Diario dal Foro Italico (giornata da “Ball Boy”) – Domenica 10 maggio
Convocazione alle 8.30, e 2 ore sotto il sole, prima per l’appello e poi per aspettare che ci venissero assegnati i vari campi. No, la giornata non era cominciata molto bene, però poi per fortuna è proseguita meglio, molto meglio. Quando ci hanno assegnato i campi è arrivata la prima sorpresa della giornata, poichè ho avuto la fortuna di raccattare sul GrandStand, un campo subito importante con 3 incontri di primo turno maschile, al secondo giorno da raccattapalle, davvero non male. Un Grazie a AndryREAX
Siccome lì il match cominciava alle 12, dalle 11 alle 11.50 ho avuto la possibilità di vedere Mager, tutto il primo set praticamente, e il problema di questo ragazzo è principalmente la pressione, di break subiti in momenti decisivi, solo in questa settimana tra prequali e quali, ce ne sono stati tanti, troppi, per uno che ha un ottimo servizio come lui, e che come gioco ha dimostrato di poter competere ampiamente col n80 del mondo, insomma, su questa superficie o magari su una più veloce (cemento outdoor?) il ragazzo può sfruttare il suo servizio, il suo dritto, ottimo ma troppo piatto per giocare su terra, e ha margini di miglioramento anche con il rovescio.
Poi sono entrato in campo, e dopo il consueto riscaldamento, è iniziato il match tra Anderson e Mayer (Florian).
Due giocatori molto calmi, anche se silenziosi, non dicevano nulla, facevano un cenno per l’asciugamano, Anderson chiedeva 4/5 palline ogni volta prima di servire mentre Mayer solo 2, ma questo ci può stare, farà anche parte dei loro “rituali”. La qualità del match è stata abbastanza alta, il rovescio di Florian Mayer è un colpo che mi ha sempre affascinato, anche quell’antiestetico – ma efficace – back a 2 mani è qualcosa di molto bello, mentre Kevin ha dimostrato un grosso miglioramento negli spostamenti laterali, non mollava nessuna palla. Unica nota dolente, la mia pessima idea di tentare di intercettare al volo una prima di servizio di Kevin che andava a 214 km/h, con la mano che mi ha fatto male per qualche minuto e la pallina che è sfuggita in tribuna. Poi dopo un’ora è arrivato il cambio, e allora sono andato a seguire Fabbiano – Rublev, poichè sul Pietrangeli la Vesnina e la Schmiedlova erano ancora impegnate in un’intensissima battaglia, così come Tsurenko e Dulgheru, e quindi non c’erano altri match per me interessanti, ma ci sarebbero stati poco dopo.
Intanto avevo gli occhi fissi sul mega tabellone, per seguire Donati nella sua impresa almeno col pensiero, e più andava avanti più il sogno sembrava realizzarsi, allora all’ultimo game, durante il cambio campo del 5-4, mi sono fatto una corsa fino al centrale insieme ad altri 2 raccattapalle e, dopo 1 minuto e mezzo di preghiere, siamo riusciti a convincere il responsabile dell’entrata a farci affacciare almeno per il match point, e un colpo lungo di poco di Giraldo ha sancito la fine della partita, e qui il centrale è veramente esploso, Matteo non voleva crederci, ma dovrà abituarsi: oggi non l’ho visto giocare, ma il ragazzo c’è, e io lo dico da un po’.
Rublev Fabbiano è stata veramente una bella partita, il russo ha giocato ad alto livello anche se si è spostato sul dritto meno del solito, forse lo “sentiva” di meno, ed infatti non è stato incisivo come altre volte (chiedere a Verdasco) con quel colpo, ma ha disputato comunque una buona partita, con un pressing da fondocampo poi chiuso spesso e volentieri a rete. Il servizio di Fabbiano, nonostante lui sia veramente basso per questo sport, è un colpo molto efficace, con cui prende sempre una posizione di vantaggio negli scambi, e poi oggi sulla diagonale del rovescio riusciva quasi sempre a prevalere. Il secondo set è stato ricco di colpi di scena, sotto di un break ma poi prontamente ripreso, fino a portarsi anche 4-1, ma poi dal 2-5 0-40 è iniziata una specie di maledizione dei match point, che sembrava non finire mai, con il russo che prendeva 15 righe in ogni scambio e che, ad un certo punto, aveva anche iniziato a caricarsi, però poi le 3BP sciupate, dopo aver ribaltato il game da 0-40, lo han buttato totalmente giù, e infine Fabbiano dopo un lunghissimo scambio è riuscito a chiudere.
Intanto ho visto sprazzi di Dolgopolov, che sembra tornato veramente in forma , e questa sarebbe cosa buona e giusta per tutto il mondo del tennis, e la partita con Klizan potrebbe farci divertire non poco, anche se credo che Martin soffrirà molto le rotazioni improbabili dell’ucraino. Mi affacciavo ogni tanto anche sul pietrangeli, ma lì c’è stata poca partita, Arnaboldi ha breakkato subito nel 1° set e nel famoso 7° game nel 2°, sembrava sempre in pieno controllo di tutto e col dritto faceva male a Stefano, che con questo colpo è stato meno solido rispetto ad altri giorni.
Intanto Mayer – Anderson continuava imperterrita, e sul 5-6 del 3° set era di nuovo il mio turno, e chiunque ha mai fatto il raccattapalle sa quanto sia difficile fare un tie break, se tutti e 6 i ballboys in campo non sono completamente svegli e attenti, dato che le palline van spostate da una parte all’altra del campo ogni 2 punti. Tutto sommato ce la siam cavata bene e siamo riusciti anche a goderci un buon TB, fatto di tanti vincenti, Anderson era partito 3-0 col doppio minibreak ma poi la sua efficacia al servizio è stranamente calata, e Mayer con due scambi prolungati ha riaperto il tie break, ma poi per colpa di un doppio fallo sanguinoso la partita è tornata nelle mani di Anderson che, al primo match point, dopo quasi 3 ore di lotta, ha chiuso. Dopo poco son scesi in campo Chardy e Rosol, i primi 7 games sono stati molto lunghi, sono andati ai vantaggi e i servizi hanno sempre avuto la meglio, il francese giocava molto bene e comandava con la combo servizio+dritto, mentre Rosol faticava un po’ di più, ma comunque si teneva a galla grazie al rovescio, colpo particolarmente ispirato oggi. Anche qui ho provato ad afferrare una prima al volo dopo un solo rimbalzo, di Chardy, e l’unica conseguenza è stata un altro piccolo dolore alla mano: ma dico io, cosa mi costerebbe lasciarle rimbalzare? 🙄 Poi al 7° game è arrivato il cambio, e dunque ho avuto altre 2 ore di “relax”.
Queste le ho impiegate principalmente per mangiare e riposarmi, dando qualche occhiata a Paire, che non mi è dispiaciuto neanche oggi, ma la palla corta contro Schwartzman era molto meno efficace che contro Quinzi, e allora aveva qualche difficoltà in più a chiudere lo scambio contro un mastino come l’argentino, che è in costante crescita e merita senza alcun dubbio il main draw.
Poi sono rientrato in campo per Gulbis, dopo pochi games, al 7°. L’apertura col dritto, vista da così vicino, mi ha fatto ridere per i primi 2-3 punti ma poi mi sono abituato, comunque la partita di oggi di Gulbis, per i suoi standard del 2015, non è da buttare, anzi, ha vinto anche degli ottimi punti, soltanto che Vesely è un giocatore veramente in crescita. Paradossalmente Ernesto mi è sembrato un po’ meglio col dritto che col rovescio, comunque la quantità di vincenti è stata superiore a quella degli errori, o quasi, testimonianza di una partita di alta qualità. Dal punto di vista di un raccattapalle, questa è stata un’altra partita molto tosta, sia poichè c’è stato un tie break, sia perchè entrambi avevano delle richieste un po’ particolari: Gulbis a fine primo set ha chiesto ad un giudice di linea di spostarsi poichè voleva assolutamente fare canestro con la sua bottiglietta dentro il cestino, e finchè non c’è riuscito chiedeva che gliela andassimo a riprendere per poi riprovarci…vabbè, ma questo non è niente. Dopo poco anche Vesely ha iniziato a lamentarsi con l’arbitro dell’asciugamano, dicendo addirittura “I can’t play with this towel”, poichè lo asciugava troppo poco, ed infine anche Gulbis, ha chiesto se si potesse fare qualcosa per ridurre la quantità di polline in campo…non riuscivo a non ridere. Comunque sono rimasto sorpreso, poichè Gulbis diceva spesso “grazie”, e comunque era gentilissimo con noi raccattapalle, anche più di Vesely, e queste cose in tv non le deduci facilmente. Comunque in pratica il 2° set Vesely l’ha perso per colpa del mancato asciugamano, si era veramente innervosito, poi alla fine del 2° set gli è stato preso un asciugamano da doccia, di dimensioni clamorose, e si è tranquillizzato, e alla fine l’ha portata a casa, ma purtroppo il 3° set non l’ho visto, dato che era arrivato il cambio e il pass non ce lo consente.
Ovviamente il match è stato l’ultimo a finire, così da mandarci a casa molto tardi tutti rigorosamente sudati e stanchi, però anche oggi è stata una giornata molto divertente, e, che dire: gli internazionali sono appena iniziati!!!
PS: Dispiace tanto per Gaio e Vanni, ma non mi sono mai neanche affacciato sul centrale durante i loro match, quindi non saprei che dire.
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2015, WTA Roma, WTA Roma 2015
Perdonatemi, ma mi piacerebbe moltissimo vedere la lista di tutti i raccattapalle tra i 10 e i 12 anni per poterla stampare, visto che tra loro ci sono un mio nipotino ed i figli di molti miei amici. Grazie
bravo e complimenti, visto anche che ti becchi, lavorando,il sole e il caldo del foro.
@ Much (#1340008)
Siamo divisi in 2 turni:
Qualcuno fa Domenica (ieri) – Martedì – Giovedì, come me
Gli altri fanno Sabato (quello delle quali) – Lunedì – Mercoledì.
Venerdì, Sabato e Domenica verranno convocati solo quelli che se lo sono meritati nei 3 giorni precedenti, quindi mi auguro di essere tra quelli.
Complimenti al raccattapalle giornalista: utilissimo resoconto da chi sta a tu per tu coi giocatori! Avanti così, speriamo tutti che ti mettano sui campi giusti & e ti auguriamo Federer, Nadal, Murray etc! Ma ci sarai per tutti i giorni?
Lo faró senz’altro, sia quelle da raccattapalle “sicuro” (domani e giovedì), sia quelle da turista (oggi). Se cerchi e ti interessano trovi anche quelle dei giorni precedenti.
PS: Grazie a tutti per i complimenti!
Super interessante 🙂
complimenti per il report, un piacere leggerlo.
piccola nota su mager
lo abbiamo visto in diverse partite, abbiamo seguito tanti sui livescore
lui ha proprio degli attacchi di panico nei momenti importanti, non è spiegabile altrimenti quello che combina quando i punti contano
bellissimo racconto!!
Bravo! Grazie mille per il resoconto 🙂
Bel racconto, divertente. E bravo a maggior ragione, visto che hai avuto la voglia e la forza di fare una cronaca dettagliata dopo una giornata campale del genere..
Grazie per il diario, gradevolissimo.
Le parti in cui racconti l’esperienza da Ball Boy sono spassose, bravo.
Se ti capita di raccontarci anche le altre giornate, hai già un lettore assicurato 🙂
Bravissimo!!! quindi avete solo il pass ground??? in bocca al lupo e spero che ti diano una finale singolare 🙂