Rafa Nadal vincerà il prossimo Roland Garros?
Ha dominato il tennis su rosso cancellando ogni record fatto segnare in passato dai grandi della racchetta. Ha reso vane le speranze dei più agguerriti terraioli (argentini e connazionali soprattutto) di trionfare nei più importanti tornei su terra battuta cui prendevano parte, monopolizzando successi e arricchendo la propria bacheca di allori personali. Ha infranto i sogni di gloria a tinte rosse per molto tempo di Roger Federer, riuscito nell’impresa di concludere il suo Career Slam solo nell’edizione in cui il suo rivale più forte non raggiunse l’atto finale del Premier parigino. Ha finora distrutto di anno in anno le aspettative del serbo Nole Djokovic, l’altro suo grande competitor che finora dalla capitale francese è più uscito con le ossa rotte che con soddisfazioni al termine di ogni edizione disputata. Facile intuire di chi si sta parlando: per sempre se si dirà terra rossa immediatamente si penserà a Rafa Nadal.
Il mancino spagnolo di Manacor da 10 anni detta legge sulla terra batida, mettendo in fila vittorie su vittorie e partendo proprio da questa sua amata superficie per diventare uno dei tennisti più forti di sempre, planando con i suoi successi su tutte le superfici su cui si giocano i tornei più importanti di una stagione tennistica.
Con un fisico falcidiato dagli infortuni che lo hanno allontanato dal circuito sempre per lunghi periodi, con una pianta del piede che lo ha tormentato e ha reso necessaria la costruzione di una scarpa speciale e su misura con un plantare creato ad hoc dai migliori esperti del settore per mantenere le sue prestazioni al top, Nadal purtroppo da alcune stagioni ha mostrato agli avversari non solo il fianco ma anche fragilità impensabili. Gli ultimi anni sono stati per lui così un calvario e i suoi migliori standard sono stati mantenuti solo nei momenti clou della stagione, eclissandosi dal nugolo dei più forti per tanti, troppi mesi: l’anno scorso però, una reazione d’orgoglio lo ha portato a dettar legge ancora una volta sulla terra, sebbene non in modo schiacciante come in passato ma sufficiente per portare a casa l’ennesimo Slam parigino.
La domanda che in molti (per non dire tutti …) adesso si pongono è “riuscirà Nadal a vincere anche quest’anno il Roland Garros?”.
Come sempre quando si tratta di Nadal (e dei campionissimi in generale) le posizioni espresse dai tifosi o dai giornalisti sono quanto mai contrastanti: c’è chi da anni non aspetta che la sua fine tennistica e asserisce con certezza che mai più Nadal, perlomeno il Nadal visto in questo 2015, riuscirà a vincere a Parigi (figuriamoci poi negli altri Slam …) mentre in tanti di contro credono ancora a una sua ennesima rinascita, proprio su quella terra che è stata la culla della sua esplosione e il teatro più ideale per le sue più grandi gioie.
Personalmente ho sempre ammirato in Nadal la capacità di entrare in forma e salire di livello nei momenti topici della sua stagione quando, con le sue rotazioni e il suo dritto mancino, riusciva soprattutto sulla terra rossa a mettere all’angolo gli avversari e le loro velleità. Cosi l’ho ammirato quando l’anno scorso ha cominciato a carburare sul rosso, in quello che per molti è stato il suo canto del cigno sportivo ad alti livelli. Purtroppo credo che per Rafa sia veramente difficile ritornare in vetta e portare a casa un altro Roland Garros, almeno quest’anno in cui l’ho visto un “semplice” tennista e non quel marziano rullo compressore. La tournée sudamericana (semi a Rio e vittoria a Baires), Montecarlo (semi persa in modo netto contro Djokovic), Barcelona (3T contro Fognini) mi hanno mostrato un Rafa fragile, senza quegli automatismi e quella forgia muscolare che in passato lo hanno reso ingiocabile, fra tic e superstizioni che lo portavano di contro a farsi conoscere nei suoi aspetti più umani. Faccio il tifo per lui, affinché si ritrovi e possa tornare il campionissimo che abbiamo avuto la fortuna di osservare e studiare sul campo, perché il tennis ha ancora bisogno di un personaggio come Nadal, così come i suoi avversari che vorrebbero vincere sul rosso di Parigi, ma solo superandolo.
La strada per Parigi è ancora lunga e il tempo per avvicinarsi a una condizione migliore ci sarebbe pure ma la sensazione è che per lui quest’anno, un nuovo sogno francese di colore rosso sia davvero difficile da realizzare.
Alessandro Orecchio
TAG: Nadal, Rafael Nadal, Roland Garros, Roland Garros 2015
Come all’Australian Open 2015?
Povero Nole…che tabellone complicato…del resto lo sanno tutti che il povero Nole non riesce a giocare più di 3 o 4 partite di alto livello…alla 5 è completamente provato…
Ah no! Mi sa che mi sbaglio… ha vinto lui 3 master 1000 di fila da due mesi a questa parte???
No(purtroppo).
Con Isner era sotto 2-1.
Già lo scorso anno Rafa pur con un tabelllone super agevolato Nole se non fosse stato febbricitante e provato da un tabellone molto complicato avrebbe vinto facile, quest, anno difficilmente potranno fargli ancora un regalone del genere
Dopo il primo settembre trascorso…sono molto molto scettico….
Vedremo un Nadal in gran forma, ne sono sicuro. Potrebbe però soffrire tantissimo i campi pesanti, come l’anno scorso (o due anni fa?). Lo metterei, in caso contrario, come favorito.
Allora ne ha tante, perché i due fenomeni faranno furore a Parigi e come ormai si sa’ tu non ne becchi mai uno di pronostico.
La mia premessa era “difficile pensarlo oggi”.Ma se Nadal riacquista un pò di lucidità e fiducia..Secondo me è un’altra storia.L’anno scorso lo davo per spacciato,giocava corto e lo ha fatto per 3 mesi..arriva al RG…con Djokovic favoritissimo e..
Concordo.
Nadal non è MAI stato sotto 2 set a 0 al Roland Garros….
Bisogna aspettare Madrid e Roma per rispondere. Se Nadal non è in buone condizioni c’è il rischio che dichiara forfait.
Rafà vincerà anche quest’anno poi è ovvio che prima o poi anche lui dovrà sottostare al peso degli anni…ma se facesse come Ferrer? Chi lo sa forse lo troveremo ai vertici su terra ancora per qualche anno, io non lo darei per finito..
no
rafa nadal ha le stesse probabilità di vincere questo RG come la giorgi di vincere il RG femminile2015 ➡
Dipende da cosa farà nei tornei prima. E’ essenziale per lui vincere 1/2 grandi battaglie con giocatori buoni per recuperare a livello mentale. Poi vedremo se ha anche il tennis.
Ma la vera domanda è….chi vincerà il premio Soderling quest’anno?
Oppure riuscirà a fare punti dopo il Roland Garros?
A parte gli scherzi,per come sta messo adesso lo vedo a fatica nei quarti.
Ma per chi crede i miracoli esistono…se li vogliamo chiamare “miracoli”…. 🙄
NO!!!! Non vincerà perchè al secondo o terzo o quarto turno incontrerà Fognini che lo batterà!!!! Così Fognini entrerà nel guinness dei primati ( tanto è questo il suo obiettivo )e potrà perdere tranquillamente nel turno successivo!!!!!! 😉
Vince Nishikori
di sicuro sarà al massimo possibile
vita comoda per chi come lui e federer possono permettersi di giocare per davvero uno slam/anno
Difficile…e non dipenderà dal tabellone! Piuttosto, considerando che a Parigi sarà 7 o 8 testa di serie, potrà uscire ben prima della finale, specie se trova Djokovic!
@ RF87 (#1327946)
Sicuro che arriveranno a una maratona?
Difficile pensarlo oggi,ma credo vinca lui.Gioca male e gli avversari giocano con maggiore fiducia sapendo di avere un’occasione,ma quando se lo troveranno davanti a Parigi con tre set da vincere,quanti sono pronti mentalmente a sfidarlo in una maratona?
L’anno scorso era nella stessa situazione e fino ai quarti del Roland Garros contro Ferrer sembrava un cadavere, ed aveva tratto vantaggio da un tabellone ,prima dei quarti, più da challenger che da grande Slam e sappiamo tutti come è andata a finire. Io sono dell’opinione che se supera la prima settimana, il favorito è lui.
è difficile ma potrebbe rifarlo perchp ricordiamo che gli slam sono 3 su 5 e lui è già stato sotto anche di 2 set a zero al RG (con isner e non solo) e ha cmq portato a casa quei match (e poi il torneo)… certo se va 2 set a zero sotto con djoko sarebbe difficile a quel punto scommettere su di lui… ma insomma ha sicuramente delle possibilità. Detto questo l’urlo che risuonerà in casa mia in quei giorni sarà “Forza Soderling” 😆
Sicuramente NO!!Sta messo troppo male questo giro….io spero in una vittoria del mio Roger ma temo che stavolta Nole ce la farà!! 🙁
Dipenderà molto dal tabellone.. Cmq non credo proprio..
A guardarlo ora sembra proprio impossibile che vinca ancora, cmq vediamo come gioca roma e madrid
Son d’accordo con l autore quando dice che a parte tutto, il tennis ha bisogno di un personaggio come Rafa
una domanda a cui rispondere ora è impossibile. solo una cosa appare abbastanza (sic!) certa, che se nadal dovesse vincere questo sarebbe il suo ultimo RG conquistato. troppi gli infortuni, troppo logoro il corpo per vincere lo slam più duro dal punto di vista atletico.
Si
Da dubbioso del tennis contemporaneo, il Nadal recente sa molto del ciclista che si prepara tutto l’anno per una grande corsa a tappe. Tutti gli infortuni esigono l’onere della prova, lui non si é mai infortunato in prossimità e durante la stagione della terra. L’anno scorso era messo come quest’anno e si é potuto osservare un miracoloso cambiamento di forma dopo la prima settimana del RG. Vedremo se avverrà anche quest’anno.
Condivido in pieno
Da tifoso di Federer, rimango convinto che anche quest’anno riuscirà ancora, probabilmente per l’ultima volta, a vincere il Roland Garros… Sono convinto che a Roma noteremo dei progressi ed arriverà in buona forma a Parigi. Nole, invece, spreca sempre troppe energie nei Master 1000 precedenti ed arriverà un po’ più scarico… Poi, certo, dipenderà anche dal tabellone che troverà Rafa…
no