Allie Kiick si ferma per colpa di un tumore alla pelle
Arrivano brutte notizie per Allie Kiick.
L’americana, che in passato ha avuto già problemi fisici al ginocchio, dovra restare ferma dai campi per colpa di una rara forma di melanoma.
“Mi dispiace dover dire che devo staccare per un po’ di tempo dal tennis. Stavo lavorando così duramente per recuperare dal mio secondo infortunio al ginocchio ma ho ricevuto una chiamata che mi spezza il cuore”.
“Mi hanno diagnosticato un tumore della pelle chiamato melanoma. Purtroppo, è una brutta e rara forma, ma per fortuna mi è stata diagnosticiata in tempo e stiamo facendo tutti i passi necessari perchè non si sviluppi ancora”.
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Questa ragazza merita davvero di guarire! Sta affrontando ogni disgrazia avuta con grandissima determinazione e anche con grandissima dignità!
@ Giuseppe (#1425104)
Il sole è indispensabile per la sintesi della vitamina D.
Il parere degli studiosi della vitamina D
Il dott. Michael Holick, già dermatologo della Boston University Medical Center e principale autorità mondiale sulla vitamina D, sostiene:
“L’irradiazione dovrebbe essere da cinque a dieci minuti su braccia e gambe, tre volte alla settimana nell’orario compreso tra le ore 10,00 e le ore 15,00 in primavera, estate e autunno, periodo in cui maggiormente gli UVB raggiungono la superficie terrestre.”
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Mi sembra un esposizione un pò diversa dall’andare ad arrostirsi ore ed ore dalle 10 alle 16, come fanno tanti.
E’ chiaro che stare chiusi e seduti in ufficio, non è il miglior stile di vita possibile.
La vita all’aria aperta si sa è la migliore possibile, ma è cosa ben diversa dall’arrostirsi al sole.
Il melanoma è un tipo particolare di tumore della pelle e attualmente le sue origini sono ancora piuttosto sconosciute. E’ comunque provato che lavorare all’aperto, come fanno i tennisti, DIMINUISCE il rischio di melanoma. Per esempio la marina militare americana aveva fatto una statistica su migliaia di marinai da cui risultava che quelli che lavoravano in ufficio hanno un rischio doppio di melanoma in confronto ai marinai che lavorano all’aperto. Anche l’OMS ha confermato che chi rimane più a lungo con regolarità all’aperto ha un rischio più basso di melanoma. Non è quindi strano che nei tennisti l’incidenza e soprattutto la mortalità di melanoma sia molto più bassa della norma. Una delle poche cose certe riguardanti il melanoma è che le persone più a rischio sono quelle che hanno una pelle più chiara e che non si abbronza, invece per quanto riguarda l’esposizione ai raggi solari non ci sono studi che possono veramente confermare una relazione tra esposizione e rischio (ci sono studi che dicono una cosa e altri studi che dicono il contrario). E’ noto che le nazione più lontane dall’equatore (con meno sole) sono quelle in cui ci sono più casi di melanoma, con l’eccezione dell’Australia che però è abitata da molti di origine anglosassone. Fortunatamente pur essendo il tumore della pelle più pericoloso, ha una percentuale di mortalità bassissimo. Purtroppo ci sono interessi multi-miliardari legati a questa malattia (vendita di prodotti solari e medicinali) per cui le informazioni sono spesso fuorvianti. Il terrorismo fa vendere. In generale ricordo che i raggi UV sono indispensabili per la salute, quindi se è vero che le scottature sono da evitare (ovviamente), è anche vero che evitare il sole è sicuramente dannosissimo e la lista di malattie (anche mortali) dovute alla mancanza di raggi solari è lunghissima (circa 18 tipi di tumore, infarto, diabete, morbo di Alzheimer, sclerosi multipla, ecc.).
@ Albs (#1424682)
Il tema è assai delicato e complesso, diciamo che il problema di cui è affetta questa ragazza riguarda le “cellule melanociti”, che sono quelle particolari cellule della pelle che producono la melanina che ci rende abbronzati, i sintomi in genere sono come dicevo mutazione dei nei (nevi in medicina) esistenti, o comparsa di simil nevi, praticamente macchie scure della pelle, chiaramente non tutte le macchie scure sono “melanomi” ossia tumori, sull’argomento puoi trovare qualcosa sul sito http://www.airc.it/cancro/tumori/melanoma-cutaneo/, e sul sito https://www.aimac.it/schede-tumori/melanoma.
Diciamo che la mia frase precedente non è proprio corretta, in quanto comunque anche i melanomi sono tumori della pelle anche se particolari. ***************
Gli altri tumori della pelle di cui si parla meno, forse perchè colpiscono principalmente categorie di basso ceto sociale, pescatori, contadini, edili etc. sono i cosiddetti Epiteliomi che si suddividono principalmente i due categorie:
1) Basioliomi, o Carcinoma Basocellulare (i meno pericolosi, si fa per dire in quanto anche se apparentemente superficiali tendono comunque nel tempo ad andare in profondità e ramificarsi con tutti i danni immaginabili);
2) Spinocellulari (o Carcinoma Squamocellulari) molto più pericolosi di quanto si pensasse sino a pochi anni fa, inoltre in genere questo secondo tipo risulta spesso a rapido accrescimento. A seconda dell’area della pelle colpita, se molto ricca di vasi sanguigni può dare facilmente metastasi, ad esempio se interessa il sopracciglio potrebbe dare metastasi alla Parotide una delle principali ghiandole salivari.
I sintomi iniziali a volte un semplice puntino rosso, tipo foruncolo che non guarisce mai, ma anzi tende ad espandersi, oggi si può stabilire se si tratta di un banale foruncolo o di un tumore tramite una semplice ecografia della pelle, purtroppo non tutte le macchine ecografiche sono in grado di rilevare i tumori della pelle. Per questo genere di “tumori non melanotici” ti metto un link al documento di un convegno di aggiornamento dell’ASSOCIAZIONE OTORINOLARINGOLOGI OSPEDALIERI ITALIANI http://www.aooi.it/contents/attachment/c11/RU_aooi_2009.pdf , sono 368 pagine, tratta dei tumori non melanotici, che colpiscono capo, viso e collo.
Ciao Luca_nl! Sono abbastanza interessato al tema, per favore mi puoi linkare le fonti da cui hai ottenuto queste indicazioni (non è un vero tumore della pelle, sviluppo in età avanzata, soprattutto sulle spalle…)?
Per interesse personale mi piacerebbe approfondire il tutto e saperne un po’ di più.
Grazie mille, buona giornata. 🙂
Il melanoma, più che tumore della pelle, è una degenerazione dei nei della pelle, in genere scatenata dall’eccessiva esposizione al sole, molto pericolosa in quanto se non trattato in tempo può diffondersi a livello di linfonodi.
I tumori veri e propri della pelle in genere si sviluppano in età più avanzata ed anche essi generalmente sono causati da una lunga esposizione al sole, ne sono colpiti in particolare pescatori e contadini, sino ad oggi sono stati sottovalutati e ritenuti quasi innocui, negli ultimi anni recenti studi hanno dimostrato che se non trattati in tempo spesso causano metastasi a livello delle ghiandole salivari.
Il sole va preso in orari poco pericolosi, ed invece le tenniste giocano quasi sempre nelle ore centrali della giornata, in cui il rischio è massimo, dovrebbero evitare di giocare con le spalle scoperte, spesso son proprio i nei presenti nelle spalle quelli a maggior rischio.
Povera 😥
In bocca al lupo grande
non è di certo un caso. se ci pensi, da gennaio a settembre i tennisti passano giornate intere sotto il sole a giocare o allenarsi, e di certo poi, almeno la maggior parte, non contenta se ne va in vacanza… al mare! sinceramente, mi stupisco di un numero così basso di melanomi tra i tennisti
Forza Allie , ne uscirai ancora più forte ! 😉
Che sfiga….in bocca al lupo..
Cavoli, ma quante tenniste: Kiik, Duval, La povera Klemenshits 😥