Novak Djokovic e l’unico taboo chiamato Cincinnati
Per il numero-uno del mondo, il 2015 si sta rivelando un’annata strabiliante. A livello di Masters1000, Djokovic ha vinto 25 partite e persa soltanto 1.
Ha sollevato al cielo i trofei di Indian Wells, Miami, Montecarlo e Roma, raggiungendo poi la finale a Montreal. Sul cemento, il record stagionale fa registrare un pazzesco 29-3. Soltanto in Canada, dove si è arreso ad Andy Murray, non si è potuta apprezzare la sua migliore versione.
Il palmares di Djokovic, ad ogni modo, accoglie per il momento 24 titoli ‘Masters1000: Miami (5), Indian Wells (4), Montecarlo (2), Madrid (1), Roma (4), Montreal/Toronto (3), Shanghai (2) y Parigi-Bercy (3).
Riuscirà dunque nell’impresa di aggiungere alla bacheca anche la corona di Cincinnati?
Edoardo Gamacchio
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5 commenti
Speriamo lo vinca,come immaginavo i migliori dalla sua parte,classifica alla mano,sono tutti fuori forma e stanno uscendo uno ad uno almeno la finale dovrebbe essere certa
Lui per primo deve sapere che, anche senza Roland Garros, con già vinti 4 master 1000 e 2 slam, questa annata è strabiliante!!!
secondo me nole,gia pensa agli us open…non penso che si dannera l,anima per vincere cincinnati..se dovesse trionfare agli us open annata comunque strabiliante anche senza r.g.
Djokovic grandissimo e nettamente numero 1, ma dubito che lui per primo consideri strabiliante un’annata nella quale non ha centrato il principale obiettivo: trionfare al Roland Garros.
il tabellone un po l’aiuta visto che nadal federer e murray sono sotto, ma cmq dovrà giocare al massimo x vincere, in particolare contro waw