Italia contro Usa: quali possibilità di vittoria in Fed Cup?
Articolo scritto nel primo pomeriggio prima del probabile forfait di Venus Williams.
È già tempo di Fed Cup, con l’Italia chiamata a giocarsi in casa sulla terra rossa di Brindisi il 18 e il 19 aprile la permanenza nel World Group, in uno spareggio di fuoco contro gli Usa delle sorelle Williams. Dobbiamo proprio partire da questa notizia: Venus e Serena ci saranno e faranno di tutto per riportare gli Stati Uniti nella serie A del tennis, risentendo quell’amor patrio che casualmente esplode ogni 3 – 4 anni, in vista delle Olimpiadi, che questa volta si terranno a Rio nel 2016. Senza di loro le cose sarebbero cambiate, con l’Italia con molte più possibilità di successo mentre con le sorelle dominatrici del tennis negli ultimi 15 anni, l’impegno è decisamente arduo, una sorta di Davide contro Golia. Però forse non tutto è perduto.
Partendo dalle convocate notiamo subito che tutto il peso dell’incontro per le americane ricadrà su Serena e Venus, essendo state chiamate al ruolo di “comprimarie” dal capitano non giocatore Mary Joe Fernandez, la McHale e la Riske: difficile vedere queste ultime due in campo se non a risultato acquisito (o compromesso). L’Italia di Barazzutti risponderà con Pennetta e Giorgi probabilmente in singolare (la prima vera e unica presenza certa del singolo mentre la seconda da me preferibile alla Errani in quanto capace di grandi exploit contro le top10), il doppio che viene dal passato Pennetta – Errani (orfani della Vinci infortunata ci affidiamo a questo duo già sperimentato in passato nel circuito) più una quarta giocatrice ideale e affidabile nel ruolo di riserva come Karin Knapp.
Per alcuni la vera missione è evitare il 5 a 0 a favore delle americane ma credo che le cose non siano già scritte o a tal punto compromesse: se la terra rossa pugliese sarà molto lenta, Venus potrebbe andare effettivamente in difficoltà. Serena è indiscutibilmente di un altro pianeta contro cui anche la miglior versione possibile delle nostre giocatrici potrebbe non bastare, mentre la più grande delle due Williams sulla sua superficie meno amata (più a suo agio chiaramente su cemento ed erba), potrebbe subire il gioco arrembante della Giorgi e la potenza regolare della Pennetta. Molto difficile però che Venus perda entrambe le partite in ogni caso, con il doppio che in quel caso non rappresenterebbe un punto decisivo.
Che sia un impegno proibitivo è cosa evidente ma le italiane sbaglierebbero se partissero già battute in partenza: il loro gioco indipendentemente da chi scenderà in campo dovrà essere aggressivo e non ancorato alla linea di fondocampo, tattica suicida contro il power tennis di Serena e Venus, cercando di tener testa alla potenza delle avversarie, logorando il tennis avversario e inducendolo all’errore. Bisognerà essere un muro di gomma che tutto rimanda dall’altro lato del campo spingendo allo sbaglio, puntando magari su una giornata storta delle due sorelle del tennis a stelle e strisce.
Forse il pronostico avverso potrà dare una spinta in più alle italiane, potrà alleggerirle di quella pressione deleteria che contro la Francia nel turno precedente le ha condotte alla disfatta.
L’impegno è ostico, quasi come un iceberg che ostruisce la visuale e impedisce a una nave una corretta andatura: ma se il tennis è sport di sorprese e continui capovolgimenti, cosa ci potrà mai costare pensare in positivo? Testa alta e proviamo quindi a fare l’impresa.
Alessandro Orecchio
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2015, Italia vs Usa 2015
Questo è il copia e incolla di quello che ha scritto la Gazzetta
http://www.gazzetta.it/Tennis/18-05-2014/tennis-internazionali-serena-si-conferma-regina-errani-niente-lieto-fine-80699816110.shtml
ed è quasi giusto, c’è solo qualche marginale inesattezza perdonabile ad un giornale poco attento a sport diversi dal calcio.
C’è un po’ di confusione nel concetto di break e controbreak, bisognava scrivere così:
“Sara Errani ha appena firmato il CONTRO break su Serena Williams e serve per riagganciarla sul 4-4, il Foro Italico la sostiene al massimo, ma un dolore muscolare rovina tutto. La palla del SECONDO break, nemmeno la rincorre..”
Sì lo so, non cambia niente, ma se si vuole fare i geometri è meglio essere precisi e controllare le fonti, no?
@ Jhon (#1315214)
@ Jhon (#1315214)
Il problema è che, una top ten e’, ad esempio, la Navarro e non è che giocare con la Navarro sia come giocare con Serena che, secondo me, definirla top ten sarebbe un po’ riduttivo – secondo me siamo in presenza di un bel rebus per il povero Corrado, se mi trovassi io nella stessa situazione non saprei che pesci pigliare: privilegiare la classifica e l’attitudine alla superficie di Sara che però non è in forma (ha perso dalla Hardecha e non ha letteralmente visto palla con la Lisiki) o la miglior forma ma anche impevidibilita’ di Camila? Come sempre se vincerà sarà un genio se perderà sarà un cretino – io però direi questo vediamo quello che succede e accettiamo sportivamente il risultato del campo qualsiasi esso sia senza avere posizioni integraliste.
Presto, petizione: chiediamo a Barazzutti di schierare questa combinazione suggerita senza alcun secondo fine da… chi, di grazia?!?
Non possiamo, ma il miglior risultato è una vittoria in 2 set contro la numero 10 del mondo. Malissimo non dev’essere.
non è ne lucido, ne obiettivo, ragioniere
Questo il racconto dell’ultima finale sul rosso tra Sara e Serena:
Sara Errani ha appena firmato il break su Serena Williams e serve per riagganciarla sul 4-4, il Foro Italico la sostiene al massimo, ma un dolore muscolare rovina tutto. La palla del controbreak, nemmeno la rincorre, e quando l’azzurra sparisce nel tunnel per l’inevitabile trattamento medico, irrompe la paura di non vederla rientrare.
Invece Sarita riappare al centro del campo e a testa alta.
Il titolo va alla statunitense, terzo a Roma dopo quelli del 2002-2013 e 60° in carriera. Ma gli applausi vanno alla Errani, gamba sinistra fasciata e lacrime che scorrono sul viso, prima fra le umane in questa edizione degli Internazionali.
Cornet è stata battuta anche a Strasburgo e in quel periodo era piuttosto tignosa su terra battuta..
Questa è da ricordare…
Commento lucido e obiettivo, finalmente!
Infatti in Fedcup conta la partita singola: Errani 0-28 contro le top ten prima di vincere a Parigi contro la Stosur, la Giorgi miete vittime tra le top ten. Capito?
E come facciamo a capire la sua attitudine al rosso dalle “partite secche”, se si contano sulle dita di una mano?
Sembrerà un paradosso, ma oggi sappiamo quasi per certo cosa possono dare sulla terra rossa Sara e Flavia, giocando contro Serena, ma di Camila non possiamo dire la stessa cosa perchè è imprevedibile e non ancora confermato la sua massima punta di iceberg , di sicuro Camila ha dimostrato in una giornata buona di giocare alla pari con le top ten e anche di batterle.
Infatti…
Secondo quale scelta LOGICA e non dettata dall’infinito e immotivato astio verso la Giorgi (a proposito, la nostra “numero 3” in fatto di ranking) schiereresti la Knapp (col bene che le si può volere) in singolare???
Sei sempre bravissimo a rigirare la frittata. Quindi, secondo il tuo ragionamento, non dovremmo schierare NESSUNA contro Serena… tanto ha battuto gente meglio classificata di Knapp, Pennetta, Giorgi e la stessa Errani. Quindi, cosa ci giochiamo contro a fare?!?
Ma sabato e domenica non si gioca “un torneo”, si gioca una (o due, al massimo) partite secche.
La domanda non era “il miglior risultato”? Perché elencare quindi le sconfitte?
Vittoria in due set contro la numero 10 del mondo.
@ Max (#1315036)
Ok, però è solo dai tornei che possiamo capire l’attitudine di una giocatrice verso una determinata superficie, perchè il numero di partite che si giocano nei tornei è infinitamente superiore e le valutazioni vanno fatte su numeri attendibili.
Le partite secche sulla terra quest’anno sono due, una vittoria con la Cornet e una sconfitta con la Garcia…e su due partite non si possono fare molte valutazioni, proprio perchè sono troppo poche.
direi proprio di si
quest’anno prima della Radwanska le aveva perse tutte,
con Venus, con Suarez Navarro (2 volte), con Halep.
ma il punto non sono i precedenti con le big…il punto è che si gioca sulla terra rossa.
E la scelta è tra una delle migliori giocatrici al mondo sulla terra rossa, ovvero Sara Errani…e una che sulla terra rossa, non ha mai raggiunto risultati significativi, che è la prima domanda da cui eravamo partiti.
Te ne faccio una io: ci sono precedenti di Camila con le big per non averne?
Pennetta/Errani come doppio potrebbe essere ben sortito.
Spero che la Davis non giochi come ha giocato a Charleston, sennò butta male.
Per fortuna decide Barazzutti.
Già a Genova avresti fatto giocare tutte, tranne la Giorgi.
Niente di nuovo sotto il sole dunque, neanche in quel di Brindisi! 😆
ovviamente Barazzutti
Ma secondo voi la formazione e chi deve giocare ogni singolo incontro lo decide Barazzutti o Binaghi ????? 😉
Secondo te Flavia non può vincere il primo match?
E secondo te a quel punto con chi ho più chance contro Serena?
Se schieri Sara e Flavia, mi auguro che Sara vinca, e anche in quel caso Flavia contro Serena non sarebbe semplice, ma se Sara dovesse perdere…
Nella prima ipotesi invece tocca a Flavia aprire le danze e in casa sua sarà super motivata: affronterebbe poi Serena la domenica con la maggiore euforia del primo match vinto.
Veramente io ho ho solo fatto una domanda, non guardo nessuna moneta 🙂
Ora ne faccio un’altra…ci sono precedenti sul rosso tra Serena e Camila, tali da ispirare questa fiducia?
Guardi solo un lato della moneta: girala e dall’altra ci vedrai il riscontro con le migliori. Se ci fosse da giocare contro Riske o McHale tutta la vita Sara, ma contro Serena tutta la vita Camila.
Mah… ti dirò.
Per certi versi mi sembra una cosa ciclistica: arrivare in fondo ad una competizione è un po’ come una corsa a tappe (come il Tour), mentre vincere una sfida diretta è un po’come una classica (tipo Milano-Sanremo).
X il resto Errani ha una media di 4,58 giochi conquistati a partita da Serena, la Giorgi 5, quindi siamo lì lì.
Sul veloce Sara fu in grado di prendere un set a Serena, non è che era meglio scegliere il veloce? 😉
Certo che a livello di umore sia Sara, sia Camila mi paiono abbastanza a terra: Sara è da un po’ di tempo che la vedo + irascibile del solito (e stranamente fallosa), Camila immagino sarà in depress-mode.
Si è vero ma vale anche per chi gli gioca contro, comunque io rischierei Camila contro Serena, sè è in Grazia può battere anche Serena, che secondo me incomincia à fare più fatica mentalmente a vincere.
Doppio: Pennetta/Knapp
Singolari: Pennetta fissa, poi Knapp se gioca la Riske, Errani se gioca la Davis.
E per la Giorgi, un luogo sicuro: la panchina
Tieni però anche conto del fatto che indoor la resa del servizio della Giorgi è una cosa, outdoor è un’altra.
Concordo
Domanda molto tecnica : io dico che il miglior risultato sulla terra rossa è quello contro la Cornet a Genova, ma il miglior gioco espresso da Camila è stato contro la Radwanska in questi giorni, è non credo che sia stato solo frutto apparentemente del non gioco della Polacca.
…e poi Radar si svegliò, e scoprì che nell’ultimo anno Serena, terra outdoor, ha battuto (limitandoci a considerare solo le giocatrici classificate meglio della Divina, Kerber 8, Errani 11, Ivanovic 11, Suarez Navarro 14, Ivanovic 16, Petkovice 18, e che ha perso solo contro Cornet 24.
no, intendevo in un torneo
con la Cibulkova era il primo turno, me lo ricordo.
Io penso che il capitano che rinuncia a schierare la finalista di Roma dell’anno scorso (e che nelle ultime 3 edizioni del RG, ha fatto F, SF e QF), per far giocare una che non ha risultati sul rosso, debba ancora nascere.
Suppongo o la vittoria contro la Cibulkova lo scorso anno a Roma, oppure quella sulla Cornet quest’anno a Genova.
@ CM (#1314941)
Il guaio è che se sbaglia la “partita singola” in fec cup, non fotte solo se stessa, ma tutta la squadra. O no?
Terra rossa outdoor… Per stare su quelle peggio classificate di lei, è riuscita a perdere da McHale 63, Bouchard 93, Bencic 103, Soler Espinosa 118, Rogers 147, Dabrowski 236…
Perfetto 🙂
Non saprei, ma sarà certamente meglio del 6-0 6-1 preso dalla Errani quando ha “quasi vinto” la finale con Serena.
Su un intero torneo la Giorgi ha ancora parecchi punti deboli, ma sulla partita singola è la più forte che abbiamo.
Domanda a quelli che dicono che dovrebbe giocare la Giorgi
Qual è il miglior risultato ottenuto dalla Giorgi sulla terra rossa, in tutta la sua carriera?
1ª Giornata
Sara vs n° 2
Flavia vs Serena
2ª Giornata
Sara vs Serena
Flavia vs n° 2
Sara & Flavia vs. doppio USA
Senza Venus si fa interessante.
A sto punto Flavia e Camila la prima giornata con Flavia che se vince il suo match contro la nr.2 delle americane scioglierebbe il braccio a Camila contro Serena.
Qualche chance l’abbiamo eccome.
con venus non c’erano possibilità o erano pochissime così non dico che l’italia è favorita ma ha buone possibilità e non darei per scontato nemmeno 2 punti di serena..per il doppio per me giocheranno pennetta-errani e per le americane serena e per la seconda non saprei proprio
Tutto dipende dalla voglia delle Williams. Chi farà giocare l’Italia è perlomeno secondario. Compresa l’opzione di voglia 0% nel caso non venissero entrambe
Zero possibilità. Serena vince facile i due singoli. Non abbiamo un doppio all’altezza (direi Pennetta-Knapp o Vinci) e le singolariste non sono in forma. La stessa Giorgi non sta giocando certo alla grande. Io pronostico Usa vincente 4-1 (per essere ottimista…)
Ma per quale vera ragione non è stata convocata la vinci? Visto che da palermo arrivano voci che dicono che si sta allenando regolarmente (si sarebbe sempre allenata regolarmente?!?) e visto, e questo è un dato di fatto oggettivo, che è regolarmente iscritta a marrakesh che inizia lunedi?
Voglio dire, sarebbe stata essenziale la sua presenza in caso di doppio decisivo, lei è la nostra miglior doppista, tra l’altro si gioca praticamente a casa sua! credo che questa cosa dell “infortunio”sia giornalisticamente, per lo meno, da approfondir e verificare e mi permetto di invitare la redazione ad effettuare un indagine giornalistica a palermo che prescinda dal comunicato ufficiale che conosciamo ma a cui ci permettiamo sommessamente di credere allo stesso modo in cui credevamo ai “raffreddori” dei centenari leader dell URSS!
Giorgi Serena 20%
Giorgi Venus 60%
Giorgi McHale 40%
Pennetta Serena 30%
Pennetta Venus 60%
Pennetta McHale 70%
Doppio italia vs W-W 20%
Errani Serena 5%
Errani Venus 50%
Errani McHale 70%
Beh, senza Venus una porticina si apre, giusto quella. Partendo dai 2 punti sicuri di Serena in singolo, bisogna indovinare le 2 singolariste giuste e il doppio raffazzonato meglio del doppio raffazzonato degli USA.
Tutto potrebbe dipendere dalle bizze di Camila, contro Serena non rischierei subito Flavia o Sara ,ma rischierei Camila se trova una giornata di grazia ha delle buone chanche di vincere il match, che darebbe un valore aggiunto alla squadra anche psicologico per il successivo incontro di Flavia o Sara In pratica se si batte Serena e giochiamo un buon doppio le possibilità diventano 50%