Possibili alcuni cambiamenti nel tennis
Un po’ tutti sono concordi che nel tennis ci sia il bisogno di alcuni cambiamenti per rendere il gioco più veloce e appassionante anche per il pubblico.
Il Presidente dell’ATP, Chris Kermode, vorrebbe eliminare o ridurre la durata del palleggio di riscaldamento che secondo lui è troppo lungo e soprattutto perchè ormai i giocatori sono già rodati prima dell’inizio di una partita.
I migliori giocatori però non sono favorevoli ad un drastico cambiamento delle regole.
Ci sono state discussioni sul no-ad punteggio, giocando set a quattro game, e segnando punti da 1 a 4, invece di 15, 30, 40 per rendere al pubblico più chiaro il punteggio delle partite.
La regola che presto potrebbe essere introdotta è quella del punto decisivo sul 40 pari, come già avviene ora per il doppio.
In questo modo ci sarebbe la durata certa del game.
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A me piace tutto così com’è…a parte gli asciugamani in faccia ai raccattapalle!
No let mi piace e regolarizzare la regola del medical time out con modi e tempi precisi.
Io lascerei tutto cosi com’è al massimo se proprio bisogna cambiare qualcosa ridurrei il riscaldamento e metterei la regola del no let
due cosette che si potrebbero fare in un attimo senza modificare nulla sono:
1) obbligo di servire con le prime palle che il giocatore riceve dai ballboys (se sono tutte regolari non c’è motivo per lasciare al giocatore la scelta della palla)
2) l’asciugamano si usa solo al cambio campo e in casi eccezionali autorizzati dall’arbitro (il polsino ne fa la funzione)
il let sul servizio si potrebbe abolire; in fondo è una variabile accettata nel resto dello scambio e non credo modificherebbe molto.
l’argomento più controverso è portare tutti i tornei sulla stessa distanza del duesutre che consentirebbe di vedersi le partite per intero con maggiore facilità in televisione e darebbe modo agli spettatori sul campo di ammirare nello stesso tempo un numero maggiore di protagonisti; credo che in nessun altro sport la durata dei match cambi tra una manifestazione e l’altra.
le altre cose mi sembrano snaturare l’essenza del gioco.
é solo elininare la seconda palla di servizio e lo spettacolo aumenta
Ma nella Pallavolo era veramente lungo fare un punto prima e le partite potevano durare un infinità….
Nel tennis, soprattutto sulle superfici rapide,ormai si fanno pochi scambi!
Il vero problema sono i tempi morti come il tempo tra un servizio e un altro o il cambio campo…
Se togliessero i vantaggi verrebbe meno L’ ESSENZA DEL TENNIS che è la lotta punto su punto….sarebbe una c…ta pazzesca! 👿
@ Carlo (#1409410)
Per fortuna hanno rallentato le superfici, altrimenti non assisteremmo più ad uno scambio, sarebbe il trionfo dei bombardieri, e di tennis se ne vedrebbe poco, senza agonismo e una marea di tie break decisi sempre da chi batte meglio.Se in passato le superfici erano più rapide, non c’erano certamente le racchette di oggi. Il servizio è una componente importante, ma non deve diventare fondamentale.
secondo me togliere i vantaggi significa agevolare ancor più chi gode della battuta potente che arrivato sul 40 40 dovrà pensare solo a giocare una prima terrificante rendendo impossibile il break dell’ avversario, si vedrebbero una marea di tb sulle superfici indoor o erba e parte della spettacolarità del gioco verrebbe meno
Mettere il punto decisivo sul 40 pari oppure 3-4 situazioni di parità mi sembra accettabile per ridurre il tempo di gioco, ma ridurre i minuti di palleggio mi sembra decisamente un’assurdità. Il pubblico non si è mai lamentato di ciò.
In ogni caso, se è proprio necessario ridurre i tempi di gioco, credo che si dovrebbe cominciare dall’eliminazione delle partite 3 set su 5.
regole giuste e fattibili e di successo sarebbero una sola palla di servizio e il punto decisivo sul 40 pari….il tennis sarebbe piu veloce e avvincente soprattutto con continui capovolgimenti di fronte…il resto è niente
@ Brown forever (#1409386)
Ma cosa dici? Stai scherzando spero? Hanno rallentato le superfici all’esasperazione e adesso togliamo anche la seconda palla? Il tennis é così da decine di anni ed é una follia pensare di cambiarlo. Mi trovo assolutamente contrario anche al punto secco sul 40 pari.
Una delle cosa che farei é eliminare la seconda palla di servizio , un solo servizio, ogni giocatore si prende le responsabilitá se forzare o moderare piú la palla , vedere partite di chi ha solo servizio é una noia , se i vari Isner e company sono cosí bravi facciano ace con una sola possibilitá
Ah si negli Slam solo i primi 8 sono testa di serie. Se a Djokovic capita al primo turno il numero 9 magari dovendo ancora carburare perde subito. Potenzialmente hai la probabilità di avere semifinali e finali meno scontate e con più sorprese.
Ecco se introduci il killer point ammazzi la particolarità del tennis, quello di essere potenzialmente infinito. Inoltre dai un vantaggio troppo grande a chi è al servizio. Devono introdurre il tie break nel quinto dei 3 Slam che n.on lo fanno, semmai andando ad oltranza solo nella finale.
Sarò controcorrente ma per me il Tennis va bene così com’è…se milioni di persone si sono appassionate a questo gioco ,un motivo ci sarà.
Secondo me togliere la grande lotta che avviene spesso ai vantaggi in un game, in alcuni casi sono decisivi sull’ andamento di una partita, o addirittura portare i set a quattro game, ma anche togliere il 3 su 5 dai tornei del grande slam, porterebbero lentamente alla fine di questo sport. Spero che tutto ciò non avvenga, ma con gli sponsor e le piattaforme televisive che comandano il gioco, può succedere di tutto.
Ok questione di opinioni, alcuni giocatori sono noiosi, ma comunque il paragone che fai secondo me non calza, Robredo è un signor giocatore… nemmeno paragonabile ai 2 americani che hai citato che giocavano traiettorie altissime e lente, non so se hai visto la finale di Valencia del 2014 contro Murray, secondo molti (e secondo me) è stata la miglior partita del 2014…
ma porcaccia di quella ….. ma restringere gli ovali e tornare all’equilibrio di efficacia tra gli stili di gioco no?
così tornerebbero attaccanti e difensori con un accorciamento medio dei match.
tra l’altro tutti i tennisti dovrebbero cambiare racchetta con un bel po’ di denari in saccoccia delle major… 🙄
oppure per andar dietro al baraccone… si potrebbe dare un punto bonus extra per chi fa il colpo dietro la schiena, game secco invece per chi fa un tweener, fino al punto set per chi controsmatcha da fondo.
Poi magari a caso potrebbe suonare un cicalino per i “double vantage point”…chi lo fa per tre game parte da 30-0
😆 😆
@ Marco (#1409332)
anche io preferisco Dustin Brown a Ferrer e so anche che non vincerà mai nulla però mi diverto da morire a vedere le sue partite…
Sono pienamente d’accordo con te, il tennis dura tanto per i tempi morti che tu descrivi. Sarei molto ma molto contento dell’orologio in campo, ma oggi non si parla di questo. Sono ben favorevole al punto decisivo, credo che lí si vedranno coloro che vanno a prenderlo, e coloro che lo subiscono. Per i pallettari, l’equivalente di un Dibbs-Solomon anni 80 è un Robredo-Leo Mayer di oggi, che proprio non mi entusiasma (diciamo così).
Ti do ragione per la pallavolo, c’erano infinit cambi di battuta ed è stato giusto cambiare, ma il tennis è un’altra cosa, non ci sono tutti i giochi ai vantaggi, bisogna agire solo sui tempi morti, cronometra una partita di Federer ed una di Nadal, vedrai la differenza..
Ma ill tennis deve avere le variazioni, far vedere tutto il repertorio..
Senza polemizzare, ma forse non ti sei reso conto che i pallettari erano degli anni 80/90, ora anche sulla terra si cerca il vincente e gli scambi non durano tantissimo. I games durano molto perchè certi giocatori tipo Nadal fanno tutte le loro manfrine prima di servire. Se tutti facessero come Federer o Kirgios, 2 palle in mano e via il tutto sarebbe molto meno noioso… prendono 3/4 palle, ne scartano una poi 2 poi la riprendono… 10 sec tra una battuta e l’altra e via pena il penalty point senza warning vedrete che si sbrigano…
La regola più bella sarebbe quella delle giocatrici in topless
Dove si firma per questo?
Se cambiano le regole secolari questo sport va a morire
Mah, penso che il tennis sia bello così com’è (per come è strutturato) ed è uno sport di tradizione centenaria e, chiunque l’abbia mai seguito, penso non abbia difficoltà a capirlo.
Il pre riscaldamento può essere eliminato, vabbè, non mi sembra un’eresia ma tutti i punteggi numerici e le successioni dei set le lasciamo così, non penso siano un grosso problema. Alcuno.
Al massimo, per recuperare tempo negli Slam e rendere il tutto più easy e più veloce, si può eliminare il 3 su 5 nei primi turni (solo quelli) del maschile e “ridimensionare” il doppio, doppio misto ecc, quello si talvolta ingombrante dal punto di vista del tempo e spesso poco coinvolgente.
Magari nel doppio set a 4, niente vantaggio pure negli Slam e così, magari, privilegiare il singolo senza quelle lunghe pause di doppio che possono “annoiare”.
Ma è solo un mio pensiero.
Spesso nello sport le regole non si evolvono al pari dello sviluppo degli atleti….se penso alla pallavolo anni 70, dove normotipi schiacciavano sulla rete che ora viene saltata comodamente da atleti di oltre 2 metri….nel tennis ormai gli scambi si sono allungati a dismisura e il gioco a rete è ormai, aihmè, solo un bel ricordo….io preferivo certo McEnroe a Nadal o Djokovic ma capisco che anche vedere due che si prendono a pallate impressionanti per due minuti può essere molto spettacolare, forse però più agli intenditori che non, come me, ai semplici amanti che magari vorrebbero vedere più…variazioni…comunque personalmente il tennis per me va bene così…
Gli unici cambiamenti con un minimo di logica e razionalità potrebbero essere eliminazione del let, visto che durante il gioco vale, e la seconda di servizio così evitiamo di vedere gente che sa solo servire bombe e nient’altro
@ Fede-rer (#1409303)
….e la Terra è al centro dell’universo e tutto le ruota intorno.
E pur si muove!
Il tennis va bene così e chi vuole mettere il punto decisivo sul 40pari è un demerito ignorante di questo sport
Quante volte piuttosto ci si addormenta per un game infinito, che trasforma il gioco del tennis in una assurda maratona, a tutto discapito dei migliori tecnici e a tutto vantaggio dei pedalatori pallettari supervitaminizzati?
Se apporteranno queste modifiche, sarà la morte del tennis! Tutto ciò per renderlo più televisivo poi! Ma chi è amante del tennis lo guarda lo stesso! Anzi, lo guarda proprio per la lotta psicologica, per lo psicodramma di certi games infiniti ai vantaggi! Il punteggio è semnpre stato 15,30,40… Ma che castronerie sono? Perchè bisogna cambiare una tradizione ultrasecolare? Tanto chi non ama il tennis non lo guarderebbe lo stesso, anche se si accorciano un po’ le partite e si cambia il punteggio! Il problema è che chi lo ama, per fortuna, non accoglierebbe affatto benje queste modifiche! Lo si lasci così com’è… Piuttosto si agisca in altri campi, si torni a differenziare maggiormente le superfici senza uniformarle il più possibile. La terra rosa sia “lenta”, l’erba sia erba, ecc ecc! Non rovinate il giocattolino! Ci sono già altri sport ambiamente studiati per essere televisivi. Io se voglio vedermi una partita di tennis me la guardo anche se dura 3 ore. Anzi, mi piace proprio per quello!
Anche nella pallavolo quando si introdussero i cambiamenti di cambio palla, libero etc, qualche anno fa si gridò allo scandalo e al disfacimento delle tradizioni, “sciagura! morte! moriremo tutti! questo non è sport!” e retorica varia da intransigenti che non ci mettono un centesimo nelle manifestazioni in questione.
Oggi ci sono le arene piene, gli sponsor investono pesantemente e le manifestazioni sono diventate accattivanti e spettacolari, con grande appeal anche per i media. Tutto il settore muove interesse sportivo ed economico, che, piaccia o meno, è alla base di tutto, perchè nessuno mette in piedi carrozzoni di questo tipo per filantropia.
Ubi est veritas?
QUOTO E STRAQUOTO
PROPOSTA ASSURDA, FATTA PER AVVANTAGGIARE Il POTERE DEI MEDIA NEL TENNIS, ANCORA PIU’ ASSURDO IL SET A 4 GIOCHI…ALTRO SPORT ALTRI SEGUACI, IO NON SEGUIRO’ MAI UNA PARTITA IMPOSTATA SU QUESTE MODIFICHE…IL TVENNIS NON MI INTERESSA PROPRIO
I cambiamenti che mi aspetterei sono quelli di ridurre i noiosissimi tempi morti, i continui e strategici ricorsi a medical time e toilette time, all’allenatore in campo, agli urletti (e urlacci), ai pugnetti … Insomma, al ripristino di regole e comportamenti di uno sport che una volta era eleganza, sportività e “nobiltà”, nel senso ampio del termine
Appunto peppe, quelli che sono favorevoli al punto decisivo sul 40 pari non capiscono che il succo del tennis sta tutto qui.. quante volte ci si entusiasma per un game infinito che diventa poi fondamentale per il set? signori datevi alla scherma
La cosa davvero triste è la constatazione che il business (il denaro, gli sponsor, i diritti tv, ecc…) è il padrone del mondo. In funzione del business vengono modificate le regole dello sport, per renderlo più appetibile per la tv (a pagamento, naturalmente) e per renderlo più vicino alle esigenze della modernità (quindi del business…) che vuole tutto più veloce, più immediato, più efficiente e più spettacolare. Al mondo del business una partita di quattro ore non piace assolutamente: meglio cinque partite (quindi dieci giocatori) da 45/50 minuti l’una perché ciò porterebbe più spettacolo, più interesse, più pubblico, più introiti (quell’enorme boiata dell’IPTL ne è un esempio…). Il problema vero è che non c’è nulla da fare. O si fa una rivoluzione mondiale che sovverta radicalmente il meccanismo economico che regola il mondo (io ci sto…), o ci si adegua… In fondo, infatti, è già da parecchi anni che il business modifica le regole e le consuetudini dello sport. Oggi, per esigenze televisive, le coppe europee di calcio (che non seguo assolutamente; ci tengo a dirlo…) si giocano dal martedì al giovedì mentre in passato solo al mercoledì. Oggi, per esigenze televisive, la maggior parte degli sport si pratica di sera, mentre la tradizione secolare dello sport era quella della pratica mattutina e pomeridiana. Oggi, per esigenze televisive, nella pallavolo non c’è più il cambio-palla e c’è subito il punto. Oggi, per esigenze televisive, le corsie centrali nelle gare di atletica vengono assegnate ai più forti che hanno ottenuto i tempi migliori nelle batterie, mentre in passato venivano assegnate a sorteggio (chi si ricorda la vittoria nei 200 metri di Pietro Mennea, che era il più forte, alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 in ottava corsia?). Sono solo alcuni esempi, ma i casi sono tantissimi. E, in fondo, anche nel tennis, è iniziato già da tempo lo stesso percorso: il tie-break in passato non c’era, ed è stato introdotto (suscitando, all’inizio molti malumori e molto disappunto tra i “puristi”) per ridurre la durata delle partite quando il tennis ha iniziato a diventare uno “spettacolo” molto seguito in televisione… Non a caso, agli US Open, in America, patria del capitalismo, il tie-break c’è anche nel quinto set… La strada è questa, e purtroppo nessuno può invertirla. A meno che non si faccia una rivoluzione che ribalti radicalmente il mondo intero e l’assurdo modello economico che ci sta ammazzando. La facciamo? Fatemi sapere…
Al tennis manca il pubblico? Tralasciamo il mega successo che hanno i 4 slam che ogni anno migliorano presenze e incassi.Nel challenger di San Benedettodel Tronto la gente si presentava un ora prima per assistere agli incontri serali. Quello che bisogna combattere sono le combine che si creano per colpa della possibilità di scommettere….questo fa male al tennis e allo spettacolo. Non c’è niente di più entusiasmante che assistere a due tennisti che fanno di tutto per vincere…non per perdere.
Non guadagneranno pubblico,lo perderanno.Non c’e’ bisogno di rendere piu’ accessibile un piffero, il tennis non e’ marketing, esiste la passione in primis e poi la cultura di questo sport.La gente si appassionera’ senza il bisogno di queste cavolate.
Sì certo, poi quando arriveranno quelli che ci mirano allora sì che ci saranno guai
A me le regole piacciono così come sono
Potrebbero cambiare anche il nome dello sport no?
anche questo si, andrebbe tolto, come già fatto con successo nella palla a volo
Solo bambini o donne possono volere questi cambiamenti a prova di….. Al massimo si dovrebbe cambiare un po’ il calendario, togliere net e cambiare colore di alcuni campi in terra oltre a mettere il falco ovunque nn solo tornei più grandi
Se introducono il punto decisivo sul 40 pari diventa decisamente un altro sport e a me non mi entusiasmerebbe per niente
io l’unica cosa che toglierei è il net, se ne può fare a meno
Perche non mettiamo anche due porte e l’inno della champions league? Anche questo renderebbe al pubblico più chiaro il punteggio.
Ma se sul veloce ci sono partire che durano anche meno di un’ora ….ma quanto devono durare le partire secondo loro ?
@ Serve&Volley (#1409235)
Concordo cn te. Invece di cambiare le cose serie tipo MTO e grunting si perdono nelle …te. Ridicoli…spero nn ne passi una di qst psuedo riforme
Facciano pause brevi (come alla fine del primo gioco o come al sesto punto del tiebreak) al cambio campo, lasciando solo alla fine del set quella lunga, magari anche un minuto in più. Ah, no… Quella serve per la pubblicità! ….. Ma finitela, il tennis va bene così com’è, riducano le pause inutili al gioco come gli “interventi medici tattici” e accorcino la pausa di cambio campo…. Altro non serve.
@ piter (#1409243)
Sicuramente non fa bene al tuo italiano 😆 comunque secondo me le regole devono rimanere invariate se no non è più tennis
l’unica regola secondo me che ha senso è quella del 40 pari e punto secco successivo. per il resto non se ne parla neanche
bah….trovo inutili queste cosucce……io cercherei di fare giocare più a tennis rendendo meno fondamentale il servizio appesantendo le palline!
a favore del punto decisivo sul 40 pari
Non sono favorevole
Ma siete certi che portare di questi cambiamenti si faccia del bene ha questo sport?
Un po’ tutti?
Grandi ..gate 🙁 🙁
Mi toccherà seguire un altro sport…