Djokovic perfetto, supera in 4 set Federer e vince il suo terzo titolo a Wimbledon
Stellare Novak Djokovic! Con una prestazione praticamente perfetta sconfigge Roger Federer in 4 set, vincendo il suo terzo titolo a Wimbledon. Il serbo si conferma campione nella riedizione della finale 2014, anche se quest’anno il dominio del n.1 è stato ancora superiore, e non solo perché ha vinto in quattro set e non al quinto. Djokovic sul centre court ha incarnato la definizione di “Muro tennistico”: ha giocato duro, durissimo, senza mai tremare, senza prendersi mai una pausa, arginando ogni attacco o spiraglio del fortissimo rivale con una determinazione e precisione chirurgica. Eppure Federer ha giocato tutt’altro che una brutta partita. Non è stato il Roger “assoluto” di venerdì, quando in campo volava, il suo servizio era ingiocabile e dalla sua racchetta uscivano quasi solo vincenti. Probabilmente Federer “ha sbagliato giorno”, producendo in semifinale e non oggi il match del torneo, quel picco massimo di prestazione che gli sarebbe servito in finale per tentare di superare la granitica solidità di Djokovic. Sono stati tre principalmente i difetti tecnici di Roger: un servizio meno dirompente, da cui non ha ricavato così tanto come venerdì; una reattività con i piedi minore, che non gli ha consentito di difendersi e ribaltare gli scambi, e di girare col dritto alla prima palla più corta; ha soprattutto risposto peggio, non è riuscito a tenere in mano i tempi di gioco finendo nella ragnatela del serbo, stritolato dal pressing formidabile di Novak. Il tennis di Federer per essere vincente ha una componente di rischio altissima; Djokovic è stato troppo bravo nel far diventare quella componente troppo elevata anche per la classe immensa di Roger, non concedendogli quasi nulla. Infatti non è corretto concentrarsi troppo sulla prestazione non così perfetta dello svizzero. E’ giusto esaltare un match al limite della perfezione di Novak, oggi praticamente imbattibile, e che mi spingo a definire il miglior Djokovic della carriera. Mai l’ho visto servire così bene, con così tanta costanza e soprattutto nei momenti importanti. Sembrava Sampras per come ha risolto col servizio quasi tutte le situazioni di pericolo. Impressionante come abbia commesso un numero di errori così basso rischiando così tante accelerazioni e risposte sulle righe. Nonostante tante fiammate di classe dell’immenso rivale, ha sempre tenuto i nervi saldi, non ha mai esagerato giocando con misura e totale concentrazione. La chiave del match infatti è stata che per quanto Federer abbia preso rischi, senza riuscire a spaccare la partita con il servizio ha subito la maggior sostanza e qualità di Djokovic negli scambi. E si è scambiato troppo perché Roger potesse vincerla questa finale. Novak è stato una macchina alla risposta, finendo per disinnescare l’arma principale del rivale. Pazzesco il numero di risposte finite tra i piedi di Roger. Micidiale come il n.1 abbia tenuto un ritmo altissimo, sempre pronto a rimettere una palla intensa, vivace, lunga e complicata da rigiocare anche nelle situazioni più complicate. E moltissime volte è stato proprio lui a menare le danze, a far correre Federer che infatti ha percorso quasi il 10% più di campo del n.1, un dato assolutamente significativo e che spiega tanto dell’andamento del match. La maggior parte degli scambi hanno avuto uno sviluppo orizzontale, e questo ha premiato Djokovic, troppo più costante e preciso con i suoi drive. Mai visto in carriera Djokovic servire così bene e prendere così tante righe come nella finale di oggi, nemmeno sul suo incredibile anno 2011, quando gli riusciva tutto. Oggi ha toccato di nuovo quel livello, o uno anche superiore se possibile. L’unico rimpianto di Federer è stato il non aver sfruttato i set point nel primo set, che chissà forse avrebbero potuto spostare la partita dalla sua parte. Ma un Novak così focalizzato e presente credo avrebbe avuto ugualmente la forza di tornare in partita, e chissà, vincerla al quinto.
Djokovic così porta a 20 pari i confronti diretti con lo svizzero, nella 129esima finale dei Championships, che gli vale anche la vittoria n.200 nei tornei dello Slam. Una partita che voleva fortemente, e che ha iniziato con una concentrazione totale, come si è intravisto nel pre partita, quando il serbo nell’attesa di percorrere il corridoio verso il centre court era quasi in trance, ad occhi chiusi, concentratissimo nel fare piccoli esercizi di stretching alla spalla, saltelli, come a scaricare la fortissima tensione e visualizzare un match perfetto. E’ stato bravissimo nel riuscire a trasferire quelle sensazioni positive in campo, come dimostra la cronaca di questa intensa finale.
Si inizia alle 14.09 con Federer al servizio. Prima al centro, Nole non tiene la risposta in campo. Seguono una prima esterna ed un Ace centrale. Solo al quarto punto si scambia: 3 colpi e via Roger in avanti a forzare un passante out. 1-0 Federer, molto deciso. Serve quindi Djokovic, prima affossata a rete; sulla seconda Roger risponde violento in cross ed avanza a chiudere in lungo linea. Segnale immediato che non vuole lasciare l’iniziativa al rivale, prendendosi molti rischi fin dalla risposta, tanto da sbagliarne due di fila cercando di essere molto aggressivo. Tiene Djokovic, 1 pari.
Federer continua a servire bene e scendere a rete, ma Djokovic inizia a rispondere, tenendo la palla bassa quando il rivale avanza o tirando un drive lunghissimo per pizzicarlo con poco equilibrio all’uscita dal servizio. Preso questo ritmo, non lo mollerà più e sarà una delle chiavi della sua vittoria. Roger ama variare di continuo gli angoli alla battuta per non dare punti di riferimento al ribattitore, ma oggi tende a preferire la botta al centro. Chiaro il disegno tattico: non vuole aprire il campo a Novak, visto che sulla spinta nelle diagonali il serbo è fortissimo, come nei cambi di direzione. Il match segue i servizi, con Federer estremamente aggressivo, non intenzionato a cedere l’iniziativa e governare il ritmo di gioco, con tempi rapidissimi e nessuna fase interlocutoria; Djokovic attentissimo a mantenere un alto numero di prime e muovere l’avversario con dritti e rovesci piuttosto carichi in diagonale.
Nel sesto gioco arriva la prima scossa al match. Federer trova una risposta maligna in lungo linea, poi inverte uno scambio in diagonale con un bordata di dritto improvvisa, forzando l’errore. 0-30. Segue un attacco corto di Novak, punito da un passante lento e basso, affossato il rete. 0-40 e break per Federer, che risponde benissimo cross ad una prima esterna ma troppo lenta del n.1. 4-2 Federer. Reazione immediata di Djokovic: approfitta del primo calo al servizio di Roger, avanza con i piedi alla risposta e sale 15-40. Cancella la prima chance col servizio, ma alla seconda palla break non entra la prima, attacca corto e sbaglia una volée corta in cross. Contro break, 4-3 Federer, ma serve il n.1. La reazione accende Novak, che serve il primo Ace del match e tiene agilmente il game, 4 pari e poi 5 pari. Djokovic trova una grande profondità nei suoi colpi, produce un tennis nettamente superiore a quello mostrato in semifinale vs. Gasquet. Al contrario Federer non riesce a tenere così alta la percentuale di prime, e trova meno Ace rispetto allo strabiliante inizio partita vs. Murray. In questo momento del match la sensazione è che Federer solo con il servizio possa fare la differenza, con punti diretti o mettendo subito in difesa il rivale; se si scambia, Novak ha un ritmo e continuità superiore, come si immaginava alla vigilia. 6-5 Federer. Nel 12esimo game tensione altissima: arriva un set point per Federer, cancellato col servizio. Segue un chip and charge da maestro, ed altro set point, cancellato con un Ace, tre in totale del game, che lo portano al tiebreak. Nel primo punto Djokovic fa una prodezza incredibile in recupero su di una volée strettissima, mettendo subito la testa avanti con un mini break. 3-0 Djokovic, troppo lunghi i suoi colpi per esser attaccati da Federer, che non riesce a fare punti diretti con il servizio, e nello scambio il serbo è più tosto, più continuo, più preciso. 4-1 e poi 6-1 Djokovic. Niente prima per lo svizzero, addirittura doppio fallo sul set point, 7-6 Djokovic. Federer non è riuscito a sfruttare le occasioni, un break avanti e due set point, finendo poi per cedere.
Secondo set, Djokovic serve in sicurezza, 1-0. Roger sembra ritrovare l’efficacia della prima ed impatta sull’uno pari, ma ha difficoltà alla risposta, non riesce come venerdì ad imporre i suoi ritmi, e quando prova ad entrare commette troppi errori. Il set scorre via seguendo i servizi, e senza grandi emozioni in questa fase. Nel quinto gioco si arriva ai vantaggi. Federer rischia in spinta col dritto strappando una palla break, che però non trasforma steccando l’ennesima palla sulla riga di Djokovic. Altro dritto a tutta che fa scivolare il n.1, seconda palla break ma ancora cancellata dallo schema servizio al corpo e dritto. Novak si salva, imponendo ritmi folli da fondo abbinati a precisione millimetrica. Roger è impotente sotto le bordate di questo forcing, non riesce ad avanzare, a rubare il tempo al serbo. 3-2 Djokovic. Regge al servizio Federer, impatta sul 3 pari ma arriva una statistica impietosa che fotografa idealmente l’andamento del match: Roger non ha sfruttato le palle break, procurate con grandissimi rischi, e commette nel set 4 volte gli errori di Novak; non ha vinto un punto con la seconda nel set. Nemmeno sul 5-4 30 pari, quando un doppio fallo regala un set point a Djokovic. Non entra la prima, rischia tutto col dritto e lo annulla, vincendo il primo punto con la seconda, delicatissimo. Si salva a rete con una magia di tocco in allungo, che fa alzare in piedi anche Edberg, maestro del gioco di volo. 5 pari. Quella volée ha l’effetto di una scossa elettrica. Con i piedi sulla riga di fondo trova un rovescio cross da cineteca in anticipo, e poi un dritto in avanzamento imprendibile. E’ palla break, Roger spinge ma Novak palleggia con palle arrotate e lunghissime, e la annulla. Qua Federer avrebbe dovuto rischiare forse un back, di rompere il ritmo anche prendendosi un rischio assurdo. In questo game il livello tecnico si eleva al massimo, arrivano una manciata di punti altamente spettacolari, da parte di entrambi, nonostante la tensione alle stelle. La lotta continua, è ancora tiebreak. Si inizia con un errore di valutazione di Djokovic, che regala il primo punto (e mini break) a Federer. Ma Roger regala i due punti seguenti con un tocco totalmente errato ed un rovescio in pancia. 3-1 con Djokovic velocissimo in campo, ma reagisce Federer con un paio di rovesci eccellenti, 3-2. Nessun punto diretto di Federer con il servizio, ancora avanti Novak, 4-2, e poi 6-3, assolutamente preciso con il dritto, a livello dei giorni migliori. Non cede Federer, che sale a 6-5, ma sul terzo set point serve Djokovic. Magia di Federer in recupero di rovescio, sorprende “Nole”, 6 pari! 7-6 Djokovic, altro set point, che Federer salva con una seconda in kick incredibilmente angolata. Si porta avanti 8-7 lo svizzero, al primo set point. Prima al centro di Djokovic che tocca la riga, ingestibile. 8 pari. Federer apre il campo ma non ha la forza per entrare, 9-8 Djokovic, altro set point annullato con servizio e dritto inside out. Si cambia campo su 9 pari. Risposta sui piedi di Djokovic, 10-9 Djokovic. Si scambia ed un cambio di ritmo manda lungo il serbo, 10 pari! Federer risponde aggressivo, Novak è sorpreso e sbaglia in rete. Altro set point per Federer al servizio, ma la prima non entra. Segue con coraggio la seconda e chiude a rete. 12-10 per Federer, un set pari dopo 1h e 15 minuti di tennis. Djokovic sfoga la frustrazione del momento prendendo a racchettate le suole delle sue scarpe.
Terzo set, Federer al servizio. Reazione violenta del n.1, che trova alcuni rovesci micidiali, ottenendo subito due palle break. Serve & volley magistrale seguito da Ace. Si salva Federer, 1-0. Sulla scia positiva lo svizzero lascia andare il braccio, trovando una magia di dritto, 0-30 e 30-40. Palla break, che il serbo annulla con decisione e si porta 1 pari. Resterà l’ultima chance di Roger per mettere la testa avanti. Grande tennis, si scambia con qualità ed intensità, e su questo piano il n.1 sembra superiore. Ottiene una palla break Novak, e la trasforma con un errore gravissimo di Federer, che sotto rete tira lungo un dritto. 2-1 Djokovic. Alle 16 e 20 ora di Londra inizia a piovere, il punteggio è 3-1 per il serbo, ma si continua fino al 3-2, quando gli addetti irrompono in campo a coprire l’erba del centrale. Si ricomincia dopo soli 20 minuti, con “Nole” alla battuta. Chip & charge di Roger, e poi un lob spettacolare lo mandano avanti 15-30, ma reagisce Novak e avanza 4-2. Chi pare invece molto più avanzato in campo è Federer, e più preciso al servizio. Ma il break precedente allo stop si rivela decisivo. 4-3 e poi 5-4 Djokovic. Chiude in sicurezza il terzo set per 6-4.
Quarto set, Federer al servizio. Serve bene, mettendo la testa avanti nel punteggio. La qualità di gioco è molto alta da parte di entrambi, con la precisione nella spinta del serbo e gli attacchi dello svizzero. Nel quinto game alcune risposte di Djokovic sono letteralmente sulle righe, e lo portano a palla break sul 30-40, che trasforma ancora con una risposta che centra piena la riga, tra le stringhe di Roger, impossibile da gestire. 3-2 Djokovic, il match ha appena subito lo strappo decisivo, il serbo oggi è troppo rapido, consistente, pronto a rispondere come una molla ad ogni assalto del rivale. Federer ci prova, lascia andare il braccio in risposta, taglia con il rovescio, cambia ritmo, ma ogni volta la palla gli torna indietro lunga e precisa, e nelle rare occasioni che si procura una chance questa è cancellata da servizi eccellenti del rivale. 4-2 Djokovic, che potrebbe volare 5-2 con due palle break, annullate con rabbia dal 7 volte campione di Wimbledon, aggrappato fino all’ultima palla alla partita. 4-3 Djokovic. Il traguardo per il serbo si avvicina, e Federer lascia andare a tutta il braccio tentando l’ultimo assalto. Vola 0-30, ma il servizio sostiene Novak, come in ogni momento importante di questa finale, salendo 5-3 e tirando a tutta per chiudere subito, senza la pressione di dover servire per il match. Ci riesce, finisce 6-3, con pieno merito per Novak, di nuovo campione dei Championships.
Svanisce il sogno dell’ottavo titolo per Roger, forse alla sua ultima chance di alzare ancora uno Slam. Merita tuttavia gli applausi di tutti gli amanti del tennis, per come a quasi 34 anni sia stato ancora capace di giocare alla pari con un vero “Mostro”. Djokovic si conferma così il più forte, e chissà che la giornata super di Wawrinka a Parigi non gli sia costata un Grande Slam. NY dirà.
Marco Mazzoni
@marcomazz
N. Djokovic – R. Federer
13 Aces 14
1 Doubles Faults 3
46 Winners 58
16 Unforced Errors 35
20/34 (59%) Net Points Won 42/58 (72%)
66% 1st Serves In 67%
70/95 (74%) 1st Serve Points Won 70/94 (74%)
30/50 (60%) 2nd Serve Points Won 23/47 (49%)
6/7 (86%) Break Points Saved 6/10 (60%)
71/141 (50%) 1st Return Pts Won 75/145 (52%)
24/47 (51%) 2nd Return Pts Won 20/50 (40%)
4/10 (40%) Break Points Won 1/7 (14%)
100/145 (69%) Total Service Pts Won 93/141 (66%)
48/141 (34%) Total Return Pts Won 45/145 (31%)
148/286 (52%) Total Points Won 138/286 (48%)
175 mins Duration 175 mins
191 kph / 119 mph Avg. 1st Serve Speed 188 kph / 117 mph
154 kph / 96 mph Avg. 2nd Serve Speed 163 kph / 102 mph
204 kph / 127 mph Fastest Serve 203 kph / 126 mph
La partita punto per punto
THREE #Wimbledon crowns.
NINE Grand Slam titles.
@DjokerNole defeats Roger Federer 7-6, 6-7, 6-4, 6-3 pic.twitter.com/yi1bk8jFAo
— Wimbledon (@Wimbledon) 12 Luglio 2015
TAG: Djokovic, Federer, Novak Djokovic, Roger Federer, Wimbledon, Wimbledon 2015
Concordo ! Infatti l’ha persa piu’ per i suoi demeriti, il Roger di Venerdi’ avrebbe vinto sicuramente ! Poi per quanto riguarda la storia del doping finchè non ci sono le prove sono tutte allusioni ma, quando si vede un Nadal scomparire all’improvviso un motivo ci sarà. Se dovesse succedere anche a Nole capiremo molte cose….comunque onore al vincitore. La storia di Armstrong per esempio dovrebbe far riflettere……
Un dato che volevo sottolineare, meramente bipartisan, solo per constatare: ma quante stecche sono rimaste in campo oggi a Federer, anche peraltro atterrando molto vicino alla riga o in parti scomode del campo?
haha
Anche Ivo Karlovic ha scritto oggi su Twitter “how many frames federer hits that land on court”
Come non quotare questo commento PERFETTO..
@ Tweener (#1395777)
Sono d’accordo, all’inizio era molto più teso Nole poi da quel contro – break è girata la partita.. Troppi errori, piedi che non andavano come in tutto il torneo e un Djokovic perfetto da quel contro – break in poi.
contro tutto e tutti grande Campione!
Nole ha vinto con merito.
pallettaro, vince perché gli altri gli regalano le partite e perché giocano sempre male..sempre lo stesso disco..
Le guardate le partite di Nole? il pallattaro è colui che sta due tre metri dietro la riga di fondo è ributta tutto di la (che poi se uno gioca così perché sa fare quello amen), Nole invece gioca sulla riga di fondo o appena dietro, trova angoli e profondità rari per molti e spesso è in comando e si certo difende ma per andare ad attaccare..se oggi Roger ha corso di più ci sarà un motivo..
e poi anderson si è cagato sotto? in passato anche Roger e nadal si sono trovati ad affrontare partite dove han rischiato di perdere ma se poi le vincono loro un motivo ci sarà..
per voi il motivo è svariate cavolate, per me è che Nole sa giocare a tennis e oggi è il migliore!
grande Nole, per la terza volta campione di wimbledon
Premesso che la differenza sta tutta in 2 colpi servizio e risposta ……..”ma quante scivolate ha fatto Tiramolla senza rompersi mai sui vincenti del Re”?
E vero, è impossibile tenere il livello che ha avuto con Murray per 2 partite di fila,ma è stato un fattore mentale e non fisico.
Con Murray ha giocato sciolto mentre oggi si vedeva che era teso in campo.
Se guardi quanto è stato in campo in questo Slam è veramente poco e poi con Murray,ha chiuso in 2 ore e un quarto.
Comunque, a differenza di quello che pensano in molti,non mi stupirei se vincesse un altro Slam che non sia Wimbledon magari già lo U.S. open quest’anno….
Complimenti a nole ha giocato bene però federer ha sbagliato troppo col dritto e a rete questo era l ultima chance di vincere uno slam il prossimo anno avrà 35. anni e non riuscirà a confermarsi negli slam ora secondo me i top 4 saranno djokovic nadal murray wawrinka
Parliamo di uno che ha “regalato” US Open 2012/2013 e anche Rg quest’anno. Uno che spesso quando ha perso in queste finali ha avuto delle semi devastanti durate quasi 5 ore. Altrimenti se ora aveva 11/12 slam forse sarebbe un pizzico più rispettato, visto che ormai viene disturbato sul centrale di wimbledon quando sta servendo per il match (e lo stesso accadde al RG l’anno scorso nell’ultimo game). Questa è una delle motivazioni per cui Djokovic, per me, è più grande di quanto molti pensano: il dover sempre vincere contro tutti. Da quando nel 2011 ha rotto il giocattolo del duopolio è diventato antipatico. Anche oggi (come l’anno scorso) il 95% del centrale era contro di lui.
Da chi?
Già sul primo punto parti male. Djokovic ha servito meglio di Federer? La percentuale dice 67 a 66 x Federer. Sulle palle break avrà messo anche sempre la prima, ma se avesse servito veramente alla grande, come dici tu, perché avrebbe dovuto concedere palle break all’ avversario? Il punto 2 mi è’ incomprensibile
Se Wimbledon fosse sulla terra avrebbe vinto Nadal… E se fosse sul brecciolino avrebbe vinto fognini!!
W i se e i ma….
@ Tweener (#1395700)
STRAQUOTO
Fantastico
La cosa che più ha fatto la differenza oggi è stata la risposta di Djokovic, spesso non ha dato la possibilità a Federer di attaccare la rete.Ma anche la profondita’ nei colpi del serbo ha inciso notevolmente, sbagliando poco in proporzione ai rischi presi.Anche il servizio in alcuni momenti chiave è stato determinante.Se Djokovic avesse giocato così propositivo anche con Wawrinka, forse il risultato sarebbe stato diverso.Sicuramente Wawrinka ha meritato, ma Djokovic non ha nemmeno provato a cambiare l’inerzia della partita, subendo le bordate di Stan e remando da fondo, sperando in un calo, che non è arrivato. Per me Djokovic dal 2012 ad oggi non ha raccolto a livello slam, quello che potenzialmente avrebbe dovuto vincere.
@ Raul Ramirez (#1395711)
In semifinale nessuno parlava dell’età perchè sembrava un 25enne non un 34enne,oggi invece abbiamo constatato che Roger due match consecutivi così difficili non è più in grado di reggerli,non riesce a tenere lo stesso livello per semi e finale come nei suoi anni d’oro. Onore comunque a Djokovic che oggi è stato un muro!
@ Roger il re (#1395660)
C’è una piccola grande differenza che molti sottovalutano: Djokovic sono 5 anni che non gioca tornei minori, se ne fotte proprio dei 250 o dei 500 sulla terra (e anche sul cemento ne gioca solo 2). E’ quello che gioca meno tornei di tutti, il che significa meno partite e quindi meno energie sprecate. Inoltre è uno che si allena come nessun altro sulla capacità muscolare e infatti è uno dei pochissimi che non ha mai subito infortuni traumatici ne ha avuto problemi alla schiena (cosa frequente tra i tennisti). Inoltre mi sembra che abbia saputo variare e aggiungere molto più tennis al suo bagaglio nel corso degli anni, di quanto abbia fatto Nadal. Per esempio: ancora oggi Nadal fa pochissimi punti al servizio e deve sempre costruirsi il punto. Oggi Djokovic ha dimostrato di aver perfezionato il servizio, che è diventata un’arma di offesa, mentre in passato aveva causato più danni che danni. Insomma, le due parabole mi sembrano leggermente differenti.
Concordo. Nole ha fatto un’ottima partita ma Roger non era in giornata, complessivamente ha avuto un rendimento sottotono.
A parte il servizio che non ha mai girato con continuità, non mi è piaciuto l’atteggiamento tattico di Roger, quasi sempre troppo attendista e quando ha attaccato ha sbagliato spesse scelte, forzando spesso col rovescio anzichè quando aveva la palla buona sul dritto.
Comunque la chiave è stata il primo set, avanti di un break DEVI chiudere il set se vuoi avere chance di vincere contro un fenomeno come il serbo.
@ Raul Ramirez (#1395711)
Ti dirò sono d’accordo e credo che la vittoria con murray sia stata eccessivamente esaltata
Allora ricapitolando i se …
Se Federer avesse 10 anni in meno avrebbe vinto, ma se Djokovic avesse giocato all’epoca di Roddick avrebbe vinto piú slam, così come Nadal al 100% avrebbe vinto questa finale (ma non si sa come, non essendoci arrivato).
Se Federer avesse giocato come contro Murray avrebbe vinto, così come se Anderson non si fosse c…. addosso, Djokovic sarebbe già in Serbia e la finale sarebbe stata Federer vs Rod Laver, se quest’ultimo avesse avuto 50 anni in meno.
Basta chiamare le cose con il loro nome per chiudere il discorso! Un infortunio evidente, che limita la prestazione, è un infortunio. E basta. Stop. Parliamo di federer e djokovic, non di fatti inventati su altri giocatori.
@ Tweener (#1395700)
Purtroppo ha dato tutto per battere in tre Murray e oggi ha tenuto due set ma poi è crollato, cioè ha giocato 5 set in maniera assurda,il calo era prevedibilissimo.. Comunque il serbo oggi era un muro quindi in ogni caso, sarebbe stata durissima..
@ forevederer (#1395552)
Io sono un fan di Roger della prima ora. Mi ha fatto sempre impazzire il suo Tennis Classico ed il suo modo di vincere più di tutti con la tecnica e la classe. Detto questo non possiamo però dire, in un torneo come Wimbledon (non a Melbourne nell’estate austaliana o al sole del Roland Garros sulla terra lenta) che in semi è stato magnifico ed in finale….aveva 34 anni.
Secondo me, parlando di un grandissimo come Roger, ci sta poter dire che in un “certo senso” ha perso una delle ultime occasioni per vincere uno Slam: non perché Nole lo si possa battere facilmente (tutt’altro e complimenti a lui e a quello che sta facendo vedere pur non essendo un tennista che mi esalti) ma oggi mi sarei atteso una prestazione tecnicamente vicino ai suoi altissimi limite e anche a prescindere dal risultato, ritengo avrebbe potuto fare meglio.
@ Il Ghiro (#1395679)
Il problema è che si continua a parlare di quel match. Sarebbe ora di finirla. Nadal è stato dominato. Anzi, quando si è palesato il cosiddetto infortunio Wawrinka è calato. E basta!!! Ha perso. Stop.
Io ho tifato Roger, e non ho problemi a dire che nole ha giocato meglio e meritato, la stupidità e l’inconsistenza di molti commenti fanno cadere le braccia… Non rendono onore al tennis, a quel grande campione che è Roger e a chi l’ha meritatamente battuto sovrastandolo in quasi tutte le circostanze, e ne,meno al nell’articolo di Mazzoni.
andate a commentare su un blog della Juve che mi sa vi sia più adatto!
Grande vittoria di Nole,questa volta ha saputo gestire molto bene la pressione di essere favorito.Dopo la sconfitta di Parigi non era semplice.Nota di merito per Roger,ha perso con onore,pensavo peggio.I discorsi sull’età dei fab4 sono assurdi,si ragiona sempre per ipotesi!!Così facendo mi verrebbe da dire che la discussione sul più forte di tutti i tempi nemmeno dovrebbe esistere:Un certo Rod Laver ha fatto due grand slam vincendo in totale 11 titoli,peccato che tra un grande slam e l’altro è stato costretto a saltare una trentina di tornei dello slam.Altro che i 17 di Roger…probabilmente ne avrebbe vinti 25/30 se non di più!Oggi Nole è il numero 1,il resto sono solo supposizioni.
Finalmente qualcuno che parla della partita e non delle diatribe da bambini “il mio è più forte che il tuo”!
1) Djokovic ha servito alla grande e meglio di Federer.
Soprattutto sulle palle break ha messo solo prime.
2) Ok,Murray non è Nole,ma vincere in 3 set contro Murray non è perdere in 4 con Djokovic.
Federer ha sbagliato molto,non tanto nel palleggio veloce e in difesa ( dove Nole è il migliore in assoluto) quanto in palle facili o a rete dove solitamente è lui ha dettare il gioco.
Se avesse giocato bene quasi come Venerdì,magari finiva vincente Nole 18-16 al quinto, ma sicuramente ci sarebbe stata una partita più bella da vedere.
Concordo, alcuni commenti sono penosi e non hanno nessun tipo di contenuto tecnico o sportivo! Sembra he l’unico che sa giocare a tennis sia il proprio beniamino e gli altri tutti brocchi, e se lo battono ladri! Tali commenti sono di totale derivazione calcistica!
@ Porcospino (#1395665)
La storia dei 34 anni non è affatto una scusa. Federer nel 2012 fece due partite straordinarie con Djokovic e Murray, tre anni dopo non ci riesce più a fare due partite straordinarie soprattutto 3/5, magari ne fa una come contro Murray ma due consecutive è un’impresa che non gli riesce più.. Cioè questo torneo lo ha giocato decisamente meglio rispetto al torneo del 2012 in cui rischiò la sconfitta con Benneteau e soffrì anche con Malisse eppure lì vinse perchè riuscì ad elevare il proprio livello in semi e in finale, in questo torneo ha giocato invece in maniera perfetta e ha giocato la peggior partita proprio in finale. Motivo? Semplice Roger con Murray ha giocato una partita fantastica non solo a livello di tennis ma come attaccamento alla partita e ha dato quasi tutto quello che aveva, come se quella fosse la finale, ed oggi a differenza di quel 2012 non è riuscito a ripetersi proprio perchè l’età si fa sentire..
Anche secondo me, il roger dei tempi d’oro non avrebbe perso! È evidente che roger a 34 anni sia secondo solo a Djokovic sull’erba, ma solo per una questione di minore resistenza dovuta alla carta d’identità, appunto!
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Quoto! Dire che Nadal sano avrebbe vinto quella finale è un azzardo! Dire che l’infortunio era una palla, invece, è come dire che gli asini volano!
Anche per me avrebbe vinto Nadal, ovviamente non abbiamo controprove, però dire che l’infortunio era una palla mi sembra fantascientifico, Nadal conduceva 12/0 negli scontri diretti e 26 a 0 nei set(2 incontri negli slam), perché avrebbe dovuto simulare, se c’è’ una dote che tutti hanno sempre riconosciuto a Nadal e’ la combattività e la tenacia.
Dai, serviva la prima a 165/170 km/h.. Il terzo set glielo regalo’ stan per la troppa pressione di vincere il primo slam! Anche se aveva battuto djokovic quello non era il miglior wawrinka(l’attuale) e rafa veniva da una vittoria nettissima in 3 set contro sua maestà federer..
Tra questi commenti, e quelli al live, si è confermata una tradizione, chiunque batta o avvicini Federer viene insultato e svilito.
Gioca male, non come il Re!
“Malgrado si arrabatti…”
“Pallettaro”, ” macchina spara palle”, “graziato da Anderson”…
Senza contare gli immancabili riferimenti al campo lento, ed al tabellone, sempre maligno nei confronti del “Re”…
Ma siamo sicuri che Federer, che è un riconosciuto esempio di sportività , e della cui eleganza si fanno vanto i suoi tifosi, meriti dei fan simili?
Bisogna spiegare perché Nole ha battuto Federer, come l’anno scorso?
Forse perché IN QUESTO PERIODO DELLA LORO CARRIERA Nole e’ più forte di Federer, anzi è più forte di chiunque, il che spiega perché sia alla terza finale su 3 slam giocati.
Io non ho nulla contro lo svizzero, però devo dire che alcuni Federeriani meriterebbero che ad ogni 15 qualcuno scrivesse “ma come corre Federer, meglio che a 25 anni, che ripresa, invecchiando migliora atleticamente… “E poi aggiungesse qualche nomignolo tipo Federoping, per avvelenare ogni discorso.
Capirebbero come hanno trattato chi tifava Nadal, chi tifa Nole, e noi utenti neutrali, cui hanno fatto sorbire queste corbellerie per anni.
Che noia sti commenti sui 34 anni di Federer. È stato un grandissimo, ora è un grande ma da svariati anni inferiore a Nole. Punto
Nole farà la fine di Nadal appena cala di fisico e la fine!
Più vedo vincere SW e più apprezzo Roger Federer …
Nole può anche arrivare a 20 slam non me ne importa nulla per me il migliore rimarrà sempre roger ! Nole è un giocatore senza poesia vince si ma non ti da emozioni come un buon robottino quale è !
@ Angelo (#1395627)
Magari se roger avesse l età di nole vincerebbe invece di perdere facendo più fatica a 34 anni che discorsi ridicoli che fatr
Grande Capitano, importantissima questa vittoria dopo la batosta di Parigi, ora avanti tutti verso gli US Open!!!
PS. non mi piace cadere nelle provocazioni ma questa devo dirla: non è che chi batte Federer più volte è automaticamente dopato, tagliatela una volta per tutte con questa storia, siete molesti e non rendete omaggio a un grande campione come lo svizzero.
Mi sento di commentare solo su 2 cose su quello che ho letto:
-Djokovic probabilmente non ha nel servizio il suo miglior colpo, ma leggere che “nessun con un servizio così ha vinto Wimbledon” vuol dire 2 cose: o che non ha mai visto giocare Nadal haha o che in realtà sottovaluta il suo servizio. Djokovic ha un servizio molto vario, non devastante, ma sopratutto ha una seconda solidissima, forse la migliore del circuito
– Federer doveva giocare come Venerdì per vincere: non ne sono sicuro. O meglio, chiaramente quelli sono livelli stellari, però Murray è un giocatore che ti lascia fare il tuo gioco subendo un po’ passivamente. Djokovic è diverso, in primis per il livello della risposta, che fa una certa differenza.
L’ultima cosa che vorrei sottolineare, che non mi pare di aver letto, è che Nole ha regalato il secondo set (nel senso che ha giocato molto male, in maniera inusuale, i punti importanti) e devo dire che mi sorpreso nel modo in cui si è riuscito a riprendere dopo quel set perso.
In conclusione, una bella partita, non tra le migliori di sempre,soprattutto perchè dopo i primi 2 set la distanza tra i due si è vista abbastanza. Grande Nole, bravissimo.
Ci sarà pure una differenza qualitativa tra Djokovic e Murray oppure no?. 🙄
Nole ha dimostrato di essere della stessa categoria di Roger e Rafa mentre lo scozzese resterà sempre inferiore ai Big3 ciò non toglie che li possa battere ma resta inferiore e contro Nole Roger ha avuto più difficoltà a ripetere la partita perfetta per ovvie ragioni tecniche e mentali che è inutile elencare. 💡
Nadal a 34 anni gioca i tornei di 4^ categoria. Altro che finali Slam
@ Palmeria (#1395637)
Si, Nadal avrebbe sicuramente vinto PER TE. Pensa che PER ME quell infortunio è stata una palla per evitare figuracce. Nadal al livello di quel Wawrinka sul cemento ? Ma neanche con la mescalina!
@ Angelo (#1395627)
Eh si invece Nole affronta un Nadal che è l’ombra di sè stesso e Roger che ha 34 anni, poi ah si “mister continuità” Wawrinka e poi Murray che è l’unico avversario temibile ma che si scioglie sempre sul più bello quindi non mi pare che la concorrenza sia tanto meglio di quando Roger dominava..
Ci sono commenti da curva di calcio, ma come puo’essere una cosa del genere!Non capisco come si possa tifare un giocatore,io gioco a tennis ed a me piace vedere giocare del bel tennis indipendentemente dal nome dei protagonisti!Logicamente ho i miei preferiti che guardo sempre volentieri tra i quali tanto per fare un nome Feliciano Lopez,non mi importa quanto vinca,mi piace vederlo giocare poi vinca o perda non me ne importa nulla!
@ Antonio (#1395608)
Al momento nessuno può insidiare Novak per la prima posizione del ranking. Per fortuna di Federer in alcuni Slam Djokovic ha avuto il braccino altrimenti il serbo sarebbe a ridosso dello svizzero per Slam vinti.
Nadal avrà anche “solo” 14 slam.
Ma ha vinto tutti gli slam 2 volte, tranne l’australia(dove sicuramente avrebbe battuto Waw se non si fosse infortunato), tutti i tornei(record che nemmeno federer ha), l’olimpiade in singolare, 4 Davis.. Ma soprattutto È’ il tennista che ha VINTO di più nel momento di massimo splendore del tennis.. Ed è anche 23-10 contro il giocatore più forte di sempre!
Ps se non ci fosse stata quella pazza giornata di maggio dove soederling indovino’ a partita della vita contro Nadal, roger non credo avrebbe mai fatto il grand slam!
Quindi per tutti quelli che “sfottono ” nole per questo motivo, ricorderei che su terra è nettamente più forte di federer.. Ma a volta c’è bisogno anche degli episodi nella vita!
Dite che Federer ha sbagliato giorno. Probabilmente se non avesse giocato a quel livello non avrebbe sconfitto la solidità di Murray. Che faccia la moglie di Federer alla premiazione, non solo tristezza, altro che solo lei sa.
@ Blaze (#1395616)
Roger ha avuto un tabellone più semplice ma la semi che ha avuto Djokovic è stata ridicola, Gasquet gli ha fatto il solletico mentre Roger ha dovuto fare la partita perfetta con Mirray, che poi (direi naturalmente) non è riuscito a ripetere oggi .. Nel complesso penso che Roger avrebbe voluto avere il tabellone di Novak ma la semi con Gasquet e penso che mai Nole avrebbe voluto prima la semi con Murray e poi con Roger quindi è andata molto meglio al serbo..
E se arriva a 18?
Da un paio d’ anni l’ unico che davvero lo può mettere in grande difficoltà ( tranne sull erba) è Wawrinka. Ma lo svizzero è un po pazzerello e sicuramente incostante. Per cui onore ad un campione fantastico come Nole, che mantiene livelli eccelsi sistematicamente. Questa è la differenza tra lui e il resto del mondo. E non è poco.
Vabbè alcuni commenti davvero frù frù. 💡
Lo dico sempre se Roger, Rafa e Nole avessero tutti la stessa età Mr. Roger non avrebbe 17 slam invece ha avuto come miglior rivale tale Roddick ovvero poca cosa; se i tifosi di Roger vogliono rifletterci un pochino magari evitano di fare commenti frù frù. 😉
Come l’anno scorso dopo i primi 2 set equilibrati c’è stato il lento, progressivo ed inesorabile calo al servizio e il conseguente ko tecnico al 4°set come doveva essere pure l’anno scorso. 💡
Nole fa correre gli avversari a casa mia i pallettari sono altri ma orgoglioso di tifare per un manovale tutto muscoli e nessuna tecnica. 😀
Mi illumino d’immenso mi illumino di Nole Djokovic.
Secondo me chiuderà a 18 e Federer rimarrà a 17.
La verità è che Djokovic oggi era in finale solo perchè Anderson si è …ato adosso nei momenti decisivi.
Certo poi quando entra in campo cosi c’è davvero poco da fare.
Non mi piace il tennis di Djokovic ma attualmente oggettivamente è il più efficace. Non sarà mai un campione puro e assoluto, ma nei prossimi 2/3 anni sarà ancora quello da battere, salvo infortuni.
Troppo forte, neanche il tabellone di parte ha impedito a Nole di trionfare..
Vi ricordo che Roger prima delle semi non ha incontrato nessuno di decente.
Più forte di Connors, Lendl e Agassi!!
Stagione spettacolare. Se gioca sempre così può stare al numero 1 altri due anni e superare Federer!!
grazie di cuore Gufander….
Nole supererà presto il numero di slam di Rafa…chiuderà a 15, mentre Rafa resterà a 14.. 😆
@ Fan (#1395579)
Le ciance nole le ha date non è stato perfetto ma roger non le ha colte! Comunque nole fa solo il fenomeno contro roger in finale quando incontra gli altri come stan va ko mah
Per vincere federer doveva giocare come venerdì soprattutto al servizio non l ha fatto e ha perso semplice
Murray con la cura mauresmo è sceso di livello..per il gioco che ha fa da materasso..
Primo set 4-2 .
Controbreak
La vera chance persa.
@ francesco l. (#1395576)
Djokovic in questo momento è il migliore ma Federer avrebbe potuto fare di più… Troppa poca differenza al servizio (l’anno scorso 27 aces per Roger e 11 Nole) oggi mi pare 13 pari e questo è già un dato importante,l’altro è l’1/7 sulle break e su almeno 3/4 ha avuto la chance di fare punto.. Avesse fatto un 3/7 e 20 aces staremmo parlando d’altro.. Ovvio con i se e con i ma non si fa nulla ma questi sono dati di fatto!
L’unico rivale per Djokovic potrebbe essere solo Murray ormai, ma deve ripigliarsi ancora un po’ perché attualmente è ancora troppo indietro
Non ho mai visto in una finale di Wimbledon servire cosi’ male tranne qualche ace e vincerla.
@ RogBestEver (#1395538)
Certi commenti andeebbero censurati per pochezza di contenuti
Accettiamo la realtà: Federer è il più forte di tutti i tempi, ma da un paio d’anni il più forte è Djokovic.
Complimenti ad entrambi e grazie per il bello spettacolo!
Grande Nole che non ha sbagliato praticamente nulla, e grande Roger che a 34 anni ancora regala spettacolo, cosa che dubito l’avversario riuscirà a fare in futuro. Cmq. oggi ha vinto il più forte dato che gli anni passano ( e ci mancherebbe il contrario).
Nole troppo forte oggi, niente da dire… roger ha perso la partita nel primo set facendosi ribrekkare subito. Pazienza…onore a Nole, vittoria meritata
Novak e’ un campione, è il più forte, onore e re Roger che le ha provate tutte, ma novak oggi sembra di un altro pianeta, e flushing meadows e’ il prossimo obiettivo.
Idemooooooooo Noleeeeee!
@ RogBestEver (#1395538)
Io rosico di più per quel primo set, Nole sembrava avere una pressione addosso enorme e sul 4-2 Roger aveva l’obbligo di allungare invece si è fatto riprendere e da lì per tutta la partita Nole è sembrato in controllo nonostante avesse offerto la palla break a inizio terzo ma dopo la sconfitta del primo non avrei scommesso un centesimo su Roger..
vorrei avere i tuoi pensieri così capirei il vuoto
Per vincere contro questo Nole serviva il Federer, perfetto, di venerdì.
Oggi e stato un Roger discreto, con questo Nole non basta.
Il mio grande rammarico è il contro break subito sul 4-2 nel primo, unico momento dove Roger sembrava superiore.
Se fosse stato come la Iuve avrebbe vinto massimo 3 slam.
Concordo che Wimbledon non è minimamente da paragonare a qualche anno fa.
Su “Montecarlo dei poveri” ti sei giocato ogni possibilità di credibilità.
@ RogBestEver (#1395538)
Djokovic ha perso 8 finali su 17. Su Nadal sono d’accordo, con la forza mentale del maiorchino ne avrebbe vinti almeno 30.
Se ci meravigliamo di avere un federer ancora così a 34 anni..bisogna anche accettare che ci sono dei limiti fisiologici oltre cui non si può andare.. senza un fuoriclasse come djokovic federer avrebbe 2 wimbledon in più.. ma il serbo è troppo duro per un roger ottimo ma non imbattibile come ai tempi..
forse Roger ha servito appena un po’ meno bene di venerdì, ma credo che sia stata la risposta di Djokovic a contribuire maggiormente. In un paio di occasioni ha fatto punto secco su risposta, e chiunque altro avrebbe fatto fatica a toccare la pallina. 😯 N.B.: gli anni di Roger sono 34, li compie fra tre settimane.
Quoto.
Rosichi perché sei un rosicone altrimenti ti saresti limitato a fare i complimenti al Serbo per l’ottima partita.
Anche quest’anno abbiamo sognato..ma il vecchio roger non può più sostenere certe fatiche… e obbiettivamente murray e djokovic in questo momento sono di categorie doverse..
Quoto in pieno. Djokovic una macchina,ma spesso è stato Federer a sbagliare palle che non doveva sbagliare. Basta vedere il punto con cui gli ha regalato il break…
Poche prime e meno punti dal servizio.
Partita guardabile ma non certo la migliore partita giocata da questi due giocatori.
Ha vinto il più forte… 🙂
Rosico perché come al solito Djokovic gioca perfettamente le finali solo contro Roger.
Rosico perché doveva uscire mestamente già con Anderson.
Rosico perché Wimbledon è stato vinto 5 volte da pallettari come lui e Rafa e si può definire un torneo con la velocità del cemento ormai. L’unico torneo dove la palla viaggia seriamente è Halle, Wimbledon ormai è tutta scena e glamour, un Montecarlo dei poveri.
Rosico perché Federer nelle finali sembra la Juve. Con la testa dello spagnolo e del serbo finiva la carriera a 25 slam (irraggiungibile per chiunque nei secoli dei secoli)
La carriera di Roger è magnifica ma ricca di rimpianti
Servizio, solo servizio. Ma mi pare che un 67% di prime palle non siano poche.
Roger non si è ripetuto nel colpo più importante, il servizio. In più, avrebbe avuto possibilità solo vincendo il primo set. Non è successo niente di questo. Sconfitta inevitabile.
E’ inutile trovare giustificazioni Nole è un grande campione il numero 1 si merita tutto questo successo
Ora arriveranno i Federiani a tirare in ballo i tabelloni facili, le palle lente,le superfici lente e via di questo passo.
Re Roger puo’ tentare the next year 🙂
Per qualcuno Re Roger doveva andare in pensione già nel 2012 e invece è ancora nella finale di Wimbledon, se solo avesse giocato come contro Murray….. Il vincitore si sa che dovrebbe essere sottoposto a più controlli ……. e comunque all’età di Roger se lo sogna di fare ancora qualche finale.
GODURIA! Roger sta diventando il più gran perdente degli ultimi anni.
Un solo numero 1 e uno solo il più forte al mondo, a breve scavalca gli slam di Roger, NOVAK DJOKOVIC.
I fans di Roger si erano illusi e sognavano che lo svizzerott snob, potesse vincere Wimbledon 😆
@ Raul Ramirez (#1395493)
È vero sono d’accordo federer nei momenti decisivi con il diritto troppo falloso probabilmente era stanco ricordiamoci che ha 33 anni e i ritmi che tiene djokovic sono altissimi, con murray per fare la partita che ha fatto è stato perfetto, ha dato tutto, oggi probabilmente ha pagato un po di stanchezza
Nulla da dire. Djokovich ha giocato meglio ed ha vinto. Impressionante la sua capacità di mettere pressione a Federer. Non c’era servizio o colpo che potesse far pensare a Federer di aver il punto facile. E sulle palle break ha tirato forte sulla linea di fondo sui piedi a Federer.
Federer ha iniziato bene ma anche vincendo il 2 secondo set si capiva che non sarebbe stato facile.
Non credo abbia servito male è che Djokovich ha trovato delle risposte incredibili.
Peccato. Il sogno di vincere ancora wimblendon è sempre più lontano.
Grandissimo Nole, che ha confermato di essere il N° 1
33,33% Nadal; 26,15% Federer; 20,98% Djokovic. Sono le percentuali slam fra i 3 fra tornei giocati e vinti. VAMOSSSSSS
Più che Nole perfetto io ho visto un Roger troppo falloso e che ha, stavolta, avuto troppo poco dal servizio per sperare. Nei due break del terzo e quarto ha dato lui un sostanzioso contributo con errori più che gratuiti.