Nick Kyrgios se la prende con l’ITF per i controlli antidoping
Nick Kyrgios si è lamentato per i controlli antidoping. L”australiano non ha preso bene il controllo antidoping sangue e urine subito, dopo che era appena arrivato a Barcellona per disputare il torneo (aveva anche perso i bagagli).
Dichiara Kyrgios: “L”ITF decide di fare un controllo antidoping il giorno dopo al mio arrivo dall”Australia.
E’ il secondo controllo sangue e urine in due mesi. Vorrei che anche altri giocatori fossero controllati”.
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@ stef (#1317452)
I controlli anti-doping nel tennis sono ridicoli.
I controlli durante i tornei non servono a nulla. Le tracce del doping rimangono nel sangue pochi giorni. Chi si dopa lo fa durante i periodi di preparazione, non certo durante le gare. I controlli del sangue a sorpresa in periodi lontani dai tornei sono gli unici che possono in teoria servire a qualcosa (in pratica il doping, se fatto “bene”, e’ quasi impossibile da scoprire), e nel tennis ne vengono fatti troppo pochi. Le continue lamentele dei tennisti fanno pensare male (avete mai sentito qualche ciclista o 100metrista lamentarsi degli esami anti-doping?). In piu’ quando si becca un dopato gli si da una pacca sulla spalla e amici come prima (vedi Agassi).
Boh? Si vede che è uno di quelli che svengono quando vedono un ago. Tireme ‘nnanze…
Mi sembra un po troppo vanitoso. I due controlli antidoping che ha avuto nei due mesi non mi sembrano cosi fiscali. I signori tennisti devono imparare a rimanere candidi nella loro professione, cosi potranno evitare di avere controlli antidoping.
Do ragione a Danger nel dire di non copiare i calciatori, che rappresentano la parte dei viziati e con la puzza sotto il naso.
@ Antonio (#1317412)
Beh, troppo facile come la vedi te!
Poverino! Chissà se i soldi che prende a palate lo infastidisco ? Io da quando mi sono ammalato non conto più i controlli che devo subire !!!!!vergogna
basta con le lamentele sui controlli, basta.
Ma perche’ invece che fare esami antidoping a sorpresa e solo ad alcuni “estratti a sorte” non vengono effettuati normalmente e di routine a TUTTI gli iscritti ad OGNI torneo? Con tutti i soldi che girano e si pagano tanti arbitri mediocri non credo sia un problema almeno nei tornei atp pagare dei medici per il tempo del torneo e prelevare urine a tutti e sempre?
Non credo sia un grosso problema per un atleta fare la pipi in un bicchierino. In tal modo si risolverebbe anche il problema di certi valori che a volte fisiologicamente potrebbero sembrare fuori norma. Perche se ho le urine di un atleta tutto l anno e inserisco i dati in un computer posso capire molte cose e capire se i valori sballano perche questa e’ la sua fisiologia o perche’ ha assunto qualcosa che non va. Poi, oltre all esame urine obbligatorie sempre, introdurrei anche 2/3 prelievi del sangue ogni anno OBBLIGATORI per tutti. Quelli li…si a sorpresa. Ma non che piombo a casa tua di notte. Te lo comunico durante un torneo e tu giocatore non puoi opporti.
Poverino chissà che stress due esami in due mesi.
Ci sono pensionati che devono farli ogni 15 giorni.
Continuo a pensare che certi tennisti siamo un po’ come i bambini viziati.
Non copiamo i calciatori per favore.
secondo me l’itf deve pubblicizzare con comunicati stampa periodici i nomi dei giocatori a cui fa l’antidoping, cosi kirgios non da fastidio
intanto faccia i suoi…..
ha ragionissima
Uscita molto poco diplomatica: solo nervosismo da perdita bagagli o ha qualche informazione su qualche tennista che fa il furbo?
Non faccio nomi ma ha ragione.