Diario da Montreal (15/08/2015) – Le semifinali
Penultimo report da Montreal, uno dei più poveri, a causa dei pochi match che oggi erano in programma, e anche a causa della durata di questi match.
Un Grazie ad AndryReax
Il programma è partito alle 15, ma prima c’era in campo la Errani a Toronto, quindi sono uscito con un po’ di ritardo per guardarla comodamente in streaming, solo che si stava facendo tardi quindi sul 4-6 2-4 sono uscito, peccato, aveva anche ripreso la rumena, ma alla fine ha perso. Il primo match è stato quello tra Djokovic e Chardy, dove praticamente c’erano solo un paio di domande da risolvere: la prima, quando avrebbe breakkato in entrambi i set Nole, mentre la seconda riguardante quel medical time out nel quinto game, sul 3-2, dove non si è veramente capito cos’è che ha chiesto Djokovic al fisio–
La risposta alla prima è stata data immediatamente nel primo set, complici 2 doppi falli di Chardy, il serbo ha breakkato nel primo game, e poi è stato in totale controllo, non giocando neanche il suo miglior tennis e concentrandosi sui suoi turni di servizio, e questo è bastato, in quanto Jeremy non ha mai avuto neanche una chance di rientrare. Nel secondo set invece Chardy si è salvato nei primi 2 turni di battuta, ha provato a caricarsi, si è reso anche abbastanza propositivo in risposta, ma nel quinto game del secondo set ha ceduto la battuta, e il match è praticamente finito lì, dato che oggi il serbo, pur non giocando la sua miglior partita, ha servito bene, è stato lucido quando Chardy provava ad attaccare facendo vedere qualche bel passante, e senza fatica alcuna è approdato in finale.
Come spesso accade, nelle fasi finali dei tornei, quando i top player sono al top e asfaltano gli sfidanti, i match più divertenti son quelli di doppio, e così infatti è stato anche oggi. Tra il doppio di Nole e quello dei Bryan ho scelto il secondo, e la scelta si è rivelata più che giusta, dato che è stato veramente un bell’incontro, il migliore visto oggi. I gemelli americani si son portati subito avanti di un break, ma nel quinto gioco non sono stati capaci di confermarlo, e Peya/Soares sono rientrati alla grande, grazie soprattutto a due traccianti tirati col fantastico rovescio ad una mano dell’austriaco. I bros hanno avuto un’altra chance di breakkare nel game successivo, al killer point, ma Soares ha servito bene, e Bob non è riuscito a rispondere. A quel punto tutti hanno tenuto i rispettivi turni di servizio senza problemi, c’è stato qualche bello scambio chiuso praticamente sempre sotto rete, e sono arrivati al tie break, dove Mike e Bob sono stati sempre avanti, fino al 6-4, lì si sono mangiati il primo set point in risposta non riuscendo a rispondere ad una seconda tutt’altro che irresistibile, e poi sul 6-5, con Mike al servizio, c’è stato un lunghissimo scambio chiuso da un errore forzato sotto rete di Bob, dopo che Peya aveva fatto un super recupero.
La coppia austriaco-brasiliana, sulle ali dell’entusiasmo, ha annullato anche il terzo set point avuto dai Bros sul 7-6, con una bella voleè di Peya, e poi ha vinto il tie break per 9-7, con un ultimo punto anch’esso molto spettacolare. I fratelli nel secondo set hanno alzato il livello, sbagliato molto di meno, giocato in sicurezza ogni smash, ed è bastato un break a 15 nel terzo game per portarlo a casa, poichè Peya e Soares non son riusciti a breakkare nelle due chance avute, sul 3-2 e sul 4-3. A quel punto si è giocato il super tie break, con tantissimo equilibrio, inizialmente i Bryan han faticato un bel po’ e son spesso andati sotto di un minibreak, ma l’han sempre recuperato velocemente e, una volta che loro sono andati in vantaggio, sul 7-6, non si sono più fatti riprendere, chiudendo il match e festeggiando col solito chest bump.
Poi una mezz’oretta di pausa, poco abbondante, ed è iniziata la seconda semifinale di singolare, dalla quale mi aspettavo grandissime cose. Una delusione. Nishikori era un lontano parente di quello che ieri ha giocato un match fantastico con Rafa, va dato qualche merito a Murray che ha cambiato il ritmo spesso con dei back, cosa che ieri Nadal non aveva fatto, ed ha attaccato di frequente il giapponese, soprattutto dalla parte del rovescio, colpo teoricamente più solido, ma questa cosa oggi ha funzionato.
In apertura c’è stato uno scambio di break, ma poi sul 4-3, quando Nishikori ha perso il game da 40-0, il giapponese è completamente uscito dal campo, Murray ha infilato un parziale di 8 games a 0 e vinto una partita che si è rivelata molto più facile del previsto. Per Nishikori alla fine sono anche arrivati dei fischi, perchè veramente, rispetto a ieri, ha giocato male male male. C’è qualche merito dello scozzese, e qualche problema fisico del nipponico, che però domani Andy di certo non parte favorito, visto che negli ultimi 9 precedenti il parziale recita 21 set a 5 per il serbo, e nessuna vittoria di Andy. Chissà, spero che sarà una bella finale, ma temo sarà noiosa come quella in australia, o come la semifinale di IW, la finale di Miami invece è stata leggermente meglio ma solo perchè il serbo è sceso nel secondo set.
Vedremo, a domani dunque, alle 12.30 (18.30 ITA) c’è la finale di doppio, da cui mi aspetto grandi cose, e alle 15 (21 ITA) quella di singolare, dove spero di non vedere 2 ore di palleggio sulla diagonale del rovescio con Nole vincente 6-4 6-4, come temo accadrà.
TAG: Chardy, Djokovic, Masters 1000 Montreal, Masters 1000 Montreal 2015, Murray, Nishikori
@ groucho (#1422158)
Lo faró senz’altro 🙂
Concordo, farebbe piacere anche a me.
@ AndryREAX (#1422077)
Ribadisco il pensiero: se non ce la fa a reggere fisicamente questi livelli che si ritiri. Basta rovinare tornei prima estromettendo grossi calibri e poi consegnando dei bye all’avversario di turno successivo. Con tutta la simpatia umana che si può avere per lo sfortunato(?)
Stupenda l’ultima frase !!!
@ CassiusClay (#1422054)
Ma l’hai mai visto dal vivo? Hai visto quanto è visibilmente fragile? Ieri era un problema anche mentale, ma dire che non é un giocatore considerabile come sfortunato, è dire una boiata
@ umbes18 (#1421996)
@ umbes18 (#1421996)
sfortunato? Un giocatore e’ sfortunato se gliene capitano 2-3 volte in carriera, non come a questo qui, una volta no e l’altra sì. Mi spiace ma qui c’è qualcosa che non quadra e il pubblico-che non è scemo- ieri lo ha fischiato
@ CassiusClay (#1421906)
ha un fisico fragile ed è sfortunato , quindi è ridicolo ? bah… il tuo commento nemmeno scherza…
andry visto che siamo ormai arrivati quasi alla fine del torneo, quando hai tempo mi piacerebbe parlassi un po’ dei campi e della location (se preferisci anche in uno dei tuoi bellissimi report); come ti sono sembrati, come e’il centrale, com’e` l atmosfera che si respira all’interno del complesso che ospita il master, magari visto che sei stato anche a Roma, le differenze principali che hai denotato tra i due tornei, e perche no, anche un parere sui canadesi…come ti sono sembrati, c’e` passione per il tennis, differenze con gli italiani etc…
thanks
Il Jap è oramai una barzelletta che cammina. Prestazioni super per poi afflosciarsi o rompersi puntualmente il turno dopo. Ridicolo
Murray tra l’altro nuovo numero 2 cmq speriamo per il tennis in assoluto che vinca l’enorme Nole