Challenger Karshi: Riccardo Ghedin in 45 minuti esce di scena nei quarti di finale
Questo il risultato con il Live dettagliato di Riccardo Ghedin impegnato nel torneo challenger di Karshi ($50,000 +H, cemento).
Challenger Karshi – Cemento
QF Karatsev – Ghedin (0-0) ore 07:30
00:44:44
4 Aces 2
1 Double Faults 1
55% 1st Serve % 57%
19/22 (86%) 1st Serve Points Won 12/20 (60%)
14/18 (78%) 2nd Serve Points Won 5/15 (33%)
2/2 (100%) Break Points Saved 2/6 (33%)
8 Service Games Played 7
8/20 (40%) 1st Return Points Won 3/22 (14%)
10/15 (67%) 2nd Return Points Won 4/18 (22%)
4/6 (67%) Break Points Won 0/2 (0%)
7 Return Games Played 8
33/40 (83%) Total Service Points Won 17/35 (49%)
18/35 (51%) Total Return Points Won 7/40 (18%)
51/75 (68%) Total Points Won 24/75 (32%
Karatsev – Ghedin
Sep 04, 1993 Birthday: Dec 05, 1985
21 years Age: 29 years
Russia Russia Country: Italy Italy
166 Current rank: 676
165 (Apr 13, 2015) Highest rank: 222 (Aug 10, 2009)
216 Total matches: 586
$88 737 Prize money: $259 328
322 Points: 35
Right-handed Plays: Right-handed
La partita di Ghedin
TAG: Challenger Karshi, Challenger Karshi 2015, Riccardo Ghedin
Da ammirare per il coraggio e anche per i risultati ottenuti (è arrivato ai quarti dalle quali, fa cinque tornei così e prende quanto? 110 punti? buttali via…!).
come mi piacerebbe che una programmazione del genere se la permettesse una volta trevisan che tra a2 a futures a pula sembra condannato ad una carriera tra i 300 e i 500 atp senza possibilità di fare quel salto che la tecnica gli permetterebbe
ghedin ha bes ranking 220 atp ed ha una qualità tennistica anche più alta per cui potenzialmente nei 200 ci potrebbe stare. ci sono centinaia di giocatori che non potranno mai entrare nei 200 per limiti tecnici evidenti, altri (non so se siano 400 ma non credo) che tecnicamente potrebbero ma non ci riescono per altri motivi (testa, infortuni, incostanza ecc ecc). ghedin è uno di questi, con vostra buona pace. vedere ghedin giocare quando è in palla è un piacere. vai riccardo
quello era il tipico ragionamento per cui nei primi 200 ce ne dovrebbero essere almeno 400
Esattamente quello che ha fatto Vanni l’anno scorso. Appena ha avuto la classifica se ne è andato in asia a fare punti che gli hanno consentito di iniziare il 2015 saltando direttamente al livello ATP. Poi ovvio, se non hai il gioco, non vai da nessuna parte, ma evidentemente Luca era convinto di potersela giocare anche ai livelli superiori e lo sta dimostrando.
La programmazione e’ fondamentale a questi livelli soprattutto. La tournee asiatica con i vari tornei in Cina, Corea, Taipei e Uzbekistan offre diverse occasioni per fare “punti facili”. Le WC e i molti giocatori locali presenti sono ottimi sorteggi e non cosi improbabili visto il livello non sempre altissimo di questi tornei. Posso capire che giocare in casa in Italia per diversi azzurri sia meglio per vari motivi: tifo, comodità in generale (lingua, viaggi, costi). Ma un giretto in asia in questo periodo potrebbe dare la spinta giusta per lanciarsi in alto in classifica e giocare poi direttamente nel main draw challenger e quali ATP.
Sottoscrivo in pieno e aggiungo che l’anno scorso giocava le qualificazioni in tutti i challenger italiani estivi.
Guardando un pò i challenger nel mondo volevo sottolineare(approposito di quello di cui si parlava ieri)quello che sta facendo Franco Skugor e l’importanza che può avere una certa programmazione a volte per cambiare le prospettive di un’annata.Skugor ormai più dedito al doppio che al singolo,è andato in Cina settimana scorsa nell’unico torneo sulla terra che immagino si gioca la e lo ha vinto senza sudare neanche tanto.Questa settimana con lo s.e. preso per Busan in Korea sul cemento è ai quarti dopo aver battuto Groth e ora forse perderà ma intanto in 2 settimane è salito di 258 posizioni,passando dal 547esimo posto al 289esimo.Questo gli consentirà a questo punto di riprovarci in singolo,infatti lui ha un best ranking dentro i 150 del mondo e adesso potrà provare anche a tornarci.
è chiaro che se non hai qualità tennistiche questi risultati non li ottieni,ovunque vai e soprattuto non riesci a confermarti…però onestamente se io fossi un tennista,un paio di jolly l’anno da giocarmi come quel torneo in Cina su terra,li giocherei sempre…perchè se le hai(le qualità)ti può cambiare la stagione,agevolare l’entrata nei tabelloni di altro livello e migliorare anche la prospettiva economica dell’annata in 1 torneo,poi è chiaro che se arriva il risultato dovrai confermarti in altri tornei più impegnativi ma intanto avrai la chance di poterlo fare…Skugor con quel torneo in Cina è come se avesse vinto 5 Santa Margherita di Pula(occupando solo 1 spot) e adesso sono curioso di vedere come chiuderà l’annata(e che classifica avrà a maggio 2016) che senza questo risultato sarebbe stata completamente diversa.
Visti un pò di higlights,ha lottato un pò nel primo set,poi subito il break nel secondo ha mollato.Si vede che gli mancano un pò di partite in singolare,non so quanto si alleni per quello e questo naturalmente quando affronti giocatori tipo Karatsev con un certo livello fa tutta la differenza del mondo.Comunque nel prossimo weekend credo altra chance in Uzbekistan,su terra però.
Troppo forte karatsev. Peccato se avesse vinto avrebbe ottenuto un SE a Samarkand. Riccardo da sabato dovrebbe fare le quali
QUALCUNO LO VEDEVA NEI 200……..