Il torneo challenger di Biella Challenger, Copertina

Challenger Biella: Resoconto della prima giornata di Quali. Parla il coach di Sonego “E’ stato un buon match, anche se a volte Lorenzo ha la tendenza ad adeguarsi un po’ troppo all’avversario”

25/07/2015 20:04 1 commento
Il 20enne torinese Lorenzo Sonego - Foto Fabio Lesca - www.fabiolesca.it
Il 20enne torinese Lorenzo Sonego - Foto Fabio Lesca - www.fabiolesca.it

Bilancio positivo per gli italiani impegnati nel primo turno di qualificazione del Pulcra Lachiter Challenger (terra, montepremi di 42.500 euro) iniziato oggi sui campi dell’Accademia del Tennis i Faggi di Biella.

Dei cinque italiani in campo tre approdano al secondo turno. A suo agio sui rossi di via Ramella Germanin, Lorenzo Sonego piega per 6-4, 6-0 l’argentino Mauricio Perez Mota (classe ’93, 1280 Atp). Dopo un primo set un po’ sofferto, nel quale ha avuto bisogno di cinque set point, l’allievo del maestro Gipo Arbino chiude con autorità dopo un’ora e 14 minuti. «E’ stato un buon match, anche se a volte Lorenzo ha la tendenza ad adeguarsi un po’ troppo all’avversario – commenta il tecnico torinese -. Ha dato l’impressione di non spingere al massimo i suoi colpi, soprattutto il diritto, ma la sfida è filata via liscia. Deve continuare a lavorare, in particolar modo al servizio, ma domani contro il cileno Malla (508 Atp) vedremo un’altra partita».

In ottica azzurra ottima prestazione del diciassettenne ravennate Enrico Dalla Valle, a segno contro il cileno Alex Theiler con il punteggio di 6-4, 6-1. Alto 194 cm, ha impressionato sia per la potenza dei colpi, sia per la già raggiunta mobilità sul campo. «Sono grato alla Federazione che mi ha dato una wild card per giocare questo torneo, in un circolo davvero splendido – spiega a fine match l’azzurrino -. In questa stagione ho avuto qualche problema fisico, ma ora sono tornato ad allenarmi con profitto e la vittoria in questo primo turno aiuta molto il morale». Oggi alle 14 se la vedrà con la tds numero 1 delle quali, l’argentino Federico Coria, 23 anni, con una classifica che lo vede al numero 339.

Molto positivo anche l’esordio di Filippo Leonardi. Il 27enne non lascia scampo al giovane argentino Emiliano Franco Vecchia, superato con il punteggio di 6-1, 6-0.
Aspettando Stefano Napolitano – che esordirà nei prossimi giorni nel tabellone principale contro Dennis Novak – l’unico altro biellese impegnato era Christian Felline. Il diciottenne cresciuto al Tennis Biella e ora tesserato per le Pleiadi, al suo primo Challenger in carriera, ha mostrato buoni colpi, ma anche tanta emozione per aver giocato davanti ad un folto pubblico di amici e conoscenti. Contro l’esperto messicano Miguel Angel Reyes-Varela (classe ’87, numero 100 nella graduatoria di doppio, dove ha vinto in carriera 22 titoli) Felline è rimasto spesso troppo lontano dalla riga di fondo, finendo macinato dal gioco più preciso del sudamericano, che ha finito con l’imporsi per 6-2, 6-1. Niente da fare anche per l’altra wild card Andres Gabriel Ciurletti, superato da Viktor Galovic per 7-6 (2), 6-4.


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Uohct (Guest) 25-07-2015 20:52

Arbino è un coach d’esperienza, a mio avviso uno dei migliori in Italia

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