Timea Bacsinszky: una storia da raccontare
Timea Bacsinszky: una storia da raccontare.
Nata in Svizzera a Losanna, l’8 giugno del 1989, bambina prodigio, Timea si era presto arresa alla pressione psicologica indotta dalla carriera professionale.
Per questo aveva deciso di smettere i panni della tennista, cercando di costruirsi una strada alternativa.
Ma la vita ti riserva sempre una seconda possibilità e puntuale ricevette l’invito dalla Wta, per partecipare alle quali del RG.
Titubante decise di accettare, non consapevole che quella seconda possibilità l’avrebbe riportata a ridosso delle prime 30 al mondo.
Ma facciamo un passo indietro: Da ragazzina non ebbe mai l’ardire di sognare una carriera professionistica, anche se il talento le era stato riconosciuto da subito.
Sperava che il tennis fosse per lei piu’ uno svago o una passione, che il suo futuro.
Fin da bambina in Svizzera la consideravano già una possibile erede di Martina Hingis. Ma lei non si lasciava ammaliare da questi accostamenti… anzi, destavano in lei piu’ fastidio che orgoglio!
Con il passare del tempo, cresceva la consapevolezza delle sue possibilità nell’ambiente, ma al tempo stesso aumentava in lei anche una certa indifferenza, sfocata in breve in un vero e proprio odio nei confronti di quella vita…
Si sentiva come se qualcosa le venisse sottratto dal suo essere adolescente, obbligata ad inseguire programmi, tornei, obblighi con gli sponsor e conferenze stampa che sovente le creavano disagio.
A meno di sedici anni, quel mondo l’aveva resa totalmente insofferente, per via del peso mediatico che non riusciva a sostenere e nonostante nel 2009 vinse il suo primo titolo in Lussemburgo, continuava a crescere in lei una certa repulsione.
Nel 2011 un infortunio al piede, fu il pretesto per uscire fuori dal circuito.
Presto si rese conto di essere tornata a vivere una vita normale, non piu’ soggetta a tutta quella pressione che le veniva continuamente caricata addosso!
E pensare che fin li, i risultati grazie ad una crescita sana e costante, l’avevano già issata fino alla 37ma posizione, a poco piu’ di 20 anni.
Seguirono due anni in cui cercando di ritornare a giocare prima possibile a livello nazionale, cadde in depressione, quando fu obbligata ad un intervento chirurgico per risolvere un problema alla spalla destra.
La depressione era diventata talmente importante, che non riusciva piu’ a capire cosa volesse in realtà dalla sua vita.
Furono quei mesi veramente bui a livello psicologico, tanto che decise di tentare la carta della ristorazione, sua seconda passione naturale.
Trovò iniziale conforto in questa sua nuova professione vicino Losanna, in una ridente cittadina svizzera, Villars-sur-Ollon.
Iniziò facendo la barista, in totale anonimato, senza mai rivelare ad alcuno il suo recente passato di tennista.
Ma come anticipato, nel 2013 una seconda possibilità le avrebbe cambiato il corso della vita.
Di prima mattina, controllando la sua casella di posta, scoprì un invito a partecipare alle qualificazioni del Rolland Garros!
Qulcosa in quel momento cambiò nella sua mente.
Di colpo si rese conto che QUELLA era in realtà la sua strada e carica di entusiasmo dopo aver comunicato a sua madre l’intenzione di recarsi a Parigi, partì immediatamente alla volta di quella che pareva fin li, essere una parentesi ormai chiusa per sempre!
Era da tanto che non si allenava piu’, ma quella scelta la riempì di gioia, perchè era finalmente diventata consapevole di essere lei l’unica a decidere del proprio futuro.
Ripartì da li, lasciando però da parte l’ansia che l’aveva accompagnata nei primi anni.
Ripartì praticamente da zero, consapevole che sarebbe stata lei, la sola padrona della sua stessa vita!
Con l’aiuto di Zavialoff, ritornò giorno dopo giorno, ai livelli pre-crisi.
Dopo aver eliminato Sloane Stephens in Lussemburgo, è tornata finalmente, lasciando il segno con due vittorie prestigiose prima contro Maria Sharapova a Wuhan, e poi contro Petra Kvitova a Shenzhen 2015!
Si arriva così ai giorni nostri in cui porta a casa il suo secondo titolo ad Acapulco.
Al momento in cui scrivo questo resoconto, non so ancora se riuscirà battere la giovane francese Caroline Garcia nel torneo in programma a Monterrey, aggiudicandosi così il suo eventuale terzo titolo…
Ma un po’ ci spero.
Lei è stata fin qui, una ragazza capace di ripudiare un mondo fatto di soddisfazioni, ma anche di tanta pressione, per tornare sulla scena piu’ determinata che mai, quando si è resa conto che QUELLA sarebbe stata la sua vera strada e che finalmente era diventata padrona della propria vita!
Giuseppe Luigi
TAG: Bacsinszky, Notizie dal mondo, Timea Bacsinszky
Negli ultimi mesi ha vinto 2 tornei e battuto: sharapova, kvitova, makarova, errani, jankovic, diyas, stosur, garcia.
Una federer in gonnella
@ Fede-rer (#1287559)
La ragazza è promettente, in un paio di anni vedremo quanto crescerà. Condivido il tono fin troppo “romanzato” dell’articolo.
Bellissima storia,comincerò a tifare per lei anche perché ha un bel gioco 😉
Ho avuto la fortuna di conoscere Timea personalmente nel 2009, una ragazza simpaticissima e alla mano che aveva già all’epoca la fissa di lavorare in un ristorante o in un bar. Si merita tutto e anche di più… Forza Timea 😀
Bellissima storia e bellissimo articolo. Peccato per la notizia concomitante del lutto per la Halep… 😐
P.S.: alla fine contro la Garcia ha vinto, io avevo fatto tutto il tempo il tifo per lei !! 😉
Tennista molto brava. In Italia e in molte altre nazioni (non per criticare sempre il nostro sistema sportivo in tutte le nostre discipline sportive, ma purtroppo è così), l’avrebbero già abbandonata. Ho visto l’incontro con la Mitica Sara Errani che è stata grandissima, e la stava per sconfiggere. Quella è stata la vera finale del Torneo WTA 500 di Monterrey
Davvero un bell’articolo!
E grande storia quella di Timea; contentissimo per lei!
Mi scuso per un paio di imprecisioni riportate.
Bella storia, magari un po’ romanzata e con qualche imprecisione come già sottolineato da altri utenti qui sotto. Ma il nocciolo della questione rimane che è riuscita, con i propri tempi, a capire cosa voleva dalla propria vita ed a lanciarsi in ciò che ha finalmente scelto con passione e slancio. E la passione e lo slancio fanno la differenza nella vita!
Ha un rovescio che ti lascia di stucco… fantastico!!!
La vita a volte da’ una seconda possibilità…brava Lei a coglierla. In bocca al lupo Timy!
Bel racconto.
Non conoscevo la sua storia, ma ora che la conosco, mi sento di dire che dal modo in cui esulta per le sue vittorie, si intuisce che abbia alle spalle un percorso di sofferenza.
Bell’articolo Omar! 😉
Con Petra Kvitova ci ha vinto a Shenzhen, non agli AO. Per la precisione.
mah….mi sembra tanto la traduzione simultanea si qualche sito francese…….comunque Roland Garros è con una ELLE sola….
@ AndryREAX (#1287429)
Dalle notizie che ho raccolto risulta così.
Tant’è che partecipò a Parigi alle quali ed uscì al primo turno sconfitta da Sharon Fichman.
Prima di quell’appuntamento aveva partecipato esclusivamente a un ITF 10K.
Dopo Parigi prese parte alle quali di Wimbledon, superando un turno, che per lei che era ormai fuori dal tennis che conta, fu già un discreto risultato.
Dopo lo Slam londinese andò a vincere l’Itf 50K di Contrexeville.
Fu proprio quel titolo a ridare slancio al suo tennis…
A completamento dell’articolo che avevo composto prima della finale di Monterrey, Timea porta i titoli vinti a quota tre.
ma agli australian open 2015 kvitova è stata battuta da Keys. Mica da lei. lei mi pare abbia fatto fuori jelena jankovic
brava timea
Bell’articolo, una curiosità: come mai qui (http ://www.diretta.it/tennis/wta-singolare/french-open-2013/?t=SvKMexpA&ts=tYfITV8k) non è segnalata tra le WC delle Quali, che sembrano già assegnate ad altre 8 giocatrici?
Comunque è in costante crescita, la TOP20 a fine anno non dovrebbe essere difficile.