Masters 1000 e WTA di Roma: Risultati Day 2. Live dettagliato. Andrea Arnaboldi e Thomas Fabbiano nel main draw. Ora sfideranno Goffin e Gasquet. Mager e Napolitano si fermano al turno decisivo nelle quali

Vai 4-2

Scritto da becu rules
Pur con la consapevolezza che oggi probabilmente sarà una giornata a saldo negativo per i nostri le partite finora giocate hanno dimostrato che :
1) La base del nostro movimento è in forte crescita. Le cosiddette seconde, terze e anche quarte linee sono in generale progresso, basta guardare i miglioramenti di classifica da inizio anno.
2) C’è tutta una fascia di giocatori, idealmente capeggiati da Quinzi (che a mio parer non è comunque il nostro miglior prospetto), a cui aggiungo Napolitano, Donati, Mager, Berrettini, Sonego a cui aggiungo anche Baldi, Licciardi e Basso per diversi motivi oggi un po’ più indietro, che possono ambire come potenzialità di qui a 2/3 anni ad affacciarsi in zona top 100
3) C’è tutta un altra serie di giocatori, a partire da Cecchinato (che è pure ancora giovane ma a mio parere è già un giocatore ‘formato’ e non con enormi margini di migliormento), per passare a Vanni, Gaio, Fabbiano, Arnaboldi, Marcora, Crepaldi, Caruso, Naso, Bellotti, e gli altri che ho diemnticato che pur non avendo forse le potenzialità e/o l’età per aspettarsi progressi incredibili, stanno migliorando continuamente i propri best ranking o stanno tornando vicini ai loro livelli top
4) Certo per il campione, o per il top 30/40 stabile che nel tempo possa rimpiazzare i vari Fognini, Seppi, Bolelli non c’è ancora un giocatore che possa già ambire o far sperare di poterci arrivare, ma di sicuro sono decenni che non c’è una tale ricchezza di prospetti con potenzialità interessanti, peraltro già parzialmente espresse anche a livelli Challenger/quali atp.
Quindi smettiamola di parlare di mentalità o approccio perdente ad ogni match perso sul filo di lana (e fortemente contro pronostico) e godiamoci un periodo che si prospetta molto molto interessante in chiave azzurra

Analisi completa e condivisibile al 100% .

P.S. Da inoltrare a mirko.dlm

Andate sul profilo Twitter di Marco Caldara e Matteo Veneri, ci sono foto del centrale pochi minuti fa.

Scritto da Il Ghiro

Scritto da Sander
@ FigologoFanClubBANALITA’ (#1338783)
E’ chiaro che il mental coach non ti puo’ dare l’esperienza che ricavi dal campo ma puo’ essere una funzione positiva in piu’ per un giocatore che avverte certe difficolta’ sul campo.
Poi sono daccordo che non tutti i mental coach sono dei fenomeni,certi possono fare anche dei danni, ma questo vale in tutte le categorie come i preparatori atletici, i tecnici e cosi’ via.

Non capisco nulla di psicologia.
Altrimenti di cosa parliamo, di uno che gira il mondo senza coach, con un rovescio/ dritto risibile e con un fricchettone. che gli dice come un ossesso ” sei Rod Laver” “sei Rod Laver”?
.

Mi hai ucciso

Bonucci= Scarsone
Bonucci con il mental coach = Uno dei migliori difensori in Italia

Scritto da Coro Springtime
@ FigologoFanClubBANALITA’ (#1338746)
E invece i mental cach servono eccome…secondo te i top-player non ne hanno? Perché ti sbagli di grosso…la fiducia la trai dai risultati ma i risultati da una forza mentale. Che si prepara e alimenta.

Mi fa piacere che altri utenti condividano il mio pensiero, generalmente quando imposto questo tipo di discorso vengo visto come un eretico…….

fabbiano continua a stupire, peccato non poterlo vedere, avanti di un set… donati avanti di un break al terzo!

Fabbiano 76 ! 😯

Dai dai el pachugo donati di nuovo sopra di un break..non mollare pachugo

Wow! Break di Matteo 3-2…forza ora stringere i denti

Scritto da Sander
@ FigologoFanClubBANALITA’ (#1338783)
E’ chiaro che il mental coach non ti puo’ dare l’esperienza che ricavi dal campo ma puo’ essere una funzione positiva in piu’ per un giocatore che avverte certe difficolta’ sul campo.
Poi sono daccordo che non tutti i mental coach sono dei fenomeni,certi possono fare anche dei danni, ma questo vale in tutte le categorie come i preparatori atletici, i tecnici e cosi’ via.

Non capisco nulla di psicologia.
Ma immagino parliate di un mental coach che lavora in abbinamento ed in coordinazione con un team di tecnici preparati ed esperti in tennis( nel senso più ampio, dalla parte tecnica, a quella organizzativa, all’esperienza sul campo).
Altrimenti di cosa parliamo, di uno che gira il mondo senza coach, con un rovescio/ dritto risibile e con un fricchettone. che gli dice come un ossesso ” sei Rod Laver” “sei Rod Laver”?
Credo che, ad esempio, Piatti e la sua organizzazione si servano di psicologi dello sport.
Se non sbaglio Murray con Lendl/Mauresmo,Nole con Boris e Federer con Edberg, abbiano motivato la scelta di queste collaborazioni sostenendo che solo uno sportivo con esperienza da top 5 nel tennis poteva capire a fondo alcuni loro problemi, e aiutarli a migliorare.
Ma queste persone sono state spesso affiancate da altre figure per il lavoro sul campo.

thomas ha chiuso il primo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Grande matteo adesso teniamo sto servizio!!!!!

@ RF87 (#1338806)

aggiornaci più spesso la situazione dal tuo punto di vista. GRAZIEE.

Evvai Grande Thomas! Vinto il primo set al tie break 🙂

Vai Thomassss!!!!

dai lottare fino in fondo

2-2 Donati e 3 set point Fabbiano , forza ragazziiiii……. break ancora di Matteo 3-2 e fabbiano porta a casa il primo set forzaaa

Fabbianooooooo 1 set a 0

Controbreak ora dai!

Matteo perde il servizio addirittura a 0…si è risvegliato Santiago? 🙄

Scritto da Coro Springtime
@ FigologoFanClubBANALITA’ (#1338746)
E invece i mental cach servono eccome…secondo te i top-player non ne hanno? Perché ti sbagli di grosso…la fiducia la trai dai risultati ma i risultati da una forza mentale. Che si prepara e alimenta.

Ma fidati che i top ten non sono arrivati li per i mental coach.E’ una cosa in più,utile,ma tanti ragazzi in questo momento non hanno uno staff decente che li segue e lacune tecniche.Il mental coach sarebbe l’ultima delle cose da aggiungere.

off topic: Roberta giocherà il doppio con Karin Knapp

Ragazzi se oggi Matteo dovesse vincere potremmo dire di aver trovato il nostro coric. Però io tiferò sempre quinzi. Il primo amore non si scorda mai

@ FigologoFanClubBANALITA’ (#1338746)

E invece i mental cach servono eccome…secondo te i top-player non ne hanno? Perché ti sbagli di grosso…la fiducia la trai dai risultati ma i risultati da una forza mentale. Che si prepara e alimenta.

Donati pazzesco!

Fabbiano al tie-break…

Questo dimostra che Donati e’ due spanne sopra Quinzi.Affermare di potersela giocare con tutti e’ assolutamente velleitario se poi non batti giocatori di luvello come Paire, che ci sta benissimo ma non quandi manca ‘umilta’ e la consapevolezza che ancira il vero salto di qualita’ non e’ raggiunto.Lo stesso Napolitano battendo ieti Melzer ha ottenuto un grande scalpo. Quinzi mi da l’impressione di essere troppo arrivista, non ha dimostrato ancora nulla, mentre gli altri due stanno incominciando a far intravedere una maturita’ notevole.

Scritto da gido
Andiamo Matteoooooooo!
Per Logo: e’ vero quello che dici circa il prendere fiducia con le vittorie e con i miglioramenti…pero’ se uno non e’ per natura “un cuor di leone” allora puo’ essere aiutato da un buon team: un po’ come in tutti gli aspetti della vita non solo sportivi

Una cura palliativa è una cura che non ti porta alla soluzione del problema.
Non ho usato la parola a caso, gido.

Avrei detto “inutile”, altrimenti.

Il punto è che c’è tantissima gente che crede che a tantissimi ragazzi serva un grullaio prima di un gran servizio.

Scritto da becu rules
Pur con la consapevolezza che oggi probabilmente sarà una giornata a saldo negativo per i nostri le partite finora giocate hanno dimostrato che :
1) La base del nostro movimento è in forte crescita. Le cosiddette seconde, terze e anche quarte linee sono in generale progresso, basta guardare i miglioramenti di classifica da inizio anno.
2) C’è tutta una fascia di giocatori, idealmente capeggiati da Quinzi (che a mio parer non è comunque il nostro miglior prospetto), a cui aggiungo Napolitano, Donati, Mager, Berrettini, Sonego a cui aggiungo anche Baldi, Licciardi e Basso per diversi motivi oggi un po’ più indietro, che possono ambire come potenzialità di qui a 2/3 anni ad affacciarsi in zona top 100
3) C’è tutta un altra serie di giocatori, a partire da Cecchinato (che è pure ancora giovane ma a mio parere è già un giocatore ‘formato’ e non con enormi margini di migliormento), per passare a Vanni, Gaio, Fabbiano, Arnaboldi, Marcora, Crepaldi, Caruso, Naso, Bellotti, e gli altri che ho diemnticato che pur non avendo forse le potenzialità e/o l’età per aspettarsi progressi incredibili, stanno migliorando continuamente i propri best ranking o stanno tornando vicini ai loro livelli top
4) Certo per il campione, o per il top 30/40 stabile che nel tempo possa rimpiazzare i vari Fognini, Seppi, Bolelli non c’è ancora un giocatore che possa già ambire o far sperare di poterci arrivare, ma di sicuro sono decenni che non c’è una tale ricchezza di prospetti con potenzialità interessanti, peraltro già parzialmente espresse anche a livelli Challenger/quali atp.
Quindi smettiamola di parlare di mentalità o approccio perdente ad ogni match perso sul filo di lana (e fortemente contro pronostico) e godiamoci un periodo che si prospetta molto molto interessante in chiave azzurra

Da quello che ho capito,hai nominato numerosi nostri tennisti,che secondo te,avrebbero tutte le carte in regola per essere compresi come minimo,tra il n.100 e il n.150 della classifica ATP.Nemmeno fossimo gli USA dei tempi migliori.L’esperienza però,mi dice che gran parte di questi si perderanno.Mi piacerebbe che non fosse così,ma temo che finirà in questo modo.Anni fa,per farti un esempio,sperai che facesse un salto di qualità importante,Stefano Tarallo,che nel 2000,vinse un numero notevole di partite a livello challenger,ed arrivò al n.120 della classifica ATP,più o meno.Poi però,non progredì più,ma anzi,iniziò un declino,anche piuttosto rapido.Oppure,poco prima dell’exploit nei challenger del tennista che ti ho menzionato,avevamo diversi interessanti tennisti che si erano avvicinati,o erano compresi entro i migliori 200 tennisti del mondo,tra cui Bracciali,l’indimenticabile Luzzi,e ancora,Galvani,Galimberti,Dell’acqua e Allgauer mi pare,con anche Navarra e Azzaro se non erro,insieme ai soliti Santopadre,Martelli,Sanguinetti,Tieleman,ecc.Ebbene,gran parte di questi si persero subito dopo,non avvicinandosi nemmeno nei top 100.

@ FigologoFanClubBANALITA’ (#1338783)

E’ chiaro che il mental coach non ti puo’ dare l’esperienza che ricavi dal campo ma puo’ essere una funzione positiva in piu’ per un giocatore che avverte certe difficolta’ sul campo.
Poi sono daccordo che non tutti i mental coach sono dei fenomeni,certi possono fare anche dei danni, ma questo vale in tutte le categorie come i preparatori atletici, i tecnici e cosi’ via.

Scritto da Nostradamus
Donati sontuoso fin’ora!!!

Al Centrale di Roma…e io che seguo il live.Questa cosa mi fa impazzire.

2-0 Matteo, ma qualcuno che è al centrale ci descrive l’atmosfera???

2-0 per Donati 🙂

Fiùùùùùùù……2-0

Donati sontuoso fin’ora!!!

scusate se qualcuno ha già chiesto, ma ci sono link per il match di Donati??

Porcaccia miseria da 40-0 a 40-40 👿

Comunque preferisco abbia perso 6-4 7-5, piuttosto che 6-1 6-0 come sarebbe stato natutale vedendo le classifiche, Magerino come livello ci sei, ci vuole solo lo sblocco mentale per far il salto di qualita’

Sono commosso….Matteo non mollare….

Mamma mia Matteo! No ma la wc era sprecatissima….
No fear adesso

Vai Matteo!!!!

Break di Matteo nel primo game del terzo set 😆

cavolo secondo set per Donati addirittura 6-1

Già break grande matteo andiamo così porca Eva daii

Break.

Forza Matteo 🙂

come one matteo 😈

Vado a pranzo che Matteo sta sul 2-1 e torno che ha vinto il set…meraviglia!!!

Scritto da becu rules
Pur con la consapevolezza che oggi probabilmente sarà una giornata a saldo negativo per i nostri le partite finora giocate hanno dimostrato che :
1) La base del nostro movimento è in forte crescita. Le cosiddette seconde, terze e anche quarte linee sono in generale progresso, basta guardare i miglioramenti di classifica da inizio anno.
2) C’è tutta una fascia di giocatori, idealmente capeggiati da Quinzi (che a mio parer non è comunque il nostro miglior prospetto), a cui aggiungo Napolitano, Donati, Mager, Berrettini, Sonego a cui aggiungo anche Baldi, Licciardi e Basso per diversi motivi oggi un po’ più indietro, che possono ambire come potenzialità di qui a 2/3 anni ad affacciarsi in zona top 100
3) C’è tutta un altra serie di giocatori, a partire da Cecchinato (che è pure ancora giovane ma a mio parere è già un giocatore ‘formato’ e non con enormi margini di migliormento), per passare a Vanni, Gaio, Fabbiano, Arnaboldi, Marcora, Crepaldi, Caruso, Naso, Bellotti, e gli altri che ho diemnticato che pur non avendo forse le potenzialità e/o l’età per aspettarsi progressi incredibili, stanno migliorando continuamente i propri best ranking o stanno tornando vicini ai loro livelli top
4) Certo per il campione, o per il top 30/40 stabile che nel tempo possa rimpiazzare i vari Fognini, Seppi, Bolelli non c’è ancora un giocatore che possa già ambire o far sperare di poterci arrivare, ma di sicuro sono decenni che non c’è una tale ricchezza di prospetti con potenzialità interessanti, peraltro già parzialmente espresse anche a livelli Challenger/quali atp.
Quindi smettiamola di parlare di mentalità o approccio perdente ad ogni match perso sul filo di lana (e fortemente contro pronostico) e godiamoci un periodo che si prospetta molto molto interessante in chiave azzurra

In tutto questo, come da tuo nick, il Becu ci ha messo del suo, quanto meno in termini di costanza e convinzione! 😉

Scritto da FigologoFanClubBANALITA’

Scritto da Roscoe Tanner

Scritto da Matteo Berrettini Come on!!!
Magerrrr se la fa ancora sotto e ora è brutta

Il tipico problema dei maschietti Italici, giocano alla pari contro tennisti top, ma nei momenti topici mancano del killer instinct e se la fanno sotto commettendo errori banali ,doppi falli etc.
Vedi i vari Chung , Coric , Zverev e kyrgios che invece nei momenti decisivi alzano invece il livello del loro gioco…..
Urgono mental coaches seri, io lo vado dicendo da anni, ma sono parole nel vuoto….
In altre realtà sono consapevoli che la crescita mentale di un giovane di talento é la priorità assoluta…..

Non condivido nemmeno una sillaba di quello che hai scritto.
I mental coach ho sempre sostenuto siano palliativi.

E hai sempre sbagliato!