Challenger Milano: Trionfa Alessio Di Mauro. Battuto il francese Millot in due set
Alessio Di Mauro ha trionfato questo pomeriggio nel torneo challenger di Milano (30 mila euro, terra).
Il tennista nato a Siracusa, n.181 del mondo e n.8 del seeding, ha sconfitto in finale il transalpino Vincent Millot, 23 anni, n.345 ATP, con il punteggio di 64 76 (3).
Nel primo set Di Mauro metteva a segno il break decisivo al primo gioco.
Nel secondo parziale l’azzurro si portava in vantaggio per 4 a 1 (con due break).
Il transalpino reagiva recuperando i due break di svantaggio, ma non bastava perchè Alessio si aggiudicava al tiebreak per 7 punti a 3 il set e l’incontro (sul 6 a 5 Di Mauro aveva servito anche per il match).
Per l’azzurro è il successo n.6 nel circuito challenger, il primo nel 2009. Un Grazie a Camillo
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Comunque Grande.. la Saracinesca!!! forse i Top 100 non sono un Miraggio..
bravo bravo bravo bravissimo!!!
Partita senza storia, Millot ogni tanto rideva e scherzava per farsi inquadrare… Era già a casa mentalmente… Anche se oggettivamente Di Mauro ha tentato di complicarsi la vita nel secondo set, avanti 4.1, sotto 4.5 e poi è andato al tie-break…
Oggi ho probabilmente conosciuto lo sbandieratore… mamma mia che gaggio… con sta bandiera italiana che ogni tanto sventolava e due macchine fotografiche che valgono una fortuna…
Ciao Sbandieratore!!!!
grande alessio.te lo meriti tutto questo successo
75 punti…e passa dalla posizione 181 alla 150…+ 31
Mi fa davvero piacere per Alessio
Ma cn questa vittoria quanti punti/ posizioni guadagna?
oggi è rientrato nei 150…mitico
Grandissimo Alessio anche se si stava complicando la vita 🙄
Ora bisogna disputare un buon torneo a Costanta se si vuole tornare nei 100 a breve 😈
Daje Alee. 😀
La strada verso i top100 non è impossibile. 😉
Grande, complimenti, merita tutto questo e di piu’…tra le altre cose lo vidi sconfiggere Melzer al primo turno degli US open, quando nessun altro italiano passo’ il turno, dimostrando che puo’ far bene anche sul cemento all’aperto…
Grazie di esistere Alessio.