Juan Martin Del Potro ed il possibile problema per il torneo di Roma
Juan Martin Del Potro non ha usato il ranking protetto per partecipare al torneo Masters 1000 di Roma (come anche per Madrid) in programma dal prossimo 10 maggio.
Se il campione argentino richiedesse la wild card per il main draw o per le qualificazioni per il torneo romano, ci sarebbe sicuramente un problema per gli organizzatori del Foro Italico.
Ne sa qualcosa Dominic Thiem che lo scorso anno richiese la wild card per il main draw (dopo il buon torneo a Madrid), ma fu rifiutata dagli organizzatori perchè erano state già assegnate per i giocatori italiani.
Quest’anno due wild card per il main draw dovrebbero essere assegnate direttamente tramite ranking e le altre due ai vincitori delle Pre Quali (quelli con il miglior ranking) che entrerebbero quindi direttamente nel tabellone principale.
I due sconfitti, invece, nel turno decisivo delle Pre Quali (con il miglior ranking), giocherebbero così le qualificazioni.
Camillo Santini
TAG: Del Potro, Juan Martin Del Potro, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2015
Basta con le wc a quinzi..
Io invece penso che tu,tanto per cambiare sia uno di quelli che ormai,nei confronti di Quinzi parte prevenuto.E lo penso,per l’ultima frase che hai detto,che la wild card la daresti piuttosto a Donati,che non ha ancora dimostrato nulla,come potersela giocare con avversari quotati,tipo i tennisti da challenger più che buoni,diciamo.Quinzi invece,non ha sfigurato,come wild card alle qualificazioni di Miami,perdendo al terzo set,contro un avversario più quotato,e soprattutto più esperto.Non è che ce l’ho con te in particolare,j,ma ormai sempre più utenti di livetennis colgono ogni occasione per sparlare del ragazzo.E i più ridicoli,a mio avviso,sono ad esempio quelli che addirittura hanno messo su un piedistallo tale Sonego,affermando che sia molto più forte del marchigiano,quando invece,nella realtà dei fatti,Sonego non ha ancora ottenuto uno straccio di risultato degno di nota.
Secondo me non viene conteggiato. Vengono conteggiati solo i tornei giocati (almeno credo).
Hai ragione, in linea di principio un 62 63 da un top 30 non sarebbe un dramma ma uno stimolo, il problema e` farlo a Roma. Quinzi sarebbe il giocatore piu` seguito avrebbe 10000 persone a guardarlo, e ad aspettarsi da lui una vittoria oggettivamente impossibile. E dovesse mai beccare un avversario completamente fuori fase e passare un turno forse sarebbe quasi peggio, perche’ verrebbe seduta stante nominato nuovo dio dello sport italiano e gli internazionali 2016 si chiamerebbero Quinzi Open.
A Donati, che vive con 1000 volte meno pressione mediatica e una cui sconfitta con un giocatore piu` esperto sarebbe accettata serenamente (o una cui vittoria eventuale sarebbe considerata piu` sobriamente) potrei invece essere daccordo a dare la WC.
Io la vedo così:
1) il ranking protetto serve a dare il tempo al giocatore fermo per infortunio di rientrare in palla, ricostruirsi una classifia e quindi (se ci riesce) entrare nel MD dei tornei successivi. Chiaro che il giocatore intelligente si sceglie 8 tornei in cui può superare qualche turno, se non si sente in grado non si iscrive in un 1000.
2) le wild servono agli organizzatori per fare entrare in tabellone giocatori che aumentino l’appeal del torneo: più spettatori, più spazi pubblicitari, più soldi.
Questo è quanto.
Quindi, se fossi in Del Potro, non mi sarei iscritto a Roma. E non chiederei neanche la wild se non fossi certo di poter battere un 40-50, e/o di perdere in modo decente se becco un top ten al primo turno.
Se fossi negli organizzatori non darei la wild nè a Dolgopolov nè a Del Potro, ma la offrirei a Quinzi.
E se fossi in Quinzi la rifiuterei.
Ma quello che voglio dire è che non esiste “la cosa giusta”, ma solo “la cosa più coerente con l’interesse che persegui”, che è diverso da persona a persona.
E invece no! Se vuole diventare un campione, come dice, una stesa non deve essere un motivo per abbattersi, ma per imparare! Qualsiasi risultato, positivo o negativo che sia, deve essere per lui un modo per comprendere quanto è distante (tennisticamente parlante) dai più forti al mondo
Secondo me non è giusto dare la wc a Del Potrò anche se è un campione. Se voleva essere presente a Roma si sarebbe potuto iscrivere tramite il ranking protetto. Altra cosa che non sopporto è il criterio secondo cui agli stranieri promettenti o ai campioni le wild card possano essere concesse e ai nostri giovani azzurri niente. Mica gli argentini hanno dato wild card ai nostri per il torneo di buono Aires o gli austriaci ci hanno dato wild card per Kitzbuel o Vienna?
Secondo me gli organizzatori devono dare wild card a italiani e non a stranieri perchè è l^unico torneo in italia e quindi Delpo doveva usare il
ranking protetto,è una mancanza di rispetto.
Abbiamo solo un torneo.
Mi dispiace per i fans di Delpo e dolgopolov ma la penso così e anche molti altri italiani la pensano come me..
il torneo ha gia appeal senza del potro,mi dispiace per argentino ma se voleva giocare avrebbe dovuto usare il PR.ora se vuole farà le quali le wc diamole agliitaliani visto che è unico torneo in italia
@ TTT (#1304086)
Secondo me il punto e` proprio quello, Quinzi ha gia` tanta pressione addosso, essere piallato dal Granollers di turno davanti a 10000 persone non credo gli farebbe bene.
Se avesse voluto venire a Roma avrebbe usato il PR. Ha fatto altre scelte, quindi ha accettato il rischio di non partecipare, qualora gli organizzatori, come da loro diritto, decidessero di non dargli la WC.
I giovani delle altre nazioni hanno molte opportunità per fare esperienza e mettersi in gioco, ottengono WC nei grandi tornei e vincono partite difficili. A Roma, invece, si assegnano le wildcard secondo il ranking… Con tutto il rispetto per Cecchinato, Marcora, Arnaboldi, Vanni.. Io le wildcard le darei ai giovani (Donati e Quinzi), che anche se non hanno ottenuto grandi risultati ultimamente, se non hanno alcuna chance di giocare su grandi palcoscenici non cresceranno mai. E’ giusto che giochino partite in tornei di alto livello per comprendere sul serio quello che manca a loro per crescere. E poi, immaginate quanti spettatori ci sarebbero per un’eventuale match di Quinzi.. Organizzatori di IBI e cara FIT, usate il cervello!
Il concetto per me e` questo:
Se Delpo ritorna gia` in forma con gli 8 tornei di PR riesce a costruirsi una classifica decente per entrare in buona parte dei tornei e non gli servono wc.
Se Delpo e` ancora un cadavere che perderebbe da Becuzzi un 1000 come Roma non e` il torneo in cui cercare il ritmo partita.
Una domanda: se si fosse iscritto usando il RP ma poi si cancella, l’utilizzo di quel RP gli viene conteggiato lo stesso nel numero totale di quelli che ha a disposizione o non succede nulla?
Il problema non è per l’organizzazione ma per Del Potro.
Se ci teneva a venire a Roma doveva iscriversi. Cavoli suoi.
Siccome il PR si può usare solo in pochi tornei perchè DelPotro lo doveva usare a Roma e non a Madrid o all’Estoril o da qualunque altra parte?
E’ libero di chiedere una w.c. e gli organizzatori sono liberi di decidere se dargliela o meno….
@ Michou (#1304054)
Per me Delpo rischia di più sulla diagonale di dritto…ho visto Gene particolarmente solido e potente con quel fondamentale a Genova…
@ gbuttit (#1304051)
Dimostrerebbero invece un po’ di spina dorsale. Del Potro se ci teneva a venire a Roma usava il PR. E lo dico da tifoso di JM, ma questo “che me ne frega di usare il ranking protetto tanto io sono figo e gli organizzatori faranno quello che voglio” mi sembra irrispettoso. Spero semplicemente non si ritenga ancora abbastanza pronto per un torneo impegnativo come Roma.
Sinceramente con Fognini, Seppi e Bolelli che dovrebbero essere dentro, credo che si possano assegnare due wild card a giocatori di grande valore internazionale quali Del Potro e Dolgpolov che senza dubbio hanno un appeal maggiore di Cecchinato, Arnaboldi o Marcora.
Se le wild card le assegnassi io sarebbero di Del Potro, Dolgopolov, Vanni e Quinzi.
Io credo partirebbe sfavorito con il numero 0 del mondo Gene Gnocchi. Quindi rischia molto al primo turno di quali…
Sulla diagonale rovescio-rovescio l’azzurro e’ superiore.
Situazione che potrebbe crere problemi…
Thiem, con tutto il rispetto, non é la stessa cosa di Del Potro… gli organizzatori sarebbero liberi di dare o no la wild card a Del Potro, ma non dandola si coprirebbero di ridicolo di fronte a tutto il mondo…