Internazionali di Vicenza, Cervantes e Millman in finale, Bettini: “Ci vuole passione, orgogliosi di avere un ATP a Vicenza” – Tennis Gate On Tour
E’ la passione che mi spinge a mettermi in gioco ogni anno e a rimboccarmi le maniche per dare un torneo ATP alla mia città’: a parlare è il direttore del Challenger di Vicenza Enrico Bettini, che per il decimo anno consecutivo ha gestito le operazioni di allestimento del torneo vicentino. ‘Il salto dai Futures è stato notevole, ma è già il secondo anno consecutivo che ci cimentiamo con il circuito dei Challenger e sono soddisfatto’ ci ha detto Bettini, che si è detto orgoglioso di aver portato per la prima volta in assoluto a Vicenza una manifestazione marcata ATP. ‘Ho trascorso un paio di mesi almeno a cercare finanziamenti lasciandomi un mesetto circa di tempo per curare la fase operativa’: impegno e passione dunque sono alla base, ma senza contributi economici di un certo rilievo eventi come quello realizzato dal circolo Palladio 98 sarebbero impossibili da mettere in piedi. ‘L’aiuto più importante ci viene dalla Banca Popolare di Vicenza main sponsor ormai da 10 anni, tutto intorno però abbiamo un circuito satellite comunque solido, su tutti AC Hotel e Assicurazioni Generali’.
Il tocco finale viene però ‘dai soci e dalle loro attività commerciali, gente che come me ha grande passione, non posso che ringraziare loro come tutti gli altri sponsor’. L’amore verso la racchetta insomma è difficile da dimenticare, è da lì che parte tutto: ‘L’idea è quella di stimolare i giovani, fargli capire che per arrivare a questi livelli si deve lavorare sodo. Devono rendersi conto che ce la possano fare ma che i risultati non arriveranno da soli. Il nostro obiettivo sul lungo periodo è consolidarsi e riconfermare il torneo, facciamo tutto step by step. Inutile bruciare le tappe o fare promesse che non possiamo mantenere’. Dare una solida base alla manifestazione dunque è il vero obiettivo della direzione Bettini.
Quest’oggi si sono tenute le semifinali: la prima è andata allo spagnolo Inigo Cervantes, che dopo un match combattuto e tirato ha avuto la meglio sullo statunitense Bjorn Fratangelo battuto 6-7 (5), 6-3 6-2. Cervantes aveva iniziato bene la gara, ma piano piano ha perso terreno da Fratangelo che punto su punto è rientrato in gara. Alla fine è stato il tie break a decidere il primo set, andato al tennista Usa: ‘La scorsa settimana ho raggiunto la finale nel Challenger di Eskisehir (Turchia, ndr.) ma per forza di cose sono arrivato qui a Vicenza stanco. Non ho avuto tempo di riposare e per questo non mi trovavo molto a mio agio nel primo set’ ci ha confessato Cervantes a fine gara. La musica però è cambiata nel secondo set, che dopo un inizio in bilico ha fatto registrare un netto miglioramento dello spagnolo. Sul 2-2, Cervantes ha brekkato l’avversario portandosi sul 3-2, da lì è stato impossibile frenarne l’ascesa, con il 6-3 finale a certificarne lo strapotere in quel momento del match. ‘Ad un certo punto mi sono ripreso e ho notato che Fratangelo era un pochino in affanno, ho voluto approfittarne ed è andata bene’. Il terzo set è così iniziato sulla falsa riga del secondo: lo spagnolo ha subito brekkato Fratangelo portandosi sull’1-0, da lì in poi non c’è più stata partita, con lo stesso Fratangelo in grado di portarsi a casa solo due game. ‘Sono contentissimo di aver raggiunto la finale e adesso devo pensare alla partita di domani’ ha concluso Cervantes. ‘Dopo sarò in Germania, a Furth, per un altro Challenger. Non ero stato brillante ad inizio anno ma adesso mi sento bene. Con questa ho già conquistato tre finali e devo continuare così. Sinceramente mi piace concentrarmi sul presente, non mi pongo obiettivi di lungo periodo’.
La seconda semifinale è invece andata all’australiano John Millman, che ha staccato il pass per la finale ai danni dell’olandese Thiemo De Bakker. Nel corso del primo set De Bakker ha spinto molto facendo leva anche sulle difficoltà dell’avversario (alla fine 6-2 per Thiemo), nel secondo invece Millman è uscito complice anche un piccolo calo di De Bakker (6-3 il parziale per l’atleta australiano). Il terzo set ha invece viaggiato sui binari dell’equilibrio: c’è voluto un tiebreak al fulmicotone per decretare il vincitore. Alla fine Millman ha battuto De Bakker 2-6, 6-3 7-6 (5): ‘Sono contento di aver centrato la finale anche perché non ero riuscito a raggiugere il mio obiettivo al Roland Garros, adesso sto bene, ho recuperi brevi tra un match e l’altro e per domani mi sento pronto’ ci ha detto l’australiano a fine gara. La finale è prevista per domani alle ore 15.00.
Si conclude così la seconda tappa del tour di Tennis Gate , che come già ricordato negli scorsi giorni procederà sino alla fine di luglio andando a toccare altri 16 tornei tra Futures e Challenger in programma in Italia. Seguite l’evento anche sui nostri social: se avete domande o curiosità potete scriverci utilizzando l’hashtag #TGOT o commentando l’articolo su Live Tennis.
TAG: Challenger Vicenza, Challenger Vicenza 2015
5 commenti
grand john , 25 giorni fa vinceva 6-1 6-1 e oggi si vende il match. he bello vedere questo tennis. purtroppo vicenzame’ il torneo dei fixers, ricordo i 6-0 0-6 6-0 degli anni passati.
John Millman per essere anni che combatte contro infortuni di vario tipo è davvero un duro.
Merita tutto questo e anche di più considerato che il cemento è la sua superficie.
John Millman è un grande uomo
JOHNN WE LOVE YOU
Grande organizzazione e di conseguenza grandi giocatori.
Bravo Bettini!
Abbiamo ammirato un grande John oggi pomeriggio.
Ha rischiato di più ed ha avuto ragione dell’Olandesone un pò macchinoso negli spostamenti verso rete.
Al contrario l’Aussie sempre dotato di carica positiva ed innata simpatia, ha mostrato una mobiltà superiore ed una lucidità impressionante.