Incredibile Wawrinka: supera Djokovic in 4 set con un tennis stellare, vince il suo primo titolo al Roland Garros
Incredibile Stan Wawrinka! Con un tennis stellare rimonta un set a Novak Djokovic e vince il suo primo Roland Garros (e secondo titolo dello Slam). E’ una vittoria meritata ma assolutamente a sorpresa. Nonostante l’enorme talento dello svizzero, capace di impegnare Djokovic negli ultimi Slam (e batterlo in Australia l’anno scorso), il n.1 era il grande favorito per il titolo, già dalla vigilia e soprattutto dopo aver demolito Rafa Nadal nei quarti. Proprio quel match era considerato da tutti come un passaggio di consegne tra l’invincibile Rafa ed il nuovo dominatore del tour, quest’anno imbattibile sulla terra. La finale è partita seguendo le aspettative: tennis molto solido di Novak, capace di governare i ritmi degli scambi e portare all’errore Wawrinka. Per oltre un ora il match è avanzato così, quasi stancamente, in controllo totale del serbo che sembrava avviato a completare il suo career Grand Slam, alzando quella coppa dei Moschettieri che tanto sogna da anni. Invece all’improvviso il match è cambiato, per merito di Stan. Nel primo set lo svizzero ha accettato fin troppo lo scambio di ritmo imposto dal serbo, non riuscendo a fare la differenza col servizio, non entrando deciso alla risposta; soprattutto Stan non trovava una posizione avanzata e dinamica nel campo: tirando i suoi fendenti da troppo lontano (più di un metro dietro alla riga di fondo), non riusciva a spaccare gli scambi, a mettere in difficoltà Novak, a sfondarlo o mandarlo fuori posizione. Djokovic era sicuro, sembrava la “solita” macchina, un muro altissimo che sfidava il rivale intimandogli “prova a farmi il punto…”. Wawrinka non riusciva a cambiare ritmo, ad avanzare nel campo, a trovare punti facili con il servizio. A metà del secondo set qualcosa è cambiato, Stan s’è forse liberato della tensione, oppure ha semplicemente urlato dentro di sé “così la perdo.. tanto vale rischiare tutto”. E rischio massimo è stato. Ha elevato a tutta la velocità dei suoi colpi, ed il rischio delle sue traiettorie. Ha iniziato a servire benissimo, ha risposto con più precisione e lunghezza, e questo ha fatto enorme differenza: gli ha regalato punti “facili”, gli ha consentito di trovare una posizione più vicina alla riga di fondo, da cui ha iniziato a martellare negli angoli e muovere Djokovic, facendogli perdere equilibrio ed il controllo degli scambi. Wawrinka non s’è fermato più, eccetto un paio di pause che ha saputo arginare con una reazione stupefacente. Ha mulinato un tennis di una potenza, precisione, efficacia e bellezza rare, che gli ha consentito di superare un rivale considerato quasi imbattibile. Da metà del secondo set la partita è stata bellissima, ricca di qualità e tensione. E’ diventata un testa a testa eroico, con nessuno dei due che voleva mollare. Appena uno scappava via, l’altro lo riprendeva. Sembrava di esser catapultati in una fuga a due sulla salita più dura del Tour de France, con continui strappi e allunghi, ripresi e replicati, tornante dopo tornante. Spettacolo alto, bellissimo nella sua intensità. Erano anni che a Parigi non si assisteva ad una finale così bella, spettacolare e di alta qualità. Applausi a Stan, che si è meritato questa incredibile vittoria; ma applausi anche a Djokovic, che ha dato tutto, ed a cui forse si può solo rimproverare di non esser riuscito ad arginare la spinta di Stan cambiando gioco. Doveva provare a cambiare ritmo, a prendere lui in mano il gioco per non subire la spinta clamorosa dello svizzero. C’ha provato, ma non c’è riuscito, come dimostra la cronaca di questa intensa finale, che sarà molto difficile dimenticare.
Si inizia con Wawrinka al servizio, il colpo decisivo per il tennis dello svizzero. Ottima prima, dritto in avanzamento e chiusura sicura al volo. Secondo punto: prima al centro, colpo di scambio e drittone lungo linea imprendibile. Solo 10 colpi in tutto, ma l’impressione netta che Stan ha deciso di prendere il match “di petto”, con grandi rischi ma deciso a fare lui la partita. Reagisce immediatamente Novak, che con una posizione piuttosto difensiva rimette drive carichi e precisi, facendo correre Stan. E’ subito lotta. Nonostante lo svizzero serva quasi sempre la prima, arriva la palla break, annullata. 1-0 Wawrinka. Il gioco di servizio del n.1 scorre via più veloce, con Novak con i piedi più vicini alla riga, a condurre lo scambio. 1 pari e poi 2-1, con un game a zero per Stan, condotto con gran servizi ed aprendo bene il campo con bordate in diagonale, lunghe e precise.
Nel quarto gioco Wawrinka spinge a tutta, si porta 0-30, ma Novak inizia giocare palle cariche nemmeno così lunghe, facendo muovere Stan senza dargli grande ritmo. E’ la condizione tattica peggiore per lo svizzero, perché è costretto a spingere solo lui (facendo enorme fatica) e da una posizione non così vicina alla riga di fondo, spesso non al centro ed in corsa. Questo lo porta a scambiare troppo, a prendere enormi rischi anche con palle con cui non può fare il punto. Djokovic in versione “Muro”, poche iniziative, tante palle da far giocare al rivale nelle condizioni a lui meno favorevoli. Esempio eccellente di tennis percentuale, ma davvero poco propositivo e spettacolare da parte del n.1, estremamente concentrato a vincere il match di sostanza, e non di qualità. Il quinto gioco scorre su questo canovaccio tattico, arrivano altre palle break per Djokovic, ma Stan si salva, resta avanti 3-2. Al momento la sensazione è che Novak possa giocare così per ore, col pilota automatico e crescere, mentre Stan sia già in sofferenza, incapace di spaccare il match nonostante la spinta. Deve avanzare la posizione, rischiando ancora di più ma ponendosi in una condizione migliore per cercare il winner dopo pochissimi scambi. 3 pari, 25 minuti di una partita che ancora non decolla perché Djokovic controlla e non rischia. Improvviso arriva lo strappo: Wawrinka non fa differenza col servizio, sbaglia un paio di rovesci per troppa fretta, 0-40 e doppio fallo! Passaggio a vuoto che manda Novak avanti 4-3. Tiene il servizio con freddezza e precisione chirurgica, ma senza regalare niente allo spettacolo. Sostanza pura. Wawrinka rientra in partita, lasciando partire alcuni colpi di una violenza rara, sfogando anche la frustrazione del momento. 5-4, Djokovic va a servire per il primo set. Accade di tutto, incluso uno scambio di tocco sotto rete che Stan chiude poi di forza con un rovescione da dietro. E’ palla break per Wawrinka, occasione per tornare in partita. Niente. Djokovic eleva il ritmo, entra in campo con i piedi e trova velocità e profondità, oltre ad una gran prima. Chiude il primo set 6-4, dando la sensazione di aver ancora margine. Troppo poco Wawrinka alla risposta per impensierire davvero il “Djoker”.
Inizia il secondo, serve Stan. Novak mena le danze con i piedi più vicini alla riga di fondo, vuole subito mettere la testa avanti anche nel secondo parziale. Ottiene una palla break, annullata da un gran servizio. 1-0 Wawrinka, ma sul servizio del n.1 le emozioni scarseggiano, troppo sicuro Nole.
Scocca l’ora di gioco, 2-1 Wawrinka. Finalmente Stan riesce a rispondere aggressivo un paio di palle, mettendo Djokovic sotto una certa pressione. Arriva qualche sbavatura, e palla break per Stan. Novak se la gioca alla grande lasciando partire alcuni rovesci vicinissimi alla riga di fondo. Non molla Wawrinka, intuisce che c’è un piccolo spiraglio. E’ paziente, scambia e poi avanza, procurandosi un’altra palla break. Non entra la prima stavolta, ma Stan si fa arrivare la palla in pancia e sbaglia la gittata del rovescio, nettamente fuori. Si avanza seguendo i servizi, ma qualche crepa inizia vedersi nel tennis tutto sostanza del n.1, e Wawrinka invece inizia a mollare tutto, a prendere grandissimi rischi, e servire al top. Wawrinka sceglie finalmente di tagliare qualche rovescio, più stretto e corto, mettendo fuori posizione Novak e non dandogli palle consistenti da spingere. Sul 3-2 altra palla break per Wawrinka, proprio dopo un bel taglio di rovescio. Ma ogni volta che concede una chance, Djokovic serve una prima molto carica, butta fuori dal campo Stan, entra con i piedi e guadagna campo, finendo per chiudere in avanzamento. 3 pari, e poi 4-3 Wawrinka. Nell’ottavo gioco, e per il terzo turno di servizio consecutivo, Novak affronta palla break, ma Stan non riesce a giocarsi il punto, sempre per colpa di una risposta troppo conservativa. 4 pari. Sull’ultimo punto del gioco, Wawrinka sbaglia un tocco sotto rete e sfoga la sua rabbia prendendo il nastro “a racchettate”, subissato di fischi dal severo pubblico parigino. E’ la fotografia della delusione dello svizzero, ma anche il segnale che d’ora in poi tirerà tutto, senza compromessi. E’ la svolta tecnica della partita. 5-4 per lui.
Nel decimo gioco Wawrinka tira un paio di mazzate clamorose: un passante di rovescio in corsa, un drittone pesantissimo ed un altro dritto che manda fuori giri il rovescio cross di Novak, è set point per Stan! Scambio durissimo, con Wawrinka che è messo in difesa, lascia partire alcuni colpi molto potenti che ribaltano lo scambio, si avvicina alla riga di fondo e comanda, portando Djokovic all’errore. 6-4 Wawrinka, un set pari. Un set in cui Stan ha limato punto dopo punto il gap con Novak, riuscendo più spesso a tenere l’iniziativa, e portandolo a qualche errore in più. Inoltre ha servito con il 70% di prime e fatti molti più vincenti. L’inerzia del match adesso la controlla lo svizzero.
Terzo set. Ancora Wawrinka al servizio, ed il servizio gira bene, si apre il campo ed entra col dritto. Vince facilmente il game, ed è molto aggressivo alla risposta, entrando in campo e rubando tempo e spazio a Djokovic. I colpi scorrono via rapidi, precisi, sale a 15-40, due palle break immediate. Bravissimo “Nole”: annulla la prima con un attacco in controtempo perfetto, e la seconda con uno scambio ben condotto e chiuso a rete. Ma il “Waw” non molla: altra risposta aggressiva, errore del serbo e terza palla break. E’ il momento più spettacolare del match, che adesso è salito a livelli altissimi di tensione e qualità. Djokovic cancella anche la terza chance, con un altro attacco preciso. 1 pari, quindi 2-1 Wawrinka. Da metà del secondo set Wawrinka è salito di livello, ed ha imposto anche al n.1 un cambio di marcia, l’ha costretto ad uscire dal solo schema della spinta di ritmo a basso rischio. Ne giova lo spettacolo, e la qualità del match, con scambi più movimentati, discese a rete più frequenti, un numero di winners superiori. 3-2 Wawrinka, con lo svizzero adesso molto sicuro nei suoi turni di servizio. Nel sesto gioco fiammata incredibile di Stan, che tira pallate di una bellezza e difficoltà assolute, un crescendo di vincenti straordinario. Vola 0-40 di prepotenza e strappa il servizio a Djokovic, 4-2 nel terzo set. L’esuberanza porta Wawrinka ad esagerare: da 30-0 si ritrova ai vantaggi, concede una palla break che però annulla con lo schema servizio e dritto in avanzamento. Si salva, vola 5-2 Wawrinka, in totale onnipotenza agonistica: gli riesce anche un rovescio in totale allungo che passa fuori dal paletto e pizzica l’angolo del campo. Non si impressiona però Djokovic, che serve e martella con i piedi nel campo, portandosi 5-3. Wawrinka serve per il terzo set. Inizia con un Ace esterno, imprendibile. Segue un brutto errore di rovescio del serbo, scarico con le gambe per una volta. Rovescio e volee, 40-0 tre set point. Scappa la risposta a Novak, 6-3 Wawrinka. Djokovic è con le spalle al muro, preso a pallate dalla maggior spinta e qualità del rivale. La ragnatela in spinta del n.1 non è più abbastanza, deve reagire tecnicamente.
Quarto set, Novak al servizio in un game delicatissimo. Lo gioca con estrema attenzione, portandosi avanti nel punteggio. Nel secondo game Wawrinka accelera fin troppo i tempi di gioco, commette un errore di tocco sotto rete e concede una palla break. Errore di scambio col rovescio, 2-0 Djokovic. E’ un momento di altissima tensione, per entrambi. La qualità crolla all’improvviso, arrivano molti errori, ma il n.1 regge. 3-0. Reagisce Wawrinka: tiene facilmente il suo turno di servizio ed eleva di nuovo la velocità dei suoi colpi in risposta, con un paio di rovesci clamorosi, che fanno malissimo alle gambe e morale di Novak. Si porta 15-40, e con un scambio durissimo strappa il servizio. 3-2 Djokovic, ma ora serve Stan, e va come un treno, portandosi sul 3 pari. Lo sguardo del serbo è un misto tra stupore e rabbia, sembra un vulcano pronto ad esplodere, ma le sue gambe iniziano ad essere più scariche, arriva qualche frazione di ritardo sulla palla violenta ed angolata del rivale. Serve anche meno prime, e di minor qualità, finendo subito in difesa, a remare. Due dritti in contro piede di una violenza e precisione inaudita portano Stan sul 15-30. Segue un altro scambio di qualità assoluta, dritti a tutto braccio e 15-40, due palle break fondamentali per lo svizzero. Non trema Nole, con coraggio si butta avanti e le annulla con due soluzioni d’attacco. Ritrova il servizio, ritrova il rovescio vincente che mancava da un po’ di tempo. 4-3 Djokovic. Quattro punti che non solo salvano il n.1, ma lo infiammano: nell’ottavo gioco ritrova grande intensità nella spinta e Wawrinka non riesce a sfondare. Sprofonda 0-40, allarme rosso. Ma Stan non teme il pericolo, la sua racchetta torna a mulinare sicura e veloce, trova ogni angolo, anticipa e picchia a tutto braccio. 5 punti di fila per il 4 pari. La qualità è tornata altissima, la tensione massima. Dopo un avvio stentato, da oltre 2 ore la finale è magnifica, erano anni che sullo Chatrier non si vedeva un simile show in finale. Wawrinka strappa una palla break, ma Novak serve esterno e chiude di volo. Follia di Novak: serve & volley sul rovescio di Stan, subisce un passante violento ed altra palla break. Pazzesco rovescio di Wawrinka, a punire un attacco corto del n.1 dopo uno duro scambio, 5-4 Wawrinka, va a servire per il match!?! Lo sguardo di Djokovic è tiratissimo, quasi si scorge una lacrima, dolore fisico mentre aspetta il servizio di Wawrinka. Trema Stan… va sotto 15-30, ma ritrova il servizio, 30 pari. Attacco di rovescio, match point. Lo annulla Novak con coraggio, con un attacco tanto disperato quanto efficace. Altro scambio drammatico, un nastro aiuta il n.1, palla break, ma Novak esagera nella rotazione del dritto, e la palla scappa via. E’ l’ultima occasione per Djokovic, Wawrinka non trema più, chiude a braccia alzate. Vince una finale bellissima, vince con un tennis bellissimo. Applausi, e grazie per un tennis che ha regalato fortissime emozioni, che sarà difficile dimenticare. Da domani sarà la magia dell’erba, ma quest’anno Roland Garros ci ha regalato tantissimo, da un possibile lancio verso un Grande Slam di Djokovic, ad un’impresa che entra nei libri di storia del nostro sport.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
N. Djokovic – S. Wawrinka
6 Aces 9
0 Doubles Faults 3
30 Winners 59
41 Unforced Errors 45
14/24 (58%) Net Points Won 23/33 (70%)
65% 1st Serves In 67%
52/83 (63%) 1st Serve Points Won 64/84 (76%)
24/45 (53%) 2nd Serve Points Won 21/42 (50%)
11/15 (73%) Break Points Saved 8/10 (80%)
62/126 (49%) 1st Return Pts Won 76/128 (59%)
21/42 (50%) 2nd Return Pts Won 21/45 (47%)
2/10 (20%) Break Points Won 4/15 (27%)
76/128 (59%) Total Service Pts Won 85/126 (67%)
41/126 (33%) Total Return Pts Won 52/128 (41%)
117/254 (46%) Total Points Won 137/254 (54%)
192 mins Duration 192 mins
186 kph / 116 mph Avg. 1st Serve Speed 190 kph / 118 mph
144 kph / 89 mph Avg. 2nd Serve Speed 159 kph / 99 mph
204 kph / 127 mph Fastest Serve 218 kph / 135 mph
condivido condivido condivido. Lode al vincitore e al grande sconfitto
Perchè
इटालियन बोल्न छैन?
Spiace per Nole che vincerà il prossimo,ma sono contento per Wawrinka
Suvvia ragazzi..take it easy!
si sarà anche bravo Stan ma ha un grosso difetto ….il suo lancio di racchetta verso il pubblico è troppo scadente…e rimasta nel campo….accidenti deve imparare ..non so magari prendere qualche lezione da Fognini che è più esperto nel lancio di racchetta 😛
Grazie
@ Nole#atp1 (#1364478)
Se viene dopo Roger e Rafa come fa a essere il numero uno degli ultimi 8/10 se in questi 8/10 anni ci sono stati anche Roger e Rafa?
quando gioca cosi è imbattibile 😳
mi stai simpatico
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nole non raggiungerà negli slam ne federer ne nadal e quindi? non è che dopo ogni vittoria/sconfitta bisogna sempre e comunque ripetere le stesse cose..le carriere si possono confrontare al massimo quando sono finite.
poi l’importante è parlar male, sminuire e fare insulti gratuiti verso quello che è un grande campione e ieri lo ha dimostrato una volta di più (ma d’altronde è stato così per roger, seppur in tono minore, e anche per rafa, quindi cosa aspettarsi)…
ieri stan ha giocato una partita perfetta e ha meritato il titolo, nole però non ha giocato come nei giorni scorsi, chi ha visto tutte le sue partite di queste due settimane non può dire il contrario, ha messo in mostra un gran tennis giocando bene in tutte le zone del campo e soprattutto a rete. Ieri la maggior parte dei punti li ha fatti proprio a rete, ma non è riuscito a venirci abbastanza spesso, da fondo ha giocato troppo corto, merito ovviamente di stan e credo che in parte abbia influito il fatto di aver giocato tre giorni di fila..
niente, ci riproverà l’anno prossimo e adesso via con la stagione sull’erba!
EVVIVA IL TENNIS, CHE PIACERE VEDERE UNA SIMILE PARTITA,
Sì, infatti, quando Wawrinka gioca così non ce n’è per nessuno su nessuna superficie. Il suo problema è sempre stato la continuità di gioco, ma quando la trova vince, nessuno tira forte come lui.
mi permetto di dare il mio piccolo contributo alla lettura della partita . Nole ha tentato di vincere l’incontro alla Nadal , snaturando parzialmente il suo modello . Djoko normalmente palleggia con traiettorie più lineari e con un ritmo più alto restando molto vicino alla riga di fondo . Ieri per arginare Stan ha giocato in modo diverso riducendo la velocità e aumentando traiettoria e rotazione . La strategia ha funzionato per quasi due ore ma il dispendio energetico è aumentato enormemente . Stan è stato bravo ad avere pazienza ed aspettare il calo fisiologico del serbo che ad un certo punto non è più riuscito a tenere lo svizzero ontano dalla riga di fondo . Nole ha rinunciato troppo ad offendere , spesso non ha seguito a rete molti scambi che lo meritavano e così a consentito a Stan di centrare il suo gioco . La partita è stata bellissima ma se il numero uno del mondo snatura il suo gioco significa che teme a dismisura i suo avversario . l’epilogo è stato scritto dal Serbo e dalla straordinaria qualità dello svizzero . Nell’ultima ora di gioco il linguaggio del corpo di Djoko era di chi aveva già capito come sarebbe andata a finire , anche quando riusciva a rintrare in gara , non esultava , nonsi caricava , non riusciva a mettere pressione . Un Nole diverso uno Stan super . Onore alla svizzero campione assoluto.
Nole ha vinto 8 slam e wawrinka solo 2, chi è il perdente. Il perdente è Wawrinka, non dire baggianate per cortesia
L’uomo dei record..
Nella storia ci va solo chi vince gli slam, e Djokovic se continua di sto passo entrerà nei libri di storia tennistica per esser stato il giocatore più perdente in finale di slam…
Per la Redazione: Grazie per la risposta che mi avete dato ieri. Siete sempre efficienti e molto cortesi. Avevo poi notato anche io che l’altro utente angie usa la lettera iniziale minuscola. Grazie ancora.
Concordo i pieno con il Tuo Commento
Ma guarda che quando dico tifoso non mi strappo i capelli o faccio altre cavolate. Mi piace Nole come gioca. Tu hai il sacrosanto diritto di esprimere tutta la Tua gioia, e giustamente mi esponi anche i vincenti di Wawrinka che sono 59. Ma ripeto ; pur rispettando la Tua opinione, Io non ho visto questo grandissimo incontro da parte di Wawrinka. Ho visto Nole molto stanco che e ha giocato molto male, e ho visto un Wawrinka che in pogressione ha disputato un buonissimo incontro, meritando di vincere il suo secondo Slam. Ciao Io vado al Lavoro
Forse anche Borg, forse anche Laver, forse anche McEnroe, forse anche Lendl, forse anche Rosewall, forse anche Agassi…
Questa discussione è lunare… “non tirate fuori la storia dell’età”. Fammelo sapere tu, ultras serbo, cosa farà il tuo pupillo a 33 anni. Diokovic esattamente come Hewitt, numeri 1 di transizione. Redazione, ma per caso siamo collegati a livetennis.srb e non lo sappiamo?<
Vittoria meritatissima del grande stan!!!!
Vincenti come se piovesse ……..
Djokovic è un Davidenko potenziato. Meno male ha vinto Wawrinka, vedere il numero uno del mondo giocare in quel modo mi fa rimpiangere Muster, il che è tutto dire
Dovresti farlo capire a “il santo” che si ostina a dire che djokovic non era nemmeno all’80% altrimenti vinceva, ma di che stiamo parlando, cioè dopo una parità che praticamente il campo proprio lo ha visto poco e niente, vogliono trovare ancora scuse, sportività meno di zero. Il wawrinka di oggi annientava anche i vari Nadal, federer ecc… Si può solo battergli le mani e congratularsi.
Contentissimo per Wawrinka, uno dei miei giocatori preferiti in assoluto da qualche anno, e cmq avevo pronosticato vittoria dello svizzero in 5 set.. ci sono andato vicino 😀
capisco l’essere tifosi, la delusione, i paragoni Nole vs. Rafa, Rafa vs. Federer, Federer vs. Nole ( alquanto stucchevoli, tra l’altro!), ma su una cosa si può essere obiettivamente tutti d’accordo dopo aver visto la partita di oggi? Contro questo wawrinka non ce ne sarebbe stato per nessuno, ma nessuno nessuno ( non iniziate, eh?). Oltre 3 ore di cannonate a tutto braccio da ogni angolo del campo. 59 vincenti in soli 39 game su terra rossa 😯 : oltre indossare il casco, cosa avrebbe potuto fare Djokovic, scusate.
rafa è appena tornato fisicamente un po in forma ,insomma anche roger se cala perde ep oi ilnumero della storia lo dite voi ,molti non lo dicano,perche per me rod laver è superiore a federer ad occhi chiusi
nole ha calto fisicamente e ha perso ,come tutti ,roger cala fisicamente e perde,rafa ha vinto 9 rg perche ha lavarieta dei colpi per farlo ,nole non li ha per questo non lo vince mai,svegliatevi che è ora
direi che oggi, se ce ne fosse stato bisogno, nole ha dimostrato di non essere della stessa categoria di nadal e federer. un grande campione sì, ma gli altri due sono qualcosa di più
È vero djokovic è il migliore dal 2011! Da quest’anno anche sulla terra rossa, dove fino all’anno scorso era secondo solo a nadal! e comunque è il più continuo nel rendimento su ogni superficie! questo è fuori discussione.
59winners..di che stiamo a parla??questo è tennis!!! Daie stanimal, quanto mi fomenta…dinamite!!!
Mah… Sinceramente non capisco il tuo astio! Secondo me djokovic è stato in questi ultimi anni più forte di Nadal e di federer ! Pensiero mio, punto e fine!
Non mi interessa se ha vinto di più nadal(che poi il master di fine anno dove ci sono solo i migliori non si considera mai???) Nadal o vince o esce ai primi turni, almeno djokovic ha una costanza ineguagliabile… Arriva sempre in fondo! Cmq se te la devi prendere tanto finisce qui il discorso!! Mah…
penso che quando si deve dare un giudizio bisogna essere onesti
Io tifo Nole, ma non posso dire che è il più forte di sempre, nè tantomeno superiore a Federer e Nadal
Certo posso dire che, dal 2011 ad oggi, probabilmente è stato il migliore. Mi sembra un dato di fatto. Ha toccato il massimo della sua carriera ad un’età leggermente superiore a quella di Nadal..per me gli mancano un paio di anni..se riuscirà a recuperarli potrà raggiungere lo spagnolo.
Detto questo, sono felice di aver goduto dello spettacolo con questi 3 CAMPIONI
Che ti piaccia o no è uno dei migliori e il più continuo nel rendimento dal 2011! Non più di 4 anni e mezzo quindi! Non 8 o 10 anni!!!
@ ILSanto (#1364568)
Ma per niente. Non riesci ad ammetterlo perché sei tifoso di djokovic! Ma proprio per questo dovresti ammettere che Wawrinka ha dovuto fare una partita fantastica per batterlo! I grandi campioni come Novak possono essere sconfitti solo da giocatori che sfoderano prestazioni da ricordare! E non so se hai letto il n. Di vincenti di Wawrinka: 59!!!!!
Il Santo ma sei sicuro di aver guardato la partita giusta?
Perché dire che Nole abbia giocato male è una totale fesseria..
Ah bè se lo dici tu…il numero di Slam vinti e le altre statistiche non contano nulla vero? Basta che stia simpatico a te e diventa per incanto il più forte di tutti!
Ragazzi io oggi ho visto una partita fantastica! chi non la pensa così può essere solo tifoso di djokovic, e fino ad un certo punto è comprensibile. Ma wawrinka ha giocato una partita impressionante! per fare la partita perfetta avrebbe dovuto sfruttare prima le palle break del secondo set, ma che importa se l’ha vinto comunque? Djokovic ha giocato inizialmente di regolarità e ci ha vinto il primo set! Poi non è bastato e non ha saputo reagire! Ma secondo me aveva una sola chance, portarla al quinto! Wawrinka glielo ha impedito alla grande!
Questa è una mia idea! Secondo me rafa non ha mai avuto la varietà di colpi di nole! Gioca sempre a 4 metri dalla linea di fondo.. Infatti a differenza di djokovic o federer che sono sempre sul pezzo, come cala fisicamente esce dalla top 5! Federer chiaramente è il numero 1 della storia, ma basta però sempre col discorso dell’età! Se gioca vuol dire che si sente bene (è numero 2) quindi quando vince bravo, ma quando perde ha perso! Punto, non per colpa dell’età! Così come djokovic oggi… Ha perso , non ci sono scusanti, ha incontrato il Wawrinka migliore della sua carriera! Ma nole rimane il più forte di questi anni, che vi piaccia o no
Invece ti sei sbagliato di molto, ma proprio di molto
Comunque cerca di controllare meglio. A me risulta Federer con 8 finali perse….
Diciamo che non ha avuto la sindrome da finale slam come andy!
Ma va?
Ehhh,occhio che si sta allenando per vincere Wimbledon…. 😆
@ Tweener (#1364532)
Tra tutte le cose che ci dicono ste statistiche, noto per la prima volta che quindi Nadal fuori dal RG ha un bilancio negativo, non pensavo
Tempo fa avevo letto un articolo dal titolo: il lento declino di wawrinka..
Ricordo male?
Il buon Stan ‘The Man’ oggi si è trvestito da ‘Iron Stan’ 😎
…prima di Djokovic 😯
I Tuoi commenti non si possono leggere talmente sono assurdi. Io tifo Nole, e a diversi arroganti avevo detto che non voleva dire niente che Nole avesse sconfitto Nadal (perché davano Nole già come vincitore di Parigi, e mancavano due incontri = semifinale e finale). In quanto avrebbe incontrato un Murray quasi al 100%, e solo quando lo vedevo alzare la coppa del vincitore del Roland Garros (dopo la finale) si poteva dire che il grande Nole aveva vinto.
Confermo che Nole ha giocato molto male, e Wawrinka nei primi due set ha giocato in maniera discreta. Dal terzo set in poi Wawrinka ha migliorato il suo gioco, ma non in maniera eccezionale, perché era Nole che lo faceva giocare . Un Nole all’80 % schiantava Wawrinka. Che ha avuto il merito di crederci e di vincere meritatamente
Ha sbagliato il quote penso
Comunque, che qui passa in secondo piano, partita bella, bella, bella.
Vorrei porre l’ attenzione su un dato che ho appena controllato:
FINALI SLAM VINTE7PERSE
Nadal 14 vinte 6 perse
Federer 17 vinte 6 perse
Djokovic 8 vinte 8 perse
Murray 2 vinte 6 perse
STAN WAWRINKA Finali vinte 2 perse 0 😯
Così,giusto per parlare di qualcosa…..
Di molto… mi sa per niente invece!
il Santo vive in una sua dimensione, ritirato dal mondo, con la sua partita personale.
non per niente è “il Santo”.
Cosa vuoi farci…
“Djokovic was outclassed by Wawrinka”, per citare solo Mats Wilander.
evito la traduzione, tanto il Santo non ha bisogno del linguaggio, sarebbe un ostacolo alla sua santità.
Ma ce l’hai con me??? Guarda che io la penso come te!!!
@ Nevskij (#1364444)
No perché c’è pure bisogno di replicare ad uno che comincia la sua “tesi” dicendo “Djokovic è numero uno per caso” ?
Te la sei presa con quello sbagliato mi sa, ma sul tennis espresso da Stan hai ragione. Ha una varietà di colpi sul rovescio -sempre profondissimo- straordinaria, il dritto è migliorato tantissimo e il servizio chevvelodicoafare 🙂
Per me il finalista di oggi era più ostico di quello dell’anno scorso.
@ Nole#atp1 (#1364478)
Ma scusa, dici che è dietro Rafa e Roger ma è il migliore degli ultimi 10 anni, ovvero praticamente tutta la carriera di Rafa e tutt quella di Roger meno un paio di anni. Mi sembra un po’ una contraddizione 🙄
Poi quel “forse anche Sampras” mi sembra altrettanto forzato. Anche per essere paragonato a Sampras direi che ancora gli manca e neanche poschissimo.
@ alexalex (#1364464)
o ma ci capite di tennis??…wawrinka ha demolito Nole..giocando un tennis che quest’anno nessuno ha fatto vedere…avrebbe demolito chiunque oggi….altro che discreto….non si possono leggere certi commenti!!!
Onore e gloria ad un grande Wawrinka
e bravo anche a Nole che sta disputando una annata fantastica. E’ giustamente il numero 1, e non è facile sopportare questa pressione
Veder giocare così wawrinka è esaltante. Quanto va veloce la sua palla, indifferentemente, con ogni fondamentale. Partita che riconcilia perfino con la terra rossa…
Esatto ti sei sbagliato di molto
dopo “l’invecchiamento precoce improvviso” di Nadal, chiamiamolo così, Djokovic vincerà di sicuro il Roland Garros nei prossimi 2-3 anni.
è tornato un torneo come gli altri.
Ma quando mai??? Fino al 2010 c’erano federer e rafa, poi nole e murray, poi tutti gli altri. Djokovic ha fatto il salto nel 2011, complice un calo fisiologico di federer! Fino ad allora aveva vinto solo l’australian open 2008 perché sia rafa che roger erano usciti prima della finale!
Si dimentica molto spesso che Nadal ha solo 1 anni più di djokovic…sembra parlare di tennisti di un’altra generazione