ITF Torino: Resoconto Quarti di Finale. Eliminate Gatto Monticone e Brescia
E’ bulgara di Sofia, professionista dal 2005, ha una discreta esperienza tennistica dall’alto dei suoi trascorsi di carriera che l’hanno condotta nel 2011 ad issarsi sulla piazza numero 145 del ranking Wta. Si chiama Dia Evtimova ed è entrata nel tabellone del 25.000 $ Wta del Nord Tennis Sport Club, 8.a edizione del Trofeo Ma-Bo, in virtù di uno speciale exempt. Oggi è stata la prima giocatrice ad issarsi in semifinale grazie al successo colto in due set (6-2 7-5) sull’austriaca Lisa Maria Moser, prima giocatrice del seeding preliminare. Gioco solido ed attento con buoni spunti sia di diritto che di rovescio bimane, tanto è bastato alla bulgara per avere la meglio sulla rivale di giornata, pur nel contesto di un match equilibrato, e proseguire il cammino nella rassegna.
Domani sfiderà la numero 1 del main draw, ovvero la svizzera Romina Oprandi, luci ed ombre sul rosso torinese, che ha piegato l’azzurra Georgia Brescia, non certo un esempio di stile ma efficace come dimostrano le sue affermazioni stagionali e, nello specifico, al Nord Tennis. L’ha fatto come da consuetudine alternando momenti di tennis stellare, gli stessi che le hanno permesso in carriera di sfiorare l’apice (n° 32 del ranking nel 2013), a vuoti pericolosi ed in parte imputabili alle molte vicissitudini fisiche superate nel corso delle molte stagioni trascorse nel circuito.
Primo set per la Oprandi, dominatrice della scena, fissato sullo score di 6-1. Seconda parte di confronto con l’azzurra più presente sul terreno di gioco (il centrale del circolo torinese) in avvio (3-1). Reazione dell’italo-svizzera, oggi impegnata negli allenamenti a Berna con il fratello Romeo, fino al 5-5 dopo essere stata in rincorsa. Con il servizio a disposizione la conterranea di Roger Federer, con il quale spesso si è allenata, è salita sul 6-5 ma la giovane italiana è stata brava a rifugiarsi nel tie-break (6-6). Testa a testa a questo punto salito di tono, con entrambe le protagoniste ancorate al dettaglio. Più lucida, a dispetto della minor esperienza, Georgia Brescia, che ha pareggiato i conti conquistando il tie-break per 8 punti a 6. Terzo set a decidere il passaggio di turno. Equilibrio iniziale, poi Oprandi sugli scudi, con esperienza, mestiere e tattica, a supportare le carenze di potenza dovute al periodo post-operazione (la quinta di carriera) alla spalla destra. Ha centellinato le soluzioni dotte, l’ex numero 32 Wta (era il 2013) portandosi sul 5-1 con servizio Brescia, umile e ancorata ad ogni spiraglio di luce che le si è presentato. Oprandi chirurgica di lì a poco nelle soluzioni e vittoriosa al 5° match point utile per il salto in semifinale (6-1 6-7 6-2).
Spazio quindi agli ultimi due quarti di finale di giornata e in particolare, sul campo centrale, a quello tra la tennista di casa, Giulia Gatto Monticone e la francese Alize Lim, n° 4 del seeding e 261 Wta, sette posizioni in meno rispetto a quella attuale della torinese (n° 268). Subito break per la transalpina, scattata con più decisione dai blocchi, per l’1-0 bissato immediatamente dopo con secondo break (3-0). Lim ancora in primo piano, con la Gatto Monticone in affanno (0-5). Reazione della torinese per l’1-5 con un contro-break e il successivo 2-5. Ancora Gatto Monticone tenace e volitiva ad annullare due set point consecutivi e ridurre le distanze sul 3-5. Chiusura Lim nel game successivo per il 6-3 di sigillo alla prima parte di gara. Nella seconda è stata la beniamina di casa a partire meglio (2-0) e confermare di essere entrata definitivamente nel confronto, anche sotto il profilo psicologico (3-1). Poi contro-break della rivale, per il 3-3 e nuovo allungo di Giulia Gatto Monticone per il 4-3 e servizio. Nuovamente stoppata dalla Lim (4-4) la torinese ha visto cadere le speranze di proseguire il match su una palla contestata e per lei vincente che le avrebbe dato ul 5-4 e servizio. Giudizio a lei sfavorevole del giudice di sedia e 5-4 francese, per il definitivo 6-4 alcuni minuti dopo. Domani la Lim troverà l’americana Pera che ha fermato la corsa della qualificata svedese Cornelia Lister con lo score di 6-4 6-2.
Domani semifinali del draw di singolare (dalle 15) e finale di doppio (dalle 12), tra Knoll (Svi) e Matteucci (Ita), Celik (Sve) e Marcinkevica (Let).
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4 commenti
Scusate, non volevo essere assolutamente offensivo o sminuire l’enorme volonta’ e abnegazione delle nostre tenniste; davo al termine mediocre il suo significato originale, che deriva da medio; intendevo che spesso vedo post di resoconti su giovani giocatrici straniere che dicono che diventera’ una top: obiettivamente non si puo’ fare affermazioni analoghe riguardo alle italiane
Io non le definirei affatto “mediocri” oggi ero a torino e devo dire cje sono rimasto ammirato dalla determinazione e dalla forza di volontà che georgia brescia ha messo sul campo! Ha letteralmente dato tutto quello che aveva, alla fine ha ceduto, secondo me più che altro fisicamente, ma va detto, che dall’altra parte c’era una di livello obiettivamente superiore per questo tipo di tornei. purtroppo, e chiedo conforto anche ad omar, credo che il problema principale per georgia sia che giocare tutto bimane è estremamente dispendioso fisicamente, a parte la seles, non ricordo giocatrici che abbiano sfondato con queste caratteristiche, perchè il tuo campo è più grande e poi se come oggi trovi dall’altra parte una che ti gioca almeno 25 smorzate supercorte e trova tutti gli angoli più stretti davvero diventa durissima fisicamente!!Starà a tatiana o a chi altri la segue valutare il dafarsi. A proposito sarebbe interessante chiedere alla garbin se in prospettiva, georgia si possa pensare di impostarla in modo più classico almeno di diritto per farle fare, forse, il salto ulteriore!!
Comunque bravissima georgia oggi davvero ammirevole, continua così!!
Sissi’, comunque la mediocrita’ impera tra le italiane
Livetennis -> Forum -> Campo centrale -> Passione Itf
Qui il mio personale resoconto di giornata, vissuto con gli occhi, ma soprattutto con il CUORE!