Petra Kvitova ha la monunucleosi. Sarà comunque in campo a Toronto
Arrivano notizia allarmanti su Petra Kvitova. La ceca è affetta dalla mononucleosi.
Dichiara Petra: “Mi è stata diagnosticata la mononucleosi subito dopo il torneo di Wimbledon. I medici però non vedono particolari problemi e mi hanno dato l’ok per continuare a giocare”.
Ricordiamo che a Marzo Petra aveva dato forfait ad Indian Wells e Miami perchè si sentiva molto stanca.
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Sono appassionato di tennis e credo,affermo e sottoscrivo che Petra Kvitova è senza dubbio destinata ai vertici della classifica mondiale.
Potente, elegante e…. bellissima. Le faccio tantissimi e affettuosissimi auguri di una velocissima guarigione. Senza la sua
presenza il tennis femminile è scialbo e la Serena può tranquillamente continuare ad essere la numero uno.
per petra mi dispiace…l nico talento cristallino del tennis ceko…le auguro di rimettersi al piu presto
Ahi, la mononucleosi è una brutta malattia perché non è facile guarirne completamente. Sarebbe un vero peccato che dopo Soderling anche un grande talento come Petra fosse costretta a ritirarsi. Mi auguro che riesca a curarla adeguatamente e a guarire alla svelta.
Io l’ho avuta in giiventú,senza saperlo. Mi hanno trovato gli anticorpi in un controllo di routine.
Mia moglue l’ha avuta e superata quest’anno,ma purtroppo non si è messa a giocare come Petra
Disamina perfetta non allarmista e molto chiara nell’esposizione!Complimenti!
Concordo su tutto. Aggiungo che la mononucleosi, come tutte le malattie virali, attecchisce maggiormente in soggetti immunodepressi. Essendo lo stress un fattore immunodepressiogeno, tramite l’asse PNEI,non è escluso, ma non conosco alcuno studio al riguardo e magari sbaglio, che questa malattia possa avere un’incidenza maggiore tra i tennisti rispetto ad altre categorie di sportivi. Intanto perché l’età media dei tennista 17/26anni coincide con il range in cui la malattia ha il suo picco; in secondo luogo perché penso che viaggi, jet lag, impegno agonistico per 11 mesi su 12 rendano i tennisti più esposti a stressors. Altro fattore di rischio è la promiscuità dei villaggi perché si resta portatori sani della malattia anche per qualche mese dopo la guarigione dai sintomi.
@ _Carlo (#1417185)
I tennisti sono essere umani come gli altri.
E questa è una malattia non certo rara. E comune addirittura tra gli adolescenti e anche tra i bambini in alcune zone del mondo.
Appartiene alla stessa famiglia dell’herpes, anch’esso molto comune.
Si trasmette attraverso la saliva, non solo in modo diretto ma anche banalmente tramite utilizzo comune di posate, bicchieri, oggetti (che se infetti possono infettare, a loro volta).
Poi si può banalizzare tutto, si può generalizzare tutto, si può dire che anche tra gli adolescenti e i bambini e la gente “normale” è indotta dall’uso di alcune sostanze, si può dire che i tennisti sono una categoria particolare e TUTTI i tennisti hanno questa malattia.
Magari ignoranza e quel desiderio molto comune di banalizzare.
Intanto uno ha la sfortuna di contrarre la mononucleosi o altre malattie (e può capitare a chiunque nel mondo) e lo dice, quindi non c’è nessun segreto alla fine, che riguardi Federer o Soderling, la Kvitova o chicchessia.
quindi per te anche Federer si dopava, adesso ti tirerai le ire di quei rogeriani anti Nadal
Ce l’ho avuta anche io 10 anni fa, ma ancora non giocavo a tennis; sarà un percorso obbligato per tutti quelli che si avvicinano o praticano questo sport? 😀
@ cataflic (#1417155)
1) The W.A.D.A. (World Anti-Doping Agency) finally is ‘now’ coming clear about the connection between EPO and autoimmune diseases (Mononucleosis being one of them), ‘recombinant human EPO may also lead to autoimmune diseases‘…….
http://www.tenniscruz.com/tennis-cases-of-mononucleosis-a-situation-for-concern-the-list/#ixzz3iTsurcqc
2) EPO e doping: pericoli ed effetti collaterali
Come è noto i globuli rossi (GR) trasportano l’ossigeno ai tessuti e negli sport di resistenza, ad esempio ciclismo, sci di fondo ecc., le richieste di ossigeno sono molto elevate. Da tempo, pertanto, sono state indagate metodiche per aumentare la produzione dei globuli rossi in modo da migliorare la performance sportiva. La più recente strategia è basata sul ruolo stimolatorio dell’eritropoietina sulla sintesi di globuli rossi da parte del midollo osseo.
L’eritropoietina di origine esogena (sintetica) è molto più dannosa per la salute rispetto a quella endogena secreta dal rene….
http://www.my-personaltrainer.it/eritropoietina-epo.html
Insomma, il segreto di Pulcinella!!
Ciao! Fab
Ma che diavolo, ma possibile che tutti i tennisti si ammalano di questa maledetta mononucleosi ??? Assurdo… 😯 😯 😯
per chi vuole altri dettagli sul sito della WTA c’è la conferenza stampa intera con tutti i dettagli,l’hanno pubblicato ora
Considerando circa i 150 giocatori di vertice tra maschile e femminile non bo mai sentito di un’incidenza simile ….forse l’abbiamo avuta tutti senza neancne saperlo?
Non ne capisco molto ma c’è qualcosa che non va’…. 🙁
si….si può guarire in breve tempo dalla fase acuta della malattia ma lascia postumi lunghissimi,veramente lunghissimi che per uno sportivo possono anche determinare la perdita dell’intera stagione!!!…auguri Petra!!!
Idem quoto tutto quello che hai scritto.
“…i medici mi hanno dato l’ok per continuare…” mi sembra una buona cosa, comunque.
Dalla mononucleosi si può guarire anche dopo qualche settimana.
Mi dispiace per Petra che è molto sfortunata a livello fisico e di salute (non dimentichiamo il suo continuato convivere con l’asma).
Ma voglio essere positivo e sperare in un suo recupero, non voglio immaginare (io personalmente) un periodo senza di lei e il suo tennis.
E’ uno dei (pochissimi) motivi per cui io seguo il tennis ancora ora, in questa epoca.
Pojd Petra!
@ paolin (#1417116)
Vengono cambiati, ce ne sono 5/6 nuovi a disposizione di ciascun giocatore ogni partita.
@ pafort (#1417119)
forse semplicemente legata ad un quadro di immunodepressione severa …o ci vuoi costruire sopra un po’ di teoria del complotto?
Ma la “mononucleosi” di Soderling che mononucleosi é?
Mah!
Comincio a pensare che ci sia un nesso tra il tennis e la malattia,a parte il caso estremo di soderling non è la prima volta che sento di tennisti coinvolti…non è che sti asciugamani che vengono dati dai raccattapalle non siano proprio igienici?
Noooo cavolo la mia giocatrice preferita io la vedevo numero 1 dopo Serena anche per 1 anno non ci voleva cavolo
nooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Petra