56° Trofeo Bonfiglio: Jessica Pieri non ce la fa. Conferma Luz, spettacolo Denolly
Sotto gli occhi di Antonella Serra Zanetti, ultima vincitrice azzurra del Trofeo Bonfiglio femminile (1998), la piccola Jessica Pieri non è riuscita a proseguire nella sua personalissima favola.
Alla fine la spilungona bionda Charlotte Robillard-Millette ha interrotto il sogno ed è volata in finale agli Internazionali d’Italia juniores 2015.
E pensare che la 18enne lucchese, di quasi due anni più grande dell’avversaria nonostante altezza e peso suggerissero l’opposto, era partita alla grande. Anzi, era partita ‘meno peggio’ della contendente, portandosi sul 4-1 in un amen e sfruttando i troppi errori della canadese.
Non solo 4-1, ma anche cinque occasioni – di cui tre consecutive – per portarsi sul 5-1. Ma nonostante il vantaggio, la sensazione era netta: non era la stessa Pieri dei giorni precedenti. Vuoi per il mal di schiena accusato venerdì, vuoi per la stanchezza accumulata, vuoi per quel pizzico di tensione che si avverte quando si è a un passo da un grande risultato. Fatto sta che prima la situazione ha ritrovato equilibrio e poi il tutto si è giocato al tie-break: ma Jessica ha avuto grandi problemi al servizio (ancora schiena?), e al momento clou c’è stata poca storia. Sicuramente poca lotta. “Sapevo che l’italiana è una giocatrice che può mettere molto in difficoltà – ha detto la canadese – e in più io sono partita molto male e così ho deciso di non andare più alla ricerca del punto a ogni costo, ho preferito giocare in modo conservativo e ha pagato”. In più, l’azzurra ha trovato nel diritto mancino dell’avversaria un’arma d’artiglieria molto pesante ogni qualvolta cercasse quel lato con il rovescio incrociato, in situazione di difesa o di costruzione dello scambio. Nel secondo set, Jessica ha provato a rimanere attacca a match e speranze ma è stato tutto inutile. Sotto 5-3 ha avuto un sussulto di orgoglio e di gioco, ha lasciato andare il braccio ed è arrivata a un passo dall’allungare la partita. Ma non è bastato, e al secondo match point utile la mancina nord-americana ha chiuso per 7-6 6-4.
Sarà un’altra mancina la sua avversaria per il titolo. Si tratta della n.4 del ranking junior e semifinalista nel 2014 al Roland Garros e a Wimbledon junior: parliamo della ceca Marketa Vondrousova. Che ha liquidato in due set – come del resto ha fatto con tutte le avversarie lungo il tabellone a Milano – la svizzera Rebeka Masarova. Un 6-2 6-3 costruito prevalentemente su un rovescio incrociato letale e su una millimetrica precisione nell’esecuzione della smorzata. Entrambe le finaliste sono classe 1999 ed entrambe sono mancine.
Come mancino è anche il francese Corentin Denolly, testa di serie n.5, e autore della più grossa sorpresa di giornata: lo sgambetto al n.2 del mondo giovanile Taylor Fritz (USA). Il transalpino ha servito bene e risposto meglio, mettendo insieme un match senza sbavature, a prova anche delle cannonate del lungagnone californiano. Sono bastati due set, così come due set sono serviti al favorito n.1 della vigilia, il brasiliano Orlando Luz, in grado di non lasciare tregua né respiro al giapponese Akira Santillan (testa di serie n.3) in un match a senso unico. Domenica finali a partire dalle 12.30 con Robillard-Millette e Vondrousova (quest’ultima ha già trionfato in doppio in coppia con la connazionale Kolodziejova). Poi, a seguire, Luz e Denolly. L’ingresso al Tc Milano Bonacossa è gratuito, diretta tv su SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre, n.224 della piattaforma Sky, n.30 di Tivù Sat e diretta streaming su www.supertennis.tv).
Tabellone singolare maschile, semifinali
O. Luz (BRA) [1] b. A. Santillan (JPN) [3] 6-4 6-2
C. Denolly (FRA) [5] b. T. Fritz (USA) [2] 7-6(4) 6-3
Tabellone singolare femminile, semifinali
M. Vondrousova (CZE) [2] b. R. Masarova (SUI) 6-2 6-3
C. Robillard-Millette (CAN) [7] b. J. Pieri (ITA) [SE] 7-6(3) 6-4
Tabellone doppio maschile, finale
M. Dembek (POL) / P. Niklas-Salminen (FIN) b. M.T. Barrios Vera (CHI) / J.J. Rosas (PER) 4-6 6-1 11/9
Tabellone doppio femminile, finale
M. Kolodziejova / M. Vondrousova (CZE) [2] b. D. Galfi (HUN) / K. Swan (GBR) [1] 3-6 6-2 10/2
TAG: Mondo Junior, Trofeo Bonfiglio
ho visto la finale, la ceca mi ha veramente impressionato; concordo con ciò che hai detto
La Vondrousova domina anche la canadese e vince il Bonfiglio.
Domani sarà la numero uno junior e fra qualche anno la numero 1
WTA.
Penso che Shuzo si riferisse alle mirabolanti metodologie di allenamanto che usano in Spagna per aumentare le prestazioni a livello fisico.. 😎
E certo, così la mettono a remare 2 metri dietro la linea di fondo, da dove, leggera com’è i suoi colpi diventano inoffensivi…
Per carità!!
Questa ragazzina deve giocare coi piedi sulla linea, usando il suo fantastico senso dell’anticipo e appoggiandosi alla potenza dei colpi altrui.
Fra l’altro, per me il suo gioco è molto più adatto alle superfici veloci.
Altro che Spagna…
Ho visto giocare questa Pieri. Non ha un gran fisico ma ha sicuramente molto talento. Inoltre è scaltra e determinata. Se saprà lavorare bene sul fisico mirando a potenziarsi adeguatamente, proprio per prevenire gli infortuni, potrebbe forse diventare una nuova Roberta Vinci. Però è necessario anche che sia seguita da uno staff all’altezza e in Italia è difficile trovarne. Però se andasse ad allenarsi in Spagna….
CONCORDO…E CON FRITZ è IN ARRIVO UN ALTRO DI QUELLI SIMPATICI! 😈
Credo che abbia ricominciato a giocare a livello internazionale lo scorso anno dopo i primi exploit della sorella Tatiana. Fino a gennaio non aveva nemmeno ranking junior. E’ stata ferma per problemi fisici.
Non aveva classifica perchè lo scorso anno è stata praticamente ferma per una serie di infortuni.
Non avrebbe avuto la classifica per entrare nè a Santa Croce, nè al Bonfiglio, in quanto ha giocato pochissimi tornei lo scorso anno, alternando le presenze junior a quelle in tornei Pro.
Nella sua Toscana ha avuto una wild card a Santa Croce che ha onorato al meglio giocando splendidamente fino alla finale, dimostrando anche grande capacità di giocare bene i punti importanti e avere freddezza nei momenti clou come in semifinale dove ha salvato moltissimi match point.
Grazie alla finale a Santa Croce ha ottenuto il SE al Bonfiglio e anche qua, con un tabellone pieno di giocatrici fortissime è arrivata fino alla semifinale dovendo combattere oltre che contro le avversarie anche con la comprensibile stanchezza per aver disputato 11 match in due settimane e con il mal di schiena che la stava affliggendo da due giorni.
Ha già 18 anni (appeni compiuti) ma questa è la sua prima stagione vera perchè negli anni passati ha sempre subito lunghi stop per infortuni.
Meno di un mese fa l’avevo intervistata per Spazio Tennis, trovate l’intervista qua http ://www.spaziotennis.com/2015/04/pie … ista-open/.
Ho trovato una ragazza davvero semplice, senza grilli per la testa e con tanta umiltà, un motivo in più per apprezzarla al di là delle sue indubbie capacità tennistiche
A me, invece, sembra tutto l’opposto del dritto della Giorgi.
Quello di Camila, ha un’aapertura meno ampia, e porta indietro subito la racchetta.
Il diritto della Pieri, invece, a me ricorda molto quello di Halep e Pennetta.
Apertura più ampia e volendo può dargli più rotazione.
Il rovescio comunque è il colpo più naturale e mi ricorda, anche questo, il rovescio di Halep e Pennetta.
Comunque, e da tenere d’occhio, perché giochicchia bene!
…su Jessica Pieri aggiungo che è davvero incredibile che una che ha un buon gioco come il suo sia oltre la posizione 1.000 nel ranking… 😯
Ho visto il match della Pieri e devo dire che gioca piuttosto bene, ha un gran bel rovescio e il diritto a me ricorda molto quello della Camila…però sul 4-1 40-0 del primo set non è riuscita a vincere il game e portarsi così sul 5-1 con ben 6 palle game a disposizione non sfruttate. A questo punto l’altra è rientrata in partita e lei ne è un po’ uscita…comunque è una ragazza da tenere d’occhio 🙂
Denolly ha giocato davvero bene
Ricordo a tutti che possono trovare nella sezione forum di Livetennis lo spazio gestito da me:MondoJunior:Risultati e Curiositá della giovane Italia con novità, statistiche e racconti. Sono bene accetti interventi e particolaritá inedite.
Grazie.