Quanto vale un oro olimpico nel tennis?
Questo è un articolo che cerca di capire, di comprendere, di analizzare le vostre opinioni partendo dalla mia. Quanto vale un oro olimpico colto nel tennis, soprattutto nella specialità del singolare, maschile o femminile che sia, rispetto ad esempio a un torneo del Grande Slam? Una vittoria a cinque cerchi può essere un palliativo per chi non ha mai colto grandi risultati nei tornei più importanti di una stagione tennistica?
Prendiamo in analisi un caso particolare fra i tanti, quello di Elena Dementieva: l’atleta russa dai colpi estremamente potenti ma dal servizio inadatto a certi livelli, trionfò nell’edizione di Pechino del 2008, salendo sul gradino più alto di un podio completato dalle connazionali Safina e Zvonareva.
Ecco, Elena non colse mai un successo a livello Slam, forse una delle più talentuose ad aver mancato questo traguardo e che ben più di altre vincitrici avrebbe meritato un torneo di tale livello. Per lei “solo” due finali al Roland Garros e agli Us Open, ma un tabù Slam che mai riuscì a sfatare: quel successo cinese e olimpico, avrà alleviato tale mancanza? Sinceramente, credo proprio di no.
Allo stato attuale credo che nella totalità i tennisti e le tenniste più forti, mai baratterebbero un successo Major con un’Olimpiade. Sebbene il torneo con cadenza quadriennale abbia, soprattutto nell’ultima edizione londinese, guadagnato in appeal e invogliato tutti i migliori a prendervi parte, credo che ancora esista un gap considerevole fra i due possibili trionfi presi in analisi.
Sicuramente l’assegnazione dei punti validi ai fini del ranking e un prestigio che lentamente cresce e torna ai vertici del passato (ricordo edizioni memorabili come Barcelona 1992 o Atlanta 1996 ad esempio), renderà ancor più interessante l’evento Rio2016, ma nonostante tutto a mio avviso la strada per equiparare due eventi di tal fatta è ancora lunga. Forse solo Federer vive una voglia spasmodica di trionfare nel singolare olimpico … ma questa non può discostarsi troppo da una semplice boutade.
Alessandro Orecchio
TAG: Giochi Olimpici, Notizie dal mondo
tra l’altro mai come in Italia gli sport menzionati (a parte il sollevamento pesi che tutto è tranne atletica leggera…anzi è proprio uno degli sport dai quali l’atletica leggera prende le distanze con l’attributo di “leggera”) sono professionistici. Fin troppo lo sono, visto che i gruppi militari elargiscono stipendi anche a gente che non è che sia una grande eccellenza a livello neanche europeo
Difficile, sono rarissimi i casi di giocatori ad altissimi livelli per cosi’ tanto tempo, oltre a Federer mi vengono in mente solo il mio mito Jimbo e Newcombe
Nadal, al pari di Federer, nel periodo migliore della carriera ha dominato. Purtroppo ha subito un declino precoce, come Federer non esiste nessuno non solo per stile ma anche per longevità. Quanti, a 34 anni e dopo 12 anni sulla breccia, sono capaci di essere ancora al n°2 del mondo? Nadal di certo non ci riuscirà, Djokovic?
Si hai ragione. 😉
@ Lucabigon (#1381346)
Esattissimo, con questo non voglio dire che Nadal e’ meglio di Federer (che ha vinto una valanga di slam e di master in piu’), ma comunque e’ nella leggenda del tennis (preciso che tra i 2 io preferisco Federer, ma e’ un po’ come tra Coppi e Bartali (io Bartali) o Moser Saronni (io Moser) o Maradona Pele’ (io Pele’) o, rimanendo al tennis, Borg o Connors (io il mitico Jimbo)
Bravo, sta tutta qui la differenza.
Se a un bambino di 10 anni chiedete se il suo sogno è di vincere Wimbledon o una medaglia olimpica, vi risponderà Wimbledon se (e solo se) gioca a tennis.
È il bacino di interesse che cambia, quindi il mercato di riferimento. Lo stesso vale per gli adulti.
Ora ci sono sponsor e sponsor, se si tratta di uno sponsor tecnico (racchette corde e palline) è certamente più interessato al mercato specifico dei tennisti, ma siccome i grandi sponsor del tennis e dei tennisti sono non tecnici (banche, assicurazioni, energia, telecomunicazioni, automobili) il bacino più interessanti per questi si allarga. Pensate alla Peugeot che ha investito su Djiokovic, secondo voi preferisce che il serbo vinca Rolard Garros o le Olimpiadi? Secondo voi a Djiokovic cosa importa di più invece?
Scherma x gli italiani. Regine sono atletica e nuoto.
Le regine degli sport olimpici sono atletica e scherma. 😉
Nadal.
Per me come prestigio ormai vale ben più di uno Slam.
Gli sport olimpici per eccellenza sn quelli legati al mondo dell’atletica leggere che va dal podismo al giavellotto, al martello, al sollevamento pesi etc… Sport di eccellenza che in particolare in Itlaia sn nn professionistici. Detto qst si tratta sicuramente di una vittoria di prestigio ma che cm nel calcio nn salva certo la carriera di un potenziale top che fallisce l’appuntamento cn gli slam. Mentre sarebbe un appuntamento che renderebbe piu brillante la carriera di un Fognini piuttosto che di un altro giocatore del medesimo livello, per gente cm Federer sarebbe solo un altro tassello in una fantastica carriera. Per gente cm Dimitrov invece ripeto, nn colmerebbe minimanete eventuali fallimenti negli slam. Niente affatto
Come slam il massimo e’ Wimbledon, a seguire RG, poi USA e per finire Australia. Per le Olimpiadi, per il fatto che sono ogni 4 anni, le metterei equivalenti al RG, un grandissimo non puo’ non vincere un’olimpiade per ritenere completa la sua carriera. Cosi’ come non puo’ non vincere almeno un paio di master a fine anno.
Domandona finale: chi ha vinto olimpiadi, almeno 2 master, almeno un torneo di tutti i grande slam e almeno 2 RG e Wimbledon?
io credo che dipenda dallo spirito con cui un tennista vive questo sport come tale!
per qualsiasi sportivo una medaglia d’oro olimpica è un punto d’arrivo ed il coronamento di un sogno….
chi invece pratica il tennis come una impresa commerciale….meglio una esibizione in un emirato arabo!
Essere campione olimpico non ha prezzo!
In qualsiasi disciplina sportiva e quindi anche nel tennis!
Molto meno di uno Slam.
@ MDeg (#1381080)
Appunto…pochi punti, pochi soldi, lo spirito olimpico non del tutto assorbito dagli atleti, bisogna far qualcosa
@ Giro82 (#1381023)
A livello WTA nel 2012 i punti dell’olimpiade di Londra erano:
W 685
F 470
3° 340
4° 260
Q 175
R16 95
R32 55
R64 1
praticamente al 15° posto stagionale come punti assegnati dopo i 4 slam (2000 punti), il Master (1500 punti se non si perdono partite nel RR) i 4 Mandatory (1000 punti) e i 5 Premier 5 (900 punti).
Io continuo a pensare che vincere un oro olimpico sia la più grande soddisfazione che uno sportivo, non importa di quale disciplina, possa mai ambire di ottenere. Talmente importante da forzare giocatori di altissimo livello a disputare anche i tornei di doppio e doppio misto alla ricerca del metallo più prezioso. Per il resto, ovviamente dipende dalla persona.
Andre Agassi: “L’oro olimpico vale più di ogni torneo del grande slam. Non baretterei mai la mia medaglia ad Atlanta con un titolo major. Quello è stato il mio successo più bello”.
Boris Becker: “La vittoria della medaglia d’oro è uno dei miei ricordi più belli, forse anche più delle tre vittorie a Wimbledon”.
Steffi Graf: “Vincere la medaglia d’oro è un’esperienza differente rispetto al successo in un torneo dello slam e, a mio avviso, un’esperienza migliore. La sensazione di giocare per il proprio paese, il cameratismo con gli altri atleti, tutti gli altri sport.. È qualcosa di unico e speciale.”
Andy Murray: “La gloria olimpica è migliore di quella di un torneo del Grande Slam. Probabilmente nel tennis, un torneo del grande slam ha più valore rispetto ad un successo alle olimpiadi, ma per il mondo intero, la medaglia d’oro ai giochi rappresenta la punta più alta che uno sportivo possa mai raggiungere.”
Per contro, abbiamo Martina Hingis (“Penso che le olimpiadi siano inferiori rispetto agli slam a livello di prestigio. Probabilmente sono il quinto evento per importanza.”) e chissà quanti altri che non dicono nulla per evitare polveroni.
Insomma, il dibattito è apertissimo 😎
Forse un oro olimpico ha una visibilità mediatica che nonostante tutto gli Slam non hanno, e forse gli sppnsor dei giocatori più quotati hanno tutto l’interesse a spingere (con fior di quattrini) i propri testimonial. Pensate solo a quanta pubblicità e quante persone vedranno la finale del singolare maschile……gli Slam non hanno ancora questa potenza mediatica che ha un Olimpiade, e da qui parte tutto. Il resto secondo me sono solo supposizioni emotive che a questi livelli fanno ridere. Il succo è semplicemente Business.
È meglio birra e salsicce o ostriche e champagne? È più bella la figlia di Fantozzi o Cameron Diaz? Ah saperlo….
Personalmente tra uno slam e un oro olimpico sceglierei tutta la vita un oro, peró credo anche che nel tennis sia più importante uno slam come da un certo punto di vista è ovvio che sia
È la tradizione, il seeding è la lista dei vincitori che determinano il valore dei trofei. Le Olimpiadi sono un evento introdotto un poco a forza nel tennis .. la partecipazione è limitata da criteri di selezione nazionale e non solo di classifica e da un calendario quadriennale e una location geopolitica. Tutto questo fa si che non sempre i migliori partecipino ne vincano. In sostanza una Medaglia olimpica può essere un po’ casuale e non rispecchiare davvero i valori di un certo periodo. Alcuni grandi campioni l’hanno fortemente voluto e ottenuto (a gassi, williams, ..) e alcuni lo cercano credo per ambizione di completezza di curriculum e anche per voglia di sperimentare qualcosa di diverso dal circuito più in linea con lo sport che non con il professionismo. Il valore assoluto resta secondo me molto più in basso di quello di un qualunque slam. Altresì credo sia giusto che le Olimpiadi siano palcoscenico di tanti altri bellissimi sport che non hanno occasione, come invece il tennis, di farsi gustare tutte le settimane .. a fronte tra l’ altro di tanti bei soldini che altri sport si sognano soltanto.
No, l’Olimpiade non è da 2000 punti e non lo sarà mai, credo.
Per il montepremi sicuramente non sarà mai allo stesso livello di uno Slam.
Se si prende il regolamento per parteciparvi, indubbiamente il livello è alto: i primi 56 del mondo, max 4 per nazione, più gli inviti ITF e commissione tripartita.
Se prendiamo la gloria sportiva di un oro olimpico in teoria dovrebbe essere molto superiore a quella di uno Slam: per tutti gli sport l’oro olimpico vale più di qualunque mondiale. Tale regola non vale per calcio, tennis e basket, non a caso gli sport più ricchi assieme al golf che però non è disciplina olimpica.
A mio avviso il torneo si renderebbe più appetibile e più cercato aumentando a 1500 i punti in palio per l’oro, equiparandolo in sostanza a un Masters di fine anno.
Sicuramente però non può essere ridotto a un semplice “palliativo”, non ci sto a considerare (ancora) un oro olimpico così!!
@ Mats (#1381018)
Perché sapeva che dopo quel RG difficilmente avrebbe detto la sua negli Slam!
Mi ricordo che durante un intervista alla domanda se potesse scegliere tra uno Slam e l’oro olimpico Sara Errani disse che avrebbe scelto l’oro