Masters 1000 Miami: Si ferma anche Simone Bolelli
Simone Bolelli esce di scena nel secondo turno del torneo Masters 1000 di Miami ($5.381.235, cemento).
Il tennista di Budrio è stato sconfitto dal tennista serbo Viktor Troicki (per la seconda volta nel 2015 dopo Sydney), classe 1986 e n.39 del mondo, con lo score di 75 36 64 dopo 2 ore e 11 minuti di gioco.
Primo Set: Buona partenza di Simone che brekkava nel terzo game il serbo (a 15) e dopo aver tenuto agilmente il suo turno di battuta si portava sul 3-1.
Da quel momento i due tennisti tenevano i loro turni al servizio senza concedere palle break.
Sul 5-4 Bolelli serviva per il set, ma il tennista bolognese cedeva a 15 la battuta e Troicki impattava sul 5-5.
Nel dodicesimo gioco sotto 5-6 e servizio, l’azzurro cedeva malamente a 0 la battuta e il serbo portava a casa per 7-5 la prima frazione.
Secondo Set: L’azzurro dopo aver annullato due palle del 2-0 e servizio a Troicki teneva la battuta ai vantaggi (interrompendo una serie di 5 giochi a 0 per il suo avversario).
Nel terzo gioco Simone realizzava il break a 30 e nel game successivo dopo aver annullato altre due palle break si issava sul 3-1.
Nell’ottavo game il tennista di Budrio annullava una palla del 4-4 al serbo e manteneva il break di vantaggio.
Chiamato a servire per rimanere nel set sotto 3-5, Viktor cedeva a 0 il servizio, così Bolelli si aggiudicava per 6-3 la seconda frazione.
Terzo Set: La svolta del set arrivava nel settimo game con Troicki che strappava la battuta a 15 a Bolelli e si portava in vantaggio sul 4-3 e servizio disposizione.
Così sul 5-4 il tennista serbo andava a servire per il match e senza difficoltà teneva a 0 il turno battuta, portando a casa per 6-4 la terza frazione e l’incontro.
La partita punto per punto
S. Bolelli – V. Troicki
2 Aces 9
2 Double Faults 1
50% 1st Serve % 53%
32/52 (62%) 1st Serve Points Won 35/49 (71%)
30/52 (58%) 2nd Serve Points Won 24/43 (56%)
5/8 (63%) Break Points Saved 1/4 (25%)
15 Service Games Played 16
14/49 (29%) 1st Return Points Won 20/52 (38%)
19/43 (44%) 2nd Return Points Won 22/52 (42%)
3/4 (75%) Break Points Won 3/8 (38%)
16 Return Games Played 15
62/104 (60%) Total Service Points Won 59/92 (64%)
33/92 (36%) Total Return Points Won 42/104 (40%)
95/196 (48%) Total Points Won 101/196 (52%)
Luigi Calvo
TAG: Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2015, Simone Bolelli
le statistiche mi sembrano simili, servizio compreso che mi pare non sia stato dominante per nessuno dei due
sono 2 giocatori ello stesso livello, la sconfitta ci sta
@ boris becker n.1 (#1301090)
Beh ovvio che il servizio è importante per tutti ma non ha la stessa importanza per tutti, cioè mi spiego meglio se Raonic perde il servizio amen o quasi, se lo perde un Nadal o un Djokovic non è così grave perchè sono dei fenomeni in risposta e nello scambio da fondo. Uno come Simone non può permettersi di fare solo 2 aces, mettere il 50% di prime, e soffrire in molti turni di battuta, perchè lui non ha nella risposta il suo miglior colpo.. ovvio poi non vedendo la partita è difficile fare cobsiderazioni molto approfondite però i dati quelli sono e Bolelli con il servizio (che per lui è fondamentale, non dico come Raonic ma quasi)ha giocato male ecco perchè ha perso..
Come sempre, d’altronde… 🙄
Ho l’impressione che se uno gioca in modo intelligente vince contro Bolelli, anche se è indietro a lui in classifica. Se uno gioca con sufficienza, come Raonic a Rotterdam (mi pare) perde, anche se è davanti a lui in classifica. Bonelli soffre ancora tantissimo sul rovescio, slice e alto, e sui movimenti. Non so se raggiungerà il best r. se non migliora ancora e soprattutto non so se il suo allenatore sia in grado di farlo migliorare.
Non vedendo la partita è difficile analizzarla ed anche capire perché Bolelli pur giocando alla pari con avversari alla sua portata non riesca a portare a casa l’incontro. Se avesse portato a casa il 1° set forse avrebbe chiuso in 2 set, ma evidentemente manca la giusta cattiveria nei momenti topici
Vale per bolelli come per tutti i tennisti.
Il servizio fa la differenza….
Beh, con Nishikori sul cemento deve fare la partita della vita e trovare il giapponese in giornata no. Sono due livelli diversi. Tutto è possibile ma era strachiuso. Oggi invece era fattibile ma si è giocato male il primo set. Anche Troicki è più forte di lui, ma non così tanto, e con quelli più forti devi sbagliare poco, invece lui ha sprecato e ha pagato.
Si sono d’accordo sul fatto che purtroppo bolelli ottiene vittorie importanti contro giocatori più deboli o più o meno sullo stesso livello che, , comunque è una buona cosa, ma non riesce a fare un passo in più, quel passo verso il best ranking.qui a miami il tabellone era favorevole, con troicki si può vincere e con nishikori se la può giocare apertamente come a wimbledon. Quindi se vuole il definitivo salto di qualità deve battere qualche top 20 e 30
2 aces??
Riprenditi!!!
Beh senza il servizio,che per lui è importantissimo, è difficile vincere queste partite è già un’impresa arrivare al terzo..
Peccato si poteva e doveva fare ma molti meno rimorsi rispetto a Sidney.Ho come L impressione che Bolelli dopo la grande risalita sia arrivato a un certo punto e stabilizzandosi guadagnando o perdendo poco .In sostanza vince con chi deve e perde con chi deve o con chi è ragionevole perdere