Il Foro Italico degli italiani: voti e giudizi
I nostri tennisti italiani al Foro Italico nell’importante Masters1000 appena concluso si sono resi protagonisti di alcune luci e molte ombre. Andiamo ad analizzare nel dettaglio coloro che hanno preso parte al main draw, con voti e valutazioni del tutto personali, tenendo in considerazione lo status degli avversari affrontati e le credenziali con cui ci si presentava all’appuntamento italiano.
Fabio Fognini: voto 7. Fabio si è parzialmente ritrovato sui campi romani e di per sé questa è già la notizia più importante. Un primo turno decisamente non proibitivo contro l’americano Johnson regolato in due set e finalmente l’aver esorcizzato la sua bestia nera del 2015 Grigor Dimitrov in 3 set e con un perentorio 6/0 al set decisivo, sono stati un viatico prezioso per un terzo turno contro il ceco Thomas Berdych (fresco di best ranking al numero 4) in cui Fabio ha spesso dettato legge, messo alle corde uno dei più forti e costanti top10 da diversi anni a questa parte (ma senza acuti però …) cedendo solo al tie break del terzo set e sul filo di lana. In vista del prossimo Roland Garros Fognini lascia ben sperare: bisogna solo incrociare le dita augurandosi un buon sorteggio per poter giungere alla seconda settimana. Alcuni sono più forti, inutile negarlo, ma sul rosso il nostro Fogna riduce notevolmente il gap dai migliori.
Simone Bolelli: voto 4,5. Delusione, profonda delusione. Simone veniva da un’edizione 2014 decisamente positiva ma in generale, le sensazioni degli ultimi due mesi, non lasciavano presagire nulla di buono. Mi sembra che Simone abbia perso nell’ultimo periodo (esattamente dal marzo americano) lo smalto dei tempi migliori. Cedere alla speranza austriaca Thiem al primo turno e senza lottare più di tanto lascia trasparire il fatto che Simone stia sentendo un po’ il fiato corto, dopo un anno e mezzo giocato a mille che lo ha portato nuovamente a ridosso della top50. Che la terra parigina sia il luogo in cui riprendere la propria corsa?
Paolo Lorenzi: voto 4. La wild card Lorenzi ha perso al primo turno contro l’uruguaiano Cuevas in due rapidi set e, anche se il sorteggio è stato particolarmente inclemente con l’esperto tennista uruguaiano, Paolo è sembrato confermare l’impressione che lo vuole in fase calante, direzionandosi presto al di fuori della top100. Forse la benzina è finita, forse certi livelli non possono essere più affrontati. Da uno come Lorenzi che della lotta e dell’essere un fighter ha fatto il suo marchio di fabbrica era ed è lecito aspettarsi di più. Wild card malamente sprecata? La sua carriera può ancora regalare gioie e vittorie? Passare un turno sulla terra parigina ad esempio è cosa realizzabile?
Luca Vanni: voto 5. Gli entusiasmi della vigilia e la voglia di incontrare il numero 1 al mondo Djokovic al secondo turno hanno fatto perdere di vista i reali valori su questa superficie fra lui e lo spagnolo Nicolas Almagro affrontato al turno d’esordio. Sebbene l’iberico arrivi da un lungo infortunio e sembri la copia sbiadita del campione che irruppe in top10 anni orsono, Vanni ha potuto opporre poca resistenza. Dopo una top100 incredibilmente raggiunta, Lucone adesso deve essere bravo a mantenere i nervi saldi e affrontare ogni nuova sfida con lo spirito da guerriero che l’ha portato a tagliare grandi traguardi. Perché arrivare in cima può essere impresa ardua ma il riconfermarsi lo è ancora di più.
Arnaboldi e Fabbiano: voto 6,5. Qualificarsi per il tabellone principale è da considerarsi già un successo, peccato solo per un sorteggio in entrambi casi sfortunati (non dimentichiamoci però che si tratta di un Master1000 …). Andrea per più di un set ha giocato alla pari con il top20 belga Goffin, cedendo però malamente il secondo e il terzo parziale: avesse mantenuto lo standard alto del primo parziale e il belga non fosse salito di livello, oggi parleremmo di una piccola grande impresa. Thomas ha incontrato un giocatore di assoluto livello e talento che meriterebbe ben altra posizione rispetto all’attuale: eppure l’ex top10 Richard Gasquet, enfant prodige francese del recente passato, ha dovuto sudare le rinomate sette camicie per non finire al terzo set, chiudendo al tie break del secondo. Thomas ha raggiunto un obiettivo minimo per il suo attuale stato di forma, evidenziando a mio avviso il fatto che certi scenari gli competerebbero eccome.
Finiamo con le due wild card passate attraverso le pre quali: Federico Gaio (voto 6) ha respirato l’aria dei quartieri alti scottandosi però immediatamente con l’argentino Leonardo Mayer, scoglio sulla terra battuta al momento attuale imbattibile. L’esperienza romana sembra però al sottoscritto essere un caso isolato: non me ne voglia Federico ma per adesso non lo vedo ancora pronto per certi palcoscenici se non in casi isolati. Manca ancora in esperienza e il suo gioco dovrebbe limare delle lacune che a questi livelli non permettono grandi ambizioni.
Matteo Donati (voto 8) ha invece (ulteriormente) sorpreso tutti: il giovane classe ’95 ha vinto il suo primo match ad alti livelli contro il top50 colombiano Santiago Giraldo, un giocatore che soprattutto su questi campi non si batte certamente da solo. Anche la sconfitta al turno successivo contro il ceco Berdych, assolutamente non severa nell’epilogo, è da prendere a modello per futuri insegnamenti: Matteo sembra molto solido a livello mentale, giocatore quasi pronto per il circuito maggiore. Se salirà ancora un po’ il livello del suo tennis, la classifica migliorerà di conseguenza. Peccato solo non poter partecipare alle quali del prossimo Roland Garros.
Alessandro Orecchio
TAG: Arnaboldi, Donati, Fabbiano, Fognini, Gaio, Lorenzi, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2015, Simone Bolelli, Vanni
Voti abbastanza deliranti per me, gli unici che potrebbero andar bene, sono Donati, davvero bravissimo, Gaio che comunque non ha preso una stesa, che era più che prevedibile, imho. Ma avrei dato un 5 a Lorenzi, che togliendo il fatto che aveva guai fisici con Cuevas non ci può vincere, a meno di giornate storte del sudamericano, perché è semplicemente di un altro pianeta; Arnaboldi e Fabbiano un 7 se lo meritano, il primo è riuscito a strappare un set a Goffin, cioè non è roba da poco, poiil crollo a mio avviso era prevedibile, non è abituato a questi livelli e a questo palcoscenico e Fabbiano ha giocato una signor partita con Gasquet; Fognini ha fatto bene, senza se e senza ma, un 7.5 era più giusto; Vanni 5?? 😯 😯 , invece di ringraziarlo per quello che sta riuscendo a fare a 30 anni viene criticato perché ha perso da Almagro che sulla terra vale la top 20…oltre che ingiusto è davvero ridicolo. Infine Bolelli, che ha perso con un giocatore più forte e più giovane di lui, quindi ci poteva essere una leggera insufficienza per non aver fatto l’exploit, ma nulla di più.
Articolo molto discutibile a mio avviso. 😕
Ho seguito la partita Bolelli-Thiem quasi a bordo campo sul Centrale. Il 4.5 dato a Bolelli perchè ha perso con Thiem non riflette il gioco sviluppato da entrambi. Bolelli ha giocato praticamente alla pari con il non ancora 22 enne austriaco, che però è riuscito a concentrarsi maggiormente in qualche 15 decisivo. Thiem, nonostante non sia un gigante, serve alla velocità degli Janowitz e degli Isner : brekkare uno che serve costantemente la prima ai 220 kmh toccando anche i 226 kmh(anche sulla terra) non è facile per nessuno, a meno che tu non ti chiami Djokovic o Nishikori. Thiem ha tutti i colpi, difende alla grande ed è veloce di braccio e di gambe. Bolelli forse è meglio di lui a rete, ma non basta. In conclusione: io a Bolelli darei un 7, dato che ha fatto quanto poteva, ma se trovi un tennista dalle qualità di Thiem ci puoi perdere senza gridare allo scandalo.
A me pare che Berdych a 30 anni abbia raggiunto quell’equilibrio tra gioco, psiche e fisico che lo rende più forte rispetto al passato e la classifica è testimone di questa situazione, Fognini dal canto suo sta bene nei 15, forse qualcosina di più sulla terra quando è in forma; in sintesi, se Berdych gioca bene vince anche sulla terra e l’altro giorno nei momenti topici del match ha giocato benissimo, poi sui voti la penso come te, mezzo voto in più, mezzo voto in meno son dettagli soggettivi.
Ribadisco che non sono d’accordo… Le pagelle si danno in base al potenziale del giocatore… Per intenderci, se Fabbiano battesse Berdych sarebbe un’impresa sportiva… E meriterebbe un 10. Fognini, sulla terra, Berdych può tranquillamente batterlo, come ha battuto Nadal, Murray & c…. Di conseguenza avendo Fabio le potenzialità per andare oltre, ritengo che il 7 sia il voto giusto. Anche perchè non dobbiamo idealizzare troppo neanche Dimitrov… E’ fortissimo, ma ritorniamo allo stesso discorso: Se riteniamo Fognini un gran terraiolo, è cosa buona e giusta che al terzo tentativo di fila ed in casa sia finalmente riuscito a sconfiggere il bulgaro! Perciò, buon torneo, buone prestazioni incoraggianti, ma se è vero che molti vedevano Fognini come Top 10, prima o poi dovrà portare a casa un risultato più eclatante se vuole prendere un voto altissimo. Altrimenti avrà fatto poco più che il suo “dovere”. Che poi quella di dare voti sia una sciocchezza sono perfettamente d’accordo, ma se li vogliamo dare almeno proviamo a tararli in base al potenziale dei giocatori in questione!
(P.s.: che poi si tratti del miglior Berdych di sempre, onestamente, potremmo discuterne… A livello di classifica assolutamente sì, a livello di gioco non l’ho visto superiore ad altre occasioni, anzi…)
Arna e Fabbiano meritano 7, non facciamo i tirati…. 😀
Fognini ha perso 7-6 al terzo col miglior Berdych di sempre, testimoniato dal best ranking raggiunto al numero 4 e battuto un top ten come Dimitrov, regolato in due un bel giocatore emergente come Johnson, il tutto giocando molto bene e non sclerando praticamente mai, ci sta un 7,5/8 dai.
Per me Fabio sulla terra è almeno un top 15, ha giocato questo torneo da top ten, che si vuole di più…
Si ma se dai 4.5 perchè uno leggermente più debole di Thiem ci perde si esagera. Magari se la giocano alla pari ma Bolelli con Thiem può facilmente perdere tutta la vita. Simone ha un best Ranking 36 ATP con Pistolesi che risale all’età del cucco!Thiem magari ti entra nei 30 tra due mesi. Quanto a Fogna è la sua prima sconfitta con Berdych su terra e per di più in casa! Berdych più anziano di lui è migliorato ancora e ha avuto più fame mentre Fogna ancora svagatello per lunghi tratti non abbastanza rimenendo un incompiuto per gli alti livelli a cui tecnicamente potrebbe mirare (su terra)!
Non capisco proprio come ci sia gente che si lamenti della prestazione di Fognini…ma vi rendete conto che se l’è giocata col numero 4 al mondo,che è arrivato in finale a Montecarlo e che quest’anno è arrivato almeno ai quarti in ogni torneo giocato?????
Avesse perso 6-0 6-0…dai…un minimo di onestà!
Su gli altri voti concordo in pieno sull’articolo.
Soprattutto su Bolelli…non dipingiamo Thiem per il Top Ten che non è!!! Adesso vale un Top 30 e Bolelli se vuole migliorare il suo Best Ranking,gente così dovrebbe batterla…
C’è da dire che probabilmente Thiem è già più forte di Bolelli per cui puinirlo con un votaccio mi pare ingeneroso. Donati ha un voto troppo alto perchè con Berdych non ha quasi mai dato l’impressione di poter competere sullo stesso piano ma è normale. Giraldo non è certo molto in forma per cui la vittoria seppur importante è tutta da interpretare. Un 7 è più realistico.Fabbiano merita un 7.5 perchè con Gasquet ha lottato ad un livello per lui insolito mentre Arnaboldi magari un 7 di incoraggiamento perchè anche lui è andato ai massimi livelli di carriera. Fognini con Berdych secondo me poteva fare di più. Anche perchè poi Thomas è sato agevolmente regolato da Federer e non mi è parso imbattibile per la prima ora e mezza di match. Quindi un semplice 6.5 per Fogna. Lorenzi NC perchè ha sottratto un posto ad un sano: monetizzare è umano ma rimane sportivamente discutibile. Vanni sta già raggiungendo traguardi insperati e si sbaglierebbe ad aspettarsi la luna da lui. Il 6.5 va più che bene.
Devo darti ragione, sono stato troppo duro con Arnaboldi forse… In realtà è proprio perchè (sei riuscito ad esplodere meglio il mio concetto), mi fa rabbia che a livello challenger non giuchi con la stessa determinazione delle partite di Roma… Già solo con i Challenger, come dici giustamente, si potrebbe costruire una classifica più consona E poi potrebbe fare qualche buon risultato nei 250…
@ Fede-rer (#1346803)
Sì concordo con le critiche al pezzo, soprattutto su Lorenzi, era rotto, per capire se la fase sia calante bisogna rivederlo in forma. Bolelli comunque veniva dal miglior risultati di stagione a Madrid. E comunque stare attorno ai 50-60 con punti di Tunisi e Vercelli è una cosa, starci giocando solo tornei ATP è un’altra (tra l’altro battendo Raonic e vari ottimi tennisti tra il 20 e il 30 del mondo). E’ in una fase di transizione, non giocava con continuità a questi livelli da anni, i conti si fanno a fine stagione (e se fosse in top 40 con una stagione di ATP sarebbe comunque un’ottima stagione). L’unica critica è che Arna di chances non ne aveva, dai è stato encomiabile ha giocato al duecento per cento (io prime così forti non gliene avevo mai viste mettere). Poi Goffin ha iniziato a giocare come sa e non ce n’era più, non si è spento Arna si è acceso Le Goff (parliamo di un tennista magnifico, un top 20 nonostante evidenti limiti fisici). La cosa che mi ha sorpreso in positivo è la vittora su Kuku, per quella merita una menzione d’onore, mi dispiace non averlo potuto seguire. Certo se giocasse come il primo set nelle semifinali challenger magari parleremmo di uno stabilmente nei 150 (tutti parlano di top 100 ma tra essere 180 e 130 già ci passa un mondo in termini di risultati).
Scusate ma che volevate che facesse Lorenzi con Cuevas? L’attuale condizione di quest’ultimo rendeva la partita inaffrontabile per il nostro Paolino….per di più in fase discendente….Bella forza dare i voti seduti al tavolo mentre sul campo ti prendono a pallate….I voti hanno poco senso a scuola figuriamoci per giudicare una partita di tennis….mah
@ aureliriccardo (#1346808)
me too!
Mah… secondo me questo Orecchio nè vede le partite, nè capisce di tennis…
Innanzitutto, Grazie! E poi, in effetti non sarebbe male il classico “Mi piace”, oppure il pollice all’insù ed il pollice verso sotto ciascun commento! Bisognerebbe proporlo alla sempre prontissima Redazione!
Donati deve ancora irrobustirsi un pochino.
Oggi è alto 188 cm (altezza ottimale per un tennista), ma pesa “solo” 73 kg.
Se i suoi preparatori riusciranno a fargli guadagnare una decina di kg. di muscoli, senza irrigidirlo troppo né imbolsirlo, diventerà un campione.
Dare 5 a bolelli vuol dire non aver visto la partita.
Io sono d’accordo con l’articolo, Bolelli doveva assolutamente fare di più, ho visto la partita e l’avversario era tosto, ma i problemi di mobilità sono sempre più evidenti e soprattutto sbaglia davvero troppo oltre a volere tirare sempre il dritto a sventaglio e sistematicamente essere infilzato. Lo vedo male per il roland garros.
Chi ha detto che Fognini è un top 5 sulla terra rossa?? Diciamo che se la gioca con chiunque sulla terra, anche con i primi 5, ma dire che è un top 5 non è vero. Comunque voto 7, anche 7,5°C per quanto mi riguarda.
Berdych non sarà un terraiolo ma ricordo che ha perso in 3 set in finale a Montecarlo!
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Sono parzialmente in disaccordo…
1) Il 7 a Fognini, ci sta, per carità… Ma un giocatore che da stampa e pubblico viene definito un Top 5 sulla terra e che in stagione sconfigge per due volte Nadal sulla sua amata terra per me è da considerarsi favorito su Berdych che è tutt’altro che un terraiolo ed un fighter. Se Fabio non sconfigge il Ceco su terra ed in casa quando lo sconfiggerà mai? Nei master 1000 su terra da un Top 5 su terra mi aspetterei più quarti di finali e semifinali raggiunti, come accadde a Montecarlo o all’eroico RG. Altrimenti bisogna ridimensionare la definizione di Top player da terra che diamo di Fognini. Non si è Top players nei 250 o, parzialmente, nei 500: bisogna farsi valere nei tornei che contano!
2)Bolelli: gli darei onestamente un 5,5: Thiem su terra al primo turno è un sorteggio difficile. E’ un giocatore del suo stesso livello e con un gioco simile. Si sapeva che se la sarebbero giocata a “braccio di ferro” e sui pochi punti che contano. Come spesso capita a Simone, ahimè gli è mancato il Killer instinct. In effetti è un anno e mezzo che tira la carriola per tornare ad alti livelli, giocando parecchio, soprattutto per i suoi standard. E’ anche normale che ci sia un minimo di appannamento fisico e mentale. Non farei, poi, il paragone con la scorsa stagione… E’ vero, andò meglio, ma il sorteggio di un primo turno con Travaglia (con tutto il rispetto per Stetone che ammiro un sacco) non equivale affatto ad uno con Thiem! E con Travaglia gioco’ nettamente peggio che con Thiem e rischiò assolutamente di perdere! Io lo vedo comunque in forma e motivato, non remissivo come in passato. Spero che la nuova guida tecnica gli restituisca un po’ di slancio mentale. Il giocatore è quello che è, prendere o lasciare. Non sarà mai un fighter… Ma ha ancora dei margini di miglioramento, di questo ne sono convinto. Più che nel Roland Garros (sui 3 su 5 su terra non lo vedo così competitivo), sono speranzoso per i tornei su erba. Simone a Wipbledon ha sempre fornito le sue migliori prestazioni e spero che quest’anno abbia un sorteggio per una volta un po’ fortunato, perchè potrebbe regalarsi delle soddisfazioni.
3) Vanni per me merita un 6: uscire con Almagro su terra mi sembra abbastanza scontato, per quanto Almagro non sia al Top. Non è che perchè Lucone ha fatto il miracolo di entrare nei 100 dobbiamo immediatamente pretendere la luna da lui! Il sorteggio non è stato dei più fortunati. Ma sospendiamo il giudizio… Speriamo che superi le quali all’RG (paradossalmente nonostante stazza e servizio sono d’accordo che sia un giocatore impostato fondamentalmente per la terra), ma sono poi curioso di vedere se riuscirà a sfruttare il suo servizio per stupirci sull’erba. Se lo spingessero, in quel frangente, ad attaccare un po’ di più potrebbe stupirci!
4) Lorenzi: il 4 per me è severissimo… Per me è un senza voto… LA WC è stata indubbiamente sprecata, su questo non ci sono dubbi. Ma alla fine dei conti non si poteva non darla ad un Top 100 e Davisman. Anche a me da l’impressione di essere in fase calante, ma soprattutto sembra assai acciaccato. Se aggiungiamo che ha pescato un giocatore davvero ostico su terra, con il quale difficilmente avrebbe vinto anche il migliore Lorenzi… Sospenderei il giudizio e spero in una parziale ripresa nella stagione estiva su terra.
5) Su Arnaboldi e Fabbiano sono quasi totalmente d’accordo. Su Fabbiano in particolare non ho nulla da aggiungere. Su Arnaboldi mi viene da dire che sia un po’ un eterno incompiuto, il classico giocatore che gioca stra-bene ma che è da un lato troppo leggerino per gli alti livelli e mentalmente non troppo solido. Già lo scorso anno andò vicino a sconfiggere Bolelli ma si fermo sul più bello. Quest’anno dopo un gran primo set contro Goffin, anzichè continuare a mettergli pressione ad inizio secondo set (Goffin non è un gran lottatore, se messo sotto tende a lasciarsi andare) si è spendo ed ha ceduto di schianto. E’ un peccato.Il peso di palla non potrà migliorare più di tanto, la tenuta mentale e la consapevolezza nei propri mezzi può essere acquisita, vedasi i casi di Vanni e Lorenzi.
6) D’accordissimo su Gaio, mi sembra assolutamente prematuro pensare di vederlo nei Master 1000 quando ancora non riesce ad essere competitivo con costanza nei Challenger. A meno di rare favole, nel tennis si passa al livello superiore quando si sia totalmente acquisito quello precedente. Io su Gaio qualche speranzo ce l’ho ancora, soprattutto se migliorerà la mobilità (mi sembra un Bolellino con molte più lacune ma difetti molto simili).
7) A Donati darei anche un 9… Ha passato le pre-quali con autorevolezza, ha sconfitto una bestiaccia da terra con una palla molto pesante come Giraldo (per quanto il colombiano in questo periodo sia un po’ “ciapa no”): il sorteggio in fin dei conti per essere un master 1000 e’ stato piuttosto benevolo, ma poi le occasioni vanno sfruttate e Matteo è stato bravo in questo… Se poi aggiungiamo che in serale, contro un Top10 sul centrale ed in TV non ha tremato ed ha giocato in maniera brillante e tranquilla non sfigurando affatto… Beh, dobbiamo essere contenti ed orgogliosi! Finalmente un buon prospetto, sia a livello tennistico, che mentale che comportamentale. Ora però lasciamolo crescere in pace, non facciamone il nuovo GQ!
Ovviamente i miei giudizi sono tutti soggettivi, ma mi piacerebbe discuterne con voi!
Voto all’articolo 5.
Paolo 4?…era un mese che nn giocava…e l altro ha pulito le righe servendo il75%di prime a 200km…
Troppo duro con bolelli e lorenzi?