Wimbledon: Dichiarazioni Italiani (29 Giugno 2015)
Queste le dichiarazioni dei giocatori italiani impegnati nel torneo di Wimbledon.
Simone Bolelli : “E’ molto più aggressivo rispetto a prima Nishikori, infatti mette a segno più winner.
Anche nel primo set ho subito il break sotto 4-3 da 40-0, potevo fare meglio. Era importante servire bene, penso di aver giocato un buon match, ma con qualche alto e basso di troppo. Sfortuna nel sorteggio? Non sono testa di serie, quindi può capitare di trovare subito uno dei favoriti. Lo scorso anno ero stato ripescato dalle qualificazioni e avevo avuto qualche episodio a favore, questa volta invece no”.
Roberta Vinci : “Mi manca la fiducia. Ho giocato l’ultima partita a Eastbourne e ho perso male, tra l’altro con una molto, molto forte, con la Babos ho perso 7-6 al terzo. Quindi sicuramente non sono in un, in un periodo di fiducia, però purtroppo non si può giocare bene tutto l’anno, quindi devo insistere e pensare ai prossimi tornei.
Sono iscritta a Bucarest, Istanbul e Baku. Gioco questi tre tornei e poi vado in America.
Sicuramente penso al dopo tennis. Però sinceramente non ci vorrei pensare adesso. Per quanto riguarda di giocare soltanto il doppio una volta finito di giocare il singolo non penso. Nel momento in cui smetterò con il singolo, smetterrò anche con il doppio”.
Sara Errani : “E’ stata una battaglia con Francesca, soprattutto nel secondo set quando ho avuto un po’ troppa fretta sul 5-3 e ho perso di efficacia nei colpi. Poi nel terzo set sono riuscita a ricaricare le pile.
Per il momento penso di non giocare il doppio. Ho bisogno di preservare le energie. Giocare il doppio ha i suoi pro e i suoi contro. E per il momento è no”.
Flavia Pennetta : “Non lo so sinceramente cosa mi è successo nel terzo set. Nel primo game del terzo set mi sono brekkata da sola, facendo tre doppi falli. Sono passata dal servire bene a fare tre doppi falli.
No, penso che in tutta la mia carriera avrò fatto anche di peggio, anche quattro doppi falli in un game.
Poi nei game successivi non ho avuto l’impressione di avere rallentato il gioco nel terzo set. Da dentro non mi è sembrato, ma vorrei chiedere conferma al mio allenatore. A me non è sembrato di essere calata nel ritmo.
Sul 40 pari sul 4 a 5 e me è sembrato dentro il colpo, dalla mia posizione l’ho vista buona, a meno che il vento non l’abbia spinta fuori proprio all’ultimo”.
TAG: Errani, Pennetta, Simone Bolelli, Vinci, Wimbledon, Wimbledon 2015
@ giage1996 (#1384290)
Allora no
@ pinkfloyd (#1384387)
Anche questo è tennis… Si fanno considerazioni sulle nostre giocatrici, non su attrici o modelle o donne supermanager… Wimbledon è l’evento del momento, ed è giusto seguire le partite con tutto l’interesse. Ma analisi, commenti, supposizioni, deduzioni da parte chi segue il tennis e non solo Wimbledon sono, a mio parere, il contorno di un delizioso piatto unico!
@ luigi (#1384422)
Nel 2013 (a 33 anni) la Schiavone si ritrovò già oltre le 50 e chiuse l’anno al 42.
Il 2014 l’ha chiuso all’82.
Di sicuro Flavia non arriverà nemmeno a giocare a 35 anni, questo è sicuro.
Schiavone ha vinto lo Slam a 30 anni e fatto finale a 31 appunto, non a 33.
Ma parlavo del dopo…ma non era il mio intento quello di fare ulteriori confronti.
Poi per te è un catorcio la Pennetta, non è una cosa che mi riguarda, poi si entra in questi circoli viziosi…aiuto…non se ne esce più, oh dear…
Fognini no , Giorgi No ,gli altri tutti VISIBILI
La Pennetta poteva davvero sciogliere con l’abbandono di Urpi e invece ha fatto il suo miglior risultato con il nuovo allenatore mostrando un gioco più che adeguato. Manca sicuramente la continuità nei vari tornei ma in un torneo che le piace può ancora fare molto bene. La Schiavone invece sono un pò di anni che prova a tornare a livelli elevati ma non ci riesce nemmeno nel singolo torneo su terra. A volte solo nella singola partita si rivede la vera Schiavone che è un pò poco.
@ pinkfloyd (#1384387)
a me sembra che la Schiavone abbia avuto un picco di rendimento in età più avanzata della Pennetta, se a 31 anni era ancora in finale al Roland Garros. Flavia difficilmente a 35 anni sarà ancora 70/80; a me pare già in caduta libera. Onore a Flavia, ma la sua miglior classifica l’ha raggiunta ben più giovane di Francesca.
@ Luigi44 (#1384343)
Ma perché ha 33 anni ed è tutto diverso e sa e sappiamo che, soprattutto nel tennis moderno, l’età non perdona.
A meno di essere una Serena Williams, ma quello è un caso estremo, di una fuoriclasse che ancora riesce a primeggiare a quell’età, anche dal punto di vista fisico.
Poi magari Flavia fa quel che può (e talvolta lo fa alla grande, ancora)
e sa che sta per ritirarsi, però io il suo impegno non lo metterei in discussione, perché non è affatto crollata e partecipa ai tornei ancora con grande trasporto.
La Schiavo, per esempio, è “invecchiata” molto ma molto peggio rispetto a Flavia (e lei non ha mai avuto infortuni tra l’altro) e da un po’ di anni gioca quasi solo per divertimento (e fa bene poi).
Cioè, fosse stato davvero un calo vistoso, ti avrei dato ragione, ma Flavia non è al n°70 o all’80, è ancora nei main draw dei tornei (e testa di serie talvolta) e non mi pare completamente avulsa e svagata, diciamo. O abbandonata a se stessa.
E l’anno scorso (non decenni fa) è stato addirittura il suo anno migliore, insieme al 2009.
Poi stiamo parlando da giorni di questa cosa che, insieme ai confronti immancabili tra giocatrici, sta diventando un must.
Un divertissement anche superfluo, direi.
Ma continuiamo a parlare di tennis, c’è Wimbledon, ci sono tante cose da dire.
@ pinkfloyd (#1384293)
Rispetto la tua opinione ma non ammettere che per Flavia oggi il tennis abbia un peso diverso e assai inferiore rispetto a qualche anno fa mi sembra un po’ miope. Perdonami se te lo dico ma la penso così
…Francesca viene prima, ma di molto…
Mah, Flavia dice quello che le è successo ieri, quell’inizio terzo set problematico e quei problemi al servizio.
E poi quella palla molto ma molto vicina alla riga (visibilmente dentro, in realtà)…e lì, basta poco che la partita è riagguantata (come la Safarova di ieri a un passo dal baratro).
E’ tennis: questa partita poteva benissimo perderla anche 3, 4, 6 anni fa, non vedo nessun nesso con la realtà, con la sua mente che è altrove, con la sua disconnessione e con altri particolari processi e bla bla.
Si vince e si perde (e le ha vinto partite anche recentemente e anche importanti).
Come se lei, poi, di solito, vincesse tutte le partite o non avesse mai perso una partita del genere in carriera (su erba poi) contro una giocatrice giovane e con buone prospettive, tra l’altro.
sul 15 (lo stesso di muguruza)?
@ giage1996 (#1384269)
Su quale campo gioca Camila?
ragazzi mi potete dire se fognini e seppi sono visibili vi prego rispondete
scusate ma non so dove scriverlo: comunque su live stream danno la partita della muguruza (può essere che per caso il campo della giorgi sia visibile)??
Non l’ha dimenticata, ma semplicemente viene dopo!
…credo tu abbia dimenticato la migliore di sempre per energia e fantasia di gioco: Francesca!
Voglio….esigo Roby e Flà in doppio!!! 😉
Cara Flavia,
sei sempre corretta nel giudizio e penso che quando non ti vedremo più sui campi di gioco a noi mancherà molto la qualità del tuo tennis.
Vedere le tue partite dà sempre la gioia di apprezzare sempre di più questo sport; per alcuni motivi, in campo nazionale, solo Camila può, con diversi limiti caratteriali, dare quella energia positiva che solo tu sai dare sempre.
Spero tanto di vederti ancora nel 2016 e giocare le Olimpiadi (perché non prendi Roberta e fai un doppio da Oro olimpico).
Su con il Morale, non hai giocato male!!
Che saggia la Pennetta. Mi sembrano dichiarazioni di chi oramai ha messo il tennis al secondo o terzo posto nella vita. E’ pure giusto… L’importante è che si diverta ancora e che i suoi fan non si illudano troppo, lo dico con la maggiore oggettività possibile. A me piace moltissimo Flavia ma non mi sembra davvero più centrata sulla sua carriera e per questo, a mio avviso, è una giocatrice a metà