Marc Lopez parla di Rublev: “E’ il tipico commento di un ragazzino maleducato”
I bollori della sconfitta di Andrey Rublev, sonoramente battuto nella giornata di venerdì da Tommy Robredo (ma poi si è rifatto domenica vincendo il singolare decisivo) “Nel giro di un anno, se ci riaffronteremo, vincerò facilmente”-, hanno destato l’attenzione di Marc López, membro del team spagnolo di Coppa Davis, che ha così risposto al giovane tennista russo tramite le reti di RNE: “E’ il tipico commento di un ragazzino maleducato, gli servirebbe una vera e propria cura di umiltà”.
Edoardo Gamacchio
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Da sempre i ragazzini che vincono o ci vanno vicino contro adulti mediocri sono da questi ultimi considerati maleducati.
Infatti Rublev ha solo risposto a Robredo, che aveva acceso la miccia, e l’ha fatto con la stessa moneta.
Poi è ovvio che una sconfitta inattesa da 2/0 brucia, e brucia tanto, molto più delle parole di Rublev…
Oggi su Sport-Express c’è un’intervista con Rublev, in cui è praticamente perfetto nelle risposte. Tarpischev invece si scatena, raccontando di un Robredo versione vacanziera, sicurissimo di non dover giocare la domenica, perché convinto che il doppio avrebbe vinto.
Caro Marc, un pò come eri tu a 17 anni. Solo che tu eri pure scarso.
che forza rublev!
lopez con queste parole fa la figura del bad looser.
il primo a fare il fenomeno con le parole è stato robredo, se la prenda con il suo connazionale al limite.
Ora Rublev magari ha sbagliato ma sentire degli spagnoli parlare di umiltà mi fa abbastanza ridere..inoltre lui ha risposto a Robredo che aveva dichiarato che con questa Russia avrebbero vinto facile..:-)!
Tutti questi ragazzini maleducati…Rublev, Kyrgios…ma i genitori che fanno?Stanno a guardare? 🙄 …
Ricorda un commento di volandi su quinzi dopo averlo incontrato l’anno scorso
Grazie Rublev e grazie Kyrgios!…
forse l’era del perbenismo è passata….saranno i nuovi seventies del tennis?
concordo!!!
Ha pienamente ragione sarà pure un tento ma è estremamente scorretto fuori e dentro il campo. Del resto basta guardarlo in faccia per accorgersene. Davvero antipatico