Cronaca della partita di Potito Starace contro Andrea Arnaboldi (Semifinale Lugano)
Oggi pomeriggio era presente sui campi di Lugano Gabriele Acquistapace (noto nel sito con il nick Sbandieratore), questo il suo resoconto.
Alle 2.20 parto per Lugano. Arrivo con una mezz’oretta di anticipo, quindi ne approfitto per una pizzetta ed una coca cola. Nel fiume ( limpidissimo : avete mai visto un fiume sporco in Svizzera ? ) c’erano delle anatre. Così sono arrivato sul centrale e mi sono perso il riscaldamento tra Starace ed Arnaboldi, cavolo ! Non so come si sono svolte le cose durante il palleggio di riscaldamento, sotto il profilo psicologico !!! 😆
Quindi, data un po’ di pizzetta alla prima anatra, ecco che arrivano anche due altre amiche anatre. Poi ne arrivano altre due, ma la pizzetta non bastava per tutte, ed allora una si è messa a rincorrerne un’altra per allontanarla !!! Poi ho scoperto che avevo in macchina anche un buondì ed allora : festa grande anche con la torta per le anatre nel fiume !!!
Quindi arrivo a vedere un match, che di interessante agonisticamente aveva meno della lotta tra anatre per un pezzo di pane. Infatti i due erano stanchissimi. Andrea arrivava fino al 5-4 reggendo, ma poi l’atteggiamento mentale è crollato sul più bello. Ha retto anche fino al 2-2, solo che poi è sparito dal campo, sia agonisticamente che di testa, stremato e cotto dal sole e dal cammino in questo torneo.
Infatti si è messo addirittura a giocare sul diritto a sventaglio ad uscire di Poto, dove dalla parte del rovescio poteva prendere in mano il gioco e tirare il winner ad uscire !!! Doveva invece muoverlo, visto che anche a Poto, le gambe, non sembra andassero molto.
Ho visto uno Starace nettamente migliore in altre occasioni. Quindi partita bruttina. Poto l’ha gestita con esperienza, senza forzare, per non rischiare le partenze degli altri giorni e poi rischiare di buttare il match a corto di energie. Ha avuto la meglio grazie ad un po’ di esperienza in più, ed al crollo final di Arnaboldi, che ha finito l’incontro con qualche crampo che sopraggiungeva.
Poto non è apparso irresistibile, insomma. Fortuna che i due si sono incontrati, ed hanno evitato lo scontro con gli stranieri. Perchè credo che qui rischiavano di lasciarci le penne anche contro Luczak, a questo punto, visto come erano impresentabili. Meglio gli altri giorni insomma.
La partita però aveva una importanza per tutti e due : Poto alla ricerca della Davis ( se domani batte Wawrinka, chi gli toglie il posto ? ). Andrea perchè aveva la chance per la finale a Lugano.
Ho visto il match con la famiglia Arnaboldi al gran completo ( mi hanno fatto entrare con loro dal primo giorno, tra l’altro ). Apa era sotto il sole a cocciare, ma siccome ero neutrale, ho preferito staremene all’ombra per fare qualche foto. Troppo caldo la sotto.
NOTE : un innaffiatore del campo, tutt’a un tratto si è messo ad innaffiare … il pubblico dalla parte del sole !!!
A Milano 35 gradi, a Lugano 31, in Dogana 25, a casa mia 28.
Giornata torrida.
Ed ora : ITALIA – SVIZZERA : Prologo.
(Un Grazie a Gabriele Acquistapace)
TAG: Arnaboldi, Challenger Lugano, Starace
2 commenti
bah
Ora per Arnaboldi un qualificato in Polonia a Bytom.
Visto anche come sono andati i qualificati ultimamente …
… direi che il fatto non costituisce un gran vantaggio. 🙄