUgo Herbert e’ stata, per me, uno dei momenti di massimo godimento tennistico dell’anno. Secondo solo alla finale di Matteo Donati a Napoli.
Bella la definizione Marathon Man per Arna-slam
Comunque secondo me la politica della Fit di aiutare con soldi i circoli che organizzano challenger e futures in cambio del diritto di decidere le wild card è una cosa positiva. Ricordo anche io, come baruz prima, di quando i circoli davano le wc dei challenger ai Muster e ai fenomeni locali, spesso stranieri.Almeno adesso i giovani, chi più chi meno, vengono aiutati. Donati ad esempio ha iniziato
la sua scalata al challenger di Napoli con wild card e adesso entra nel main draw di questi tornei con la sua classifica.
E presto potrebbe essere lo stesso per Gaio, Caruso e Giannessi.
Romboli!
Ho appena beccato in treno gruppo di brasiliani che andava a Como, ho fatto 2 chiacchiere
Uno era Tiago Lopes, gli altri non li ho riconosciuti…
Perché tutta la vita a Trevisan?
Marcora prima dell’infortunio alla spalla era arrivato in finale in Cina ed era 185 circa, Giustino ha raggiunto ufficiosamente quella classifica, nel senso che piovve durante non so quale torneo e così la settimana che lui era entrato nei 200 non uscì la classifica, sette giorni dopo scalava dei punti ed ufficialmente non è mai stato top 200, ma se lo era guadagnato, Giustino ha avuto picchi notevoli.
Tu dici che “Marathon Man” a maggior ragione correrà anche nella Grande Mela ????
@ Luca (#1430294)
Veramente di u23 con WC fit ci sono anche Arnaboldi,Vanni,volandri ad inizio anno… L’unica politica usata dalla fit e farsi i fatti loro CN le dovute preferenze del caso…
Vanni e Arna sono i miei preferiti…ma se devo essere obiettivo la fit è il classico esempio di bel paese italico con totali assenze di linearità nelle scelte.
@ vr46 (#1430388)
Donati so che ora tornerà in Italia e giocherà i Challenger di Como e di Genova poi non so.
Conoscete la programmazione di donati e quinzi?
Giustino evidentemente non rientra nei programmi federali.
Giusto o sbagliato che sia, è una scelta, e va rispettata.
Marcora è un ’89, se dobbiamo darla a lui allora tutta la vita a Trevisan.
Ma credo che di norma i tecnici Fit non diano wc a gente oltre i 23 anni, con le sole eccezioni di Travaglia e Giannessi (che forse hanno mostrato picchi di qualità di gioco più elevati di Giustino, con tutto il rispetto).
Penso che la wc a Crepaldi sia stata un episodio isolato.
@ AndryREAX (#1430214)
Ma infatti che senso avrebbe darla a berrettini o sonego che faticano a passare 2 turni nei future?
Per chi ha chiesto di Giustino e marcora non sono più u23, e la politica, giusta o sbagliata che sia ( io la darei anche a loro), è questa
@ diego (#1430225)
Guarda, concordo su Giustino, non su Roberto che al momento ha bisogno di fare punti e fiducia giocando, e vincendo, a livello future.
@Gido
Magari Giá oggi é tosta…il 3T lo sarebbe anche di più.
Ma scusate voi ci ricordate le WC assurde che assegnavano i nostri challenger a stranieri inutili o pippe nostrane solo perché giocavano in quel circolo? Da due anni una politica sensata di inviti a rotazione ai nostri migliori under23 che gli permette di non sobbarcarsi 3 turni di quali facendoli crescere di esperienza e ranking e voi vi lamentate? A chi dovrebbero darla se non a Gaio, caruso o giannessi che suo gli unici under 23 che se la giocano a questi livelli? Ci sta di darla a eremin, napolitano,mager e quinzi ma giustamente non in maniera continuativa altrimenti, vista la non competitività rischierebbero di rimanere impantanati al 400-500 atp, mentre è molto più corretto scalare il rank coi future e saltuariamente fare esperienza nei challenger, come dimostrato, senza tirare in ballo i soliti Vanni e Lorenzi, da Cecchinato che quando troppo giovane ha provato a saltare i future è stato rispedito al mittente suon di sconfitte premature e ranking deludente
scordatevi Arna-slam: sarà nel MD agli US open come lo fu già a Parigi (io ci credo e lo spero fortemente!)
@ AndryREAX (#1430214)
La FIT ha sempre sbandierato la rotazione delle Wild card che nei fatti c’è stata poco. Gaio,il cui gioco a me piace,ha fatto poco(massimo una semi,per giunta l’unica volta partito dalle quali)per giustificare queste continue Wild card. Giustino,ignorato da sempre, e Marcora abbandonato in un momento difficile solo per dirne due con classifica simile che ne avrebbero meritate qualcuna.
Ma Eremin gioca da un mese sul cemento, anche con una certa continuità, che senso ha questa WC sulla terra adesso? Forse poteva continuare a giocare sul veloce fino a fine anno ormai. Di Mager invece non sono molto convinto, secondo me quest’anno non è cresciuto affatto.
@ diego (#1430175)
Intanto se vince venerdì con Munoz, non ha bisogno di WC in quanto sarà SE. Per me sarà stabile nei 180/190 sicuro, e non avrá piú bisogno di WC a livello challenger da novembre in poi. Comunque son le 4 WC più logiche, Berrettini è sul duro, Sonego non sta giocando granchè..
Ma bahamonde?!
Se Gaio per fine anno non sarà stabile nei 180,la federazione avrà fallito per l’ennesima volta.