È tempo di Coppa Davis
Il prossimo week end di Coppa Davis paradossalmente rischia di passare alle cronache più per un match di serie B piuttosto che per quarti di finale comunque interessanti: merito per così dire dell’affaire spagnolo Gala Leon, destituita recentemente dei suoi poteri in favore di una ben più accetta vincitrice Slam come Conchita Martinez e contro cui, i tennisti spagnoli, non sono minimamente interessati a intraprendere alcuna lotta o battaglia, la stessa che per intenderci ha portato appunto all’esclusione della “povera” Leon. In Russia, contro una squadra sulla carta inferiore composta dai baby Andrey Rublev e Karen Khachanov (affiancati ai più esperti Kravchuk e Donskoy), dovrebbero scendere in campo il numero 1 di Spagna David Ferrer, Pablo Andujar più i doppisti Marc Lopez e David Marrero. Condizionale d’obbligo viste le condizioni precarie di Ferrù: i fastidi al gomito di Wimbledon sono ancora tali da mettere in dubbio la sua presenza, ma anche in caso di sua assenza la formazione iberica è a mio avviso favorita. ESP 65% – RUS 35%.
I match dei quarti di finale si diceva, meno mediatici ma altrettanto interessanti. La Serbia priva del suo numero 1 mondiale scenderà in campo sulla terra indoor argentina, facendo leva sulle prestazioni di un ritrovato (ad alti livelli) Viktor Troicki ma con le incognite Dusan Lajovic (nettamente sfavorito in singolare contro i sudamericani), il rientrante Janko Tipsarevic e Nenad Zimonjic, in là con l’età ma comunque affidabile in doppio. Ad affrontarli, in una sfida che avrebbe potuto vedere pezzi da 90 come Djokovic e Del Potro, ci saranno Leo Mayer (assoluto Davisman), Federico Del Bonis, che io preferirei per il secondo singolare, Diego Schwartzmann e Carlos Berlocq. Leggermente favorita l’Argentina, anche per il tifo casalingo, ma il punto del doppio spesso risolutivo potrebbe essere appannaggio dei serbi. ARG 60% – SRB 40%.
Favorita nettamente appare invece l’Australia contro il Kazakhistan: sull’erba di casa la formazione aussie potrà contare su una coppia di baby assi come Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis, più l’esperto Lleyton Hewitt al suo nuovo canto del cigno e l’esplosivo Sam Groth, decisamente a suo agio sul verde. Non credo che i vari Kukushkin, Nedovyesov, Golubev e Popko possano impensierire gli atleti di casa. AUS 85% – KAZ 15%.
Fortunata nuovamente la compagine belga che, dopo aver battuto una Svizzera defending champion senza Federer e Wawrinka, sulla terra outdoor di Ostenda affronterà il Canada privo della sua stella più luminosa, quel Milos Raonic fermo un’altra volta ai box. Assente anche Pospisil.
David Goffin sembra già in grado di garantire due punti certi in singolare e l’esperto Steve Darcis ha numeri per potersela giocare alla pari con gli avversari nordamericani. A loro saranno affiancati Ruben Bemelmans e Kimmer Coppejans, con quest’ultimo pronto a prendere il posto di Darcis in singolare. Dall’altra parte della rete si assesteranno Frank Dancevic, Filip Peliwo, Daniel Nestor e Adil SHAMASDIN. BEL 85% – CAN 15%.
L’ultimo quarto è senza dubbio il più incerto: sull’erba del Queen’s la Gran Bretagna di Andy Murray (con James Ward, Jamie Murray e Dominic Inglot) se la vedrà con la Francia di Tsonga, Simon, Gasquet e Mahut. Murray e Ward dovrebbero essere i singolaristi britannici mentre abbondanza francese che come al solito rischia di mandare in confusione il suo capitano Arnaud Clement. Gasquet, non proprio un cuore impavido in Davis, dovrebbe essere della partita in virtù del suo ottimo Wimbledon con il secondo singolare che, almeno nella prima giornata, dovrebbe vedere giocare Gilles Simon, autore anch’egli di un ottimo Major londinese. Il doppio probabilmente sarà decisivo, almeno che Ward non compia una nuova impresa. GRB 55% – FRA 45%.
Alessandro Orecchio
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2015
6 commenti
Per il Canada ci vuole un bel miracolo, però potrebbe andarci vicino. Dancevic sul veloce con Darcis parte quantomeno alla pari e comunque non sfavorito, e il doppio canadese è comunque più forte (Nestor lo conosciamo, e Shamasdin rimane un doppista esperto). In più c’è Peliwo che mi piace molto, è giovane (difficilmente farà troppa strada eh, ma chissà) e potrebbe provarci anche lui con Darcis.
Gran Bretagna – Francia, match molto combattuto dipenderà molto dalla forma del giorno dei giocatori, ma la vedo decisamente combattuta come sfida.
la Serbia io la vedo favorita con l’Argentina, Troicki potrebbe vincere entrambi i singolari e il doppio sarà la loro arma in più
Il Belgio non dovrebbe avere problemi con il Canada senza i suoi più forti giocatori, l’unica cosa: vedrei più affidabile Bemelmans rispetto a Darcis e Coppejans.
L’Australia ultrafavorita con il Kazakistan che rischia il cappotto.
Infine non sottovaluterei la russia con il baby scatenato Rublev che potrebbe fare lo scherzetto ad Andujar e in doppio. Ma anche qua sfida molto aperta.
Il livello dei quarti è davvero scarsissimo, andrà in semi il Belgio….
Non cosi scontata la vittoria della Spagna…
Ferrer ha detto che non ci sarà!
quando si conoscerà l’avversario dell’Italia?
A che data si svolgera l’incontro per restare nel Gruppo World?
grazie per l’informazione