Incredibile Wawrinka: supera Djokovic in 4 set con un tennis stellare, vince il suo primo titolo al Roland Garros
Incredibile Stan Wawrinka! Con un tennis stellare rimonta un set a Novak Djokovic e vince il suo primo Roland Garros (e secondo titolo dello Slam). E’ una vittoria meritata ma assolutamente a sorpresa. Nonostante l’enorme talento dello svizzero, capace di impegnare Djokovic negli ultimi Slam (e batterlo in Australia l’anno scorso), il n.1 era il grande favorito per il titolo, già dalla vigilia e soprattutto dopo aver demolito Rafa Nadal nei quarti. Proprio quel match era considerato da tutti come un passaggio di consegne tra l’invincibile Rafa ed il nuovo dominatore del tour, quest’anno imbattibile sulla terra. La finale è partita seguendo le aspettative: tennis molto solido di Novak, capace di governare i ritmi degli scambi e portare all’errore Wawrinka. Per oltre un ora il match è avanzato così, quasi stancamente, in controllo totale del serbo che sembrava avviato a completare il suo career Grand Slam, alzando quella coppa dei Moschettieri che tanto sogna da anni. Invece all’improvviso il match è cambiato, per merito di Stan. Nel primo set lo svizzero ha accettato fin troppo lo scambio di ritmo imposto dal serbo, non riuscendo a fare la differenza col servizio, non entrando deciso alla risposta; soprattutto Stan non trovava una posizione avanzata e dinamica nel campo: tirando i suoi fendenti da troppo lontano (più di un metro dietro alla riga di fondo), non riusciva a spaccare gli scambi, a mettere in difficoltà Novak, a sfondarlo o mandarlo fuori posizione. Djokovic era sicuro, sembrava la “solita” macchina, un muro altissimo che sfidava il rivale intimandogli “prova a farmi il punto…”. Wawrinka non riusciva a cambiare ritmo, ad avanzare nel campo, a trovare punti facili con il servizio. A metà del secondo set qualcosa è cambiato, Stan s’è forse liberato della tensione, oppure ha semplicemente urlato dentro di sé “così la perdo.. tanto vale rischiare tutto”. E rischio massimo è stato. Ha elevato a tutta la velocità dei suoi colpi, ed il rischio delle sue traiettorie. Ha iniziato a servire benissimo, ha risposto con più precisione e lunghezza, e questo ha fatto enorme differenza: gli ha regalato punti “facili”, gli ha consentito di trovare una posizione più vicina alla riga di fondo, da cui ha iniziato a martellare negli angoli e muovere Djokovic, facendogli perdere equilibrio ed il controllo degli scambi. Wawrinka non s’è fermato più, eccetto un paio di pause che ha saputo arginare con una reazione stupefacente. Ha mulinato un tennis di una potenza, precisione, efficacia e bellezza rare, che gli ha consentito di superare un rivale considerato quasi imbattibile. Da metà del secondo set la partita è stata bellissima, ricca di qualità e tensione. E’ diventata un testa a testa eroico, con nessuno dei due che voleva mollare. Appena uno scappava via, l’altro lo riprendeva. Sembrava di esser catapultati in una fuga a due sulla salita più dura del Tour de France, con continui strappi e allunghi, ripresi e replicati, tornante dopo tornante. Spettacolo alto, bellissimo nella sua intensità. Erano anni che a Parigi non si assisteva ad una finale così bella, spettacolare e di alta qualità. Applausi a Stan, che si è meritato questa incredibile vittoria; ma applausi anche a Djokovic, che ha dato tutto, ed a cui forse si può solo rimproverare di non esser riuscito ad arginare la spinta di Stan cambiando gioco. Doveva provare a cambiare ritmo, a prendere lui in mano il gioco per non subire la spinta clamorosa dello svizzero. C’ha provato, ma non c’è riuscito, come dimostra la cronaca di questa intensa finale, che sarà molto difficile dimenticare.
Si inizia con Wawrinka al servizio, il colpo decisivo per il tennis dello svizzero. Ottima prima, dritto in avanzamento e chiusura sicura al volo. Secondo punto: prima al centro, colpo di scambio e drittone lungo linea imprendibile. Solo 10 colpi in tutto, ma l’impressione netta che Stan ha deciso di prendere il match “di petto”, con grandi rischi ma deciso a fare lui la partita. Reagisce immediatamente Novak, che con una posizione piuttosto difensiva rimette drive carichi e precisi, facendo correre Stan. E’ subito lotta. Nonostante lo svizzero serva quasi sempre la prima, arriva la palla break, annullata. 1-0 Wawrinka. Il gioco di servizio del n.1 scorre via più veloce, con Novak con i piedi più vicini alla riga, a condurre lo scambio. 1 pari e poi 2-1, con un game a zero per Stan, condotto con gran servizi ed aprendo bene il campo con bordate in diagonale, lunghe e precise.
Nel quarto gioco Wawrinka spinge a tutta, si porta 0-30, ma Novak inizia giocare palle cariche nemmeno così lunghe, facendo muovere Stan senza dargli grande ritmo. E’ la condizione tattica peggiore per lo svizzero, perché è costretto a spingere solo lui (facendo enorme fatica) e da una posizione non così vicina alla riga di fondo, spesso non al centro ed in corsa. Questo lo porta a scambiare troppo, a prendere enormi rischi anche con palle con cui non può fare il punto. Djokovic in versione “Muro”, poche iniziative, tante palle da far giocare al rivale nelle condizioni a lui meno favorevoli. Esempio eccellente di tennis percentuale, ma davvero poco propositivo e spettacolare da parte del n.1, estremamente concentrato a vincere il match di sostanza, e non di qualità. Il quinto gioco scorre su questo canovaccio tattico, arrivano altre palle break per Djokovic, ma Stan si salva, resta avanti 3-2. Al momento la sensazione è che Novak possa giocare così per ore, col pilota automatico e crescere, mentre Stan sia già in sofferenza, incapace di spaccare il match nonostante la spinta. Deve avanzare la posizione, rischiando ancora di più ma ponendosi in una condizione migliore per cercare il winner dopo pochissimi scambi. 3 pari, 25 minuti di una partita che ancora non decolla perché Djokovic controlla e non rischia. Improvviso arriva lo strappo: Wawrinka non fa differenza col servizio, sbaglia un paio di rovesci per troppa fretta, 0-40 e doppio fallo! Passaggio a vuoto che manda Novak avanti 4-3. Tiene il servizio con freddezza e precisione chirurgica, ma senza regalare niente allo spettacolo. Sostanza pura. Wawrinka rientra in partita, lasciando partire alcuni colpi di una violenza rara, sfogando anche la frustrazione del momento. 5-4, Djokovic va a servire per il primo set. Accade di tutto, incluso uno scambio di tocco sotto rete che Stan chiude poi di forza con un rovescione da dietro. E’ palla break per Wawrinka, occasione per tornare in partita. Niente. Djokovic eleva il ritmo, entra in campo con i piedi e trova velocità e profondità, oltre ad una gran prima. Chiude il primo set 6-4, dando la sensazione di aver ancora margine. Troppo poco Wawrinka alla risposta per impensierire davvero il “Djoker”.
Inizia il secondo, serve Stan. Novak mena le danze con i piedi più vicini alla riga di fondo, vuole subito mettere la testa avanti anche nel secondo parziale. Ottiene una palla break, annullata da un gran servizio. 1-0 Wawrinka, ma sul servizio del n.1 le emozioni scarseggiano, troppo sicuro Nole.
Scocca l’ora di gioco, 2-1 Wawrinka. Finalmente Stan riesce a rispondere aggressivo un paio di palle, mettendo Djokovic sotto una certa pressione. Arriva qualche sbavatura, e palla break per Stan. Novak se la gioca alla grande lasciando partire alcuni rovesci vicinissimi alla riga di fondo. Non molla Wawrinka, intuisce che c’è un piccolo spiraglio. E’ paziente, scambia e poi avanza, procurandosi un’altra palla break. Non entra la prima stavolta, ma Stan si fa arrivare la palla in pancia e sbaglia la gittata del rovescio, nettamente fuori. Si avanza seguendo i servizi, ma qualche crepa inizia vedersi nel tennis tutto sostanza del n.1, e Wawrinka invece inizia a mollare tutto, a prendere grandissimi rischi, e servire al top. Wawrinka sceglie finalmente di tagliare qualche rovescio, più stretto e corto, mettendo fuori posizione Novak e non dandogli palle consistenti da spingere. Sul 3-2 altra palla break per Wawrinka, proprio dopo un bel taglio di rovescio. Ma ogni volta che concede una chance, Djokovic serve una prima molto carica, butta fuori dal campo Stan, entra con i piedi e guadagna campo, finendo per chiudere in avanzamento. 3 pari, e poi 4-3 Wawrinka. Nell’ottavo gioco, e per il terzo turno di servizio consecutivo, Novak affronta palla break, ma Stan non riesce a giocarsi il punto, sempre per colpa di una risposta troppo conservativa. 4 pari. Sull’ultimo punto del gioco, Wawrinka sbaglia un tocco sotto rete e sfoga la sua rabbia prendendo il nastro “a racchettate”, subissato di fischi dal severo pubblico parigino. E’ la fotografia della delusione dello svizzero, ma anche il segnale che d’ora in poi tirerà tutto, senza compromessi. E’ la svolta tecnica della partita. 5-4 per lui.
Nel decimo gioco Wawrinka tira un paio di mazzate clamorose: un passante di rovescio in corsa, un drittone pesantissimo ed un altro dritto che manda fuori giri il rovescio cross di Novak, è set point per Stan! Scambio durissimo, con Wawrinka che è messo in difesa, lascia partire alcuni colpi molto potenti che ribaltano lo scambio, si avvicina alla riga di fondo e comanda, portando Djokovic all’errore. 6-4 Wawrinka, un set pari. Un set in cui Stan ha limato punto dopo punto il gap con Novak, riuscendo più spesso a tenere l’iniziativa, e portandolo a qualche errore in più. Inoltre ha servito con il 70% di prime e fatti molti più vincenti. L’inerzia del match adesso la controlla lo svizzero.
Terzo set. Ancora Wawrinka al servizio, ed il servizio gira bene, si apre il campo ed entra col dritto. Vince facilmente il game, ed è molto aggressivo alla risposta, entrando in campo e rubando tempo e spazio a Djokovic. I colpi scorrono via rapidi, precisi, sale a 15-40, due palle break immediate. Bravissimo “Nole”: annulla la prima con un attacco in controtempo perfetto, e la seconda con uno scambio ben condotto e chiuso a rete. Ma il “Waw” non molla: altra risposta aggressiva, errore del serbo e terza palla break. E’ il momento più spettacolare del match, che adesso è salito a livelli altissimi di tensione e qualità. Djokovic cancella anche la terza chance, con un altro attacco preciso. 1 pari, quindi 2-1 Wawrinka. Da metà del secondo set Wawrinka è salito di livello, ed ha imposto anche al n.1 un cambio di marcia, l’ha costretto ad uscire dal solo schema della spinta di ritmo a basso rischio. Ne giova lo spettacolo, e la qualità del match, con scambi più movimentati, discese a rete più frequenti, un numero di winners superiori. 3-2 Wawrinka, con lo svizzero adesso molto sicuro nei suoi turni di servizio. Nel sesto gioco fiammata incredibile di Stan, che tira pallate di una bellezza e difficoltà assolute, un crescendo di vincenti straordinario. Vola 0-40 di prepotenza e strappa il servizio a Djokovic, 4-2 nel terzo set. L’esuberanza porta Wawrinka ad esagerare: da 30-0 si ritrova ai vantaggi, concede una palla break che però annulla con lo schema servizio e dritto in avanzamento. Si salva, vola 5-2 Wawrinka, in totale onnipotenza agonistica: gli riesce anche un rovescio in totale allungo che passa fuori dal paletto e pizzica l’angolo del campo. Non si impressiona però Djokovic, che serve e martella con i piedi nel campo, portandosi 5-3. Wawrinka serve per il terzo set. Inizia con un Ace esterno, imprendibile. Segue un brutto errore di rovescio del serbo, scarico con le gambe per una volta. Rovescio e volee, 40-0 tre set point. Scappa la risposta a Novak, 6-3 Wawrinka. Djokovic è con le spalle al muro, preso a pallate dalla maggior spinta e qualità del rivale. La ragnatela in spinta del n.1 non è più abbastanza, deve reagire tecnicamente.
Quarto set, Novak al servizio in un game delicatissimo. Lo gioca con estrema attenzione, portandosi avanti nel punteggio. Nel secondo game Wawrinka accelera fin troppo i tempi di gioco, commette un errore di tocco sotto rete e concede una palla break. Errore di scambio col rovescio, 2-0 Djokovic. E’ un momento di altissima tensione, per entrambi. La qualità crolla all’improvviso, arrivano molti errori, ma il n.1 regge. 3-0. Reagisce Wawrinka: tiene facilmente il suo turno di servizio ed eleva di nuovo la velocità dei suoi colpi in risposta, con un paio di rovesci clamorosi, che fanno malissimo alle gambe e morale di Novak. Si porta 15-40, e con un scambio durissimo strappa il servizio. 3-2 Djokovic, ma ora serve Stan, e va come un treno, portandosi sul 3 pari. Lo sguardo del serbo è un misto tra stupore e rabbia, sembra un vulcano pronto ad esplodere, ma le sue gambe iniziano ad essere più scariche, arriva qualche frazione di ritardo sulla palla violenta ed angolata del rivale. Serve anche meno prime, e di minor qualità, finendo subito in difesa, a remare. Due dritti in contro piede di una violenza e precisione inaudita portano Stan sul 15-30. Segue un altro scambio di qualità assoluta, dritti a tutto braccio e 15-40, due palle break fondamentali per lo svizzero. Non trema Nole, con coraggio si butta avanti e le annulla con due soluzioni d’attacco. Ritrova il servizio, ritrova il rovescio vincente che mancava da un po’ di tempo. 4-3 Djokovic. Quattro punti che non solo salvano il n.1, ma lo infiammano: nell’ottavo gioco ritrova grande intensità nella spinta e Wawrinka non riesce a sfondare. Sprofonda 0-40, allarme rosso. Ma Stan non teme il pericolo, la sua racchetta torna a mulinare sicura e veloce, trova ogni angolo, anticipa e picchia a tutto braccio. 5 punti di fila per il 4 pari. La qualità è tornata altissima, la tensione massima. Dopo un avvio stentato, da oltre 2 ore la finale è magnifica, erano anni che sullo Chatrier non si vedeva un simile show in finale. Wawrinka strappa una palla break, ma Novak serve esterno e chiude di volo. Follia di Novak: serve & volley sul rovescio di Stan, subisce un passante violento ed altra palla break. Pazzesco rovescio di Wawrinka, a punire un attacco corto del n.1 dopo uno duro scambio, 5-4 Wawrinka, va a servire per il match!?! Lo sguardo di Djokovic è tiratissimo, quasi si scorge una lacrima, dolore fisico mentre aspetta il servizio di Wawrinka. Trema Stan… va sotto 15-30, ma ritrova il servizio, 30 pari. Attacco di rovescio, match point. Lo annulla Novak con coraggio, con un attacco tanto disperato quanto efficace. Altro scambio drammatico, un nastro aiuta il n.1, palla break, ma Novak esagera nella rotazione del dritto, e la palla scappa via. E’ l’ultima occasione per Djokovic, Wawrinka non trema più, chiude a braccia alzate. Vince una finale bellissima, vince con un tennis bellissimo. Applausi, e grazie per un tennis che ha regalato fortissime emozioni, che sarà difficile dimenticare. Da domani sarà la magia dell’erba, ma quest’anno Roland Garros ci ha regalato tantissimo, da un possibile lancio verso un Grande Slam di Djokovic, ad un’impresa che entra nei libri di storia del nostro sport.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
N. Djokovic – S. Wawrinka
6 Aces 9
0 Doubles Faults 3
30 Winners 59
41 Unforced Errors 45
14/24 (58%) Net Points Won 23/33 (70%)
65% 1st Serves In 67%
52/83 (63%) 1st Serve Points Won 64/84 (76%)
24/45 (53%) 2nd Serve Points Won 21/42 (50%)
11/15 (73%) Break Points Saved 8/10 (80%)
62/126 (49%) 1st Return Pts Won 76/128 (59%)
21/42 (50%) 2nd Return Pts Won 21/45 (47%)
2/10 (20%) Break Points Won 4/15 (27%)
76/128 (59%) Total Service Pts Won 85/126 (67%)
41/126 (33%) Total Return Pts Won 52/128 (41%)
117/254 (46%) Total Points Won 137/254 (54%)
192 mins Duration 192 mins
186 kph / 116 mph Avg. 1st Serve Speed 190 kph / 118 mph
144 kph / 89 mph Avg. 2nd Serve Speed 159 kph / 99 mph
204 kph / 127 mph Fastest Serve 218 kph / 135 mph
Anchio penso che agli US OPEN possa andare avanti ma WIMBLEDON non so….
Il servizio c’è l’ha ( e oggi ha vinto anche grazie alla superiorità di quel fondamentale rispetto a Nole ) ma sull’erba la palla è bassa e si gioca d’anticipo per poi venire a rete.
Tutta un altra cosa rispetto alla terra di Parigi…..
Da tifoso so bene che nole non sia il numero uno della storia! Viene dopo roger e anche rafa, forse anche sampras! Ma negli ultimi 8/10 anni secondo me è il migliore
Perchè Cilic e Stan non sono dei “campioni” a livello di Roger, Nadal e Djokovic.
È giusto! oggi si parla di djokovic e wawrinka! Rafa e roger non c’erano e non è giusto fare confronti inproponibili!
Ma è anche vero che djokovic è il n. 1 degli ultimi 4 anni, tranne la parentesi 2013 in cui Nadal era tornato insuperabile su terra e cemento, e nella stagione su terra del 2012 quando fu ancora Rafa a dominare!
Grande Stanislao,se lo merita, ha vinto il tennis, certo che quelli che davano il serbo già vincente gli han portato davvero bene 😆
Appunto, gli Australian Open erano considerati la gamba zoppa dello Slam; oltre a Borg erano moltissime le defezioni tra i top player per il torneo Downunder. Federer ha vinto per l’eliminazione di Nadal e perchè la terra è più veloce, tanto che a Roma e Montecarlo dove la terra è più lenta, anche se ci è andato molto vicino, non ha mai vinto. Per non parlare di Nadal che a Wimbledon ha vinto continuando ad arrotare neanche fosse al Foro.
Ma veramente? A me sembrava di vedere un buon djokovic contro un wawrinka stellare! Mi sono sbagliato?
Ragazzi, ancora per un po’, negli ultimi 10 anni le gerarchie sono ancora abbastanza definite:
1) Rafa+Federer (slight edge per Rafa)
3) Djokovic
Per evitare polemiche precoci, vi ricordo che gli ultimi 10 anni, vanno da Wimbledon 2005 a RG 2015. Periodo in cui entrambi hanno vinto 13 Slams.
Oggi Nole ha giocato molto male. Mentre Wawrinka ha giocato (a dire tanto) discretamente nei primi due set. Esaltandosi (non in maniera esagerata ed eccezzionale) dal terzo set in poi. Un Nole all’80% lo schiantava. Comunque merito a Wawrinka per la sua vittoria
Ahahahah..wawanto for president!!
“Altissimo”, “bellissimo”, “tantissimo”, “bravissimo”. Abbiamo capito che la partita è piaciuta a Mazzoni, ma era il caso di usare 21 superlativi? La padronanza della lingua italiana, tra le altre cose, serve a eliminare l’effetto ridondanza…
A vent’anni?
Tipo il ventenne Wawrinka intendi?
O intendi tipo il ventenne Cilic?
È finita l’epoca dei campioni “precoci”, non ancoratevi a quindici anni fa, entrate nella epoca attuale.
@ Nole#atp1 (#1364349)
L’hai sparata grossa stavolta caro mio!!! Djokovic è il numero tre degli ultimi dieci anni… senza se e senza ma!!!
Si che sei tifoso, ma non sparare…
@ Mats (#1364435)
Borg giocò Melbourne giovanissimo ad inzio anni 70 ci andò persino Panatta ,ci sarebbe ritornato per centrare il grande slam de avesse vinto gli us open dove nn vinse nemmeno quando si giocò sulla terra verde,Federer ha vinto Parigi più che altro per la clamorosa eliminazione di Nadal piuttosto che per il tipo di superficie in terra,infine Connors è l’unico dei mancati vincitori del Roland Garros ad aver vinto uno slam sulla terra a forest hills
Il tuo commento è prettamente da tifoso, che non vuole ammettere che il tuo pupillo e stato annientato oggi da uno che gli è stato nettamente superiore, per una volte non trovate sempre le solite scuse meschine e ridicole nel giustificare le sconfitte, ma siate obbiettivi e sinceri nel dire le cose come stanno e cioè che djokovic la palla l’ ha vista ben poco, leggiti le statistiche 60 vincenti in 4 set e un djokovic costretto a colpire più del 47% di volte la palla fuori di tre metri dal campo (dati di euro sport) significa che non ha avuto neppure la possibilità di avvicinarsi al campo e non perché non voleva, considerato che con altri avversari questa percentuale e quella di palle colpite in campo, ma semplicemente perché wawrinka lo sbatteva fuori dallo chatriè…..anche da tifosi bisogna essere sinceri ed obbiettivi e vedere le cose come stanno e non trovare sempre giustificazioni.
Una tesi più convincente e argomentata (se ne hai una) sarebbe gradita
Ma basta che? Se parli di Maradona, lo confronti con Pelè e oggi Messi. Così come parli di Nicklaus e Tiger Woods, se sai chi sono. E lascia stare Pete Sampras, lui i fortissimi li ha battuti da giovane (Lendl, Becker, Edberg) e per tutto il resto della carriera (Agassi, Ivanisevic). Non confrontiamo con il nulla sparso (Berdych, Del Potro, Nishikori – Federer e Nadal calanti) che oggi si misura con Djokovic
i giovani forti non sono pronti ancora dal punto di vista fisico x vincere uno slam, tantomeno il RG che essendo su terra è molto duro e faticoso rispetto a wimbledon x esempio
Ma anche SI
Io invece sono molto contento che ha vinto Stan perché il tuo compaesano non mi sta simpatico per niente!! 😈 👿
Wawrinka ha il lato forte sul rovescio, proprio dove vanno a “pestare” Rafa e Nole, al contrario di Roger che l’ha sul dritto….differenza sostanziale…e tra l’altro mi pare che Roger abbia percentuali di vittoria ben più alte con entrambi.
Negli anni 70 ed 80 la terra era terra e l’erba era erba: molto più difficile riuscire a primeggiare su tutte le superfici tanto che non sono mai mancati exploit di specialisti di una o dell’altra superficie. I giochini dei “se” lasciano il tempo che trovano, comunque sarebbe stata difficile per Nadal conquistare Wimbledon e per Federer Parigi.
Borg agli Australian Open credo non ci abbia mai partecipato (tanto per dire quanto fosse considerato questo torneo fino al 1987), ma nonostante questo c’è chi continua a prendere in esame il numero di Slam quando bisogna paragonare giocatori di epoche differenti…
@ Luca (#1364373)
Luca ci sta che ognuno abbia la sua opinione. Tu non concordi con me, io non concordo con te. Se pensi che questo sia il meglio di Djokovic lo conosci male. Nello scambio chiaramanete Stan lo dominava, ma Nole ha servito male, ha giocato molto male con il dritto, e non sempre per merito dell’avversario.
Per di più, e questo è il mio punto, il suo approccio mentale è stato molto deficitario. Ha vinto il primo set giocando davvero male, e anche nel secondo Wawrinka non ha fatto niente di che (o meglio, paragonato a quello che ha fatto dopo).
Wawrinka è diventato Stanimal dal 3-2 nel terzo. Prima giocava molto solido, ma non ingiocabile. Queste partite le vinci molto anche mentalmente, Nole è entrato nel match molto passivo, sia tennisticamente che mentalmente. Intendo dire che sarebbe stato difficile comunque vincere, ma non credo esca del campo senza rimpianti. Anzi, ne avrà tantissimi per sempre.
Meno male che succede ancora che la squadra degli ARTISTI DEL TENNIS (Roger Stan Pete Stefan Boris Pat ) batta la squadra dei meritevolissimi LA CLASSE (IN ENTRAMBI I SENSI) OPERAIA VA IN PARADISO (Rafa,Nole,Jim, Ivan, Thomas)…..
il numero 1 degli ultimi 10 anni a che? ping pong? subbuteo? bocce?
Sottoscrivo in pieno! Roger dovrebbe giocare a braccio più “sciolto”, come fa wawrinka.
Grande partita di Stan . Mi dispiace perché Nole non è riuscito a vincere oggi , ma partita era veramente bella anche di aspetto sportivo , tutti i due giocatori hanno dimostrato rispetto uno per altro. Partia combattuta , e vinto chi ha gocato meglio . Tifo per mio paesano Nole , oggi aveva un bravissimo Stan davanti a lui . Avevo impressione che Nole era un può spento, una grande voglia di vincere oggi non c’era . Stan ha meritato trofeo. Può fare bene anche sulla terra . Nole idemo dalje.
Ricordo di aver assistito, ormai dieci anni fa, il sabato 2 aprile del 2005, alla semifinale del Challenger di Napoli dove un giovane ventenne Stan Wawrinka venne sconfitto in …sigh..due set da un ancor giovane 23enne Potito Starace….
Lavoro, lavoro e lavoro…..
Le carriere non sono solo frutto del talento, evidentemente..
Senza intaccare la grande stima che nutro per Nole degno numero uno del mondo e ragazzo colto intelligente e dalla grande umanità. .gioisco anch io per Stan il cui tennis piatto old style e il rovescio accademico me l hanno subito fatto eleggere a tennista preferito,forse per il fatto che essendo ultraquarantenne e uscendo da una generazione..la mia che aveva come modello i giocatori col rovescio a una mano(Bjorn Borg e Connors erano delle eccezioni negli anni 70)…questa cosa ha improntato tutta la mia vita da osservatore di tennis…
Vedendo Wawrinka respiro aria di tennis antico ma al contempo nuovo rispetto alla media e al trend dei giocatori attuali e lo rende veramente direi unico nel panorama attuale…
Parigi nn l’hanno mai vinto neanche Connors Mcnroe Sampras Edberg Becker che in carriera nn ha mai vinto un torneo sul rosso infatti allena il serbo , come Lendl Vilas e wilander nn hanno mai vinto Wimbledon mentre Borg nn ha mai trionfato agli us open e nemmeno agli Australian open dove nn ha mai vinto neanche Mcnroe
Se uno ha talento emerge presto. Prendi Kyrgios, ha 20 anni ma è riuscito già a battere Nadal e Federer. Penso che già a Wimbledon 2015 potrebbe fare una prestazione importante.
bravissimo Stan 😀 Sono contento per lui ed ha meritato 😀
Commento che condivido in pieno, aggiungendo che secondo il Sottoscritto, Nole può vincere nella sua carriera (oltre gli otto slam che ha vinto) altri 4 al massimo 7 slam. Un N° 1 che nella sua parte di tabellone ha incontrato Nadal e un Murray rigenerato. Nole è arrivato stanco alla finale contro un ottimo Wawrinka. Se Nole era al 100% anche al 90% Stan perdeva la Finale. Comunque grande Stan
Ma anche no..
Contentissimo per la vittoria di Stan !!! ha giocato dei game da extraterrestre!!!
Djokovic sinceramente aveva un po stancato, sarà che non lo sopporto, ma non un altro titolo neanche no! grande STAAAAANNNN !!!!
Fantastico Stan!!
L’era del Superpallettaro è finita e non se ne sente la minima mancanza, anzi!!
Concordo al 100%
@ hernry leconte80 (#1364353)
Beh i tennisti a vincere slam negli ultimi 10 anni sono stati 7 non 5 non scordiamo Del Potro us open 2009 e Cilic us open 2014
Visto come si è alzata l’età media nel tennis d’élite, è più probabile qualche 25enne, qualcuno che sia come il Wawrinka di tre-quattro anni fa.
non so se avete visto Game Set and Mats, hanno fatto vedere le statistiche di come Djokovic non sia riuscito a giocare sulla riga come fa di solito, le bordate di Stan l’hanno costretto a giocare molto più indietro del solito…
Qui c’è poco da criticare Djokovic.
Abbiamo visto una delle più grandi vittorie “vinte” e cercate che si possano immaginare.
gran torneo di Stan e grande partita oggi; Nole non ha giocato come nel resto del torneo e forse ha in parte pagato l’aver giocato tre giorni di fila nel momento decisivo..peccato, ci si riprova l’anno prossimo!
come avevo scritto ieri qui, Wawrinka è il più forte del mondo quando è al meglio del suo gioco, e dopo averlo visto contro Federer era chiaro che era in uno di quei momenti…
partita bellissima.
60 vincenti in 4 set contro Djokovic…
Molto bello anche quell’applauso finale che non finiva più a Djokovic che si è commosso.
Forse ha capito che la gente gli tifa sempre contro (me incluso) perché sembra sempre troppo forte, ma tutti lo rispettano oltre che per il gioco, per l’intelligenza e la sportività.
Probabile, ma qualcuno dei giovani 18-20enni che attualmente stanno tra i 30-80 atp potrebbe fare un rapido balzo in avanti
@ Sottorete (#1364362)
,, rafa ha perso una finale slam da stan waw in australia
Ma che discorsi sono? “Guastafeste”? Le partite per entrare nella storia vanno vinte! Federer, per esempio ebbe la grande occasione con Soderling e la sfruttò… Cos’avrebbe dovuto fare Wawrinka? Lasciare vincere Nole per fargli fare il CGS?
Quando si compiono certe imprese bisogna solo inchinarsi a chi le fa…..stan sei un mostro, pazzesco!!!
In ogni caso giudicare Djokovic solo da questa partita è fuori luogo e fazioso.
Ciò che ha fatto Djokovic quest’anno, e negli ultimi anni, è grandioso, e non può essere una sconfitta contro un avversario che ha giocato una partita strepitosa a sminuirlo immotivatamente.
@ superpeppe (#1364381)
può vincere gli usopen ma x wimbledon la vedo dura, possiede un bel servizio ma poca dolcezza nei tocchi di fino, x vincere sull’erba conta molto il servizio ma anche una mano delicata, lui tira solo forte, xrò mai dire mai
Grande Stan , grandissimo , che gioco!
nel 2016 o nel 2017 nole rimane il favorito e può vincere il RG
Secondo voi wawrinka riuscirà a completare il career grand slam??
Ad oggi penso che Wawrinka se fosse più continuo potrebbe stare tranquillamente al numero 1 perchè per me ad oggi con il tennis (bellissimo) che ha può battere tranquillamente tutti.
Ricordiamo che ieri alcuni utenti avevano scritto che era una finale “scontata” e che Djokovic “avrebbe avuto vita facile”.
@ Sottorete (#1364362)
Non sapevo che Djokovic avesse perso in 2 finali da Wawrinka, uno credo fosse Nadal…e comunque oggi contro Wawrinka ci perdeva anche l’unione super sayan di Sampras, Edberg, Borg e Federer messi insieme.
@ Sottorete (#1364362)
rafa ha perso da wawrinka proprio l’anno scorso in una finale slam
Caro Francesco la tua analisi a mio avviso non ha senso perché se djokovic ha giocato così è perché di là aveva uno come wawrinka che ha giocato molto ma molto
Meglio di lui per bene 4 ore tirando su tutte le palle bordate e facendo venire il mal di testa a nole, che si limitava solo ed esclusivamente a ribattere e a raccogliere gli errori dello svizzero, djokovic non ha giocato affatto male ha giocato come gioca sempre la differenza è che con gli altri basta perché non riescono ad avere questa intensità che ha avuto stan per tutto questo tempo. IL MERITO È TUTTO ED ESCLUSIVAMENTE DI WAWRINKA CHE HA DOMINATO OGGI E ASFALTATO NOVAK DJOKOVIC.
Non nego che mi dispiace per Novak, avrebbe meritato il Roland Garros,oggi ha vinto Wawrinka giocando un gran tennis d’attacco,ha condotto la partita e sopratutto nei momenti importanti ha sempre spinto lui,si è preso più rischi,è stato il più forte. Ammetto che ero convinto vincesse Nole e ci speravo pure. Ha combattuto in questi anni duramente con Nadal perdendo quasi sempre al fotofinish. Quest’anno che finalmente l’aveva battuto,si è dovuto inchinare a Wawrinka ma sopratutto, è un mio parere alla pressione quasi ossessione di dover vincere. Non sono un suo tifoso ma questa sconfitta di Novak mi rattristisce,ma faccio comunque i complimenti a Stan,che ci ha sempre creduto nonostante le sconfitte come recita il suo tatuaggio.
Ho già presentato richiesta all’Unesco per il rovescio della Giorgi…e va beh. Vedremo
Djokovic ha dato il 200% contro il Fenomeno e dopo averlo quasi asfaltato, le sue energie psico fisiche si sono ridotte al lumicino. E’ chiaro che quando batti una leggenda vivente, credi di essere arrivato. Non è così.
A chi diceva che entro pochi anni Nole avrebbe raggiunto e superato gli slam vinti prima di Rafa e poi di Roger dico che uno slam non è mai facile da vincere.
Roger nella sua carriera ha perso solo uno slam da uno che non fosse Nole o Rafa, Del Potro Us open del 2009, Rafa non ha mai perso slam da nessuno che non fossero Nole o Roger. Nole già ne ha persi 2 da Murray e 2 da Wawrinka.
Fioccano le critiche a un campione che ha vinto tutto ciò che di importante si poteva vincere in quest’anno. Ha vinto 4 masters 1000 ha fatto due finali slam e ne ha persa una…succede. anche i grandi Connors Lendl MCEnroe Sampras hanno perso finali slam…capita. Complimenti siete i soliti!
Gran bella partita, forse ancora più bella quando si è conclusa, con momenti di sportività direi commoventi tra vincitore e sconfitto, come dice la Schiavone “This is sport”!
Secondo me due aspetti:
-Stan fenomenale, soprattutto a partire dal terzo set. Ma davvero fenomenale
– Djokovic impalpabile purtroppo. Amo Nole, ma oggi è stato la pallida copia del giocatore che amo. Spento fisicamente, assente a livello caratteriale, tantissimi errori gratuiti, poco efficace il servizio, errori anche in punti molti importanti (scellerati serve and volley, ancora più il dritto sul bp sul 5-4). Diciamo che è chiaro che aveva un macigno a livello psicologico: sarebbe stato molto più facile giocare la finale con Federer/Nadal, anche con Murray forse. Wawrinka fenomenale, ma io sono più sorpreso da quanto male ha giocato Nole rispetto a quanto bene ha giocato Stan.
Detto questo, altre 2 cose:
-E’ chiaro che Nole ancora non è paragonabile a Nadal/Federer, anche se a livello caratteriale io credo Nadal sia in una sfera superiore sia a Nole che anche a Federer
– Alcuni paragoni tra Wawrinka e Federer non c’entrano nulla (faccio riferimento per esempio a Panatta, completamente fuori luogo per me,che diceva che Federer solo può reggere la potenza di Wawrinka al suo massimo) . Wawrinka tira 10 volte più forte di Djokovic, ma anche 9 più forte di Federer. Hanno in comune solo il fatto di essere svizzeri, ed il rovescio ad una mano. Zero altro.
cosa possiamo dire? Fantastico stan.. ner Terzo set ha fatto un game di un altro mondo . compleminti e basta!
Che Wavrinka fosse in grado di esprimere un tennis devastante, per gli avversari, lo si era capito già agli Us Open dell’anno scorso. Quando è in giornata e tira botte senza soluzione di continuità, con il dritto e il rovescio, davvero è difficilissimo da arginare. Una vittoria che non trovo per niente sorprendente. E’ la testimonianza che il salto di qualità si può fare anche se non si è più giovanissimi, per quanto wavrinka sia sempre stato un ottimo giocatore, ma non un fuoriclasse come ha dimostrato di essere nelle ultime due stagioni.
Bolelli è un po’ il “Wavrinka dei poveri”, se mi passate l’espressione, perchè lo stile di gioco è il medesimo, ma lo svizzero è in grado di esprimerlo a un’intensità assai più elevata. la speranza è che bolelli finalmente possa, almeno in minima parte, seguire le orme del campione svizzero.
Da oggi credo che per la storia del tennis i Fab four di questi anni siano diventati i Fab five. Gli unici 5 a vincere più di uno Slam negli ultimi 10 anni
@ Luca (#1364321)
Condivido anche io..
E poi che bello il momento in cui Wawrinka è andato da Djokovic seduto e lo ha abbracciato ancora…cose che si vedono raramente…
Poteva scriversi la storia del tennis oggi invece arriva il solito guastafeste. Salta il CGS e il GS…appuntamento al prossimo anno. Non molliamo. Preferisco la continuità agli exploit sporadici! Cmq contro Nadal questo Stan avrebbe perso!
Basta con questi federer sempre, bastaaaaaa non se ne pole più!! Oggi ha giocato? NO! Perché tirarlo sempre in mezzo??? Cosa c’entra?? Mi sembrate i tifosi di calcio sempre a mettere a confronto Messi e Ronaldo!!
Nemmeno sampras ha vinto il RG eppure non mi pare che sia un tennista di secondo livello! Nole è il numero uno degli ultimi 10 anni! Con questo ogni tanto può anche perdere
Djokovic ha fatto come McEnroe nel 1984. Praticamente imbattuto e praticamente imbattibile, arriva in finale al RG, ma trova un avversario fortissimo, e vuole vincere il torneo così tanto che alla fine non lo vince.
Credo però che Nole potrebbe avere altre occasioni in futuro, anche se ancora una volta oggi il tennis ha ribadito a tutti che di scontato non ha nulla 😉
Nole ha mancato anche questo slam,fa davvero troppa fatica a reggere la pressione,però per come ha giocato Stan,è stata più sorprendente la sconfitta dell’anno scorso che non questa.Nole è un grande campione e si rifarà,sono curioso di vedere se questo stop inatteso,ma neanche troppo,avrà ripercussioni sul proseguo della sua stagione..
Stan ha deliziato tutti con un tennis sublime,io amo vederlo in questa forma smagliante,dopo Roger è sicuramente il tennista che mi diverte di più.Oggi ha stravinto e io sono felice di vedere trionfare un giocatore con le sue doti.Speriamo non si deconcentri come accadde l’anno scorso dopo la vittoria australiana…A Wimbledon potrebbe ancora stupire.
Grande wawrinka, ma in svizzera probabilmente hanno scoperto la posizione magica: stan si scopre un campione a circa 30 anni, roger dopo anni di declino torna a vincere dei tornei importanti, la hingis dopo essersi ritirata per diversi anni torna ai vertici del doppio femminile, la bacsinsky dopo una carriera senza acuti viene battuta solo dalla williams in semifinale, un evoluzione di risultati per una nazione pazzesca!!!!
cmq spero ed è giusto che il prossimo anno nole vinca questo torneo, in questo ha meritato troppo wawrinka
Condivido pienamente
Il rovescio di Wawrinka è da oggi Bene dell’Unesco e Area protetta del WWF. è una gioia poter godere di questo Tennis stellare, perchè oggi sul centrale abbiamo assistito ad un match galattico. Bravi entrambi.
Quoto,sopratutto la seconda parte..
Non l’avrei mai detto, davvero una sorpresa…e adesso chissà se lo vincerà mai questo slam. Magari l’anno prossimo ci saranno nuovi avversari….
Finalmente si è rotto il dominio dei Fab4…
In un RG per molti versi amaro almeno la soddisfazione di veder trionfare un signor giocatore come Stan..complimenti,grandissima prestazione!!
Caro Nole giù le mani da Parigi..
Sono veramente felice..
Tutto tranne Nole!!!
Monumentale Wawrinka! Intensità, classe e cuore, grazie Stan!!
grande Stan…partita fantastica…dispiace per Nole, ma probabilmente il mini-match di ieri pomeriggio è stato deleterio non tanto fisicamente, ma soprattutto mentalmente…e qui non posso far altro che criticare l’organizzazione dello Slam parigino…
E’ maturato tardi ma è arrivato il suo momento in questi ultimi anni. Per chi, come me, ama i grandi colpitori più dei regolaristi infallibili, vista l’impossibilità di vedere Del Potro e purtroppo il declino troppo veloce di Nalbandian, è un giocatore che fa sempre piacere vedere a questi livelli.
Quando un giocatore che ha tutto da perdere affronta uno che ha quasi nulla da perdere questi sono i risultati.
Troppa pressione su Djokovic,che in certi momenti sembrava davvero super-confuso (smorzate a caso,serve and volley su seconde)….
Dall’ altra parte il livello di Wawrinka è stato STRATOSFERICO!!!
Vincenti con il dritto e col rovescio,sempre in spinta e alla ricerca del vincente e poi quel servizio…..
Vedere Djokovic non riuscire a rispondere sulla terra rossa fa veramente riflettere.
Complimenti a Stan the Man,vero giocatore in grado di rompere il regno dei Fab4! 😎
@ Nevskij (#1364324)
Sì vabbé…
Grande stan… Tifavo per lui…onore a djoko che durante la premiazione ha dimostrato anche, commuovendosi, la sua umanità… Non è quindi solo un robot.
Condivido il commento di pAnatta in telecronica.
Ha vinto il tennis … Il tennis classico
Nadal: 34,14; Federer: 26,56; Djokovic 19,04; Wawrinka: 4,87. Questo dato dimostra chi sia il più forte giocatore dopo Borg.
Non ci credo
Djokovic è un numero 1 per caso. Oggi ha trovato un avversario che tirava due volte più forte di lui e non è riuscito mai a trovare una strategia alternativa al restare comunque ancorato sulla linea di fondcocampo. Il serve and volley visto negli ultimi scambi è solo frutto di disperazione e confusione tattica. A pari età con Federer non ne avrebbe vinta una
CONDIVIDO IN PIENO LA PARTE FINALE DEL TUO COMMENTO
Niente, questo slam rimane stregato… però bisogna davvero fare i complimenti a Stan che oggi ha giocato meglio degli AO 2014, straordinario davvero, si è meritato la vittoria
Se Federer avesse la sfrontatezza di Wawrinka contro Nadal e Nole li avrebbe battuti molto più spesso, soprattutto il maiorchino. Stan con il passare degli anni non ha più timori reverenziali verso nessuno, lascia andare il braccio, comanda il gioco e quando è la settimana giusta son dolori per tutti!
Oggi sono sorpresissimo (pensavo fosse la volta di Nole) ma felicissimo perchè adoro il tennis di Wawrinka e sono felicissimo che nel mio amato sport le sorprese ancora esistano e non vincano sempre i Robot!
Meritattissimo Slam all’elvetico che ha giocato una partita MEMORABILE!
E finalmente non vincono sempre i soliti… 😆
Grande Wawrinka. Un peccato che Djokovic abbia dovuto giocare anche ieri, forse se la sua semifinale si fosse conclusa venerdì le cose oggi sarebbero potute andare diversamente, sempre se avesse comunque vinto con Murray, ovviamente.
In ogni caso, per coloro che sostenevano che Nole è un campione paragonabile a Federer o Nadal, credo che la partita di oggi possa chiaramente provare che non è così. Come capacità di esserci quando davvero conta non è, o almeno non è ancora, paragonabile a Roger, né tantomeno a Rafa.
complimenti a stan… speriamo che ora non sparisca per i prossimi mesi come è successo dopo l’AO 2014, è un piacere vederlo giocare cosi.
ovviamente spero per Nole che riesca a vincerlo l’anno prossimo, un giocatore cosi non può non completare il career grand slam!
#immenso
stratosferico stan!