Challenger Prostejov: Marco Cecchinato manca un match point ed esce di scena al secondo turno
Questo il risultato con il live dettagliato di Marco Cecchinato nel torneo challenger di Prostejov (€106,500 +H, terra).
Amara sconfitta per Marco Cecchinato sconfitto al secondo turno.
L’azzurro si è arreso dopo una dura lotta a Uladzimir Ignatik, classe 1990, n.253 ATP, con il risultato di 26 64 75 dopo 1 ora e 56 minuti di partita.
Da segnalare che Marco nel terzo e decisivo set sotto per 2 a 4, recuperava il break nell’ottavo gioco e poi sul 5 a 4, mancava un match point, con il bielorusso che era alla battuta.
Sul 5 pari l’azzurro cedeva a 30 il servizio, commettendo un deleterio doppio fallo sul 15-30, e nel game successivo Ignatik, dal 30 pari, piazzava due punti consecutivi e chiudeva la partita per 7 a 5.
Challenger Prostejov – Terra
2T Ignatik – Cecchinato (0-0) ore 12:30
01:56:04
4 Aces 6
4 Double Faults 5
66% 1st Serve % 66%
44/63 (70%) 1st Serve Points Won 35/55 (64%)
13/32 (41%) 2nd Serve Points Won 17/28 (61%)
9/13 (69%) Break Points Saved 2/6 (33%)
15 Service Games Played 15
20/55 (36%) 1st Return Points Won 19/63 (30%)
11/28 (39%) 2nd Return Points Won 19/32 (59%)
4/6 (67%) Break Points Won 4/13 (31%)
15 Return Games Played 15
57/95 (60%) Total Service Points Won 52/83 (63%)
31/83 (37%) Total Return Points Won 38/95 (40%)
88/178 (49%) Total Points Won 90/178 (51%)
Cecchinato – Ignatik
Sep 30, 1992 Birthday: Jul 14, 1990
22 years Age: 24 years
Italy Italy Country: Belarus Belarus
122 Current rank: 253
122 (May 25, 2015) Highest rank: 137 (Feb 04, 2013)
318 Total matches: 568
$182 038 Prize money: $331 546
445 Points: 198
Right-handed Plays: Right-handed
TAG: Cecchinato, Challenger Prostejov, Challenger Prostejov 2015, Marco Cecchinato
Io penso che su questo sito si esageri. O sei un inguaribile (e cieco) tifoso degli italiani, o sei un troll. La vicenda Ceck dimostra solo una cosa. Quanto è difficile fare quell’ultimo salto dai 150 ai 100. Sei nella terra di mezzo tra challenger e Atp, hai mille dubbi ed è difficile programmarsi. Lo dico soprattutto per quelli che si esaltano alla prima vittoria del Berrettini di turno (al quale auguro le migliori fortune) e si fregano le mani pensando di aver trovato un top 30
Cecchi-nato significa letteralmente essere preso di mira dai cecchini! 😉
Esatto.
La posizione che ha ce l’ha soltanto perché ha vinto 300 punti alla Lotteria, ma in realtà non ha mai vinto quelle partite che gli hanno permesso di arrivare a quel ranking.
Davvero, io mi chiedo se vi leggete.
Forse verremo salvati dal sarcasmo. Non vedo altre soluzioni.
Sono d’accordo, d’altronde i top 100 pullulano di giocatori giovanissimi. Mancano solo gli italiani.
L’età media dei top ten è vent’anni, e ci sono decine e decine di teenager nei primi 100.
Chi vede solo tre-quattro ventenni non sa fare calcoli matematici.
Solo gli italiani perdono al primo turno, gli altri o vincono o, se non vincono, evidentemente pareggiano.
Mammamia!!!! Povero Marco… 😯
Ti ringrazio per il supporto! Per fortuna c’è qualcuno che capisce che non c’è nessunissimo astio verso il giocatore in questione (di turno), bensì delle considerazioni tecniche che portano ad esprimere un giudizio, che può essere ritenuto valido e condiviso o no, ma è espresso in maniera sincera ed onesta e non per provocare.
Nella fattispecie, spero che Cecchinato, intanto, sfondi e raccolga risultati di prestigio sull’unica superficie che gli ha dato finora punti e soddisfazioni. Se e quando ciò accadrà (e me lo auguro con tutto il cuore per il ragazzo e per il tennis italiano), sarà cosa buona e giusta che il suo staff lavori bene per provare ad adattarlo alle altre superfici, come non accadde per i tennisti italiani che ho citato prima. Starace, per esempio, con quel servizio, quel power-dritto e quell’ottimo tocco a rete, avrebbe potuto raccogliere molto di più al di fuori della terra a mio avviso. Cecchinato lo vedo meno adatto al veloce, ma a differenza di Volandri, se non altro, ha un buon servizio dal quale partire (adattando anch’esso al veloce).
Non capisco perchè una considerazione come questa debba essere fraintesa e letta come una dichiarazione da troll, tipicamente vuota di contenuti tecnici ed unicamente rivolta contro alla persona in questione!
Non facciamo la caccia alle streghe, please!
@ Fede-rer (#1360824)
pienamente d’accordo.
non capisco perchè ogni qualvolta venga espressa una critica basata su una disamina tecnica si debba essere additati sempre come troll.
due anni fa, quando c’erano 300 post su quinzi ad ogni notizia, mi limitai a esprimere le mie perplessità – pienamente argomentate – sul suo tipo di gioco e fui aggredito da decine di commenti, di cui nessuno sul merito tecnico.
ovviamente spero di essere smentito dai fatti e che sia cecchinato che quinzi possano esplodere in tempi brevissimi.
Fa bene a non andare a Wimbledon. Non vince nemmeno sulla terra…
😈 questo non miglora mai…..
Tu invece mi pari l’esempio più fulgido di flamer e di persona che sta cercando una polemica inutile! Io sono mesi che sostengo, scrivendo su questo sito, che ritengo ATTUALMENTE Cecchinato un giocatore MONO-SUPERFICIE. Non ha assolutamente le caratteristiche per rendere sul cemento, gioca troppo dietro la linea di fondo, il rovescio è troppo fragile, le aperture troppo ampie, i colpi tropp lavorati ecc… Quindi figuriamoci attualmente sull’erba cosa andrebbe a fare! Ma non parlo ex-post! Basta che tu vada a leggerti miei interventi passati! E se poi, in questo caso, avessi anche parlato ex-post, non vedo che male ci sarebbe! La partita di oggi avvalorerebbe semplicemente la mia tesi! Rallegriamoci, per esempio, che Donati abbia programmato la stagione su erba: il ragazzo è potenzialmente adattabile alla superficie e potrebbe in futuro darci delle gioie.
Cecchinato ha invece il compito di iniziare a massimizzare il proprio potenziale sulla sua amata terra rossa, come fatto in passato da altri nostri esponenti mono-superficie come Volandri, Starace, Gaudenzi ecc ecc ecc… Non c’è nulla di male (anche se io preferisco per mio gusto personale i giocatori più versatili), ma ora rammaricarsi che Cecchinato non vada a Wimbledon mi sembra davvero troppo, A PRESCINDERE dal match di oggi. E’ una questione di caratteristiche, non di risultati!
Sconfitta sanguinosa, pessima. Tanti punti in fumo e un sorteggio strafortunato non sfruttato. Se giochi solo sulla terra, e già è ridicolo rinunciare a migliorarti a 23 anni, Ignatik lo devi asfaltare. Cecchinato è il giovane che si è migliorato meno negli ultimi 2 anni, inutile girarci troppo in giro. Non doveva andare a Londra, sono perfettamente d’accordo, ma deve giocare di più sul cemento. E pure sulla terra tribula contro avversari francamente scarsi come quello di oggi (scarsi per Cecchinato, ovvio)
Hai detto bene, io tutta questa esaltazione per Cecchinato non la comprendo. Gli dico bravo quando vince un challenger ma tutti questi progressi, sul piano dei risultati, non livedo. Fa punti solo su terra, raramente batte chi gli sta sopra, perde spesso e volentieri con chi gli sta sotto (Volandri, Donati, Berrer, Pavlasek, Ignatik) e dovremmo esaltarlo? Così la strada per i top100 (che gli auguro sinceramente) diventa più lunga del previsto.
In questa stagione Cecchinato ha avuto moltissima fortuna nei sorteggi(ad esempio a Melbourne,Rio e Parigi)e ,quasi sempre per suoi demeriti,non è riuscito a sfruttare occasioni favorevoli per guadagnare punti fondamentali che avrebbero già potuto portarlo nei 100 se solo non avesse tremato nei momenti importanti.
Oggi il match non era visibile,ma temo che il problema sia lo stesso dei match con Nieminen,Pavlasek e,molto probabilmente,Berrer.
Non vorrei che nel corso della stagione possa pagare carissime queste sconfitte sul filo di lana,in match che assegnavano punti fondamentali.
@ Fede-rer (#1360711)
Ecco…parlare col senno di poi…e’ lo sport piu praticato in italia…e tu ne sei il classico fruitore..di questo sport…
certo che parlare sulla scorta fi un risultato negativo è facile
…fare altri tipi di osservazioni un po ‘piu’ approfondite ..un po’ piu difficile. .
Mammamia però oh..
a mio modesto avviso cecchinato con i suoi mezzi ha praticamente raggiunto il massimo.
Noi non moriremo,semmai lo potrebbe fare tra non molto tempo,il tennis italiano maschile,a livello di tornei ATP e top 100,se quelli che dovrebbero effettivamente essere gli attuali ricambi ai nostri top 100,dovessero continuare così,e con questo rendimento e partite perse in modo così rocambolesco. 🙄
Oggi onestamente male(per quello che si può capire da un livescore)…speriamo l’aria siciliana settimana prossima gli faccia bene…
Ecco… Pensare alle quali di Wimbledon attualmente mi sembrava un’eresia. Cecchinato è finora un terraiolo puro, ha ottenuto risultati a livello Challenger solo su terra e, nonostante stia giocando su tale superficie, non riesce a fare il salto di qualità definitivo che lo porterebbe nei 100. La partita di oggi, per un terraiolo di buone ambizioni come Cecchinato, era onestamente da vincere. Ha ancora parecchi tornei su terra per cambiare marcia e centrare l’obiettivo. Ma sinceramente non capisco chi si rammarica che non vada a Wimbledon! Molto spesso ho criticato la programmazione di italiani ben adattabili all’erba che hanno saltato la stagione su tale superficie. Ma nel caso di Cecchinato, attualmente, non vedo proprio cosa andrebbe a fare a Londra!
@ Buon Rob (#1360687)
ahahahhahahahha
copione della partita con berrer mi sa ,grosso problema mentale
Chiamali “sporadici”, secondo le statistiche sono il 50%.
Poi forse mentono le statistiche, ma mi sembra assai più improbabile.
O forse è un complotto ordito dall’ATP per difendere i sapientoni. 😛
“Moriremo tutti!” (cit.).
Sicuramente in calo Marco dalla semi al Garden
Queste sconfitte sono davvero inaccettabili, un tabellone sino alle semifinali ampiamente alla portata. Occasione di portarsi a ridosso della top 100 troppo ghiotta, sprecata così miseramente.
La sconfitta al 3TQ al RG contro Berrer sta ancora portando degli strascichi preoccupanti….
Un mental-coach?
Ha replicato purtroppo in qualche modo il match perso al 3o set con Berrer al Turno decisivo di qualirs al Rolando….anche li partenza forte..2o set combattuto e perso e calo verticale nell ultima frazione…in ambedue i casi avversari alla sua portata…oggi pero’ ha potuto godere di un match ppint non sfruttato…
Alcuni sporadici risultati in senso contrario da parte di nostri giocatori hanno fatto insorgere i sapientoni del sito, ma il dato rimane: i nostri giocatori tendono spesso a vincere il primo set ed a perdere poi al terzo, soprattutto se tirato,dando dimostrazione di poca solidità.
Mamma mia ceck…cosa ti sta succedendo? Nel momento clou inizi a perdere partite alla tua portata!!!
Nomen omen all’inverso: purtroppo Marco è proprio il contrario di un cecchino: nei momenti topici scioglie. E’ un peccato avere già assistito diverse volte a questo epilogo.
Un conto è non giocare le quali di Wimbledon da 240 del mondo, un altro da 122. Mi fa una tristezza infinita
Braccino cecchinato … Stesso copione stessa storia
Nella stessa settimana va a Milano dove c’è un challenger abbordabile. Wimbledon lo punterà l’anno prossimo se avrà il ranking per entrare direttamente in tabellone. A me preoccupa più il fatto che dopo la squillante vittoria di Torino e i bei risultati di Napoli e Vercelli, il Ceck mi sembra un po’ in calo.
@ Nevskij (#1360531)
Provare sull erba secondo me è un completamento per un giocatore pro…..è vero e concordo con te che l indole del Ceck è sostanzialmente terraiola e che le ampie aperture sui fondamentali lo frenano,però è anche vero che un tentativo per provare a giocare piatto e d anticipo in risposta,andava fatto…Marco adesso ha qualche anno di professionismo alle spalle ed era ed è maturo per provare le Qualies a Wimbledon anche se l erba effettivamente non e il suo pane…
Concordo, lo stesso marco ne è consapevole ed infatti ad inizio ha giocato sul cemento australiano e americano, seppur con scarsi risultati.
Ora però c’è da vincere questa partita, che si sta complicando..
Peccato cosa? Con i colpi arrotati che ha non passerebbe un turno di quali. Cecchinato è un terraiolo puro, non farà mai, come Volandri, risultati nemmeno sul cemento. Invece l’unico suo obiettivo deve essere quello di salire di livello sulla terra. Giusto, ad esempio, non andare a raccattare i punti facili di Mestre, dove il campo è modesto, ma giocarsela in Repubblica Ceca. Deve trovarsi più avanti possibile in classifica in vista dei 250 su terra post Wimbledon
Forza !!!!!!
Secondo me Marco farebbe bene a migliorarsi sul cemento outdoor, su cui si assegnano tantissimi punti a livello Atp e lui potrebbe diventare discreto. Erba e indoor gli saranno sempre ostili e dovrebbe giocarci lo stretto necessario.
Ma anche no.. terra finché non si è abbondantemente dentro i 100!
In Inghilterra ci andremo il prossimo anno…
Rammarico il fatto che il Marchino non abbia deciso di iscriversi nelle Qualies di Wimbledon. ….peccato…
Dai Ceck, su terra Ignatik e` da battere, anche perche’ Carreno e` fuori e una semifinale e` assolutamente alla portata.
Forza Ceck, andiamo avanti!
Peccato non sia coperto il campo n2