La programmazione di Roger Federer
Solitamente quando si parla di programmazione dei tornei da giocare, il primo pensiero, quello più ovvio almeno è che i grandissimi, i top player, giochino solo (o perlopiù) i tornei più importanti, dando la precedenza in rigoroso ordine a Slam, Masters1000, un paio di 500 dalle gloriose tradizioni o dal sapore particolare e controvoglia si prestino a disputare ATP250, qualora però tale scelta non voglia dire sacrificare un torneo di appeal ben diverso.
Fa discutere pertanto la decisione ventilata (manca ancora l’ufficialità in merito) di Roger Federer di saltare il Foro Italico, torneo nostrano e da tempo ormai appuntamento fisso nella stagione dello svizzero. Forse la poca fortuna raccolta nel torneo romano, forse una strategia che spinge a non disperdere energie preziose in vista del Roland Garros, appuntamento clou di ogni tennista su terra rossa, hanno fatto sì che Federer abbia spostato le sue preferenze verso Monte Carlo, Madrid e … Istanbul, per la cronaca un “semplice” ATP250 (e se per ultimo arrivasse a sorpresa il nuovo torneo di Ginevra?). Fatto salvo il cervellotico regolamento che condiziona le decisioni dei tennisti del globo di scegliere i tornei cui prendere parte, fra prove obbligatorie e ATP500 da presenziare pena uno zero in classifica, fa strano la volontà di Federer di sacrificare un torneo di prestigio come Roma sull’altare del nascente appuntamento turco, appena concluso vittoriosamente ma dal parterre decisamente non de roi.
Non credo si possa trattare di motivazioni economiche con l’ennesimo colpo a effetto di abili organizzatori (suvvia si tratta di Roger Federer che di certo di guadagni ne avrà avuti nella sua carriera tennistica …), né tantomeno del rifiuto di giocare un torneo che poca gloria come detto ha regalato all’elvetico. Sebbene quindi possa stranire un comportamento del genere, spostandoci da una posizione di italico tifoso non sembra poi così complicato comprendere le motivazioni che probabilmente faranno saltare a Federer il Masters1000 di Roma.
Roger non è più un giovanotto e causa un calendario che mette in coda a Monte Carlo e Madrid (e quindi anche Istanbul) il torneo del Foro Italico, può sembrare azzeccato il propendere per un rifiatare dopo settimane tirate sulla terra europea in vista dello slam parigino. Sono componenti che anche il campionissimo Federer deve ormai tenere in considerazione: la caccia alle streghe non porta da nessuna parte, figuriamoci il cercare per forza l’errore o la decisione che provoca sdegno in chi semplicemente ha parlato di stanchezza, avendo la lucidità necessaria per capire che le pile che si ha la fortuna di possedere, pile pur di talento sopraffino, vadano comunque ricaricate.
Cosa dovrebbero dire allora gli spagnoli presenti sulle tribune di Madrid rispetto al forfait di Novak Djokovic, desideroso e bisognoso di una pausa dopo la vittoriosa campagna monegasca? D’altronde diranno in molti, se Djokovic deve fare una scelta di cuore, probabile che scelga Roma e la sua atmosfera che in passato tanti allori personali gli ha regalato: questa volta sono sicuro che invece Federer abbia fatto vincere la ragione, lui che se dovesse seguire il cuore a mio avviso probabilmente giocherebbe tutti gli appuntamenti importanti di una lunga annata tennistica.
Ci vediamo il prossimo anno quindi Roger, una volta ti perdoniamo ma non farcelo più.
Alessandro Orecchio
TAG: Federer, Notizie dal mondo, Roger Federer
Roger non voleva venire a Roma questo anno per prepararsi a Parigi dove farà un torneo dignitoso,e credo che il Foro lo abbia applaudito per l’ultima volta non credo in una sua partecipazione nel 2016 quando si concentrerà esclusivamente sul torneo di Wimbledon e il torneo olimpico a Rio .
Non raccontiamoci storie. I soldi contano eccome e gli organizzatori di Istanbul gliene hanno sventolati sotto il naso più di quelli previsti come montepremi dell’intero torneo. Poi c’è la voglia di consolidare la propria fama in mercati tennistici emergenti (come dicono i giornalisti). Quindi soldi.
E infine, certo, altre ragioni. La voglia di vincere un torneo, che male non fa; la necessità di fare chilometri sulla terra (e a Roma, ultimamente va poco distante); e magari il tentativo di metter punti in cascina in vista del post Wimbledon in cui dovrà difenderne una barca. Istanbul col suo parterre non de roi e la terra “veloce” della caja magica fanno al caso.
In fondo, vincere Istanbul porta più di un quarto di finale a Roma.
A Parigi andrà a fare poco più che il turista. Avesse voluto prepararsi al meglio per il Rolando, la superficie più simile è Roma è la scelta sarebbe stata ovvia.
Giustissimo quello che dici a parte che auguri a Nadal di contrastare Nole per evitare che Roma e Parigi diventino due monologhi quando sono praticamente 10 anni che i tornei su terra ( salvo qualche eccezione) vedono lo stesso vincitore
Per me Roger si è semplicemente messo in testa che può vincere ancora un RG.. 😯 😯 Arriva riposato e prova a sparare le ultime cartucce rimaste!!
@ Tweener (#1333019)
Per assurdo , a mio modesto avviso, è bene che Nadal arrivi in fondo a Madrid e Roma, visto l’andamento della sua carriera in questo periodo, quanto più è stato in campo tanto più è salito di condizione.
Gli auguro nonostante tutto un ottimo periodo per cercare di contrastare Nole, altrimenti Roma e Parigi saranno due monologhi
per me un milioncino estero su estero non gli fa schifo al buon Roger…
@ Sylvandor (#1332905)
Con chi gioca Dj a Madrid?
In effetti i più richiesti sono quei due! Spero sia chiaro che non intendevo criticare il fatto che questi giocatori prendano bei soldi per esibizioni e tornei minori! del resto è il loro lavoro, e poi gli sponsor hanno le loro pretese…
Quoto entrambi.Madrid molto più veloce come campi rispetto a Roma e quindi Federer si troverà meglio col suo gioco.
Scelta esatta anche per Nole visto che Roma è simile al Roland Garros come velocità di campi e sicuro a Roma avrà molti più fan che in Spagna!
Due Master 1000 uno dietro l’altro e poi uno Slam sono un tour de force pesante….curioso di vedere cosa combinerà Rafa,in caso dovesse arrivare in fondo a Madrid…
Quoto.
Programmazione fatta in modo molto concreto.
Non credo che vincerà Madrid ma ad ogni modo può giocarsi a pieno le sue possibilità.
Piccolo errore: non lo fa Djokovic che eccezion fatta per Doha non giocava un 250 da 4 anni. La programmazione prima di tutto.
Tutti i migliori prendono fior fior di ingaggi per partecipare a tornei minori a cui serve visibilità! Lo fa federer, lo fa nadal, djokovic, tutti! Se poi roger vuole saltare uno dei due master 1000 è chiaro che decida di evitare roma, dove da sempre fa più fatica rispetto a madrid!
Se salta un torneo Nole,al top della sua forma,non vedo perchè ci deve essere polemica se lo fa Roger con le sue quasi 34 primavere.
Certo il discorso soldi,ci sta anche,sarà stato pressato per giocare ad Istanbul e non dovendo difendere punti tra Madrid e Roma ha potuto accettare a cuor leggero.Quelli che stanno dietro a lui in classifica poi di certo non hanno messo il turbo..tutto legittimo..
Quoto. Del resto si è visto come a Istanbul abbia fatto fatica con giocatori di livello ben inferiore al suo, direi che ci stava tutto carburare in un torneo così, ora si gioca Madrid, in condizioni a lui molto più congeniali, e poi un paio di settimane di riposo e allenamento per il RG. A me sembra davvero una scelta molto comprensibile e azzzeccata. Senza contare che ha vinto un titolo (che sarà un 250 ma è pur sempre un titolo, a Roma quante possibilità avrebbe di vincere?) e si è girato Istanbul, che da quanto ho capito non aveva mai visitato. Direi che avrei proprio fatto lo stesso anche io 😉
Esatto, é solo questione di soldi, puo’ averne guadagnato quanto si vuole, ma altri soldi non gli fanno certo schifo… del resto di tratta di professionisti, é il loro lavoro ed é assolutamente legittimo comportarsi così…
Fra l’altro nel caso specifico una vittoria a Roma, peraltro alquanto improbabile, non avrebbe aggiunto niente alla sua carriera, tanto valeva prendersi i soldi di Istambul, ovviamente non avrebbe rinunciato ad uno slam per i soldi…
@ danailo (#1332776)
Concordo cn te. Dire che ha gia guadagnato abbastanza nn spiega altrimenti le partecipazioni alle esibizioni asiatiche in autunno inverno in piena preparazione. Lasciamo perdere…soldi chiamano soldi e per carita’ ha tt il diritto di farlo
Per me c’è logica e il ragionamento fila
Un torneo 250 come quello di Istanbul gli ha permesso di prendere confidenza con la terra rossa, di provare più soluzioni e tattiche di gioco contro avversari non irresistibili
È stato un allenamento intelligente per come la vedo
Poi tra Madrid e Roma giusto andare a Madrid per poter riposare di più in vista del Roland Garros e per avere più possibilità di vincere vista l’assenza di Nole
macche’ l’ eta’, sono i soldi che comandano
Scelta dettata principalmente dal fatto che roger cerca di battere il record di tornei vinti, logico quindi che punti su tornei con livello di partecipanti più accessibile.
Tutto condivisibile…l’età…
Magari lo fa per evitare pettegolezzi su presunte storie con tenniste svizzere. A istambul erano tutti maschi… eh eh eh IL tarlo del pettegolezzo! Questa mia affermazione non si basa su niente. E’ mera fantasia. Eppure vedrete che a saper ricamare uno potrebbe fare un arazzo….