Italia – Usa 3-2: si rimane nel World Group
Partiamo da un presupposto decisamente importante: ce l’abbiamo fatta e viste le premesse della vigilia la permanenza nel World Group della Federation Cup rappresenta un grande traguardo. Si dirà che abbiamo battuto un avversario a mezzo servizio, con gli Stati Uniti privi di alcuni elementi duri da battere come Venus Williams (forfait alla vigilia) ma anche come Madison Keys o Varvara Lepchenko, sicuramente più ostici della Davis o della McHale “ammirate” a Brindisi, ma se è vero che nello sport sono soprattutto i risultati a contare, alla fine di questo week end non possiamo che salutare con un largo sorriso la vittoria sugli Usa.
Il nostro capitano non giocatore, Corrado Barazzutti, è stato più volte criticato per delle scelte giudicate errate o perlomeno avventate: contro gli Stati Uniti mi sento di dire con certezza che Barazzutti non ha invece sbagliato nulla.
Giusto schierare Camila Giorgi contro la numero 1 mondiale Serena Williams il primo giorno, giusto giocarsi la carta Errani contro la Davis sempre la prima giornata, corretto il dare fiducia alla Errani anche contro la Williams, una scelta che poteva far storcere il naso ma che, alla luce della bella prestazione di Sara, poteva rivelarsi davvero azzeccata con una vittoria solo accarezzata e che avrebbe fatto saltare definitivamente il banco. Una pura formalità il match della brindisina doc Flavia Pennetta contro la malcapitata McHale, così come si è rivelato un punto forte della nostra squadra (nonostante le turbolenza dell’ultimo periodo) quel doppio Errani – Pennetta che ha definitivamente chiuso la pratica statunitense battendo la coppia Serena Williams –Alison Riske.
Poca cosa gli Usa, escludendo lo strapotere fisico e tennistico di una Serena comunque non al suo top, ma bisogna dire che la capitana Mary Joe Fernandez ha provato a mettere in crisi le certezze italiane, mescolando giocatrici e carte durante il fine settimana per non dare punti di riferimenti alla nostra squadra. Passiamo ad analizzare in breve le prestazioni delle nostre tenniste (in rigoroso ordine di apparizione).
Camia Giorgi: voto 6.5. Purtroppo è mancato quell’exploit tante volte centrato contro le top player ma Camila contro Serena (soprattutto nel primo set) ha mostrato quel certo tipo di tennis e quella solidità tante volte invocata dagli utenti e dagli esperti del settore soprattutto contro le giocatrici più abbordabili e dietro di lei in classifica che le permetterebbero tranquillamente di compiere il definitivo salto di qualità. Peccato per la sconfitta, ma che Brindisi possa rappresentare un punto di svolta? Se se la può giocare con la migliore al mondo, cosa può fare con tutte le altre?
Sara Errani: voto 9. La nostra punta di diamante. Un impegno giocato ai limiti della perfezione. Solidità mentale e tennistica contro una Davis annichilita. Un colpaccio sfiorato contro una Williams non al meglio ma comunque in grado di lanciare bordate a 200 km/h, servendo per il match per cogliere la prima vittoria in carriera contro la numero 1 incontrastata del tennis mondiale degli ultimi 15 anni. Guida sicura e certa per Flavia Pennetta nel doppio risolutivo sempre contro la Williams e la Riske. Il miglior viatico possibile per la stagione calda su terra rossa: sulla sua superficie preferita, quest’Errani ammirata contro gli Stati Uniti può tranquillamente candidarsi a un ruolo di prim’ordine per la lunga stagione in rosso. La nostra woman in red.
Flavia Pennetta: voto 8. La cocca di casa, lasciata a riposo il primo giorno e sfoderata nella seconda e risolutiva giornata quando ha dato l’impressione di essere un rullo compressore contro la McHale annientata con un doppio 6/1 in meno di 1h e quando in doppio ha formato una coppia letale con Sara Errani, facendo sperare i tifosi italiani che le due considerino di diventare un team anche al di fuori degli impegni di Federation Cup, con la possibilità di monopolizzare magari il circuito con successi a ripetizione che le potrebbero condurre (con buona pace della Vinci) dritte fino a Rio2016, quando probabilmente la Pennetta appenderà la racchetta al chiodo.
Un periodo di magra per il tennis italiano, in cui i buoni risultati di inizio anno hanno lasciato il passo a prestazioni non proprio esaltanti (sia al maschile che al femminile) e che adesso vuole ripartire proprio da Brindisi per affrontare al meglio la stagione su terra battuta, da sempre la preferita dei tennisti e delle tenniste tricolori.
Alessandro Orecchio
TAG: Errani, Fed Cup, Fed Cup 2015, Giorgi, Italia vs Usa 2015, Pennetta
E’ proprio così: ognuno si esprime come meglio crede. Del resto perchè dobbiamo fare un casino della Madonna se restiamo nel girone che conto della Fedcup dopo averne vinto quattro? Se poi vogliamo fare come a Orlando, negli Stati Uniti e dire ogni minuto “Have you a nice day” anche durante un funerale, allora i signori del baccano a prescindere possono tranquillamente trasferirsi in Florida.
Concordo non solo con questo post,ma anche con tutti gli altri che hai scritto!
E perchè mai, di grazia?
Casomai si “delira”. Comunque, penso di poter parlare non da tifoso “accecato dall’avvenenza”, dato che seguo Camila da quando era piuttosto minorenne e tutt’altro che avvenente (sempre ammesso che ora lo sia, ai miei occhi, ma non vi è dato sapere). L’universo Giorgi per come la vedo io è la quintessenza del “professionismo”, ovvero dell’essere “professionista”. Perché nessuno si scandalizza se l’impiegato delle poste non ti racconta una barzelletta mentre vidima un bollettino? Perché nessuno si scandalizza se il commesso della Coop non ti accompagna in braccioal reparto surgelati? Perché nessuno si scandalizza se un minatore ucraino non sorride a 32 denti quando finisce il turno? E perché qualcuno si scandalizza se una tennista non esulta quando termina una partita (vinta o persa)? Ci si aspetta che Camila (ma anche altre ed altri) siano tutti sorrisi e abbracci al termine di una partita perchè “fanno un lavoro bellissimo che tutti vorrebbero fare”. In realtà non sono così convinto che tutti vorrebbero aver preso una racchetta in mano a 5 anni e colpito milioni di palline tirate contro un muro. Forse tutti vorrebbero riempire di smorzate Serena o giocare un serve&volley vincente a Federer e credono che basti per essere “felici”. Qualcuno obietterà: nessuno ti ha obbligato a sceglierti la carriera da tennista. Vero. Nessuno ha anche obbligato il commesso della Coop a fare il commesso, magari, ma a lui non si chiede di essere spiritoso, aperto, confindenziale. Non svolgono entrambi (il commesso ed il tennista) il proprio lavoro? E non hanno fatto, entrambi, grandi sacrifici? Possono almeno decidere come comportarsi una volta terminato il “turno”?
Ecco, io credo che sia questo “l’universo Giorgi”, il lavorare sempre al meglio per raggiungere un obiettivo. Camila lo disse a Roma dopo la vittoria contro la Cibulkova, quando le chiesero come avrebbe festeggiato. Disse (cito liberamente): “Si festeggia quando si vince il torneo, oggi è solo una partita”. Chi si sente di darle torto? Perché si pretende che sia tutta smorfiette e sorrisi dopo una partita, che per lei è “fare il suo lavoro”? Npon ha sponsor tecnici, non ha altri sponsor, ha un allenatore, ha uno staff risicato all’osso. Si fida di poche persone (non mi stupisco, leggendo stampa e siti, di questa cosa…) e regala confidenza anche a meno. Non sta bene a qualcuno? Se ne faccia una ragione, quel qualcuno.
Scrivo al plurale perché ormai sono identificati bene i “tifosi” più attivi di Camila.
Inutile nascondersi dietro un dito.
E poi apprezzo anch’io Camila, possibilmente avendo anche il diritto di dire la mia.
Che non significa giudicare qualcosa o qualcuno, perché quella è un’altra cosa, significa semplicemente guardare e commentare, volendo.
La mia democrazia è esattamente uguale alla tua, non ti danno un bonus speciale e apposito solo perché si è “tifosi” della Giorgi.
Siamo uguali e io la esercito nella stessa forma con la quale la eserciti tu.
Dato che scrivi al plurale mi attribuisci un ruolo di portavoce che non ho. Anche in questo post esprimi giudizi su qualcosa che non ti e’ noto. Del resto il web e’ l’essenza della democrazia.
Straquoto!!
Sara è andata vicinissima a battere Serena, non so quando le ricapiterà.
Flavia è stata perfetta per tutto il weekend, anche nel sostegno alle compagne.
Camila discreta con Serena: molto buono il primo set, molto meno il secondo. L’exploit era possibile e il 6,5 tiene conto di questo.
tutto giustissimo dalla prima all ultima riga
tra l altro flavia vista dal vivo è ancora piu bella ed è gentilissima
gran merito della vittoria va a lei che ha fatto gruppo
ahahah grandissimo pinkfloyd, d’altronde quando si è acccecati dal tifo e dalla presunta “avvenenza” di una giocatrice si deliria 🙂
Si ma pur avendo giocato una partita in meno, la qualità delle prestazioni di Flavia è stata superiore.
@ Hector (#1321167)
Ma infatti non ho giudicato niente.
Ho scritto che “lo vedo” (VEDO) ed è “solo un’analisi superficiale” derivata da quello che vedo.
Magari leggeste bene le cose scritte. Sarebbe sempre tutto di guadagnato.
Poi me lo spiegherete voi qual è l’universo Giorgi, visto che lo conoscete alla perfezione e anche meglio del vostro stesso universo 😉
Dato che Flavia ha vinto 2 match, non si capisce perchè abbia un voto inferiore a Sara?
A Camila avrei dato 7, non è stata lei a scegliere di giocare un solo match.
Non capisco nemmeno l’auspicio della formazione della futura coppia Errani-Pennetta, e la buona pace assegnata alla Vinci, sino a Genova, Roberta Vinci aveva vinto 18 match su 18 nel doppio di Fed Cup, e da quanto scritto da tanti la sconfitta di Genova non sembra imputabile a Roberta.
Difficle prevedere il futuro, che a Rio possa andare la coppia Errani-Pennetta è anche probabile (anche perchè credo che la parola della Federazione peserà e Flavia da disciplinata militante eseguirà), che le due possano monopolizzare il circuito con successi a ripetizione la vedo una cosa molto meno probabile.
Giudicare l’ “universo Giorgi” da quello che vedi tu da casa e’ come esprimere un giudizio di merito su un’emettente televisiva osservandone il monoscopio. Signore e signori, buonanotte.
Io ho già scritto che pure Flavia meritava almeno 9. Però dire che Sara meritava meno è ingiusto: ha battuto senza problemi la Davis, così come ha fatto Flavia con la McHale (e se è vero che Flavia giocava un punto fondamentale, altrettanto si può dire per Sara: sullo 0-2 sarebbe stata praticamente chiusa!); in doppio a me è piaciuta più Flavia, però sono state entrambe brave e concrete e non hanno lasciato chance alle americane; e infine Sara è stata a 2 punti dal match con una Serena fallosa, certo, ma chi mai avrebbe previsto anche solo lontanamente un simile risultato?
Infatti concordo che domanda è ‘dov’era’? Perchè Flà era a Genova sugli spalti con la Francia ?O se fosse stata convocata lei, avremmo trovato Karin? Visto l’infortunio penso che fosse a Palermo, sua residenza, a fare riabilitazione e allenamento col suo staff come giusto che sia!!
“L’universo Giorgi” è quello che vedo io da casa, guardando le partite e i comportamenti (compresi quelli “esterni” visti l’altro giorno).
E anche quello che esprime e dice il papà Sergio.
E’ solo una analisi superficiale di quello che si può vedere di lei e può valere, sempre superficialmente, per altre giocatrici o giocatori.
Quello che c’è dietro non lo sa nessuno (o solo chi la conosce bene, chi la segue ecc) quindi è difficile da approfondire.
Comunque penso che pian piano la conosceremo meglio Camila, totalmente, se avrà la forza per arrivare in alto e conosceremo inevitabilmente il suo mondo.
La WTA è un mondo, un circuito globale di tenniste che giocano ma poi si fanno vedere, appaiono, interagiscono nei tornei che giocano ecc e basta dare un’occhiata al sito, coi video, con le foto ecc
Su dove fosse la Vinci rispondo esattamente come avrei risposto se non ci fosse stata Camila o chiunque altra: a farsi i fatti suoi. Come è giusto che sia. Non è stata convocata, è libera di fare quel che vuole.
A me nelle interviste dopopartita è sembrato di intuire, su una possibile ipotesi di doppio Pennetta/Errani, che Flavia non fosse così entusiasta come lo era invece Sara!
E comunque sia la Errani che la Vinci non ce la raccontano giusta!
La Vinci non c’era neppure a Brindisi…..dov’era?
😕
A prescindere da chi ha dato la scossa la Sara merita qualcosa in più perché è scesa in doppio dopo una maratona con la Serena.
In realtà credo che il problema sia proprio questo. Molti pensano di conoscere l’universo Giorgi, ma lo “conoscono” solo attraverso i commenti sula Rete.
ESATTO!!!
Concordo.
Molto caloroso ma molto educato!
Flavia meritava un voto più alto di Sara, secondo me. Ha dato lei la scossa nei momenti decisivi.
Eh, ma vallo a dire a un tifoso…
Per un tifoso, 10 a prescindere, basta il nome…
Ed infatti é giusto darle 6 – 6.5 mica 3…. (invece 3 per il comportamento post partita timidezza o meno…) poi se tu le vuoi dare 10 a prescindere daglielo pure, problema tuo…
Io darei anche un bel voto al pubblico, non credete?
Non sono d’accordo.
Orecchio ha dato i voti correttamente.
Camila ha lottato e perso, voto 6,5, esatto.
Avesse perso senza lottare il voto sarebbe stato 5 perchè era Serena, se fosse stata sconfitta da un’altra 4, come 4 è il voto delle altre americane.
Se avesse vinto le avrebbe dato 7,5, magari anche 8 , chissà.
D’altro canto si è smascherato da solo come tifoso di Camila, perchè era fiducioso in una sua vittoria e dava per certo l’exploit che “purtroppo” non c’è stato, quindi giusto essere delusi.
D’altronde quello che conta sono i risultati, è quello che resta negli annali.
Una sconfitta è una sconfitta, che tu abbia giocato bene o male è un fatto marginale, mica si deve stare a pettinare le bambole.
Una vittoria è una vittoria, come arrivata e contro chi è secondario.
E’ come nel calcio, i voti si danno a posteriori guardando il risultato: l’attaccante che è non ha toccato palla per tutta la partita prende 8 se nell’unico tiro il pallone va in porta, se arriva 10 cm più in là e va sul palo prende 4.
Se non ricordo male una volta c’era qualcuno che aveva come nick “ContaSoloLaVittoria”, come dargli torto?
@ Hector (#1320838)
Magari! No c’è molto Humberto Maturana 😛
Scusate se mi autoquoto ma devo aggiungere una cosa.
In casi come questo non si danno i voti in stile calcistico.
Il voto corretto è un 10 a tutte perchè:
1) tutte hanno giocato bene, al meglio delle proprie possibilità
2) hanno meritato di vincere
3) hanno vinto
E non sempre capita che queste tre cose siano concomitanti.
è vero..è anche vero che prima della sfida in Fed Cup Roby aveva mandato un in bocca al lupo a Sara e Flavia e loro neanche hanno risposto..anche questo è molto strano
Coppia fissa Errani-Pennetta nel circuito WTA è una ipotesi che non esiste.
Sara ha sospeso, se non terminato, il suo impegno costante in doppio per dedicarsi al singolo, ed i fatti le danno ragione.
Flavia fichè ha voglia si programmerà e giochera per il singolo, salvo sporadici accoppiamenti di comodo.
D’altronde le coppie più forti si formano solo per occasioni speciali, Fed Cup e Olimpiadi, le coppie fisse e che si programmano per il doppio sono tipicamente formate da giocatori o giocatrici che non hanno, o non hanno più, ambizioni nel singolo, tipo Hingis, Mirza, fratelli Bryan.
Non è per sminuire nessuno, ma la programmazione del doppio cozza con quella del singolo, una priorità deve essere assegnata.
Forse ed auspicabilemte rivedremo Sara e Flavia alle Olimpiadi, anche se temo che Flavia non abbia i requisiti di eleggibilità.
Non discutendo i voti perchè piu o meno siamo li,Qui c’é cmq qualcosa che non quadra,Roby anche se infortunata… comunque non essere sul posto( a casa sua) fa pensare che qualcosa anche cn barazzutti sia successo, poi neanche un Tweet di complimenti e non è da Roby es. la Schiavone ha scritto dopo 10 min.poi nel sito della Federazione c’é un Video dove e palese che Sara e Flavia siano in difficoltà nel rispondere alla domanda sul doppio per Roma dove Sara risponde Magari.. poi si riprende e dice no ma ect ect e Flavia dice la sto Corteggiando.. insomma si vedeva che erano un po titubanti. per quanto riguarda Rio invece Flavia e stata chiara ha detto Troppo Lontano… il che mi fa pensare che Flà sta seriamente pensando di chiudere quest’anno la sua carriera. ma che a fine anno prendera la sua decisione se andare fino a Rio o no anzi direi se continua arriva fino agli Us Open 2016 perchè lei ha sempre detto che vuole chiudere la sua carriera li.Per Quanto Riguarda Camila Vero magari poteva festeggiare con le Altre ma sappimo come è fatta pian piano si scoiglierà non farei un caso onestamente, Invece il discorso Doppio beh li bisogna indagare e cmq capiremo tutto nelle prossime settimane.
Alessandro Orecchio: voto 5
Questa volta si è lasciato prendere dalle sue simpatie. La Giorgi, impegnata solo contro Serena, ha fatto una ottima partita. Inoltre la Serena di domenica era la brutta copia di quella vista Sabato e sarebbe stata asfaltata da almeno una decina di giocatrici.
Il tuo post e’ un mix tra Philip K.Dick, Ray Bradbury e George Orwell….
La Giorgi tecnicamente ha fatto bene nel primo set non perchè l’ha lottato ma perchè ha fotografato con vincenti imprendibili più volte Serenona che è una scena insolita quando gioca la plurivincitrice di slam. Un conto è lottare grazie agli errori di una pesante e sbuffante fenomena ancora non molto in palla sul rosso altro è imporre il proprio gioco a suon di vincenti senza aspettarsi regali. E’ una cosa sostanziamente diversa. Il problema è che ha palesato limiti emozionali e comportamentali comunque esistenti sia nell’approcciare il secondo set sia nell’approcciare i festeggiamenti post doppio. Emozionalmente è ancora molto condizionata, controllata e acerba nel rimanere comunque impassibile invece di dar luogo a esplosioni di gioia. Quando ha stracciato la Radwanska in Polonia ha solo accennato un sorrisino e certamente non è una che esterna platealmente la grande soddisfazione di una importante vittoria. Da qui un comportamento in campo apparentemente impeccabile ma eccessivamente improntato al rispetto delle leggi della cibernetica. Il problema è che a vincere è sempre e solo un uomo o una donna con le loro emozioni e le sue pulsioni animali e quasi mai una simil macchina che ha insita la possibilità di un inopinato crash di sistema. Nelle finali l’emozionalità pertinente ed animale che ottiene (in quanto il vivente come progetto gettato nelle vita ottiene e non l’inanimato androide) è infatti spesso appannaggio delle rivali.
@ cercasifuturiroger (#1320804)
No, ma io lo vedo come si comporta e come “è” Camila, quindi non è una critica, perché lei è caratterialmente così, c’è poco da fare.
Poi Sergio non la aiuta, diciamo, perché pare abbastanza autoritario, seppur affettuoso con la figlia e ci tiene a lei e alla sua carriera.
Però sono episodi che si possono evitare: ho visto la Repubblica Ceca e Karolina Pliskova (che non pare anche lei una simpaticona, anzi) era lì ed era presente in modo totale in quel contesto e, pur non avendo giocato nemmeno un minuto, era lì a divertirsi e festeggiare con le sue amiche.
Ma non è un caso, alla fine non è nemmeno importante, però si può migliorare anche lì, difficile avere amiche nel tennis, è raro, però un po’ di partecipazione in queste occasioni si può anche mostrare, senza nemmeno sforzarsi più di tanto, non bisogna mica fare chissà cosa.
Partendo dal mio commento ai voti, c’è da dire che:
1. il 6,5 a Camila va bene tenendo presente che era su una superficie a lei poco congeniale e contro la numero 1 del mondo, si mai sconfitta in Fed Cup ma anche non al meglio della forma;
2. il 9 a Sara va bene visto che nella prima giornata ha dovuto regolare i conti dopo lo 0-1, con una Davis che veniva da un ottimo inizio di stagione, e nella seconda ha dato prima del filo da torcere ad una Serena che, va ricordato, l’ha sempre pesantemente bastonata nei precedenti incontri, e dopo ha formato un solido doppio con Flavia che ha dato la mazzata definitiva;
3. penso che a Flavia debba essere dato 10, in quanto a lei a differenza delle altre è stato dato il duro compito di ribaltare l’1-2 in una giornata, il che non è affatto semplice, e che l’ha fatto in maniera esemplare vincendo due match in 2 ore e con i netti 6-1/6-1 nel singolare e 6-0/6-3 nel doppio!! Cosa doveva fare di più ? Ammazzare Serena ?? E aggiungo anche che, se schierata sabato, visto le condizioni e di Serena e del tempo, non mi sarei meravigliato se l’avesse battuta!
Detto ciò vorrei anche dire una cosa dopo aver letto di ogni e da giornalisti ed esperti nei vari organi di stampa e da tifosi e presunti tali, riguardo a Roberta Vinci.
E’ bastata una vittoria per far cancellare le sue prestazioni e il contributo che la tarantina ha dato e in Fed Cup e nei vari tornei con Sara e da sola ?? Possibile che già si intenda cancellare lei e pensare ad un doppio senza di lei ?? Ritengo che sia veramente ridicolo sentir dire certe cose ma resto dell’idea che di competenza in giro ce n’è veramente poca….
FORZA AZZURRE!!
Ha giocato una partita e l’ha persa contro la indiscussa n.1, non era il torneo del dopolavoro ferroviario, anche se qualcuno sarebbe pronto a sostenere questa tesi. La vita e’ bella perche’ e’ varia.
Ma per favore…Errani-Pennetta insieme e lasciamo fuori la miglior doppista che abbiamo, ovvero Roberta Vinci? siete pazzi. Comunque io credo che Roberta non si sia presentata a Brindisi perchè silurata dal capitano..con la manina di Sara
Ammetto che anche io adoro vedere Camila quando gioca bene, in parte sono d’accordo su quanto scritto compreso i voti alle giocatrici, ma ricordiamoci sempre che nel tennis femminile Italiano per il futuro dopo Sara e Flavia ci troviamo Camila dopo c’è terra bruciata.
Corrado è stato bravo nella gestione del gruppo e nel decidere chi mettere in campo nei 5 incontri. Molto bravo anche a proporre Errani al posto di Karin in doppio, la romagnola aveva paventato un pò di stanchezza, evidentemente ha trovato le giuste motivazioni. A Genova le scelte erano state naturali, forse ci voleva un pò di coraggio ad avvicendare Errani con Knapp sul 2-2 con le francesi gasatissime. Ma secondo me in quella drammatica sconfitta già si stava consumando il difficile rapporto tra Roberta e Sara. Per quanto riguarda Camila mi sembra superfluo commentare: la ragazza ha un carattere schivo, ancora troppo timido, non monterei un caso, sarebbe inutile e non credo che con il suo modo di fare manchi di rispetto alla squadra. Deve solo crescere anche nei rapporti interpersonali: non dimentichiamo che fino ad un anno e mezzo fa parlava a monosillabi, non ho visto cattiveria nelle tre azzurre quando la Giorgi si defilava, l’hanno quasi bonariamente presa in giro. Crescerà e maturerà diamole il tempo, non creiamo false aspettative, preconcetti. Soprattutto è inutile fare approfondimenti psicologici sul rapporto tra le ragazze di fedcup: partiamo da dati certi, il doppio Vinci-Errani, non sarà più quello di prima., per impegni professionali diversi, ma anche per qualche problema relazionale acclarato. Poi se avremo novità sul rapporto tra Camila e le altre ragazze lo capiremo, ma al momento non c’è nulla. Da un punto di vista caratteriale sicuramente Sara non è il massimo della simpatia così come Camila è troppo chiusa a riccio. Ma sono inezie.
Tutto giusto. Invertirei i voti di S. E. e Pennetta. La trascinatrice è stata lei in tutto e per tutto. Anche e soprattutto nel doppio.
Partiamo dal presupposto che Serena non era Serena e lei stessa ha detto che non pensava di essere così indietro sul rosso e doveva tornare in USA per allenarsi a dovere.
Quindi diciamo che le prestazioni della Williams, compresa quella in doppio, sono state abbastanza sottotono, seppur vincenti nei due singolari.
Giorgi ha fatto un primo set contro Serena da 8 e mezzo, ma un secondo da 4 (generoso).
Difficile dire abbia fatto una grande partita, le partite durano più di un set, di solito…
Errani e Pennetta le metterei alla pari, perché sono state determinanti allo stesso modo, vincendo facile i singolari ed esaltandosi nel doppio.
Flavia aveva il delicato compito di pareggiare i conti e c’era una ulteriore tensione, per fortuna domata subito.
E anche nel doppio è stata impeccabile, come Sara, e con quella voglia in più di ben figurare e di dimostrare tutto il suo orgoglio di padrona di casa.
Un voto e un riferimento a parte per la vicenda finale, francamente non necessaria, di Camila che, a fine partita, saluta solo Flavia, evita Sara, si toglie la maglia della tuta, dice di dover scappare chissà dove, non ritorna più in campo, non va in conferenza stampa…(tutto questo testimoniato da giornalisti presenti lì e in parte visto chiaramente da tutti)…creando una vicenda curiosa. Perlomeno.
Ma conosciamo il “personaggio” Giorgi e “l’universo” Giorgi e francamente non mi meraviglio, pur restando una cosa particolare.
Mi sarei meravigliato di più se fosse rimasta lì, come ha fatto giustamente la genuina Knapp, a saltare e a festeggiare insieme e con la squadra.
Chissà quando vincerà un torneo o uno Slam, se si renderà conto che, in questo sport, c’è anche (e soprattutto) il momento per festeggiare e non è solo un compitino automatico e robotico da svolgere, senza emozioni ulteriori.
Le emozioni che sono il sale dello sport e della vita, direi.
Bè quanto vuoi dare ad una che, pur facendo una buona figura per almeno un set, ha fatto una partita e l’ha persa?
Il 6.5 ci sta, anche un 6 andava bene…
Invece Flavia meritava di più, due partite e due vittorie nette, lei si cosa doveva fare per avere di più? Forse vincere tutte le partite 6-0 6-0?
Se fosse venuta la Lepchenko al posto della McHale, e le cose fossero andate allo stesso modo, sicuramente ci sarebbe stato qualcuno pronto a sottolineare che gli USA erano senza McHale.
Seconda cosa, Flavia merita un 9 al pari di Sara (se non anche qualcosa in più), perfetta sia nel singolo che nel doppio, cosa si può chiederle di più?
Bravi tutti, in primis Corrado.
Brave Sara e Flavia, un punto ciascuna più un punto insieme.
Mediamente d’accordo, per una volta, con Orecchio. Tuttavia, credo che non ci possa essere un nesso causale tra la prestazione di Sara vs Serena e il buon viatico sul rosso. Penso che sarà eliminata, già, da Radwanska al primo turno di Stoccarda. Vedremo
Ottime considerazioni come sempre di Orecchio
La grande sconfitta mi pare sia l’assente Robertina, a questo punto mi sa che il doppio italiano fino alle olimpiadi sara’ Sara e Flavia
Premesso che i voti lasciano sempre il tempo che trovano, se giocare alla pari con Serena da’ diritto a una sufficienza poco piu’ che stiracchiata, vorra’ dire che per prendere 10 bisognerebbe vincere il golden slam senza lasciare nemmeno un punto alle avversarie in 28 incontri. A mio parere le ragazze schierate si sono espresse al massimo facendo il loro dovere.
concordo, avrei dato comunque un bel 9 anche a Flavia, oltre che in campo sono certa avrà dato un bell’apporto anche fuori campo. Brave, vi verrò a vedere di nuovo, mi emozionate sempre, ero a Genova quando perdeste e a Cagliari, Biella, Reggio Calabria per le vittorie, insomma, mi fate sognare. :razz 😛
Boh a me pareva meglio pennetta di errani
La Giorgi dovrebbe rifiutare le prossime competizioni di Fed Cup!!!