Angelo Binaghi: “La Federazione Vuole acquistare una data del circuito ATP per affidarla ai club con maggiori potenzialità”
Il Presidente FIT Angelo Binaghi, in visita nella giornata di domenica nella città di Napoli ha annunciato che la Federazione vuole comprare una data del circuito ATP per affidarla al club con maggiori potenzialità.
Dichiara Binaghi: “La Federazione Vuole acquistare una data del circuito ATP per affidarla ai club con maggiori potenzialità”.
In pole position ci sono sicuramente le città di Genova, Torino e Napoli. Milano paga la scarsa affluenza di pubblico nelle sue ultime edizioni del torneo ATP.
Camillo Santini
TAG: Angelo Binaghi, Binaghi, Circuito ATP
A Castellaneta Marina in provincia di Taranto
Mi trovi d accordo su tutta la linea…hai fatto una disamina perfetta…fondamentale,poi poter provare i nostri direttamente in un tabellone principale…in italia..davanti pubblico nostrano
Se voi menti poco ragionevoli pensaste al fatto che il miglior Challenger 2015 sia stato Genova la risposta Napoli, Torino sarebbe sepolta: è scontato che se si dovesse fare sarà a Genova (e a me Genova non piace!)
Se aspettiamo l’iniziativa privata stiamo freschi. Tutti i tornei 250 sono in perdita, in tutto il mondo, e ovunque sono soggetti pubblici che ripianano le perdite. L’intervento della Federazione è lunica possibilità di avere un altro Atp in Italia. E Binaghi non sarà simpatico, ma almeno ha reso la Federazione un soggetto forte, che può permettersi di perdere soldi in un torneo per promuovere il tennis e aiutare i nostri giocatori (organizzare un Atp vuol dire anche avere wc da gestire. Wc più pesanti di quelle per i tornei minori).
@ Antony_65 (#1282172)
Vedi Palermo con le ragazze!!!!!!
Per una volta vedo più commenti positivi che negativi nei confronti di Binaghi… 😯
Concordo. Il nord ha sprecato il suo ATP ora è giusto dare un’opportunità al sud
E allora?! Pensi che non sarebbe all’altezza…? Un ottimo posto dove giocare a tennis che ha già ospitato sfide importanti di coppa Davis (con vittorie di prestigio),oltre ad essere uno dei posti da visitare più belli in assoluto metà di cocieristi e che quest’anno ospita anche i round robin di Coppa America di vela…serve altro?!…
è un bell’amarcord, ma bisognerebbe ripartire da zero, non si può certo pensare al sito di 30 anni fa.
@ Radames (#1282076)
credo che a Milano si giocherebbe su veloce indoor al Forum o al nuovo Palalido. Altrimenti c’è l’opzione Terni…su acciaio 😀
@ tommaso (#1281942)
Ma a Milano dove?
Caltanissetta o Napoli w il sud
Mi auguro Napoli, lo scenario di un centrale a Via caracciolo e’ unico
Protesto ufficialmente contro il tuo nickname!!!! Non infangare Hoila Seppi con pallide imitazioni!
@ Italians (#1282043)
a Murano sui vetri…
Hai ragione. C’era sempre il pieno quando si giocava l’ATP di Bologna. Inoltre è il nodo stradale , ferroviario e aereo più furbo. Da ultimo è la provincia di Errani, Bolelli, Canè, Camporese etcc… che potrebbero fare da apripista alla manifestazione.
io direi Recanati…e date una wild card a Quinzi…così ci saranno più spettatori del master 1000 di Madrid …un successone assicurato 😀
unico commento serio.
Agli arbitri e ai giudici di gara non gliene frega niente a nessuno
challenger del livello di quello di Milano ce ne sono a bizzeffe in Italia. Il Bonfiglio sì, è un punto di partenza, ma non è che si può pensare di giocare un 250 al Bonacossa…
sono d’accordo, deve essere il libero mercato a decidere se c’è spazio per un 250 oppure no. L’investimento economico riguarderebbe non solo il montepremi, ma anche i contratti da onorare con i big italiani e con almeno un paio di top100 che, almeno alla prima edizione, portino sponsor e pubblico (vedi Istanbul). Un torneo pagato con soldi pubblici farebbe rilassare tutti (non ci sono gli sponsor? chi se ne importa, tanto ripiana lo stato) e fallirebbe nel giro di due anni. Vedi la situazione delle Zebre nel rugby, franchigia federale senza legami col territorio, sull’orlo del fallimento.
Ho come il sospetto che, se mai sarà, finisca a Cagliari…
Può sembrare assurdo ma in questo momento l’unica città che dà maggiori garanzie è proprio Caltanissetta. Al di là che loro già possiedono uno dei 6 challenger con montepremi più alto ossia 106.500 euro sono stati premiati per 2 anni consecutivi dall’Atp per l’ottima organizzazione. Hanno dietro 2 sponsors come la cmc Ravenna e Amaro Averna e soprattutto il pubblico. Anche come città per numero di praticanti non scherzano sono solo dietro a Roma e Palermo. Quando si dice possedere una cultura tennistica …
Uh, hai capito che scelta… Quando c’è stata da CD, han riempito gli spalti solo per vedere Murray…. Il resto del programma era coperto da un tifo da circolo di periferia…
Questo è l’unico commento sensato di tutti quelli qui!!! Se un circolo o una città / provincia vuole organizzare un torneo 250 / 500, si cerchi i soldi sul mercato attraverso sponsor, altrimenti sono soldi pubblici e non ha plusvalore per il territorio. Un torneo ben organizzato con una copertura televisiva adeguata e avvenimenti laterali sicuramente potrebbe attirare soldi… altrimenti come fanno in altri parti del mondo?
O a Catania su lava!
Sarebbe bello organizzare un Atp 250 itinerante. Come sede fissa invece vedrei bene una location in Sicilia come Caltanissetta che da anni organizza un torneo challenger tra i più importanti.
Speriamo a Milano
Come non mi piace tutto ciò, puzza di gestione di cosa nostra fra amici lontano un miglio
Al Geovillage, ci sono i buchi da tappare dell’anno scorso.
Magari tornasse a Bologna un torneo ATP!
Mi sa tanto di “panem et circenses”, ossia di quelle feste che nell’antichità venivano organizzate per compiacere i sudditi. A mio avviso i soldi della federazione dovrebbero essere investiti per i centri federali e per pagare gli arbitri almeno a partire dai tornei di 3a categoria, dove è vergognoso che i giocatori si arbitrino da soli (in realtà spesso anche in 2a cat. spesso non c’è l’arbitro).
Era ora! Come data dopo il Roland Garros su terra outdooor….
Genova o Milano?
galimba (Guest) 03-03-2015 15:22
Scritto da intrepid
Scritto da Radames
Scritto da rafael
Per favore a Torino su erba!!!!!!
o a Riccione su sabbia!
o a venezia su acqua
O a Cortina su neve!
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Io lo farei su ” Marte o Saturno”.
Caltanissetta ha un challenger da 108.000 dollari ed ha già chiesto il 250. Nel 2014 è stato il secondo torneo più importante d’Italia dopo gli Internazionali d’Italia.
No fatelo a Bologna vi prego!!!
Milano o Torino
@ erebus (#1281874)
Qualche aggiustamento ovviamente porterebbe solo benefici però, se qualcuno di voi è stato al 250 di Nizza converrà con me che il sito è abbastanza ridicolo!! Zero parcheggi, tribune assemblate con tubi innocenti e tutte provvisorie, un bar adiacente al campo centrale messo su alla bell’e meglio ecc. ecc.
In molte città, Genova compresa, ci sarebbe da aggiornare le strutture per poter reggere la ricettività di un torneo ATP. E’ più facile che lo si affidi a Milano dove già si giocano un Challengher e un torneo Juniores di livello mondiale.
@ ziomauri (#1281834)
Sottoscrivo. Mi sono visto tutte le ultime edizioni e perfino l’anno che vinse Gorka Fraile c’era tutto pieno.
O a Cortina su neve!
Io tifo per Firenze…la mia città 🙂
o a venezia su acqua
Binaghi Fai un bel torneo ATP A FIRENZE….Cè GIA STATO 20 ANNI….DAI CAVOLO
Genova è pieno durante la settimana perchè fino ai quarti non si paga!
Quanto al farne un torneo ATP 250 non so se sia possibile, le strutture sono sempre quelle di 20 anni fa, bisognerebbe ristrutturare tutto o quasi.
o a Riccione su sabbia!
Solo Genova garantisce spettatori! Torino e Napoli lasciamoli bollire nel calcio.
Per favore a Torino su erba!!!!!!
A me piacerebbe Torino e Genova in stile Toronto e Montreal….in formato ridotto…
Ogni anno si ruota ATP e WTA….un anno maschi a Torino e donne a genova e l’anno dopo maschi a Genova e donne a Torino.
Sarebbe bello.
Genova l’anno scorso aveva lo stadio pienissimo sin dal primo turno!!
Probabilmente il doppio degli spettatori di Rio che è un 500.
Può tranquillamente essere un torneo itinerante
Sarà Valletta Cambiaso, Genova.
Il miglior challenger al mondo.
Ottima notizia. Purchè non sia Santa Margherita di Pula
FINALMENTEEEEEEEE!
Magari Genova…vista l’esperienza positiva di questi ultimi anni con l’ AON Challanger!!!
Vi prego mettetelo a Napoli!
Speriamo che sia la volta buona..