Wimbledon: una Camila Giorgi sottotono sconfitta nettamente da una Wozniacki troppo solida (di Marco Mazzoni)
Brutta prestazione di Camila Giorgi. Cede nettamente a Caroline Wozniacki con un duplice 6-2 e saluta mestamente i Championships 2015. Inutile girarci intorno: il match è stato deludente sotto tutti i punti di vista, anche per lo spettacolo offerto, soprattutto per colpa dell’azzurra che ha giocato davvero male. Niente ha funzionato al meglio nel suo tennis: non solo i “classici” errori non forzati, ma una prestazione sottotono in ogni settore di gioco. Il servizio non ha mai preso ritmo, con percentuali basse e doppi falli; dal fondo è stata stranamente titubante, senza riuscire ad imporre i suoi ritmi ed accelerazioni nonostante la Wozniacki abbia pensato quasi esclusivamente ad esser solida, lasciando il gioco in mano all’azzurra. Quando è avanzata in progressione ha commesso alcuni errori di tocco o si è fatta “lobbare” perdendo punti importanti. Nel primo set c’ha provato, ma non è mai riuscita a sfondare il “muro” imposto dal tennis solido ed intelligente della danese. La partita è scivolata via dopo un primo set tutto sommato bugiardo come punteggio, troppo severo il 6-2 perché i giochi sono stati lottati e Camila è stata sempre in partita. Molto male invece il secondo set, scivolato via sull’inerzia negativa del primo, senza alcun sussulto importante.
Il match è stato deludente anche perché ci si aspettava di più visti i precedenti (confronti diretti 2-1 per Giorgi). Appena uscita dal campo 1, Wozniacki ha dichiarato a caldo: “Lei è una giocatrice difficile da affrontare, molto dipende dal suo servizio, oggi non è andato bene e tutto per me è stato più facile”. Poche parole che sintetizzano in modo esatto l’andamento della partita. La prima di servizio non ha mai sostenuto il tennis di Camila, e questo ha avuto un effetto devastante non solo per gli errori diretti ma perché ha finito per deprimere l’intero gioco dell’azzurra. Non ha mai preso davvero il ritmo giusto, non è mai riuscita a trovare il giusto feeling con l’impatto, in ogni esecuzione. Camila gioca guidata dall’istinto, dalle sensazioni. E’ stato evidente come le sensazioni oggi per lei siano state solo negative. Senza il sostegno del servizio è stata stranamente trattenuta e conservativa anche da fondo, e si è lasciata andare a poche sfuriate tecniche quasi “isteriche”, senza quel sottile filo più logico e ragionato che invece l’avevano portata alla recente vittoria sull’erba olandese, e che aveva fatto sperare in uno scatto di crescita sostanzioso. Un match che gira male ci può stare, ma è un peccato che sia arrivato proprio oggi, nel torneo in cui lei potenzialmente può meglio esprimersi, e contro una avversaria che ha dimostrato di poter sconfiggere quando il suo tennis aggressivo fila via veloce come i suoi piedi ed il suo istinto. Purtroppo niente ha funzionato, fin dal principio.
Camila inizia al servizio alle 14.10, sotto un sole splendido. La telecamera indugia sul suo volto nell’attesa della prima palla, sembra tesa. Doppio fallo. Il lancio di palla non è preciso, la spalla un po’ bloccata, altro doppio fallo in rete. Segue un dritto in cross di poco lungo, 0-40. Strappa un punto di potenza, ma poi cede il gioco con un errore banale. Break Wozniacki di fatto senza giocare, 1-0. Non un buon inizio per Giorgi. Alla risposta però la musica cambia. Camila entra con potenza e precisione sui servizi non così incisivi di Caroline, tiene in mano lo scambio e fa correre la rivale. 15-30. Reagisce la danese, trova un paio di prime palle e due buoni dritti cross, portandosi sul 2-0. La battuta dell’italiana non ne vuol sapere di entrare, il lancio di palla resta instabile e chiude troppo il colpo, finendo per scaraventare una serie di palle in rete. Concede tre palle break, ma le annulla con prime sicure seguite da drive in controllo, senza esagerare. La sensazione è che appena il servizio entrerà in ritmo la partita possa girare, visto che nello scambio la velocità di palla ed angolo di Giorgi fanno malissimo, producendo vincenti. Ma il servizio non funzionerà… Si salva Camila, muove il punteggio: 2-1.
Il game vinto è la scossa che serviva, in risposta è reattiva e velocissima, tirando palle che terminano sui piedi della Wozniacki. 0-30 e poi 15-40 con una progressione in avanti entusiasmante per potenza e precisione. Caroline è molto attenta, gioca al centro per non prendersi rischi ed alza la traiettoria, per non dare ritmo ed angolo alla spinta dell’avversaria. Trova anche un Ace, si salva, ma appena Wozniacki accorcia Camila è pronta ad entrare nel campo, entrare con un colpo angolato e chiudere di volo. Si procura un’altra palla break che trasforma con un dritto cross di rara potenza e precisione, imprendibile. 2 pari, in questo momento la partita si è accesa e regala spettacolo grazie al discreto confronto di stile tra il tennis tutto rischio ed accelerazioni dell’azzurra contro quello più ragionato e lavorato della danese. Purtroppo è solo una fiammata fugace.
Nel quinto game il canovaccio non cambia: il servizio va a singhiozzo, ma appena si scambia Camila sfonda al terzo colpo, con un senso per la palla ed un timing superbo. Sul 30-40 Giorgi spinge a tutta ma lo fa senza muovere la rivale, tirandole troppo addosso, tanto ad essere passata da un lob preciso. Qua la partita si spacca: altro break, 3-2 e poi 4-2 Wozniacki. La danese è sempre molto attenta a servire prime molto lavorate, non prendersi rischi nello scambio proponendo palle con buon spin ma non troppo vivaci, sulle quali Camila potrebbe scatenare le sue accelerazioni. Inoltre Caroline è più aggressiva alla risposta sulle seconde palle di Giorgi, ed il suo è un rischio calcolato: l’azzurra aveva appena iniziato a “tarare” la battuta, e questa maggior aggressività della rivale ha fatto di nuovo salire la tensione, ed i doppi falli sono tornati maligni. Arriva una palla del 5-2, ma Camila mette una buona prima seguita da uno dei suoi rovesci lungo linea devastanti, a tutto rischio. Il break arriva poco dopo, con un errore in spinta. Il match adesso è in controllo di Wozniacki, più precisa e presente, pronta a contenere le sfuriate dell’azzurra, metterle pressione alla risposta e passarla con lob perfetti quando “Cami” scende e si attacca fin troppo alla rete. Una statistica è palese: nei primi 7 giochi la danese ha commesso 0 errori gratuiti, segno evidente della sua condotta conservativa ma percentualmente vincente contro una Giorgi troppo fallosa. Sul 30 pari Camila scambia finalmente con pazienza, in progressione e senza esagerare, procurandosi una palla per restare nel set. Purtroppo Wozniacki si difende con gambe e qualità, cancellando la chance e chiudendo il set 6-2. 43 minuti, il punteggio è troppo severo per il reale andamento tecnico del match, ma 20 errori contro 0, e soprattutto un 20% di punti fatti con la seconda, davvero troppo poco per Giorgi.
Camila inizia al servizio anche il secondo set. L’inerzia non sembra cambiata, con la prima che latita e l’avversaria molto attenta. Va sotto 15-30 ma si salva e mette la testa avanti nel punteggio per la prima volta nel match. E’ una breve illusione. Nel terzo gioco Giorgi accelera eccessivamente i tempi, andando da sola in tilt. Il servizio non ne vuol sapere di entrare, spinge ed avanza ma con troppa irruenza. Commette alcuni errori gravi e crolla 0-40, perdendo il servizio con una risposta vincente della danese. 2-1 Wozniacki, che ora può fare match di testa, in totale controllo. Con la sicurezza acquisita dallo score, Caroline inizia a lasciar andare di più il braccio, trovando diversi dritti centrali molto lunghi e più violenti, che sorprendono Giorgi e la portano all’errore. 3-1 e poi 4-1 Wozniacki, purtroppo in totale controllo del match, anche alla risposta. Ormai è tutto facile per la bionda danese, serve con alte percentuali di prime, spinge con palle lunghe e complesse, sempre al centro che Giorgi ha difficoltà a gestire e su cui, tentando la spinta, va fuori giri. Il pubblico è ammutolito, purtroppo il match scivola via senza altri sussulti e poco spettacolo. Chiude 6-2 la danese, una vittoria di sostanza ed intelligenza tattica che le apre la porta alla seconda settimana di Wimbledon, dove non ha mai superato gli ottavi.
Peccato per Camila, era un’avversaria “possibile” ma ha giocato un tennis troppo povero, paradossalmente poco aggressivo per i suoi standard. Chiude la stagione su erba con il primo successo in un torneo WTA, ma sulla scia del momento positivo si sperava di vederla nella seconda settimana di Wimbledon. Sarà per l’anno prossimo.
Marco Mazzoni
@marcomazz
Match Complessivo
1° Set
La partita punto per punto
TAG: Camila Giorgi, Caroline Wozniacki, Giorgi, Wimbledon, Wimbledon 2015, Wozniacki
Carissimi, non sono un giocatore di tennis ma sono uno sportivo in tutti i sensi. Mi piace il tennis perche’ e’ un gioco fatto di doti fisiche , di intelligenza e di acume tattico. Oggi vedendo giocare Camila ho capito che se continuera’ a non usare il cervello non diventera’ certo una topo ten .. Lei stessa ha detto di giocare di istinto, incurante dell’avversaria di turno . Questo e’ il piu’ grosso limite di questa ragazza , dotata per altro di doti straordinarie. Il caro Sergio le ha insegnato a giocare cosi’ e ho paura che Camila continuera’ su questa strada. Brava comunque.
dopo la famosa intervista farneticante del padre della Giorgi, sono molto più rilassato per le sue partite. Se gioca bene e vince, sono contento per lei che lavora duramente e qualche soddisfazione nella vita se la merita. Se gioca male e perde sono contento peri il padre, che dovrebbe cambiare mestiere.
Probabile. Essere sconfitta dalla #5 non è poi tanto grave. Non pensi?
Bhe se prendiamo i tre match scorsi giocati fra loro due, due sono stati lottati, uno l’ha vinto la Giorgi, l’altro la Wozniacki, l’ultimo è stata vinto nettamente da Camila. Quindi alla fine oggi la differenza l’hanno fatto gli errori di Camila, non tanto la superiorità tecnica della Wozniacki, superiorità che, come ripeto, secondo me non è cosi netta
almeno è diventata più “regolare” con quelle più scarse no? 8 su 9 negli ultimi match.
Ahh dimenticavo, a te piace aggiornare le sconfitte (solo della Giorgi ovvio 😆 )
Comunque mi prendo il terzo turno e la vittoria in Olanda, ora speriamo nel cemento vada ancora meglio, sinceramente nonostante il primo titolo WTA, non mi sembra una Giorgi al top della forma.
Forza Cami!
@ Luca_nl (#1388959)
Hai ragione, la Wozniacki ha giocato bene, non ci piove.
Pero’, in tutta onesta’, il tennis della Giorgi oggi era talmente disastroso che difficilmente poteva passare inosservato.
E questo e’ un problema, perche’ va bene gli alti e i bassi, ma quando i bassi sono a questi livelli (mi pare dipendenti dall’emotivita’) c’e’ di che pensare.
E Marco Mazzoni non ci dice cosa ci sarebbe da fare in termini di futuro per la Giorgi ? una sua analisi sarebbe interessante da sapere
Marco é l´essenza del commento tennistico ,troppo bravo questo giornalista
La seguo su Instagram ed alle 4 mi e’arrivata la notifica che aveva cliccato mi piace su una foto di un paio di scarpe rosa…forse l’abbiamo presa piu’ male noi che stiamo qui a scrivere….
Dici niente…la differenza fra una top40 e la n. 5 del mondo…tutto qua :-)=
@ JQ (#1389029)
Veramente un’analisi splendida delle conseguenze dell’eccessiva emotività su Camila. Bellissima la definizione di gioco “meccanico”, è proprio l’impressione che lascia in quelle situazioni. Ma tutto il tuo commento è perfettamente centrato, compreso il vantaggio della strategia di uscita.
Non so però se anche in assenza della distruttiva tensione Camila, anche ragionando liberamente, saprebbe sempre qual’è la soluzione migliore dal punto di vista tecnico, forse le servirebbe ancora scuola per assurgere ad altissimi livelli. Nè è probabile che si conosca ancora davvero così bene a livello razionale, magari sono sensazioni più o meno conscie.
Se davvero basterebbe un mental coach non si può dire, certo varrebbe la pena provare.
peccato abbia trovato questa kvitova sulla sua strada, altrimenti vinceva il torneo…
Una ragazza che fa parlare di sè nel bene e nel male molto più delle altre…chissa perchè!!
Senza entrare nelle vostre diatribe di “trombettieri”, vorrei segnalare che, in generale, una cosa é tifare per qualcuno, anche esserne “innamorato”, altra cosa é essere obiettivo.
Non é che se la mia ragazza fa una s….. ha palesemente torto devo darle per forza ragione… certo non le darò addosso spietatamente, ma magari la chiamo da sola e le dico che sta sbagliando… e parlo della mia ragazza, figuriamoci di una che può fare simpatia, magari puoi tifarci accanitamente, ma resta un’estranea…
Guarda, c’è una bella differenza tra essere nella fascia 30-50 ed essere n.31 del mondo, che vuol dire essere a un passo dalla top30. Poi non so se tu hai visto la partita, ma io questo abisso fra le due non l’ho visto proprio. Ho visto una giocatrice molto tesa e nervosa che ha sbagliato di tutto contro un’altra che è stata brava a non regalare niente e a tenerla sempre sotto pressione
@ tommaso (#1389084)
Non mi prendo rivincite su Camila, anzi per me la sua sconfitta è più dolorosa che per te sicuramente. La mia rivincita e su gente che mi ha sbeffeggiato ed attaccato e tu lo sai bene. Quello che ho scritto è fissato nei post…..Addirittura quando dissi che
Cami era un diamante grezzo fui deriso non ricordo se da te che dicesti che il grezzo ero io….quando parlavo di Golarsa o simil allenatore mi dicevi che vaneggiavo e che era inutile scrivessi…oggi tutte le mie tesi le ha riportate il commentatore …forse mi aveva letto…perché ha usato le stesse mie parole…
Ha perso una partita contro la n.5 del mondo, ma non facciamone un dramma! Si impara e si cresce anche da queste sconfitte. Allora cosa dovrebbero dire le varie Halep, Ivanovic, Makarova, Pliskova, Petkovic che hanno perso contro tenniste molto meno accreditate di loro? Per non parlare delle altre italiane. Adesso Camila deve solo ricaricare le pile e ripartire dalla stagione sul cemento, dopo un’ottima stagione sull’erba
come sono cocciuti in sta famiglia Giorgi.temo tra 4 anni saremmo qui a dire le solite cose e a raccontare i soliti difetti
Si, dicevo in generale, Vince 😉
IO lo so benissimo che non è facile vincere Slam, figurati.
Chissà quante giocatrici vorrebbero vincerne uno…anche tra quelle top da anni.
Non è una questione di guida tecnica. Madre natura le ha dato un buon braccio ma non la testa per giocare in uno sport dove è fondamentale. Il modo con cui ha perso oggi contro una delle più solide pallettare del circuito la dice lunga
Perchè cari amici non ci diciamo la veritá? Abbiamo una giocatrice che non crescerá mai. Non è un
@ marcello (#1389090)
Ma quale crescita? Camila giocava meglio quando sconfisse la Pennetta, Petrova e l’anno dopo quando impegnò la Bartoli che poi vinse il torneo….Si sono fatti passi indietro…..perché ad un tennis potenzialmente eccezionale non si è dato l’adeguato supporto psicologico e di esperienza e questi sono i risultati…la peggiore partita giocata da Cami a Wimbledon…
Il fucile non sempre é sufficiente…
Altro Slam (il suo preferito) andato, altra prova di maturità fallita! E non tanto perchè abbia perso da Wozniacki -può succedere- quanto per il modo in cui l’ha fatto: netto, pesante, senza appello! Giorgi è partita male e ha finito ancora peggio, senza mai dar l’impressione di poter rientrare in partita. Alla danese è bastata una condotta ordinata e attenta per portare a casa il match, senza doversi nemmeno sforzare più di tanto.
Ora si dirà “Camila ha giocato male, pazienza”, ma uno dei problemi è proprio questo, ovverosia l’assoluta incapacità -come già detto da altri- di porre rimedio a una giornata storta anche e soprattutto trovando alternative al proprio gioco. Un gioco che non solo ormai tutte conoscono benissimo, ma che non è nemmeno pensabile che renda sempre al cento per cento… Ma tanto sono sempre i soliti discorsi, verrebbe da dire inutili, visto che il famoso “piano B” in casa Giorgi continua a non essere contemplato.
Poi c’è pure un altro aspetto da considerare, perchè sinceramente perdere in maniera così remissiva, senza nemmeno provare a reagire alla situazione avversa non può non suscitare, una volta di più, qualche interrogativo sulla tenuta mentale di questa ragazza.
Tutti i grandi giocatori, e non solo, si affidano prima o poi a qualche consulente/allenatore che ne possa arricchire il gioco o aiutare dal punto di vista tecnico e tattico. Il fatto che la Giorgi (e i Giorgi) si ostinino a non volerlo fare, sembra dettato più che altro da un problema caratteriale/familiare. Una chiusura estrema e apparentemente poco comprensibile, come se Camila avesse un carattere difficile e poco malleabile, e seri problemi psicologici. Come se Camila (e Sergio) non fosse in grado di accettare un consiglio o un suggerimento, come se ci avesse provato ma avessero concluso che Camila non è in grado di sopportare un rimprovero, una messa in riga, un minimo cambiamento rispetto al suo tennis attuale. E quindi un problema di carattere, a questo punto più che evidente, sembra condannare Camila all’impossibilita di migliorare alcuni suoi palesi difetti tecnici e tattici. Peccato, tale padre, tale figlia. Peccato anche per lo spettacolo, anche perché le arene del tennis amano vedere giocare Camila, ma figure vergognose e francamente irrispettose come quella di oggi, saranno sempre possibili e le alieneranno progressivamente le simpatie del pubblico. Un conto è perdere un conto è sparacchiare nervosamente da tutte le parti contro una avversaria oltretutto assolutamente poco più che decorosa, ma di carattere.
Vorrei farvi una domanda. Delle top 10 battute da Camila, chi era al top della forma? Se non ricordo male o rientravano da infortuni o erano in un periodo negativo.
Giusto: basta vedere i risultati.
@ stealth (#1389046)
Sai dove fa acqua il ragionamento?
Delle prime 20, senza giocare tra di loro, la metà sono uscite entro il terzo turno.
Cos’è, hanno considerato Wimbledon un premierino?
ma probabilmente lo stanno già facendo.
Se leggi le interviste di Sergio, parla sempre di un percorso, di dover affrontare aspetti del tennis di camila da migliorare; è per questo che penso che, anche per via della sempre maggiore esperienza dovuta a frequentare i tornei wta, la crescita comunque continuerà, gradualmente.
Però forse serve qualche input tecnico in più, anche se è difficile inserirsi in questo contesto, perché assolutamente non devi snaturare un concetto di tennis in un altro
Il fatto che tu ti “prenda delle rivincite” dopo una sconfitta di Camila è il termometro del tipo di persona che sei. Complimenti. E dici di essere “innamorato” di Camila e di averla sempre difesa…
Ahahahahahahahahahahah ma pensa alla tua pupilla che non ne imbrocca una! Guarda caso torni proprio oggi
Non sono contro la Giorgi,ma troppo facile parlare male della danese ed osannare l´italiana,troppo facile per giocatrici dai risultati estemporanei prendersi la tutta la gloria che altre giocatrici come la wozniacky si sono fatte nel corso degli anni con il lavoro,il sacrificio,l´abnegazione e i successi,solamente negli scontri diretti,un nome te lo devi fare nel tempo.
Per questo oggi giustizia divina.
Sono sostenitore incondizionato del tennis italiano ma in primis dei valori sportivi e del tennis in generale e delle giocatrici.
@ marcello (#1389059)
Si ma Segio in quanto essere senziente può essere anche lui ad aggiornarsi e migliorare le sue conoscenze del tennis. Integrare il suo “zemanesimo” tennistico con alte dosi di buon senso e furbizia spicciola!
A Tennis come in altri sport c´é chi gioca forte e chi sá giocare
concordo pienamente, è l’unico modo x provare a far crescere camila; così andrà avanti solo a sprazzi, alternando belle partite a figure barbine (purtroppo più numerose)
Pink, ma prima di pensare a vincere gli slam, non sarebbe meglio fare qualche quarto o quinto turno?
No, perchè pensare che da un giorno all’altro si possano vincere gli slam, senza essere mai arrivati una volta ai quarti di finale, mi pare
un po’improbabile.
Oggi la partita è stata senza storia, tuttavia vorrei aggiornare la leggenda metropolitana “vince con le più forti”, per quanto riguarda il 2015:
Venus L
Suarez L
Suarez L
Halep L
Radwanska W
Serena L
Wozniacki L
giusto
quando perde dalle piccole la giusticate che lei si esalta con le grandi,se perde dalle grandi era tropppo tesa..possiamo dire che ha un buon potenziale e che le tenniste tatticamente preparate 9 voltesu 10 la battono..che e’poco umile non interessandosi mai dell avversaria…tanto e’ importante solo il suo gioco ..intanto gli anni passano..vedremo
rivincita… ma che fai di professione il blogger o il tifoso di tennis?
sai che rivincita, gran goduria oggi per te.
comunque si, un nuovo allenatore ci vorrebbe per accelerare la crescita che comunque penso continuerà ad esserci anche col papà.
ma non deve essere un allenatore affiancato a Sergio Giorgi, ma uno che abbia carta bianca e che dica al papà di andarsi a leggere il giornale al parco con la moglie invece di seguire la figlia, altrimenti le mezze misure portano sempre a risultati peggiori (perché ingenerano confusione)
E’ vero ma c’é anche la spiegazione… se ti fermi vuol dire che hai fatto più o meno gli stessi punti dell’anno passato e ciò vuol dire che quello é al momento il tuo livello… (il che non significa che successivamente si possa migliorare).
Insomma attualmente la Giorgi vale tra 30 e 40 del mondo, si é anche un po’ stabilizzata, ormai non é più vero che perda spesso con le più deboli, ma non é neanche vero che vinca spesso con le più forti (nell’anno 3 vittorie su 12 partite con avversarie meglio classificate di lei).
E fra l’altro non é neanche male essere intorno al 30 del mondo, ma se ne faccia una ragione chi pensa che debba vincere wimbledon…
oggi avrebbe perso comunque, si è visto dalla primissime battute.
Tuttavia il match è girato sul 3-2 (mi pare fosse quello il punteggio) del primo set, quando non ha chiuso una palla facile giocata in difesa dalla wozniacky, e poi è tornata sotto di un breack.
In quel momento a dire il vero non stava giocando male ed aveva il pallino. Ma se sbagli i rigori a porta vuota nei momenti cruciali del match contro una come la danese… ovvio che la partita volge alla sconfitta.
In effetti, doppi falli in eccesso a parte, il punto di maggiore debolezza nel gioco della giorgi è proprio questa difficoltà a chiudere i punti quando deve gestire palle lente vicino alla rete, che spesso gioca con lo schiaffo di vole a tutta, senza guardare dove è l’avversaria. In questi casi basterebbe appoggiare la palla oltre la rete per fare punto..
La Wozniacki, anke se a me non piace come gioca, è pur sempre la n. 5 del mondo, quindi non possiamo dare nessuna colpa a Camila, il suo l’ha fatto e l’obbiettivo di entrare nelle 20 a fine anno lo puo’ centrare, quello ke non capisco è come si faceva a dare la Giorgi come favorita.
@ Koko (#1389038)
In piu’ bisogna metterci la condizione psicologica, quando ha giocato le altre partite la Giorgi con la Woz aveva poco da perdere e poteva giocare con entusiasmo e senza grosse preoccupazioni.
Oggi e’ entrata in campo tesa, i doppi falli al servizio sono sempre il suo termometro del grado di tensione.
Era preoccupata, si vedeva che aveva ombre e spettri che la attanagliavano.
In quelle condizioni psicologiche ti viene difficile a pensare di chiudere il game ma ti ritrovi in un limbo dantesco che non ti permette di pensare positivo e di essere nel pieno delle tue facolta’ propositive.
Nel secondo set piano piano si e’ancor piu’ disunita mostrandosi incapace di dare una traccia diversa al suo match.
In sostanza la prova di maturita’ di Wimbledon non e’ stata passata da Camila, al di la del gioco e della tattica in questi palcoscenici trova delle giocatrici piu’ attente, furbe, mature e sicure di lei, questo fattore molte volte fa la differenza e da questo punto di vista la cilindrata della Giorgi e’ ancora troppo ridotta.
@ pinkfloyd (#1389020)
È giusto quello che dici, l’esempio è proprio la Wozniacki, ottima in fase difensiva ma poco propositiva, quando è arrivata a giocarsi uno slam, ha sempre ceduto ad una tennista con un gioco più offensivo.In campo maschile, la situazione è simile. Djokovic ha perso in finale al Roland Garros da Wawrinka, giocando un tennis troppo remissivo, al contrario di Wawrinka che ha prodotto un tennis di altissimo livello.Djokovic però in generale è un tennista completo, sa essere offensivo quando serve, atleticamente è formidabile e possiede il miglior rovescio a due mani del circuito. Per vincere gli slam occorre essere solidi e offensivi quando occorre.
E’ dallo scorso ottobre che non scrivo su questo forum xche’
ogni volta che dicevo che la nostra C.G. e’ una tennista
da fascia 30-50 venivo sistematicamente insultato dagli
“ULTRAS”…l’anno scorso quando la nostra batte’ la Woz. a
New Heaven feci notare che la danese non si era palesemente
impegnata x risparmiarsi in vista degli US Open dove infatti
arrivo’ in finale…apriti cielo!!! insulti a non finire…
Oggi nel TORNEO + importante che conta veramente la differenza
tecnica tra le 2 si e’ vista chiaramente…
Come scrissi l’anno scorso i suoi obiettivi devono essere i
cosiddetti tornei minori (international e premierini) dove
le top non ci sono o sono poco concentrate…nei tornei MAGGIORI
purtroppo oltre 2-3 turni non puo’ andare xche’ la differenza
TECNICA con le top 20 e’ molto evidente e la statistica di questi
ultimi mesi purtroppo e’ impietosa al riguardo.
Io credo che in qualche altro International o “premierino” da qui
a fine stagione possa ancora fare molto bene…x difendere la fascia
30-50 d’altronde non e’ obbligatorio fare grandi risultati nei
tornei maggiori.
Si lo so adesso qualcuno mi rispondera’ di pensare alla “mia Genie”
che sta spofondando nel ranking…io credo che il prox. anno si
riprendera’xche’ a differenza della nostra C.G. lei ha una base tecnica molto solida e una finale e 2 semi slam non si fanno x caso!!!
Saluti a tutti e tolgo di nuovo il disturbo sperando che finalmente
almeno qualche utente si sia tolto finalmente il prosciutto dagli
occhi…
Cmq forza C.G. xche’ dopo di lei abbiamo il VUOTO COSMICO!!! 🙁
Io posso valuatare da tifoso, non vedo i miglioramenti che mi sarei aspettato nel 2015. Poi a sta a loro fare le loro valutazioni. Certo oggi ho rivisto una partita come quella contro la Vinci agli US e contro la Pennetta ad Indian. Una giocatrice piu’ esperta che irretisce una Camila non in giornata sulla sua superficie migliore.E fa davvero male.
solo questione mentale, il tennis di Camila è da prime 10
Il suo livello di non curanza per l’avversaria non può arrivare al punto di non vedere dove una macchinosa Danese va a correre e difendere un colpo di chiusura! Li si cade nell’essere androide 😮 Mi ricordo che persino Venus capì dove andavano a parare tutti gli attacchi e corse in anticipo a riprendere tutto alla sua veneranda età. Figuriamoci l’atletica Caroline! Dite a Sergio che nel tennis c’è una cosa chiamata contropiede e non solo nel calcio per il figlio! 😛
Troppa tensione per le aspettative, credo che effettivamente oggi avrebbe potuto giocarsela e questo lo sapeva anche lei e per questo ha perso.
Negli anni passati quando è arrivata al 4° turno di Wimbledon, partendo dalle qualificazioni, o ha battuto le top ten Sharapova su tutte, lo ha fatto perchè non aveva nulla da perdere, nessuno si aspettava che facesse risultato, entrava in campo rilassata e il braccio andava come doveva.
Allora poi perdeva con quelle molto più indietro in classifica magari oltre le prime 100, perchè era li che doveva dimostrare di saper vincere e finiva in confusione.
Credo sia solo e sempre un problema di eccessiva emotività, quando va nel pallone perde completamente in contatto con quello che succede in campo (o meglio al di fuori di lei stessa) per questo continua a giocare insistendo a picchiare anche se vanno tutte fuori o in rete giocando in maniera meccanica, non perchè non sa come comportarsi tatticamente, o meglio non solo, ma perchè non riesce a trovare la calma sufficiente ad analizzare la situazione e cercare una soluzione. In questi casi uscire dalla partita il più presto possibile diventa la sua unica strategia e il suo unico interesse, tanto si conosce e sa perfettamente che il match non lo recupera.
Avrebbe bisogno di “mental coach” o comunque di qualcuno che sia in grado di darle serenità sempre, la partita poi vada come vada.
Camila oggi era troppo tesa , sul piano mentale la wozniacki l’ha distrutta , un piccolo barlume di speranza c’è stato sul 2-2 ma sulla palla break che non è riuscita ad annullare ha fatto un mezzo disastro, da quel punto ha giocato sfiduciata e alla wozniacki è bastato mettere sempre palle profonde per tenerla a bada. Il torneo è cmq positivo anche se mi aspettavo una partita diversa oggi
@ Gaz (#1389005)
acciecati?
@ Gabriele da Firenze (#1389003)
E’ falso: ha vinto il primo, ha perso il secondo, ad Eastbourne, anche lì su erba, poi ha vinto a New Haven prima dell’US Open, ed ha raggiunto il best ranking di 31, eguagliato a questo momento, quindi con un mese e mezzo di anticipo.
Nel femminile serve a poco la difesa e la regolarità, almeno per vincere gli Slam.
E’ un fatto statistico.
Poi ci sono “attaccanti” e “attaccanti” e non tutte sono o possono essere top.
E questo è un altro discorso.
Nel maschile la “difesa” può essere più premiante, in generale e soprattutto in questa epoca di atletismo/fisicità.
Ne avessimo di Giorgi anche in campo maschile. La ragazza effettivamente non sembra progredire ma ci si dimentica che è tra le prime 30 del mondo pur essendo giovane. Vi ricordo che i giovani tennisti italiani verso cui non siete così severi sono tutti ben oltre la posizione n. 100. EQUILIBRIO. Vorreste che la Giorgi vincesse Wimbledon e poi siete incollati ad una partita tra il n. 400 del mondo ed il n. 500 se gioca il Messia.
Gratificante sentire dire in TV cose che ho scritto per mesi sul sito di Camila e per cui sono stato attaccato, sbeffeggiato, persino cacciato. Camila è un diamante grezzo da sgrezzare ma chi le sta vicino da solo non lo farà mai. La mia proposta di un allenatore ex giocatore di esperienza come Laura Golarsa. I miei commenti sulla fragilità psicologica di Camila…..ma i trombettieri di cui facevo parte (veramente mi ero definito batterista) non mi leggono? Qualche rivincita me la sto prendendo e chi mi conosce lo sa. Questa sconfitta mi fa male, ma l’avevo prevista.
Io torno ad insistere… il tifo fanatico è di per sé irrazionale, e se non comprensibile perlomeno giustificabile.
È l’atteggiamento opposto che mi perplime.
@ Luca_nl (#1389000)
Guarda Bouchard!
C’è da dire che fino a New Haven difende zero, per cui le basta poco per migliorare; all’US Open dove probabilmente arriverà anche lì da testa di serie ha addirittura perso al primo turno, per cui…
Ma infatti.
Poi io magari ricordo male (la tifo, ho grande simpatia ma anche altro da fare nella vita) ma appunto mi pare di ricordare che i detrattori professionisti prevedessero un crollo in classifica, di questi tempi, in virtù della buona prima metà del 2014. Mi pare che si sia difesa e sia sempre là, con davanti a sé una estate in cui (sempre se ricordo bene) ha gran poco da difendere, e lungo la quale potrebbe raccogliere parecchi punti, in virtù del quasi niente raccolto lo scorso anno.
Correggetemi se sbaglio.
No ma comunque papà Piotr e Caroline stavano rosicando oggi perchè “avevano paura”
Basta la vittoria in un torneo di livello basso per far riproporre i soliti pronostici fantasiosi che non si possono leggere,vittoria a wimbledon,semifinale,finale ecc..spero questi esperti utenti acciecati dal fanatismo anche oggi si facciano vivi per lasciare un commento,ma ovviamente chi sa´ dove sono….
Bhè e cosa ho scritto io? E’ chiaro che è così come dici, ma era sottinteso. Le altre sono cresciute perché oltre a confermare i punti dell’anno scorso ne hanno fattti molti di più, quest’anno. Camila invece no, è ferma da oltre un anno, lì dov’è oggi.
Nonostante il padre dica che solo Serena e la Kvitova sono più forti di lei, nel circuito. Penoso.
Concordo al 100%. Per questo i primi due incontri contro la Woz li ha vinti e gli ulti mi due li ha persi, questo davvero in modo orribile fra l’altro sulla superficie non gradita alla danese ma preferita da Camila. Figurati si fossero rincontrate oggi sul cemento…
LOL…
Vedi quando arrivi in alto il motivo per cui poi spesso ci si ferma in una data area di classifica è soltanto uno: bisogna fare molti più punti dell’anno precedente per continuare a salire, ed è necessario fare almeno i punti dell’anno precedente altrimenti si scende nuovamente giù.
Si, troppo difficile per questi due.
e gli anni passano.
Camila è una brava tennista. Non possiamo pretendere che vinca Wimbledon. La Wozniacki oggi meritava di vincere! In questi casi l’emozione e la pressione si fanno sentire! Ci terrei a dire qualcosa a tutti quelli che la criticano: perchè non andate voi a giocare a tennis al posto di Camila? Penso che lei ce la metta tutta! Non siamo degli automi: tutti hanno una propria emotività!!!
Mi è parsa una simil Errani (con servizio >) vs Giorgi. Ovvero la danese ha giocato un match tatticamente perfetto.
@ Net (#1388938)
Mi è bastatao leggere la prima frase per domandarmi 💡 chi siamo NOI per quantificare il lavoro degli altri (gicatori/ci in questo caso) 😯 .
Il vero problema è che il gioco di Camila insieme ai suoi limiti è oggi stra-conosciuto e le top ten la aspettano al varco studiandosela per bene. Prima invece poteva sorprendere in quanto praticamente sconosciuta e dal gioco inusitato.
Bello sentire dire in TV cose che scrivevo da mesi sul sito di Camila per cui sono stato violentemente attaccato, perfino sbeffeggiato e cacciato, fra cui che Camila è un diamante grezzo da sgrezzare ma chi le sta intorno non è capace di farlo e allenatore della Giorgi un ex giocatore. giocatrice di esperienza come la Golarsa. Tutte le mie tesi sulla fragilità psicologica. Va beh mi piacerebbe mi leggesse Tommaso
Quotone 😉
Non farei dei drammi per la sconfitta, perdere contro la numero 5, ed ex numero 1 ci sta, ha giocato male ma oggi contro la Wozniacki era quasi impossibile vincere. Spero che oggi non si passi dall’esagerato ottimismo dopo le due vittorie contro Pereira e Arruabarrena al pessimismo totale. Camila farà la sua buona carriera, io forse sbaglierò ma non la reputo in grado nè di vincere Slam nè di entrare nelle prime 20, non sono assolutamente d’accordo con il padre che solo Serena e Kvitova le siano superiori. Al momento vedo almeno 15-20 tenniste superiori a lei come rendimento e continuità di gioco, non parlo della singola partita.
@ Koko (#1388975)
A me sinceramente non diverte una che fa tanti doppi falli e spara tutto fuori …
Sicuramente ha giocato sottotono, ma la sconfitta ci stava con una tennista solida e di livello come la Wozniacki. Molti si aspettavano da questa ragazza un grande risultato finale nel torneo, che non è ad oggi nelle sue possibilità, bisogna essere realisti,perché ha tanto da migliorare se vuole arrivare in alto.Poi fino a ieri la si osannava, oggi la criticano duramente, penso non sia corretto. Se si tifa per lei bisogna incitarla in questi momenti e non solo quando vince.
Primo: Camila è adorabile ma per me non è assolutamente un fenomeno.
Se fosse un fenomeno a 23 anni e mezzo con i colpi che ha sarebbe già in top10.
Purtroppo manca l’essenziale, la testa.
Seconda cosa: chi ha detto che è colpa della Woz? Avrò scritto quattro o cinque messaggi in cui ho detto che oggi la Woz non può che ringraziare Camila se farà lei il quarto turno… 🙂
Premetto che sono un tifoso della giorgi. oggi per un terzo turno non ha meritato il campo dove ha giocato è stata letteralmente presa per i fondelli Dalla Wozniacki che come pallettara non a neanche sudato, la scherzato umilita eliminata, qualsiasi frase che venga oltre a qualche ultras— onestamente sarebbe troppo anche per un tifiso come me, speriamo nel futuro.. oggi la Woz (che non mi piace) …..(35 gradi)
Sara´ dunque un´altra giocatrice e non CAMILA GIORGI ad alzare l´ambito PIATTO nel central court di WIMBLEDON sabato prossimo.
L´ERBIVORA su cui il tennis italiano poteva contare.
ERBACCIA AMARA
L’una è una tennista difensiva noiosa ma solida che ha migliorato in battuta l’altra rimane troppo sparapalle con battuta che non rende e non migliora più di tanto!
Wozniacki troppo solida? Ma se le è bastato semplicemente palleggiare!
Ha vinto la più forte, Caroline Wozniacki e anche la più bella!
Queste sono le partite dove il cervello e ‘ più importante della forza ..e guarda sono davvero contento di questo
Nel tennis come nel calcio dove vince chi prende meno gol ,vince chi sa´ difendersi,non e´essenziale cercare il vincente,basta avere un tennis di ritmo sostenuto e di pressione,specialmente se dall´altra parte una che CI PENSA SEMPRE LEI,E MALE
Ci sarà pure un motivo per cui Camila è un anno intero che sta tra il 31° e lil 38° posto (dov’era lo scorso anno prima di Wimbledon) mentre le sue coetanee (o lì vicine come anno di nascita) hanno fatto salti abnormi (vedi Pliskova e Bencic) o comunque sono già abbondantemente in top 20 (Muguruza e Svitolina)?
Semplice: quelle crescono, la nostra è FERMA, non cresce più.
E fra un anno , se non cambia qualcosa nella gestione, sarà ancora peggio…
Se fosse come dici tu non sarebbe n.31 del mondo e non avrebbe ottenuto tutte le vittorie che ha ottenuto fin qui in carriera. Oggi probabilmente è stata la sua peggior partita della stagione, ma non è stato sempre cosi
cioè?
Meno male che Caroline era almeno solida, a leggere i commenti Woz non ha giocato e Camila avrebbe fatto tutto da sola 🙄
Riconoscere il merito degli avversari, aiuta a crescere e vincere in futuro, ma a quanto pare è un concetto troppo difficile da acquisire.
Il match all’inizio ha avuto un andamento più equilibrato, poi quando Camila si è resa conto che con Woz non basta solo bombardare è andata in crisi.
se si usa il termine “capita” s’intende che l’evento è casuale
nel caso della Giorgi non mi pare si possa parlare di casualità!
La Giorgi oggi come non mai un pò tesa e miss-paraocchio ha un tennis istintivo ma se una ottima giocatrice come la Danese la studia bene capisce il suo istinto e anticipa la direzione dei suoi colpi di chiusura. Con una visone periferica un attimo più sviluppata la Giorgi avrebbe potuto spiazzare Caroline molto spesso e invece la Danese era sempre ossessivamente, Nadalianamente su qualsiasi recupero anche su erba cosa abbastanza assurda. Quindi sviluppando una battuta alla Hewitt da pallettara con aces nel servizio Caroline ha dato un distacco statistico incolmabile (con la facile comferma dei breaks tenendo la battuta) e decisivo alla doppio fallista senza aces Camila. L’una ha giocato con numeri statistici ineccepibili ottimamente in difesa con battuta che colpisce al momento giusto mentre l’altra ha messo in campo un tennis di attacco scriteriato nel rischio inutile,nell’imprecisone grossolana e dunque statisticamente insostenibile.
@ Gabriele da Firenze (#1388936)
e cosa è colpa della wozniaki se il vostro fenomeno spara palle fuori di 8 metri?
Ci si aspettava ben altra prestazione da Camila,oggi.
Probabilmente è stata sovrastata dalla tensione.
Sapeva che avrebbe potuto fare una bella partita,ma non ci è riuscita.
Comunque,il suo l’ha fatto,e le partite che doveva vincere le ha vinte.
Il problema di Camila è questo:non riuscire a trovare un rimedio nelle giornate no.
Non riesce a rallentare e a provare a mettere in campo la palla per provare,in qualche maniera,a giocarsela.
Non sempre si può essere al 100%.
Comunque,ottima stagione sull’erba e ora vediamo che accade nei prossimi tornei.
Qualcuno sa la programmazione?
ma non doveva vincere wimbledon? 😆 😆 😆 wozniaki poi assolutamente alla portata oggi, non abbiate il coraggio di dire che è stata mostruosa, con una che sbaglia dopo due scambi non ci vuole niente a fare pochi errori, per dire ho visto la partita della Muguruza contro la Kerber e la tedesca è stata un vero muro invalicabile che solo una grande Muguruza poteva scalfire, ma infondo di che parliamo? La muguruza è una reale potenziale grandissima giocatrice che può vincere sul serio degli slam, l’altra? no comment 😆
“può già vincere Wimbledon quest’anno,del resto le sono superiori solo Serena Williams e Petra Kvitova” (cit. Sergio Giorgi).
Caro Sergio ti eri dimenticato della Wozniacki? 😆
Quando la finirà con queste farneticanti dichiarazioni (che fa da sempre!!!) che fanno solo il male della figlia?fare un bagno di umiltà a volte sarebbe cosa buona e giusta sennò poi è ovvio che si viene presi in giro per le dichiarazioni, più che per la prestazione di Camila, dato che, secondo me, sconfitta che ci sta: testa di serie n.5 batte testa di serie n.31, solo Sergio vede le classifiche a modo suo!
da quanto si continua a vedere non sembtra che questa ragazza possa migliorare nel breve la sua classifica
anzi…
😥
Oggi male male, a tratti malissimo.
Ogni volta che doveva scegliere un lato, tirava dove c’era l’avversaria, una volta che questa era fuori dal campo, ha tirato fuori.
A giudicare dai salti di gioia (per lei era un normalissimo terzo turno) della Woz a fine partita, neanche lei si aspettava fosse così facile!
Non si può nemmeno dare la colpa ai doppi falli, oggi ha sbagliato proprio tutto lo sbagliabile.
Risultato logico. Camilla cresce lentamente, ma cresce.
Camila ha fatto il minimo quest’anno a Wimbledon.Quindi c’e’ da lavorare parecchio per il finale di stagione perche’ anche tutta la stagione sulla terra era stata disastrosa.La vittoria del primo titolo non basta per chi punta in alto, bisogna fare bene nei tornei piu’ importanti.
brutta,bruttissima partita,non è proprio entrata in campo,peccato!capita ma comunque dovrebbe imparare a servire in maniera diversa perchè nelle partite in cui è tesa come oggi,non può permettersi tutti quei doppi falli
40 unforced contro i soli 2 della Woz…che dire, è chiarissima quale era la tattica della danese di cui parlava il padre prima del match: ributtare la palla dall’altra parte senza forzare tanto a farla vincere ci pensava Camila…ormai lo sanno tutte e tutte si divertono a vincerla così, senza grandi sforzi…