Challenger Recanati: La conferenza stampa di ieri. Quinzi si sta allenando e ripartirà da Biella
E’ tutto pronto a Recanati per Guzzini Challenger, il 28° torneo Francesco Guzzini, valido per la classifica Atp, in programma dal 20 al 26 Luglio sul campo veloce del Circolo Tennis di Recanati. Come anticipato in conferenza stampa di presentazione è arrivata nella giornata di ieri la comunicazione delle tre wild card assegnate dalla Federazione, che si aggiungono a quella del circolo affidata al recanatese Giacomo Miccini. Saranno tre giovani talenti italiani a difendere il tricolore nel torneo intitolato alla memoria di Francesco Guzzini: Matteo Berettini, Salvatore Caruso e Stefano Napolitano.
Non potrà essere della partita Gianluigi Quinzi, il sangiorgese infatti ha deciso con il suo staff di immergersi in un periodo di serrata preparazione per poi riprendere con il Challenger di Biella.
Quello di Caruso e Napolitano sarà un gradito ritorno dopo un 2014 in cui i due italiani avevano ben figurato di fronte al pubblico leopardiano, uscendo ai quarti di finale rispettivamente contro il n.1 del seeding Muller ed il russo Kravchuk.
Salvatore Caruso, (Atp 391) classe 1992, siciliano di Avola in provincia di Siracusa, è considerato uno degli atleti più promettenti del panorama nazionale. Allenato dai maestri Paolo Canova e Domenico De Simone si sta comportando bene in questo 2015 tanto da risalire di diverse posizione nella classifica Atp. E’ ancora alla ricerca della consacrazione ufficiale con il primo challenger. Dopo aver eliminato lo scorso aprile al Challenger di Vercelli il marchigiano Gianluigi Quinzi stava accarezzando la possibilità di un altro derby azzurro con il marchigiano che purtroppo non potrà essere presente al Guzzini.
Non poteva mancare invece Napolitano: Il 2015 è partito con il botto per il piemontese che ha vinto lo scorso marzo il torneo Future ad Herzila sbarazzandosi in finale del ceco Michal Konecny. Napolitano si è comportato bene anche sulla terra rossa degli internazionali di Roma ottenendo una prestigiosa vittoria nel primo turno di qualificazione contro Jurgen Melzer n. 79 al mondo.
Altra giovane racchetta da tenere in considerazione è il romano Matteo Berettini che in pratica sostituisce un atro concittadino molto legato al Guzzini Challenger: Flavio Cipolla. Il diciannovenne lo scorso settembre è uscito soltanto agli ottavi all’edizione juniores degli U.S. Open dopo essere partito dalle qualificazioni. La prima partita vinta in un challenger è arrivata invece il 5 maggio al Roma Garden dove ha liquidato in due set (6-4, 6-2) Jan Merti. Berettini è un giovane dotato di un ottimo repertorio e di una notevole foga agonistica.
Tutte e tre le wild card potranno essere protagoniste in questa edizione del torneo e difendere insieme al lovale Giacomo Miccini i colori italiani. Al Guzzini Challenger infatti saranno presenti giocatori provenienti da ben 31 Paesi con alcuni giovani interessanti. Com’è ormai noto il torneo internazionale è diventato un trampolino di lancio per le promesse del tennis mondiale.
Scorrendo l’albo d’oro non si può fare a meno di notare le vittorie degli italiani Paolo Canè e Davide Sanguinetti che quest’anno ritorna al Guzzini come allenatore della promessa cinese Di Wu (Atp 250) .
TAG: Berrettini, Caruso, Challenger Recanati, Challenger Recanati 2015, Miccini, Napolitano, Quinzi
Jan Mertl, non Merti.
Una cosa da chiedere alla redazione, nell’articolo c’è scritto: “Ha deciso con il suo STAFF di immergersi in un serrato periodo di preparazione”. La mia domanda è: sapete da chi è costituito il suo staff attualmente?
@ nere (#1397732)
Mi ero illuso.. Pensavo ” Dai, finalmente cambia superficie, e magari riesce a dare segnali positivi”.. Invece no si riparte dalla terra, boh non so che dire, spero solo che mi possa smentire.. Dai GQ!
Considerazioni giuste, dopodiché ne vedo altrettanto valide per non andare a biella, forse quella giusta è ripartire dalla sua classifica ovvero dai futures…
Però a veder bene San Guinetti all’età di Quinzi non era ancora nato … ehm, pardòn … era ancora n.1131 al mondo.
Poi è diventato top 50.
Quindi non è ancora spacciato Quinzi. Quindi !
Se poi becchi Aru o Nibali al primo turno, conviene proprio non andarci. A parte che Nibali ultimamente è un po’ a pezzi, però sul veloce è sempre un osso duro da affrontare.
Mi auto quoto. Il tennis l’ha inventato un pazzo !
15 pari … ? arbitro … 15 dispari. Prova a dividerlo per due … non esce un numero intero come risultato !
I set arrivano al sei … boh ? E allora perchè i sei non arrivano al set ?
15 – 30 – 40 ??? caso mai 45 , no ?
😯
Se è cambiato il tennis da quando giocavo ancora io !
Tre set comunque equivalgono ad un ventun.
Oppure tre set di pentole forse.
Ma poi … perchè i set arrivano al sei e non al set ??? 🙄
Porca vacca : i cinesi han comprato anche San Guinetti ! 😯 Siamo finiti !
@ DiPassaggio (#1397422)
Guarda che in Germania c’e’ andato a piedi….
Ecco perche’ ci ha messo una settimana.
[b]NERE[/b]
il challenger di astana se non sbaglio è un 75K+H.
E’ un torneo difficile per molti motivi: caldo torrido si gioca in un catino non molto dissimile dalle temperature estive di cincinnati, entry list specialistica con tantissimi giocatori russi e di origine russa; condizioni di adattamento e spese.
Insomma non è più facile di Biella. Le tds sono toste sul cemento open e la classifica di GQ permetterebbe al più le qualificazioni.
Se non riprende con fiducia dai futures parlare di cemento nei challenger è andare allo sbaraglio. Più o meno come fece in cina e giappone provando un challenger (indoor) e 2 futures fallimentari
Quinzi ripartirà da Biella…..in autostop?
Talento che non è mai andato oltre il secondo turno di un torneo del Grande Slam. Secondo turno raggiunto peraltro solo 4 volte. Direi che più che gli infortuni è stato frenato da un carattere “particolare”.
Si e quella settimana tra l’altro c’è un torneo sul veloce ad astana con entry list più accessibile. Dovrebbe farsi le quali ma credo gli farebbe bene… Non vorrei che s’impantanasse sulla terra italica volendo sfruttare le wc, scelta peggiore in assoluto in questo momento. Ha bisogno di giocare tanto e vincere non cercare un jolly rischiando un sacco di sconfitte nel frattempo
@ Angelos99 (#1397479)
Quindi con la settimana prossima è praticamente un mese che non gioca, io non capisco.. Poi pensavo che finalmente avesse deciso di abbandonare la terra per un po’ e invece no puntualmente torna sulla terra.. Mah, vediamo ma io continuo a considerare la terra la peggiore delle superfici per Gianluigi, spero di essere smentito ma non ho molta fiducia..
@ ale98 (#1397469)
Si poichè Biella inizia il 27 Luglio.
Quindi Gian sta fermo anche settimana prossima?
@ Koko (#1397345)
Mi fa piacere che non l’ho notato solo io. Tutti parlano di tecnica, a me sembra giù fisicamente, e di conseguenza sbrocca di testa. Speriamo, sarà andato in GRANTE CERMANIA nella clinica dove Fantozzi non poteva mangiare
@ simon (#1397366)
ottimo talento lo ricordo,io ricorderei anche Camporese,come talento anche lui troppo fragile fisicamente.
Ma sbaglio o snobba in tutti modi gli hard courts?
gli daranno sicuramente una wild card. forse sarebbe meglio cominciasse dalle qualificazioni
Cane’ il piu grande talento del tennis italiano dal dopo panatta….peccato x i.problemi continui alla schiena senno avrebbe potuto vincere molto di piu
Questo significa anche che negli ultimi tornei giocati era giù atleticamente come avevo notato. Chiaramente non puoi partire con un 6-1 comodo e finire in sofferenza sconfitto malissimo se stai bene fisicamente.
No… C’è anche il mago Oronzo…
l’allenatore dei prossimi due mesi?
@ klaus (#1397305)
A giorni ci saranno novità
Non potrà essere della partita Gianluigi Quinzi, il sangiorgese infatti ha deciso con il suo staff di immergersi in un periodo di serrata preparazione per poi riprendere con il Challenger di Biella.
Ma il suo staff ora chi è? il Babbo?
Redazione, come ha fatto Napolitano a sbarazzarsi in appena tre set del suo avversario nel future? Giocavano 3 su 5?
Appena tre set? 😀
Speriamo una WC almeno a Biella per Sonego
Quinzi declina WC…ok allora si…speriamo per Biella
“sbarazzandosi, in appena tre set”
Ma era un future al meglio dei cinque?