Bracciali e Starace radiati: decisione giusta o da rivedere?
La notizia ha avuto una forte eco mediatica, di quelle che vedono sportivi solitamente vincere soccombere di fronte a un nemico, in questo caso la giustizia sportiva, differente rispetto a quelli che sono di certo abituati ad affrontare sul campo. Daniele Bracciali e Potito Starace sono stati radiati, giudicati colpevoli di fronte a fatti e a situazioni che appaiono essere chiari, di cui solo comunicati stampa e dichiarazioni di facciata non sembrano accorgersene o tenere in considerazione minacciando appelli forse un po’ incautamente.
Bracciali dice che lui e i suoi avvocati andranno avanti per dimostrare la sua estraneità rispetto ai fatti contestati, con una posizione che appare comunque compromessa e che a questo punto vedrebbe secondo me un più decoroso epilogo in un ritiro, dandosi modo di seguire la giustizia sportiva, se proprio nella totale innocenza si crede.
Qui non si scenderà nei meriti della sentenza, consultabile in altri articoli: qui è il momento di pure e semplici considerazioni personali. I fatti contestati a Potito Starace non dimostrano una sua certa e piena colpevolezza rispetto a probabili combine illecite, truccando incontri in cui scendeva in campo. È la posizione di Bracciali e la sua ostinazione a dichiararsi innocente che però mi fanno storcere il naso: ammesso che si voglia parlare di un piccolo pesce in mezzo a un grande mare, ammesso che si voglia dire che ci sono reati ancor più gravi (ma questo non va sottovalutato per nulla) che possono condizionare e falsare partite, ammesso che si voglia parlare di incoscienza … ma quanti indizi devono sussistere per fare una prova? Bracciali è stato intercettato più e più volte, è stato beccato con le mani nel sacco ma ancora si proclama innocente. E sinceramente non capisco perché. Non sono un condannatore ma nemmeno mi piace la gente che vuole nascondere l’evidenza della realtà solo perché scomoda.
Nel caso della prova di colpevolezza certa sono per la pena massima, la più dura che si possa infliggere, per far capire a chi si è macchiato di un simile misfatto l’entità di ciò che si è compiuto e per insegnare la lezione a chi forse lo farebbe. Se ci sono però colpe e colpe e gradi differenti bisognerebbe anche rivedere la sanzione da attribuire a Starace, di certo non nella posizione compromessa del suo amico Bracciali.
Colpire per sanzionare. Colpirne uno per spaventarne 100. Per non dover più leggere pagine orrende di cronaca sportiva come quelle di un anno fa, in cui in un breve momento sembrò che tutto il tennis italiano (saltarono fuori anche i nomi di Bolelli e Santangelo) fosse coinvolto nel grande caos scommesse.
Alessandro Orecchio
TAG: Bracciali, Daniele Bracciali, Potito Starace, Scandalo Scommesse, Starace
Mi appello all’Albo dei Giornalisti per vilipendio alla lingua italiana: punitene uno per educarne cento!
Ma qualcuno di voi ha letto la sentenza? Questo è un passaggio direi fondamentale….”Nel caso che qui occupa il Tribunale Federale sulla mancanza di validi elementi di riscontro su cui fondare la prova dei fatti, come sostenuto con forza dalla difesa degli incolpati, ritiene invece che si abbia un riscontro, sebbene inferiore alla certezza, più probabile nel loro divenire che non, e tale livello probatorio, è ottenuto sulla base di indizi che si sono rivelati gravi”……… Come si legge la certezza non esiste, sono stati condannati al massimo della pena con il concetto “più probabile che non”? Ma siamo in Italia o Corea del nord? se dovesse passare questo concetto in Italia ci sarebbero 30 milioni di condannati…. Io penso che ci vogliano prove, non indizi…. Poi secondo voi è giusta la radiazione? Il fatto contestato seppur grave, è uno solo, la partita di barcellona….dire punirne uno per educarne 100 è sbagliato a mio avviso…. Ho letto oggi che pulviretti patteggerà 5 anni per sei partite , dove la certezza c’è….. E di qua si radia con gl’indizi? Scusate ma non sono d’accordo…… Spero che nei prossimi gradi di giudizio venga fatta più chiarezza…. Grazie a tutti
Ma guarda che non mi riferivo a nessuno in particolare…solo che mi ero accorto che si parlava più del giornalista, che non di due tennisti da radiare, per il loro comportamento, stando alla prima sentenza….e la cosa non mi sembrava tanto normale.
Il giornalista od opinionista che sia, dice la sua opinione con la quale si può concordare o meno, ma le sentenze non sono mica opera sua.
Per quanto riguarda la crociata sull’italiano, sono d’accordo anch’io…figurati.
Giustissima decisione ,forse servirà come esempio
Tempo due tre anni li troveremo commentatori/opinionisti su Eurosport/Sky….
nessun fervore carissimo/a……ma perché’ non sottolinearlo……e di certo nemmeno io smetto di seguire livetennis che è un sito che amo moltissimo….non per niente lo leggo e ci scrivo spessissimo con molto piacere!
vince vince……dove hai letto che io adoro gli scommettitori?
secondo me il ns paese non è finito così’ in basso per questo…ma perché’ ci si è dimenticati del senso civile necessario nel quotidiano…..e anche il non buon uso della propria lingua fa parte di questo….e siccome sono un cultore della nostra lingua italiana mi da fastidio che chi viene letto da più’ persone non ne faccia buon uso….tutto qua…..
che è scritto in quel senso concordo…..se lo trovi su qualsiasi dizionario chiedo venia….io non l’ho trovato!
ma orecchio non è un giornalista, credo, è un opinionista e difatti esprime opinioni, nel 90% opinioni noiose e discutibili, però pur sempre opinioni sono e quindi legittime. Sono d’accordo con chi dice che se non ti piace non lo leggi, io faccio così, vedo la firma e richiudo la pagina. Stavolta ho letto perché speravo ci fossero informazioni interessanti, novità, visto che l’argomento mi urta particolarmente. Non è stato così, ci sono considerazioni e pareri personali espresse però con la solita saccenza. Sono d’accordo con te, ci ho provato ma proprio non mi piace e non capisco perché abbia tutto questo spazio. Pace, è inutile che ti infervori per l’italiano ;)… il mondo è bello perché vario e non smetterò certo di seguire livetennis, che per il resto è fenomenale, per questo motivo.
Si, adesso facciamo il processo al giornalista…e freghiamocene di chi scommette sulle partite, anzi adoriamoli, mi raccomando
ecco perchè questo paese è finito così in basso.
“Colpirne uno per spaventarne 100”. Se un “giornalista” nel 2015 sostiene ancora queste tesi barbariche, in Italia siamo messi proprio male…
Per fortuna viviamo in uno stato di diritto, altrimenti ci dovremmo preoccupare (tutti, “giornalista” compreso) delle forche.
A proposito, anche a me Orecchio a volte non piace, ma prima di scrivere qualcosa bisognerebbe contare fino a 10, altrimenti si rischiano delle cantonate!
Dal dizionario Hoepli:
Condannatore
[con-dan-na-tó-re]
agg. e s.m. (pl. m. -ri; f. -trìce, pl. -ci)
non com. Che, chi condanna
E resteranno indelebili, che piaccia o no!
Non voglio nemmeno entrare nel merito della sentenza, anche se una mia idea me la sono fatta.
Il punto, a mio avviso è un altro…come diceva Paolo Borsellino, ci sono cose che forse non sono “penalmente rilevanti”, ma sono “moralmente rilevanti”….e come il politico indagato per mafia è meglio che non ricopra più incarichi pubblici, in attesa del terzo grado di giudizio, così è anche in questo caso
Bracciali, Starace, per favore sparite adesso dal mondo del tennis…poi se la sentenza vi darà ragione, a causa di qualche cavillo giuridico, ne prenderemo atto…ma i fatti moralmente rilevanti restano comunque.
sentenza più che giusta! a mio parere ci sono ancora almeno altri 3-4 tennisti italiani che si vendono l’ anima tra challenger e futures.
Concordo! non entro nel merito del commento, ma della correttezza sintattica e grammaticale si! Direi che da parte di un giornalista o sedicente tale, sia un obbligo “morale”.
Assolti per aver commesso il fatto
Bracciali e Starace? Chi sono? Chi li ha mai conosciuti o sentiti nominare? Lasciamoli cadere nel dimenticatoio più assoluto! Penso sia la migliore condanna.
scusandomi per la lunghezza ho riproposto due post già scritti in ritardo sull’ argometo
li ripropongo perchè forse l’ idea, se giudicata di qualche pregio, forse potrebbe essere proponibile. e sviluppabile
sarebbe interessante se il sito potesse acquisire e pubblicare dalla Fit non solo la sentenza, ma anche le cosiddette “carte”, i documenti più rilevanti su cui si basa la sentenza della giustizia sportiva. in tal modo chi allora legge si rende VERAMENTE conto, ed è in grado di farsi una propria opinione, non basata solo sui titoli o sui commenti degli articoli, di quello che è successo. di quali sono i comportamenti in concreto incriminati nelle persone coinvolte. anche perché solo leggendo la sentenza i 2/3 della decisione riguarda problemi procedurali, non quello che è successo. per il resto credo che gli avvocati, come tutti i professionisti, facciano il loro mestiere. così forse il leggere direttamente il testo delle telefonate intercettate, o vedere che, come sembra, le persone parlassero tra di loro attraverso più schede telefoniche, o altre condotte permette a ciascuno di farsi un’ idea più precisa di quello che è successo. e di quello che forse succede quotidianamente. al di la delle dichiarazioni di stampa. con le scommesse. o altro…..
io invece mi focalizzerei sulle dichiarazioni dell’ interessato.
per questo ribadisco che sarebbe interessante leggere DIRETTAMENTE le carte più rilevanti
così il massimo della trasparenza potrebbe esser dato, ad esempio, da una chat, magari su livetennis. DIRETTAMENTE tra gli interessati e chiunque vi voglia partecipare, a domanda e risposta
d’ altronde sembra che sia la volontà stessa dell’ interessato stesso nelle sue dichiarazioni, nessuna mediazione, e i fatti al di là della giustizia. sportiva o ordinaria che sia
la possibilità dell’ interessato di parlare DIRETTAMENTE alle persone, e di rispondere così alle domande delle persone stesse, che così si possono fare un’ idea, non viziata fatalmente da chi riporta le notizie
così forse ci si può fare un’ idea di come vanno le cose nel tennis al di là del commento del risultato sportivo
permettendo agli interessati di raccontare come sono andate e vanno le cose. se vogliono
e a chi legge di capire e sapere. veramente
un idea sviluppabile….?
forse hai ragione….ma sto orecchio non mi piace…..sono un suo condannatore 😈
@ magilla (#1417327)
Ma basta! Se non ti piace Orecchio leggiti qualcos’altro e lasciaci parlare di tennis… Te l’hanno già scritto, sei pesante, troppo pesante!
giusta
@magilla
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito…
A buon intenditor poche parole.
Caro Orecchio,
mi chiedo se hai avuto modo di leggere le 46 pagine riguardanti le motivazioni di tale sentenza!!!!!!
Inoltre tenuto conto che i colpevoli è giusto che paghino e che abbiano anche giuste sentenze, non trovo che la caccia alle streghe e la richiesta di pene esemplari una via corretta per educare un sistema, le sentenze nel calcio non hanno spaventato nessuno e si è continuato a vendere o manipolare partite.
Attenderei i diversi gradi di giudizio e anche la giustizia ordinaria per emettere da parte nostra innamorati e appassionati di questo sport
oltre alla radiazione devo impedirgli di essere maestro di tennis non tesserato in qualsiasi parte del mondo!!!!! qualora qualche circolo lo assumesse dovrebbe essere radiato anche il suo presidente e consiglio!!!
@ magilla (#1417327)
Che pesantezza!!!!!!!!!!!!!!!!
Un paio di partite in Spagna, in un torneo da poco, erano molto sospette….inutile recriminare…la radiazione e’ solo l’inizio della punta dell’iceberg. Gli altri tennisti non hanno preso posizione…indovinate perche’?
alcune intercettazioni credo siano inequivocabili. Ma come succede in Italia ti vengono a dire che sono state tratte illegalmente e fuori da un contesto che diceva altro e che da sole possono essere interpretate in mille modi. Io sono sempre stato favorevole alle intercettazioni visto che è la modalità che ha permesso in questi ultimi anni di cogliere in castagna molti delinquenti e truffatori.
Bracciali é indifendibile. La sua smentita dopo la sentenza la dice lunga sul personaggio.
Un suo mea culpa gli restituirebbe un briciolo di dignità,ma sembra deciso a continuare la sua squallida recita.
ok….il fatto che un giornalista e il suo genere di articolo possa piacere o meno capisco sia soggettivo….ma pretendere che uno scriva su un forum cmq importante e e lo faccia in italiano no…..orecchio ….la parola condannatore in italiano non esiste!!!!!
e poi mamma mia……le frasi in italiano vanno scritte tenendo conto di una struttura…la frase “dandosi modo di seguire la giustizia sportiva” non si puo’ leggere!…….e “se proprio nella totale innocenza si crede” sembra più’ una frase del saggio di guerre stellari che di un giornalista!