Serena Williams e quel 6 a 0 ad Andy Roddick
La campionessa americana Serena Williams ha festeggiato il sesto titolo a Wimbledon e per l’occasione ha ritrovato nello studio della BBC inglese il suo vecchio amico Andy Roddick, che ricorda di aver battuto da bambina.
La 21 volte vincitrice dello slam ha rifilato un 6-0 al suo connazionale. Roddick ha scherzato su come la minore delle sorelle Williams si vanti ancora sul suo sito personale di quel successo in età infantile.
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@ maxi (#1396430)
Concordo in pieno si parla di quantità di moto cioè il prodotto della massa per la velocità e dato che la massa della pallina è uguale per maschi e femmine l’unica variabile e’ la velocità – non stiamo parlando di uno scontro fra una lenta nave da crociera di massa enorme è un velocissimo motoscafo di massa piccolissima (in rapporto alla massa della nave da crociera)
Però questa cosa del “peso” di palla me la dovreste spiegare per bene una volta per tutte, perchè io non capirò niente di tennis, ma di Fisica qualcosina sì… 😉
La Massa delle palline è uguale per tutti, e se giocano sullo stesso pianeta alla stessa altitudine, lo è anche il Peso in grammi.
Quindi l’Energia Cinetica, ovvero la forza che le palline esercitano quando colpiscono un oggetto (nel nostro caso la racchetta dell’avversaria), si calcola come il semiprodotto della sua massa per il quadrato del modulo della sua velocità.
Insomma per farla breve e semplice, siccome il peso delle palline è uguale per tutte, l’unica cosa che cambia da una giocatrice all’altra è la velocità con cui le fa viaggiare.
Lieto però di essere smentito e di apprendere qualcosa di nuovo, se qualcuno mi sa dare una spiegazione scientifica che supporti una tesi differente. 💡
Un 3.4 senza troppo sforzo ha battuto la Schiavone 63 64 quando la Schiavo era 5° al mondo… per cui non penso la Williams possa competere con qualunque classificato Atp.
@ cataflic (#1396215)
Per me l’aspetto psicologico prevale su tutto: un maschietto è automaticamente molto più abituato a competere in un certo modo dalla nascita mentre la donna deve fare il maschiaccio forzando in parte la sua natura. Ci sono ragazze molto competitive ma è quasi sempre una competitività di natura diversa e non così strutturale come quella tra uomini. E’ come pretendere che una cerva sia competitiva nello scornarsi anche senza corna come un cervo. Se una ragazza lo è troppo e al maschile la internano. Persino la Williams in ambito maschile risulterebbe troppo dolce!
Non c’entra niente il maschilismo o il femminismo: qui si ragiona di tennis, ed è solo una fondata razionale constatazione, prova a chiedere a tecnici federali che ‘testano’ sia maschi che femmine. Fuori dalle top 10 un 3.1 compete tranquillamente alla pari.
Clap clap clap.
Le donne giocano benissimo ma solo finchè giocano di ritmo e preferibilmente orizzontalmente e muovendosi poco, non appena il gioco si muove un po’ non hanno sufficiente mobilità e forza per colpire efficacemente.
Detto ciò Serena è quanto di più vicino al tennis maschile oggi ci sia, l’unica che sappia dare pesantezza anche con gli appoggi un po’ approssimativi…ma con un 2.4 sarebbe già al limite.
ma chi te lo dice?
secondo me se la giocherebbe con gente intorno al 150 ATP, non ho dubbi
Voi non avete ancora capito che la differenza principale non è la forza ma la mobilità.
La corsa (soprattutto in avanti) di un atleta maschile è di gran lunga superiore a quella di una donna x ovvi motivi genetici.
Senza volerla mettere sul “maschilismo o non maschilismo”, ma analizzando esclusivamente l’aspetto tecnico, penso che Serena su erba o altre superfici molto veloci possa essere ben più forte di un 2.5-2.6 e valere un giocatore attorno alla 300-500 esima posizione del ranking. Invece, su terra battuta o campi pesanti il discroso cambia nettamente, e qualsiasi modesto “terraiolo” con buona mobilità e regolarità la batterebbe facilmente.
Un aspetto che spesso non si nota, ma che è decisivo, è il “peso di palla”, che in campo maschile è nettamente superiore. Alcune giocatrici (Serena, ma anche Sharapova, Kvitova, Muguruza, Lisicki ecc.) fanno “viaggiare la palla” in maniera molto elevata, non troppo dissimile a molti giocatori maschi, tuttavia la loro palla è molto più “leggera” e pertanto esse non riuscirebbero a reggere lo scambio contro un giocatore maschile.
@ mirko.dllm (#1396028)
Che discorsi può essere solo un riferimento circa la differenza di valori relativi. In sport come l’atletica ed l nuoto sono il cronometro o le misure a dare la differenza. In altri come l’equitazione in cui la forza fisica non è determinante la categoria è unica.
Serena è una grandissima, ma il suo dominio è anche il riflesso di un tennis femminile che sta vivendo un’epoca veramente scadente.
si vanta bene chi si vanta per ultimo
Non ho mai capito il senso di queste affermazioni,che sanno tanto di maschilismo,neppure tanto nascosto.Ma lo sapete che uomini e donne sono differenti,biologicamente parlando? 🙄
Serena Williams vale un 2.5-2.6 delle classifiche maschili italiane
Serena un rullo compressore.La vittoria dello Slam sarebbe la classica ciliegina su una torta immensa…..come lei nessun altra….