A 34 anni si ritira Thomas Johansson vincitore dell’Australian Open 2002
Thomas Johansson, vincitore dell’Australian Open 2002, ha annunciato nella giornata di ieri il ritiro dall’attività agonistica.
Lo svedese 34 anni, lascia il tennis giocato per un problema al piede, che lo ha condizionato negli ultimi anni.
In questo 2009 ha disputato solo quattro incontri nel circuito maggiore. L’ultima partita nelle qualificazioni del Masters 1000 di Miami. Lo svedese si arrese a Flavio Cipolla in tre set.
In carriera Johansson ha vinto 9 tornei del circuito maggiore (tra cui come dicevamo in precedenza l’Australian Open nel 2002 e il Masters 1000 del Canada nel 1999),
Ricordiamo che questa settimana il tennista scandivano era alla posizione n.188 del ranking ATP (best ranking n.7 del mondo, giugno 2002).
Dichiara Johansson: “Ho deciso di non giocare piu’. Pensavo questa cosa già da molto tempo. Sono felice della mia carriera”.
“Il piede va meglio, ma per un vero ritorno in campo dovrei allenarmi più duramente di quanto non abbia mai fatto. Non sono preparato a fare una cosa del genere“.
“Il primo periodo sarà scioccante“, ha confessato Thomas.
TAG: Thomas Johansson
Bravissimo. Mi è sempre piaciuto. Soddisfazione slam meritatissima. Spero alleni.
Grande campione..in campo e soprattutto nei comportamenti. se avessimo avuto in Italia un giocatore cosi gli avremmo fatto svariati monumenti equestri. Molti ritengono che sia il più scarso vincitore di Slam..non sono d’accordo c’è di molto peggio e lui nella carriera ha avuto tantissimi infortuni e non è facile rientrare nei top ten..bravo thomas!!!
massì dai!
Quando un tennista che ha vinto uno Slam finisce la carriera, o ti chiami Panatta o hai un bel gruzzolo di soldi da parte per vivere come un re!
Mica si può dire:
“Oh poverino mi dispiace tanto, che brutta cosa che sei diventato troppo vecchino per giocare ancora quanto mi dispiace non vederti più chissà che ne sarà della tua vita.. oddio oddio.. stiamo viccini viccini (fare voce di Striscia la Notizia prego)”
Che cavolo è più giovane di me che devo lavorare almeno altri 30 anni prima della pensione ma va a dar via i ciapp Johansson!
trattasi di gossip sia chiaro,ma il buon Gianni Clerici raccontò sulle pagine di Repubblica, che per tutta la durata del torneo, un gruppetto di giovani ragazze russe molto carine , si accompagnarono al bel Marat.
😳
raccontami meglio questa storia,sono curiosa 😆
Per la cronaca vinse l’Australian Open sui resti di Safin sfiancato, la notte precedente la finale, da alcune fans procaci ed intraprendenti che passarono alla storia come Safinette.
Aldilà di questo, comunque auguroni a thomas per un buon inizio qualunque cosa sia.
mi piace il tuo ottimismo travestito.
Pure io ho ancora la rossignol f 200. Tra le altre cose ho visto che la prima f 200 Mats wilander vale qualche cento euro(solo quella nera) non quelle uscite negli anni successivi, come la mia che non vale più nulla.
Comunque a 39 anni giocando due volte a tennis a settimana riesco a stare in ottima forma. A calcetto( chiaramente con il dovuto riscaldamento, inguine e coscia) reggo ancora il campo.
Chiaramente il livello del calcetto è amatoriale.
io ne ho 36, ieri sono andato a giocare un partitella aziendale di calcio a 7 dove quando ero neoassunto frullavo su e già per il campo segnavo e difendevo contro tutti, ieri dopo i miei bei annetti di servizio dopo 5 minuti ero a vomitare attaccato alla bandierina del calcio d’angolo completamente finito e grondante di sudore..
PS
(la Rossignol 200 era proprio la mia 😉 , prima avevo una Spalding in legno 😀 )
Thomas Johansson fa parte della categoria di giocatori svedesi costantemente alle prese con seri infortuni (qke esempio joachim Johansson,thomas Enqvist,Magnus Norman e prima Kent Carlsson,Magnus Larsson,Magnus Gustafsson..)
Evidentemente dopo l’ondata di super campioni negli anni 80, in Svezia si è abbattuta un ondata di sfortuna..
Cmq al Roland Garros sono stati trionfali con Soderling e con il giovane Daniel Berta..
A lui va dato atto e merito di aver mowstrato a tutti quanto è matto marat safin…con il quale come saprete ha vinto in australia da super sfavorito, più di quanto lo fosse recentemente soderling con federer a parigi!
Ricordo poi qualche annetto dopo una semi a wimbledon se non sbaglio, tutto sommato 1 ottima carriera, in bocca al lupo per la “pensione”!
Se è per questo io giocavo con le fila in legno, con le maxima torneo ecc. e, dopo, pure con la Rossignol 200. Quello che volevo dire è che ho visto giocare da junior under 16 giocatori che sono già in pensione e già allora usavano racchette tutto sommato moderne! Quindi io sono vecchissimo
io ho giocato con la Rossignol di Mats Wilander..
Quanto sono vecchio!
Io me lo ricordo junior forte!
E mi è venuto in mente che ho visto Ivanisevic e Kulti all’avvenire giocare già con la Head 600 e la Prince graphite. Sono da pensione io!
probabilmente si, e poi cmq in Svezia anche gli operai non se la passano ( passavano ) male …. :-))
cmq e’ stato un grande , ho diversi ricordi di lui:
la finale di melbourne del 2002 dove Safin non ci capi’ nulla, giocava un tennis perfetto fatto di grande regolarita’, privo della potenza dei borbandieri e senza la spettacolarita’ dei primissimi….pero’ era bello, vederlo e’ sempre stato piacevole.
una finale a stoccolma dove riusci a prevalere su un buon Agassi e dulcis in fundo ( non proprio ) lo ammirai dal vivo a roma ( ma era gia’ in parabola discendente ) battere quatto quatto un Fognini gia’ esuberante che parlava di + di quanto giocasse….
Lo svedese e’ stato un bel campione, non avesse avuto gli infortuni avrebbe vinto molto di +, un po’ come kent carlsson un’altro tennista che vinse molto meno di quanto avrebbe potuto.
In bocca al lupo per il proseguo,
sicuramente gli si prospetta una pensione più piacevole di quella di un operaio della Fiat