WTA Miami: Fine corsa per Camila Giorgi contro Simona Halep
Camila Giorgi esce di scena al terzo turno nel torneo WTA Premier di Miami ($5.381.235, cemento).
La n.3 italiana si è arresa a Simona Halep, n.3 del mondo, con il risultato di 64 75 dopo 1 ora e 30 minuti di partita.
Primo set: La Giorgi sul 2 pari, cedeva a 0 il turno di battuta, dopo aver commesso ben tre doppi falli nel gioco (uno sulla palla break) ed un gratuito.
Nel game successivo però la Halep, dal 40-15, mancava due palle del 4 a 2 e Camila riusciva a piazzare il controbreak ed impattava sul 3 pari.
Sul 4 pari l’azzurra, dal 30-15, commetteva tre errori gratuiti, tra cui un facile diritto da chiudere sulla palla break (che usciva fuori) e subiva il break e nel gioco successivo la rumena, dopo aver mancato una palla set (vincente di diritto della Giorgi), al secondo tentativo chiudeva la frazione per 6 a 4, con Simona che sul set point metteva a segno un vincente di diritto, con la tennista di Macerata che le tirava addosso un diritto violento senza indirizzare il colpo.
Secondo set: La Giorgi dopo aver recuperato un break nel secondo game, sul 2 pari e dopo aver commesso tre doppi falli (uno sulla palla break), cedeva ai vantaggi il servizio.
La Halep, sul 3 a 2, annullava un break point con un bel rovescio vincente e poi sul 4 a 3, dal 30 pari commetteva un doppio fallo ed un gratuito di rovescio, con la Giorgi che piazzava il controbrak impattando sul 4 pari.
Sul 4 a 4 l’azzurra cedeva a 0 il turno di battuta, dopo aver commesso due doppi falli consecutivi dallo 0-15.
Nel game successivo la rumena, sul 5 a 4 e impagnata a servire per vincere la partita, perdeva a 15 il servizio.
Sul 5 pari la Giorgi, dal 30 a 0, cedeva quattro punti consecutivi (tra cui un doppio fallo ed un gratuito di diritto), con la Halep che giocava bene il punto della palla break mettendo a segno alcuni bei recuperi e chiudendo con una facile volèe di diritto lo scambio, piazzando in questo modo il break decisivo.
Sul 6 a 5 la Halep questa volta non falliva e teneva a 15 il turno di battuta, conquistando la partita per 7 a 5, con Camila che sul match point metteva fuori una risposta di diritto.
La partita punto per punto
S. Halep – C. Giorgi
0 Aces 2
5 Double Faults 11
67% 1st Serve % 42%
27/45 (60%) 1st Serve Points Won 16/28 (57%)
10/22 (45%) 2nd Serve Points Won 16/39 (41%)
3/7 (43%) Break Points Saved 2/8 (25%)
11 Service Games Played 11
12/28 (43%) 1st Return Points Won 18/45 (40%)
23/39 (59%) 2nd Return Points Won 12/22 (55%)
6/8 (75%) Break Points Won 4/7 (57%)
11 Return Games Played 11
37/67 (55%) Total Service Points Won 32/67 (48%)
35/67 (52%) Total Return Points Won 30/67 (45%)
72/134 (54%) Total Points Won 62/134 (46%)
TAG: Camila Giorgi, Giorgi, Halep, WTA Miami, WTA Miami 2015
Sono d’accordo se Camila avrebbe la diversità di gioco della Errani, sarebbe la N° 1
A parte che su quell’attacco io avrei chiamato un falco perché sembrava buono… ma dopo tutto l’elenco di colpi “tirati piano” a campo aperto e persi che ho fatto, torniamo al punto di partenza?
Il problema di base è la percentuale bassa di prime messe in campo (sul 41%) e l’entità degli errori spesso seriali che causano i doppi falli. Sbaglia non di centimetri ma di metri e inoltre ne fa un paio o 3 in un unico game quasi a perderelo apposta fuori da ogni logica tennisticamente sensata. E Segio a dire: non fa niente non è importante il doppio fallo seriale! Come se si dicesse in una finale ai rigori: non è importante segnare 5 rigori se ne possono sbagliare anche 3 se il nostro portire li para tutti!Nonsense totale.
La maggior parte dei trombettieri della Giorgi tifano per Genie, per Ana e per la Woz. Piu’ che amanti del tennis sembrano adolescenti amanti della gnocca.
Se amassero il tennis resterebbero in adorazione del rovescio della Suarez Navarro.
Condivido
Ormai seguo Camilla dall’anno scorso e precisamente dal debutto in Fed Cup, contro Madison Keys, inutile dire che allora ero rimasto molto impressionato, chi non lo è stato?, un debutto con tale autorevolezza e sicurezza da parte di un’italiana/italiano credo non ci sia mai stato. Ma era evidentemente una giornata si.
Ora a distanza di poco più di anno, dopo aver seguito in tv, streaming, o solo attraverso lo score, mi sembra che non ci siano stati progressi anzi si è in fase di involuzione, in quanto prima navigando in zone di classifica più basse contro le migliori non aveva aspettative e quindi giocava a braccio sciolto, temo l’unico modo per Camila di fare partita. Ora non è più così, anche grazie alle vittorie sule top ten, ci si aspetta il risultato anche contro le migliori, ne sono la prova le critiche per la sconfitta di ieri con la Halep.
In questo anno trascorso mi pare che le poche volte in cui si è limitata a rimettere la palla non prendendo rischi ha finito per perdere il punto. Temo che giochi a tutta perchè non è in grado avere fasi attendistiche che paghino e non solo perchè vuole sempre imporre il suo gioco all’avversaria. Ora il punto credo sia, quando era più giovane il padre, o chi per esso, ha cercato d’insegnarle anche un tennis diverso senza avere riscontri positivi oppure no?
Certo che anche ieri vedere alcuni punti decisivi che hanno letteralmente gelato la Halep, da soddisfazione a chi guarda e tifa e sicuramente, a maggior ragione, anche a lei che li gioca. Il problema che il tennis non è la boxe che si contano i vincenti, un bellissimo rovescio incrociato vincente piuttosto che un lungolinea imprendibile, conta a livello di punteggio esattamente come il colpo dopo che finisce in rete oppure oltre la linea di fondo.
Camila si è scelto, per necessità o volontà, un gioco estremamente rischioso che richiede sempre un timing perfetto difficile da mantenere per un intero incontro figuriamoci per un intero torneo.
Sinceramente anche con un cambio di allenatore, ora si rivede credo solo temporaneamente Kozlov, potrà pagare, soprattutto se l’allenatore lo sceglie il padre e quindi con i criteri che rispecchiano la sua visione del gioco che deve fare la figlia.
Quale interlocutore? Quello che suggeriva Osaka invece di Linz perché le avversarie erano più facili? 😀 😀
@ Claudio (#1302079)
La cosa assurda è filtrare tutto attraverso antipatia e simpatia. O avvenenza… A me piace tanto la Giorgi; la sua aggressività esasperata è super spettacolare. Ma la Halep è davvero speciale per fare ciò che fa rendendo 15- 20cm e chissà quanti chili a tutte le altre top 10. Si potrebbero benissimo apprezzare tutte e due. Anzi: si dovrebbero apprezzare tutte queste ragazze che giocano ad un livello eccelso. Invece tocca leggere frasi tipo: è sgraziata, sembra la figlia di Fantozzi, chi si crede di essere, odiosa, gioco orrendo, ecc ecc. Il tutto spacciato come “libertà di esprimere la propria opinione”. Mah…
Condivido tutto. Camila ha grandi potenzialità, ma ha bisogno di un allenatore che la guidi a migliorare parecchio dal punto di vista tattico, a saper variare il gioco in funzione del momento. Purtroppo il suo tennis è troppo monocorde ed incentrato esclusivamente sulla potenza dei colpi al limite, con i rischi di sbagliare che puntualmente diventano certezze, buttando via le partite. Idealmente mi piacerebbe che desse un po’ della sua potenza alla Errani (spece per il servizio) avendone in cambio un po’ della sagacia e del “polso”, che caratterizzano Sarita. 🙂
Salve tutti, cerco disperatamente il nome della giudice di sedia che ieri ha arbitrato questo incontro. Qualcuno lo sa?
Grazie mille in anticipo! 🙂
Ho il massimo rispetto per i trombettieri ma qui bisogna che ci intendiamo. Questa ragazza ha sollevato tanto entusiasmo perche’ e’ diffusa la sensazione che abbia enormi potenzialita’. Fino ad oggi pero’ non le ha espresse se non in minima parte e molte anche piu’ giovani di lei e meno talentuose stanno ottenendo risultati al posto suo. Se va tutto bene, non c’e’ niente da modificare, se i gratuiti, i doppi falli il servizio ballerino vanno accetati per non snaturare il suo gioco aggressivo, se tutto va bene cosi’ e non si avverte la necessita’ di un reset, allora accettiamo queste sconfitte in serie. Io, proprio perche’ la stimo come atleta e continuo a credere che possa diventare una vera campionessa, faccio fatica a rassegnarmi.
Ci sono infiniti modi per colpire una palla in avanzamento.
Quanti contropiedi ha giocato la Giorgi su quelle palle?
Nelle situazioni che hai menzionato spesso la Giorgi ha tirato forte e addosso all’ Halep che si è appoggiata e l’ ha superata.
La Giorgi spesso ha foga di chiudere e tira a tutta quando magari sarebbe più intelligente tirare più piano ma con angoli più chiusi (lontani dal fondo ma vicini alla linea laterale) per non far arrivare l’ avversaria.
Poi hai palesemente omesso un punto a tuo sfavore.
Minuto 1e30. 4 pari,palla break Halep.
Colpo in avanzamento che cerca la riga ma non la trova.
Fuori. BREAK HALEP!
Tirarla piano ma in campo no eehhh? 😉
Qui si continua a parlare di un tennis che non c’è più.
Quante sono le giocatrici tra le prime 50 al mondo che non appena gli arriva una palla interlocutoria non giocano immediatamente una palla aggressiva?
Nessuna?….
La Halep ogni volta che la Giorgi non è riuscita a spingere ha subito attaccato.
Come è normale.
Pienamente d’accordo con Tommaso circa i colpi conservativi.
Nemmeno credo sia un problema di doppi falli : non è che eventuali seconde in maggiore sicurezza si trasformerebbero in punti vincenti,
mentre calerebbero certamente i punti vincenti che attualmente ottiene con seconde “spinte”
Il problema reale riguarda le prime palle e su ciò sono d’accordo
con Gian
Non ho capito ma mi limito a spiegare che la mia é una provocazione ma serve a riflettere che il servizio arrischiato di Camila non le produce alcun vantaggio. Dovrebbe temo ristrutturarlo rendendolo a un tempo più conservativo ma limitando i rischi di una risposta vincente. Non é facile ma ci si può lavorare.
è sbagliato dire che cerca la riga..!
Lei vuole semplicemente chiudere, come nel caso della risposta.
Ed è giusto cercare la migliore profondità possibile.
Solo che a volte il suo controllo di palla non è sufficente rispetto alle intenzioni di potenza del colpo e direzione.
Si vede chiaramente, poi, la differenza di sensibilità tra dritto e rovescio.
Mettiamoci poi il contributo dell’ansia connaturata(che forse, dico forse, sparirà quando sparirà il padre), che rende ancora più difficile questo suo “voler chiudere”..
Interlocutore (che ovviamente non menziono):”Ma, Camila, forse non sarebbe il caso di…nelle risposte…”.
Camila: “No, no, devo chiudere..! ..devo chiudere..!”
Spero di aver fatto capire come era la situazione, in un certo giorno di alcuni mesi fa..
non deve copiarle il servizio, ma l’impugnatura attuale sì (che, ripeto, equivale a copiare quella della Halep che avete visto ieri).
A chi gli suggeriva la stessa cosa, un noto giornalista di tennis di un notissimo giornale sportivo ha risposto qualcosa come “ma dai…”
Ripropongo qua una considerazione fatta sul sito della Giorgi. Sul sito Federtennis qualcuno scrive (non tra i commenti, nell’articolo, quindi è un oche ci lavora in federtennis) “Che bisogno c’è di cercare la riga dopo aver messo in un angolino l’avversaria?”. Quante volte l’abbiamo chiesto a Camila? Tantissime. Quante volte ci ha fatto smadonnare per un diritto a campo aperto finito contro i teloni? Di più. Però come sa bene chi ha giocato a tennis e anche solo chi vede le partite dal divano (ma almeno da lì bisogna vederle) c’è avversaria e avversaria. Ecco, quella che segue è una mia considerazione che si basa sulle immagini degli HL. C’è il link del video, chi vorrà seguire il discorso può rivedersi anche i punti di cui parlo. Poi magari apriamo una discussione…
Mi stupisce che sia proprio la federtennis, composta in teoria da persone competenti in materia, a scrivere frasi di una banalità così sconvolgente. Ad esempio: “Che bisogno c’è di cercare la riga dopo aver messo in un angolino l’avversaria?”
Sarebbe verissimo, in diverse altre circostanze. Vediamo gli HL della partita e capiamo quanto il punto conservativo abbia fatto bene a Camila: https://www.youtube.com/watch?v=LSBFk3aPzIU
0.15: Camila serve bene, può colpire da metà campo in avanzamento. Non cerca le righe ma “attacca” centrale con palla che rimbalza a tre metri dalla riga di fondo. Halep gioca un primo passante sul quale Cami può giusto mettere la racchetta. Punto PERSO
0.27: volée di Cami a poche spanne dalla riga di fondo, con campo comunque aperto. Punto VINTO.
1.01: risposta angolata di Camila, Halep fuori dal campo, schiaffo al volo di Camila in contenimento (in fondo che bisogno c’è di cercare le righe, con tutto il campo a disposizione?). La Halep ci arriva e gioca un bellissimo lob vincente. Punto PERSO.
1.18: scambio simile, stavolta lo schiaffo Camila deve giocarlo da molto più indietro ma, memore del gioco precedente, cerca l’angolo in basso a destra dello schermo. Punto VINTO.
2.15: set point Halep. Risposta fulminante di Camila, Halep rimanda di là, Cami a metà campo ha il tempo di caricare il diritto. Ripensa per un attimo ai saggi consigli ricevuti: “non cercare sempre le righe, quando il punto è praticamente fatto”. Così gioca un “attacco” che rimbalza appena dopo il riquadro del servizio. La Halep ringrazia, passa e si prende il set. Punto PERSO.
2.54: un paio di scambi e Camila manda fuori dal campo con un diritto incrociato la Halep, che per rimandare di là perde anche gli appoggi e scivola. Campo apertissimo per il rovescio di Camila, che in sicurezza non angola ma gioca piuttosto centrale e di nuovo piuttosto corto. Il punto, di fatto, riprende e lo vince la Halep. Punto PERSO.
Nel punto successivo Camila gioca un diritto piuttosto in sicurezza con la Halep fuori dal campo e vince il punto. E’ la prima volta che accade. Punto VINTO (era anche ora perché iniziavamo a dubitare che giocare in sicurezza a campo aperto portasse così tanti benefici. Ma da adesso vedrete che la musica cambierà…)
4.53: il capolavoro dei teorici del “non rischiare”. Palla break Halep sul 5-5, praticamente un mini match point. Scambio duro, Camila ad un certo punto con il rovescio manda la Halep a salutare i parenti in tribuna. Halep ci arriva e la situazione (fate pausa nel video linkato sopra al minuto 5.06 preciso. Halep è un metro dietro la riga di fondo e ha il piede destro all’altezza più o meno della struttura che regge la rete, il sinistro è oltre. Diciamo un metro buono oltre il corridoio. Camila ha già aperto ed è pronta a colpire con il diritto più o meno dalla riga di fondo. “Non rischiare, appoggiala di là, hai il campo aperto!!!” è il grido che si alza dai salotti di chi ne sa, di chi ha il consiglio nel taschino, di chi “non può sempre cercare le righe”, anche di qualcuno in Federtennis ovviamente. Il resto lo dovreste sapere, se non ve lo ricordate, premete di nuovo play. Io non ce la faccio senza poi insultare qualcuno.
Faccio solo una domanda: “Che bisogno c’è di cercare la riga dopo aver messo in un angolino l’avversaria?”
Il danno, come scrive Ktulu, si manifesta in occasione della seconda di servizio.
Sulla prima è giusto cercare il vincente, come impone il tennis moderno.
Per limitare al massimo i doppi falli, l’unica strada è ristrutturare il servizio, a partire dall’impugnatura! (oltretutto, osservandola, sembra che qualcosa venga modificato anche in pieno movimento di servizio, quando la racchetta è alta).
Con quella che ha ora, non ha di fatto la capacità di ottenere stabilmente migliori percentuali (in particolare appunto sulla seconda di servizio, quella che fa perdere punti), e rischia di rimanere incastrata a vita (vedi Murray, impugnatura similare,..).
Si è vista proprio la differenza di impugnaura con quella della Halep.
La soluzione è copiare quella, che poi è la stessa di “Carletta”, e della Watson, da cui ha ricevuto tanti aces di recente, senza per contro ricevere doppi falli in regalo.
Divertissement mathématique 2:
11 doppi falli (per la gioia di cicciolina 🙂 )
se ne diamo 3 per scontati (li fa anche l’errani), ne rimangono 8.
4 punti con la palla in gioco li perde comunque, così dicono le statistiche.
quindi i punti in più che vincerebbe cercando di evitare i doppi falli sono solo 4.
ora la domanda è se servendo in modo di evitare di perdere quei 4 punti ne perderebbe + o – (di più o di meno).
Nel tennis alla fine si guardano i numeri. Lo dico per coloro che salvano la partita della Giorgi sostenendo che ha giocato alla pari con la numero 3 del mondo. Se avese giocato alla pari avrebbe vinto un set, cosa successa a molte avversarie della Halep recentemente. Giocare alla pari vuol dire dare in qualsiasi momento della partita la sensazione che la stai portando dalla tua parte. Tutto questo non e’ successo e arrivare a sostenere che si poteva vincere perche’ la Halep non era in grande giornata finisce per marcare ancora di piu’ la differenza fra le due 23enni.
C’e’ da lavorare, soprattutto sul servizio che e’il vero problema. Considerando che quando scambia spesso le statistiche migliorano io continuo a lanciare la mia provocazione: dovrebbe copiare il servizio della Errani, farebbe meno danni.
Oggi solo nel secondo set, e nello stesso game, ho in mente due risposte vincenti col rovescio incrociato della Halep sul servizio della Giorgi, una potrei giocarmi 50 euro che fosse addirittura una prima di servizio di Camila.
Un altro senza apostrofo 😀
Simona è semplicemente ed attualmente una giocatrice più completa, anche se Camila non ha sfigurato. Ma la differenza si è vista.
Divertissement mathématique:
Supponiamo che la Giorgi al servizio giocasse 2 seconde, ovviamente delle sue, non “più lente ma insidiose e rimbalzanti”.
Utilizzando le statistiche dei due incontri contro la Van Uytvanck e la Halep, riguardo ai punti conquistati sul proprio servizio risulterebbe quanto segue (ipotizzando che le percentuali relative alla seconda di servizio si mantengano costanti, ovvero pari percentuale di servizi sbagliati e di W/L sulle palle giocate):
– Contro la Van Uytvanck avrebbe vinto 36 punti anziché 40
– Contro la Halep avrebbe vinto 35 punti anziché 32
Quindi apparentemente non c’è una regola.
Però forse conviene puntare maggiormente sulla regolarità in base all’avversario, cioè se dall’altra c’è un’acchiappatutto come la Halep non vale la pena rischiare troppo soprattutto la prima di servizio, tanto più se questa non ha un colpo definitivo sulla risposta.
Oggi p.es. sarebbe (probabilisticamente parlando) passata da un 32/67, cioè 48% di palle vinte sul proprio servizio, a 35/67 (con soli 5 DF), ovvero 52% vale a dire la maggioranza dei punti, che fa tutta la differenza del mondo, poi magari perdeva lo stesso…
@ tommaso (#1301744)
thank you very much!!
@ Gaz (#1302083)
ma come si suol dire: il buongiorno si vede dal mattino!!
Infatti, in ogni game in cui regali punti facendo doppi falli sei sempre in salita e quindi facendone 11 è come se in media per 11 game fai partire il tuo avversario con un 15 di vantaggio, appunto un pessimo buongiorno!!
Ma neanche Serena Williams si potrebbe permettere un lusso del genere!!
Infatti, fa tutto il contrario, ossia 8-10 ace a partita in media e circa solo due doppi falli!!
Il punto è che suo padre si è fissato che la figlia potrà fare un tennis utopistico: servizio eccellente e sempre e solo in spinta poderosa in risposta al servizio delle avversarie e altrettanto con dritto e rovescio!!
Ma già sbaglia in partenza perchè con quell’altezza ( 168 cm ) un servzio eccellente non lo si può avere, a meno che ti chiami Justine Henin( pure lei bassina ma con un talento tecnico naturale spaziale!! ) ma quella rimane un’eccezione!!
E comunque il servizio per la Giorgi era anche il suo tallone d’Achille quando era junior!!
Ciao! Fab
PS ovvio concordo con te con quello che hai detto sulla Halep ma a lei il servizio funziona, non fa 11 doppi falli per fare un servizio a tutti costi vincente, insomma ha più strategia di gioco anche su questo fondamentale di assoluta primaria importanza!!
Anche io ora vado a divertirmi un po´,oggi lavoravo purtroppo,rileggendo i commenti di oggi e quelli postati subito dopo la vittoria della giorgi dell´´altro ieri.
Già!… purtroppo la sua lacuna è proprio questa, non è una novità…
I punti importanti pesano molto di piu´.
La halep negli ultimi tempi e´ cresciuta oltre che nel gioco sopratutto nella testa,nella gestione delle partite e sopratutto nei momenti che contano,quelli che fanno la differenza.
11 doppi falli su 35 punti persi al servizio.
Non servono altri commenti.
Bravissimo.
Giorgi -halep 0-2
TUTTA UN´ERBA UN FASCIO
Non posso negare che ho sempre ripudiato quelle due categorie di SPORTIVI facente parte 1 della cricca dei presuntuosi,spocchiosi,invasati della Giorgi discriminanti della maggior parte delle tenniste,anche con termini offensivi,
2 della cricca dei prevenuti,degli ingiusti,forse razzisti,sicuramente incompetenti anti-halep,i 2 gruppi hanno molti membri(la maggior parte appartengono ad entrambe le categorie)oggi pero´accomunati dalla stessa sorte avversa e del quale si potrebbe fare un unico GROSSO FASCIO Impacchettato con tanto di saluti da simona halep.
Nulla di personale contro la Giorgi,sono in primis un sostenitore del tennis italiano.
Per quanto mi riguada e per quanto riguada il match dico solo che e´ SEMPLICEMENTE una vittoria in piu´ della 23enne di Costanza,cosi´ come e´ solamente una sconfitta in piu´ della 23enne di Macerata.
Un´altro tabu´ e´ caduto,non si potra piu´ dire che la Halep non ha mai battuto la Giorgi.
Se non sbaglio sul 5-5 30-40 servizio Giorgi ha vinto uno scambio correndo da una parte all’altra
e dopo grande penna, ora grandissima sara!!! fuori la muguruza!
di camila possiamo ancora fare a meno….
“una Halep che per metà del secondo set ha giocato da ferma per un problema alla caviglia sinistra”
qualcuno può confermare (o smentire) questa simpaticissima e piuttosto originale affermazione? Considerate che chi l’ha fatta è convinto che a commentare il match ci fosse Spalluto, quindi magari non ha neanche acceso il televisore…
Occhio che io, essendo tifoso della Giorgi, sono stato accusato di non essere serio né credibile. Potrei attaccarti, virtualmente, la “lebbra” se prendi le mie difese. Lo dico per te…
Mah, io ho visto sempre le solite cose delle quali viene “accusata”: muove freneticamente i piedi al cambio campo, non si prende le pause tra un punto e l’altro, fa doppi falli in doppia cifra, saluto alla rete velocissimo, non un sorriso. Se adesso che ci si è accorti che non c’era Sergio si vuole fare come quando gioca in Fed Cup con Barazzutti, e cioè dire che era tranquilla, serena, rilassata e ha pure raccontato una barzelletta al ball boy… fate pure…
@ tommaso (#1301576)
Finalmente UNA pers SVEGLIA
@ Mirko (#1301737)
E la Azarenka allora? Ha tanti kick di prima. Dipende perchè comunque ad oggi Camila ottiene pochino dalle prime con rari aces. Non ha certo un big serve ad oggi. Per cui meglio renderlo si inattaccabile ma non necessariamente da Karlovic. Chiunque può sparare a 200 il problema è farlo su basi consolidate e regolari.
Brava Camila, hai perso è vero ma giocavi contro la Halep, hai giocato anche un buon tennis veloce, peccato per i troppi errori.
Ho letto i commenti sul live a match finito (ero senza wifi); e al solito ho trovato la sagra delle assurdità. Halep presa a pallate (come no). Halep che vince senza fare vincenti (13 pari il conto finale dei winners). Insomma la solita noia. Meglio vedersi le partite a sito chiuso (tifando per Camila ovviamente, ma con serenità).
fai della facile ironia, eppure oggi è stata una delle poche volte dove è sembrata meno agitata in campo, e soprattutto in grado di riprendersi dopo i passaggi a vuoto, senza sbroccare completamente.
Niente è solo uno che ha una SUA accademia e un figlio che è un fenomeno!
La Halep è una grande giocatrice ed un’atleta stratosferica.
Si parla tanto dei muscoli della Giorgi, ma la Halep ha la stessa altezza ed i quadricipiti grossi il doppio….
Eppure, 11 doppi falli. Cambiare anche Kozlov, via, andare, pedalare. Cambiare allenatore!
P.s.: ma era proprio Kozlov? Com’è ingrassato!
Questa mentalità Italica ultradifensivista e pallettara/terraiola è la ragione per cui il nostro tennis(sopratutto maschile) vale poco/niente.
Il servizio DEVE essere un colpo offensivo e possibilmente conclusivo e non una messa in gioco!! Nel tennis come nella vita ci vuole coraggio per non rimanere degli eterni mediocri.
No, sono diverse, su questo hai ragione.
Halep non mi fa impazzire ma la rispetto (come anche Woz) è questo il succo, poi è forte e anche questo è sicuro.
Poi bisogna aspettare lo Slam…
E quello magari arriverà pure, vedremo.
Film già visto
Peccato che poteva vincerli tutti e due i set.
Negli scambi molti li portava a casa la Giorgi,nonostante difese impossibili dell’Halep.
Solo che se fai 11 doppi falli regali 2 game e mezzo all’avversaria!
In un game ha fatto 3 doppi falli e un errore.
Totale: 4 punti. Break Halep.
Vedi che i numeri contano? 😉
Valutando il gioco razionale di Kozlov figlio evidentemente plasmato dal padre non sarebbe male una nuova collaborazione con questa accademia. Anche se penso sia temporanea e dovuta al torneo a Miami.
Chi qualifica Halep come una pallettara commette un’eresia…per me non lo è nemmeno la Errani, forse Cornet e Arruabarrena possono rientrarci in questo accostamento.
Ho visto la partita odierna e la Giorgi – di cui non sono un fanatico – mi è piaciuta…e non poco. Mi sembra in evoluzione; la vedo più attenta e propositiva in difesa. Comunque la Halep è un test insidioso per chiunque, anche per tenniste ben più complete tecnicamente di Camila, perché è una tennista intelligente e il cervello lo usa parecchio. Penso che la Giorgi possa migliorare ma non in tempi brevissimi. Vorrei dire una cosa: la Giorgi non è né fredda né indifferente; ha solo un forte autocontrollo frutto dell’abitudine alla disciplina. E’ un punto di forza ma può fare da ostacolo ad un processo di arricchimento tecnico per il quale si richiede flessibilità. In ogni caso è una giocatrice che si distingue da tutte le altre Italiane. Se poi sia anche più brava non si può certo dire sinora.
Molti accomunano Halep alla Woz e al riguardo ho voluto dire la mia….Tutto qui.
l’ho notato anch’io.. secondo me non c’era suo padre, ce ne saremmo accorti, è sempre un bersaglio facile per le telecamere.
This is not Woz
Camila prima si allenava da Kozlov… Forse l’ha seguita in questo torneo dato che la sua accademia è proprio a Miami.. Peró se non sbaglio Sergio c’era ad IW
Che c’entra la Woz? Mai avuto niente a che fare con la danese e non capisco il tuo riferimento ora 😮
Uno che ha una accademia e un figlio semi-fenomeno che non sfonda ancora per un fisico un pò mingherlino.
@ Match point (#1301651)
Sergio proprio non c era. E oggi ha giocato molti punti a velocità ridotta e in difesa. Grande novità. Qualche novità strategica concreta. Oggi forse ha davvero dimostrato di poter stare nei piani altissimi
Vedete come gioca alla battuta Azarenka? Bene la Giorgi deve “Azarenkarsi” alla battuta. Meno Sharapova e più Vika.
@ Carlo (#1301590)
Per i semi profani, chi è kozlov?
buona partita,ha lottato alla pari contro una giocatrice più forte,e tre le più forti al Mondo
Ma nel box di Camila avete visto Sergio? Spesso veniva inquadrato un uomo con il cappello Kozlov Academy ( dove si allenava prima Camila ) e lei non aveva più l’adesivo di super tennis !! Avete novità?
Giocasse cosi sempre, ne vincerebbe tante di partite, non tutte rimandano come fa la Halep.
Ci sta perdere oggi, due set combattuti nonostante 40 errori non forzati, ci sta meno perdere partite come contro la Watson, spero che da qui ricominci a giocare meglio.
Fortunata, non in forma…. la Halep nel 2015 ha un parziale di 23 vinte e 2 perse (contro la Makarova agli AO e contro la Muguruza in Fed Cup). Chissà quando sarà in gran forma.
I numeri dicono più di tante chiacchiere.
Concordo. Effettivamente oggi la Giorgi ha mostrato molto più che in altre partite di poter esprimere un gioco difensivo ed è paradossale che sia avvenuto contro la Halep, a torto, vista come una pallettara. È invece una giocatrice che con una grande capacità di anticipo riesce a costruire da fondo campo gli spazi per piazzare vincenti. Il gioco difensivo della Giorgi, con alcune rincorse alla Wozniacki e qualche lob, rappresenta la novità della giornata. Magari arriveremo anche alla palla corta…
@ Carlo (#1301590)
Chi è?
Mai visto!!
Differenza punti totali:
72/134 Halep vs 62/134 Giorgi
ossia meno dieci, doppi falli Giorgi: 11!!
Che strana quasi perfetta coincidenza!!
Nel match contro Venus Williams invece c’era coincidenza totale!!
E anche in un altro match importante!!
Insomma, come si suo dire: tre indizi fanno una prova!!
Saluti.
Fabrice
PS peccato, sarà per la prossima volta una vittoria della Giorgi!!
Padre o non padre,a me pare che giochi allo stesso modo,la Giorgi.Quindi temo che il problema non è il genitore,ma lei.Ma come al solito,con certa gente non ci sia niente da fare.Una volta che hanno deciso che il capro espiatorio è Sergio Giorgi,la loro idea rimarrà la stessa,presumibilmente fino al termine della carriera di Camila.
Diciamo che in questa partita si sono viste delle cose buone e altre non. Le cose positive sono ovviamente l’essersela giocata alla pari con la n.3 del mondo, prima nella race e campionessa di IW ( fortunata o battibile mi sembrano giudizi fuori luogo), alcuni punti giocati più in difesa rispetto al passato e una forma fisica che sta tornando. Le cose negative sono, più che i df, gli errori non forzati in risposta e nello scambio. Certo che è difficile sbagliare poco quando dall’altra parte hai una che ti prende tutto e per di più te lo rispedisce nei pressi della riga e che al servizio ti fa risposte vincenti. Almeno però ha perso contro una signora avversaria, ora speriamo nei tornei ‘minori’, dove se gioca come oggi può fare bene.
speriamo che l’assenza del paparino stia a significare un cambiamento radicale e se così fosse, sono speranzoso in un miglioramento di camila
Deve tirare due seconde non lentissime ma insidiose e rimbalzanti. In questo modo aumenterebbe la percentuale di prime in campo almeno al 65% e vincerebbe molto più spesso di potenza nello scambio da fondo. Tutto sommato con poco e con un minimo di arguzia avremmo una buona top 15 WTA.
@ tommaso (#1301584)
solo perché di la c’era la Halep
Ragazzi. Camila ha giocato contro la numero 3 del mondo. Una che prende di tutto. Ho visto certe risposte di Camila che avrebbero trafitto altre giocatrici. Simona c’ era. Dire che la Halep ha giocato male non sarebbe giusto. Nei confronti di Camila e della stessa rumena. Resta il rammarico per qualche palla di troppo sbagliata di poco e per un paio di df che si potevano evitare. Si continua a seguire Cami con ottimismo. La giocatrice c’e’.
naturalmente nessuno si è accorto che oggi Camila non era seguita da Sergio, ma da Kozlov.
Quand’è che impara a servire la seconda?
va beh, insomma non mi sembra il caso che in una partita tra la numero 37 del mondo e la numero 3 giocata alla pari si puntualizzi che la numero 3 era battibile perché è in un periodo così così…
non mi sembra per niente obiettivo.
certo ha avuto il bonus da Serena e ha rischiato contro la Jankovic, ma stiamo parlando della giocatrice in testa alla race!
11 doppi falli sono in pratica 3 game regalati all’avversario e se non ci fossero stati (o fossero stati molti meno) questo match andava sicuramente al terzo…se non limita questi errori su un fondamentale come il servizio rimarrà sempre lì, nel limbo…anche se oggi mi è piaciuta molto più che altre volte nonostante la sconfitta che resta sì una sconfitta ma direi decisamente dignitosa.
Sconfitta dignitosa della Giorgi che però, a mio avviso, non ha mai dato l’impressione di poter vincere. Nei momenti decisivi sempre gratuiti o doppi falli, da notare il parziale finale di 8 punti a 1 a favore della Halep. Se non diminuisce i doppi falli non vedo come possa entrare nelle prime venti, altro che vincere gli slam…
Ma dai oggi ha giocato molti scambi lunghi e lottati. Se “tiri a tutto braccio a destra e a manca” non fai scambi da 8-10 colpi e oggi ce ne sono stati parecchi…
poi basta con questa scemenza dei doppi falli, ne ha fatti 11 e 2 ace, la halep ne ha fatti 5 e 0 ace.
ovvero -4 punti persi, ma con in più una seconda di servizio molto migliore.
è diventato veramente noioso provare a parlare di qualcosa, con tutti questi “che rabbia” assurdi.
Se la Giorgi sapesse anche servire sarebbe tranquillamente top ten
@ Fabio (#1301564)
Io eviterei questi paragoni: se Camila gioca contro Fognini, lo batte.
“Ultimamente” ho scritto.
Ritiro di Serena e Jankovic sprecona, do you remember?
L’importante non è vincere 60 60 o 67 76 76. L’importante è vincere e la Halep lo ha fatto sempre quest’anno, tranne in un’occasione. Ha vinto tre tornei, tra cui IW. Se anche Camila avesse vinto un set oggi non sarebbe cambiato niente.
Comunque. per quanto la danese sia in crescita, Simona gioca sempre meglio della Woz ed ha maggiore completezza tennistica.
che rabbia che mi fa Camila… quanti game ha concesso ala Halep
Mi fa rabbia quasi come Fognini.
Potenziali altissimi ma risultati scarsi.
Oltre a tirare colpi a tutto braccio a destra e a manca, in campo ci si può andare anche per giocare una partita e ho l’impressione che quando la bella Camila lo capirà sarà anche ora per lei di indossare collant contenitive…forse.
pareva battibile da chi?
prendeva tutto e trasformava delle difese impossibili in vincenti, certo che ne avete della fantasia…
ha appena vinto indian wells, è prima nella race to singapore
ed è fortunata.
certo, bene così.
@ Sergio (#1301549)
Concordo sul fatto che un buon allenatore potrebbe migliorarla, ma vorrei che che fosse chiaro che lei vuole il padre come allenatore.
Dopo ogni sconfitta viene sempre preso di mira Sergio, ma se lei volesse un altro coach lui si farebbe immediatamente da parte. Comunque buona gara, alcuni scambi soprattutto del secondo set, sono stati spettacolari, peccato per i troppi doppi falli 🙁
Partita dove la Giorgi ha fatto buone cose, eccellente in fase difensiva. La si rimprovera sempre che non sa difendersi, invece oggi si è visto che sa farlo e anche molto bene.
Meno bene la Giorgi in chiusura dei punti lottati, la Halep si è dimostrata molto più lucida nei punti combattuti vincendoli quasi tutti.
Ovvio che 11 doppi falli quando li regali alla Halep la cosa pesa di più.
C’è poco da dire: la Halep oggi pareva battibile, come spesso accaduto ultimamente, ma Camila regala troppo per ambire a chissaché (quando si trova nello “sprecona mode”).
Bisogna riprovarci, intanto Halep appena trova una più quadrata e meno tremebonda, andrà molto in difficoltà, se gioca come sta facendo ultimamente.
Un po’ di fortuna, nell’ultimo periodo haleppiano, vediamo quanto debito ha accumulato…
Grande partita della Giorgi, brava brava brava.
1.La Halep è la top player più difficile in assoluto per lei, più di Sharapova o Kvitova o Williams, per il suo gioco solidissimo e le capacità difensive che mettono molto sotto pressione il suo gioco offensivo.
E ci ha giocato totalmente alla pari.
2. Nei game decisivi del match la Giorgi è stata consistente, non ha steccato con gratuiti grossolani come ha fatto molto spesso in passato, è stata la Halep a fare colpi fenomenali.
3. Mi è sembrato di notare una determinazione diversa, più sicurezza da parte della Giorgi, anche nello sguardo. Il “panico” che ogni tanto le si leggeva addosso non c’era. Forse perché non aveva niente da perdere in questa partita, o forse qualcosa in positivo ha cliccato…
La Giorgi è ancora una giocatrice ancora incompiuta (speriamo non lo rimanga per sempre)che ha perso contro una giocatrice che invece è completa e sa cosa fare in ogni frangente.
E ora non iniziamo con i soliti “se” e le scuse, che non ha demeritato e che la Halep non ha fatto niente di eccezionale: la Halep ha vinto la partita e questo vale più di tutto.
La Giorgi a me sembra…. di più quelli che la gestiscono che non sono in grado di insegnarle come si gestisce una partita
Una buona partita per la Giorgi tutto sommato. Ha giocato praticamente quasi a pari livello con la numero 1 della race, che quest’anno ricordo ha perso solo una partita fino a oggi!
La Halep ha giocato decisamente meglio rispetto al primo turno con la Vaidisova e anche meglio rispetto alla finale a IW contro la Jankovic.
brava bravaCamila la Halep è la futura numero 1 😉
Come ho già scritto, la Halep ultimamente concede un set a tutte. Tra a IW e Miami ha sempre vinto in 3 set, tranne nella sfida degli ottavi contro la Pliskova ed oggi. Quindi ridimensionerei il tutto