Italia F11 – Lecco: Resoconto di un’intensa giornata
La pioggia ha creato non pochi problemi agli organizzatori del primo torneo internazionale Città di Lecco. La seconda giornata di main draw è stata interrotta per due volte nel pomeriggio di oggi ritardando il denso programma di gioco delle partite di primo turno.
Il derby italiano vinto da Omar Giacalone su Pietro Rondoni è stato il match che più ha subito le bizze del meteo. Pronti via e il piemontese Rondoni è volato subito in vantaggio di un break per poi chiudere sul 6 a 2. Nel secondo parziale la rimonta del siciliano ha dato i suoi frutti, nell’ottavo game, con il break decisivo. Poi la pioggia è diventata protagonista sui campi del Tennis Club Lecco: due sospensioni, la prima di oltre un’ora sul punteggio di un gioco pari, la seconda – più breve – sul 3-1 in favore di Giacalone. La testa di serie numero 5 non ha però perso la bussola e ha approfittato del calo del vercellese fino al 2-6 6-3 6-2 finale. “Un derby italiano è sempre una partita particolare – ha commentato a fine partita Giacalone -, poi io e Pietro siamo amici e la tensione nel primo set s’è fatta sentire parecchio. Per fortuna nel secondo – ha proseguito il siciliano – ho ritrovato il mio gioco di spinta e, nonostante le due interruzioni per pioggia nel terzo, ho chiuso abbastanza facilmente. È un periodo molto positivo per me e spero di andare più avanti possibile in questo torneo”.
Ma la giornata è stata caratterizzata dalla truppa americana, che ha destato sicuramente un’ottima impressione grazie ai diciottenni Alex Rybakov e Tommy Paul. Il primo ha dominato il proprio match contro il tedesco Florian Fallert (6-3 6-2) grazie alle traiettorie mancine del proprio diritto. Mentre il secondo ha battuto il monegasco Benjamin Balleret, che lo sopravanza di ben 263 posizioni nel ranking Atp, per 7-5 6-3. Il momento chiave è arrivato all’undicesimo gioco del primo set, con il break decisivo che ha scalfito le sicurezze del numero 4 del seeding. Un altro break in apertura di secondo parziale ha fatto scivolare il match nelle mani dell’americano numero 610 al mondo. Sconfitta anche l’altra racchetta del Principato, Romain Arneodo, che ha ceduto al terzo set contro l’argentino Mateo Nicolas Martinez. Dopo la sconfitta del beniamino di casa Lorenzo Frigerio di lunedì sera, toccherà a Jonata Vitari – 36enne maestro del club in gara con una wild card – ricevere l’affetto e il sostegno del pubblico amico.
Matteo Trevisan, reduce dal successo nel Futures di Bergamo, prosegue alla grande anche nel 1° Trofeo Città di Lecco. Il 25enne batte con il punteggio di 6-2 6-4 il qualificato australiano Marc Polmans. Ma il match più bello di martedì arriva in serata, quando il trentino Giacomo Oradini beffa il marchigiano Stefano Travaglia dopo oltre due ore e mezza di battaglia conclusa per 7-6 3-6 7-6. Primo parziale risolto al tie-break, quando Oradini va sotto 3-5 prima di mettere in fila quattro punti consecutivi e andare a condurre. All’inizio del secondo set, Travaglia chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla schiena ma riesce comunque a riequilibrare le sorti del match. Il terzo set è una battaglia, con Oradini che si fa di nuovo avanti di un break e va a servire per il match sul 5-3 ma subisce il controbreak. L’epilogo, inevitabile, è il tie-break: chiuso al terzo match point utile.
In precedenza, Jonata Vitari, 36enne maestro del club in gara con una wild card, raccoglie solo un game contro il milanese Alessandro Bega. Grande rammarico per la sconfitta di Alessandro Giannessi. Il ligure, dopo aver pareggiato il conto dei set contro il francese Maxime Tabatruong, scappa sul 5 a 1, prima di subire un completo black-out e non conquistare più un game. Completano il quadro del secondo turno le agevoli vittorie di Lorenzo Sonego nel derby italiano contro Gianluca Di Nicola (6-0 6-2) e del francese Adrien Puget contro l’azzurro Francesco Vilardo (6-2 6-0).
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5 commenti
@ Lucabigon (#1353729)
non sempre, in alcuni casi sì. in questo caso sì, Vitari ha 36 anni ma è comunque 2.3. Da Bega ci perde dieci volte su dieci, ma non c’è una differenza da 6-0 6-1.
Nulla contro di lui. E’ il principio che io non comprendo. Ma magari ci può anche stare in ogni torneo futures un “regalo” al maestro di casa.
@ Lucabigon (#1353695)
Vabbé, se l’è giocata con coraggio. Era presumibile non ci fosse partita, ma ha avuto cuore e si è battuto bene.
Vitari ha strameritato la WC.
Ieri sera Oradini ha fatto una gran bella partita. Non è mai mancato nei momenti chiave.
Travaglia invece, un po’ troppo nervoso, ha perso lucidità in alcuni passaggi importanti… peccato.
cmq bella partita e speriamo che Travaglia ritorni presto ai suoi migliori livelli: lo merita
La WC del circolo Vitari ha fatto bella figura. Ha raccolto un game con Bega. 😉