Coppa Davis – Kazakistan b. Italia 3 a 2. Fognini “Il peggior arbitraggio che io ricordi in Coppa Davis”. Barazzutti “Gli errori dei giudici di linea vengono sì compensati dall’Hawk Eye, ma è chiaro che creano un clima di nervosismo nei giocatori”
Queste le dichiarazioni della squadra italiana dopo la sconfitta nel primo turno di Davis Cup contro il Kazakistan.
Fognini : “Il peggior arbitraggio che io ricordi in Coppa Davis, non è possibile dover fare il punto venti volte….
Gli errori dei giudici di linea sono stati evidenti, ma non vuole essere una scusa. Nedovyesov è numero 130 del mondo, ma in Davis le classifiche contano poco e contro di me ha giocato al di sopra del suo ranking servendo alla grande e trovando tanti vincenti anche in momenti delicati. Probabilmente mi posso rimproverare quel primo game del quarto set: ho sbagliato un diritto e commesso due doppi falli rimettendolo in partita. Mi dispiace per Corrado, che mi ha dato fiducia schierandomi nel singolare decisivo, è la seconda brutta sconfitta nel giro di un mese per lui dopo quella di Genova in Fed Cup contro la Francia. C’è tanta amarezza, ma da domani si ricomincia: ci sono due tornei importanti come Indian Wells e Miami”.
Barazzutti : “Gli errori dei giudici di linea vengono sì compensati dall’Hawk Eye, ma è chiaro che creano un clima di nervosismo nei giocatori. Così diventa difficile restare lucidi.
Gli errori ci sono stati ma non vogliamo cercare scuse, i ragazzi hanno dato tutto. Quello che è successo fa capire perché il Kazakistan in casa difficilmente perde.
Questo campo veloce indoor si adatta perfettamente alle caratteristiche dei kazaki, lo conoscono a meraviglia e trovano sempre il giusto impatto sulla pallina.
Lo sport è questo, in passato abbiamo vinto tanti incontri lottando come pazzi e la differenza l’hanno fatta un paio di quindici. Stavolta è andata male a noi, ma ai ragazzi non rimprovero nulla, hanno dato il massimo impegnandosi e soffrendo su ogni palla. Questa è una squadra che ha grandi qualità tecniche, carattere e cuore. Ed è molto unita e compatta. Da domani saremo pronti ad affrontare nuove sfide”.
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Galimberti mi piace, ormai sono anni che gira con le squadre di davis e fed.
E sembrerebbe che i giocatori abbiano stimadi lui.
Ma credo proprio che barazzutti porterà atermine il mandato.
Nargiso, come proposto da martucci sulla gazzetta, mi sembra una acelta assurda. Era un uomo davis ma è lontano dal team e soprattutto è stato troppo tempo fuori dal circuito.
Galimba for captain!!!
@ stef (#1286273)
rumors ( da business insiders! ) danno in assoluta pole position: Giorgio Galimberti!!
A me non piace per niente, mi sembra più un venditore che un tecnico competente!!
Poi ovviamente de gustibus!
Ciao! Fab
Anche su terra battuta. Ne sanno qualcosa Volandri e compagnia bella. Se ha vinto un challenger come Barletta … vinto tra gli altri da Bruguera e Nadal …
Forse sarebbe meglio la Reggi, che era una vera combattente e una grande trascinatrice.
I giudici di linea kazaki non saranno pure stati irreprensibili ma mi sembra che abbiano influito abbastanza poco. Anche la storia che nonostante l’Hawk Eye, le chiamate sbagliate genererebbero nervosismo non sta molto in piedi. E quando invece neanche esisteva? Allora i giudici di linea potevano imbrogliare molto di più. Ciononostante nel 1989 la Germania sconfisse la Cecoslovacchia in trasferta.
La verità è che un professionista del tennis dovrebbe saper gestire la tensione nervosa, anche in situazioni scomode. Le sconfitte patite contro Kukushkin non sono per nulla dipese dall’arbitraggio.
Per partito preso si da contro Fognini…….ma ai 5 sets è arrivato. Nel doppio ha vinto. Mi sembra che altri abbiano deluso …..e tanto.