ITF Beinasco: Martina Caregaro centra la semifinale
Con il risultato odierno Martina Caregaro, 23 anni ancora da compiere, natali aostani ma allenamenti romani ormai da diverse stagioni, raggiungerà il best ranking di carriera. Attualmente è infatti numero 374 Wta ma con la semifinale centrata nel 25.000 $ ITF di Beinasco, 2.a edizione del SGE Women’s International Tournament, supererà la 370esima piazza conquistata nell’ormai lontano ottobre del 2010, a 18 anni.
Una semifinale colta trionfalmente, quella di Martina, che ricordiamo molte stagioni fa protagonista a livello under 16 con il TC Caraglio ed il coach di allora, Moreno Baccanelli, al cospetto della numero 1 del tabellone e 112 Wta, la tedesca 28enne Tatjiana Maria, giocatrice eclettica anche se non dotata di potenza superiore. Quella che invece ha messo in campo Martina, abbinandola ad una sfrontatezza agonistica non sempre palesata in carriera. Colpi profondi e ficcanti, i suoi, sia dalla parte destra che sinistra del corpo, discese a rete dotte e precise, conclusioni di volo degne di una tennista di classe. Primo set chiuso sullo score di 6-3; secondo con un ancora più netto 6-2, dopo gran lotta nel settimo gioco, quello che in caso di esito differente avrebbe potuto far cambiare il corso del match. Brava invece l’aostana a non concedere spazio alla tedesca e tenere il servizio, per poi conquistare il decisivo break nel game successivo.
Domani in semifinale troverà la ceca Barbora Krejcikova, quarta testa di serie e oggi vincente per 6-4 7-5 contro la torinese Giulia Gatto Monticone, un po’ limitata da una piccola distorsione alla caviglia occorsole nella parte iniziale del primo set. Un confronto, il loro, a fasi assolutamente alterne.
Gatto Monticone avanti nel primo set 4-1, grazie al solito timing sui colpi e ad un po’ di distrazioni dell’allieva di Jana Novotna, sempre presente accanto a lei sui campi di Beinasco. Poi solo Krejcikova, che ha messo a segno un parziale di 9 game a 0, per salire 6-4 4-0. Sembrava ormai avviata ad una facile conclusione della sfida, la ceca classe 1995, ed invece ecco la reazione della torinese, capace di far suoi cinque giochi consecutivi per il 5-4 del secondo set. Breve pausa per rifiatare e nuovamente in cattedra la Krejcikova, piuttosto innervosita dal recupero dell’azzurra. I tre giochi finali sono stati suoi per il 6-4 7-5 che l’ha proiettata in semifinale.
Nella parte bassa del draw la prima a qualificarsi è stata la svizzera Xenia Knoll che a suon di servizi e di rovesci in back ha rotto il tennis resistente e a tratti spettacolare della russa Khromacheva. Al termine 6-4 6-4 Knoll, con sorrisi, suoi, e applausi da parte del pubblico, ancora una volta numeroso sui campi dell’USD Tennis Beinasco di via Spinelli 5. Domani semifinali di singolare e finale di doppio. Per la Knoll ci sarà la vincente dell’ultimo quarto programmato oggi, tra la numero 2 del draw, Kristina Kucova e Silvia Njiric, croata che arriva dalle qualificazioni.
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@ Shuzo (#1279126)
in effetti due giorni fa l’ho vista contro la tennista tedesca ora non ricordo il nome e ha giocato una gran partita vincenti su vincenti era la prima volta che vedevo la caregaro mi ha impressionato e infatti mi chiedevo ma come mai ha questa classifica una tennista con questi colpi che gioca così bene
Da non dimenticare Alice Matteucci che ha raggiunto in compagnia della Knoll la finale, battendo le tds1 del tabellone.
Fantastica la terza frazione vinta 10-2.
Alice se non fosse per l’infortunio occorsole nella seconda metà del 2014, probabilmente in doppio a quest’ora sarebbe già entro le prime 150…
Comparazione un po ardita… All’eta della caregaro la compagnoni aveva già vinto un’Olimpiade e ne stava per vincere un’altra…
Vedere la Caregaro di nuovo in forma non può che fare un immenso piacere. Avevo smesso di credere in lei a causa della sua forte tendenza a infortunarsi. Se adesso gli infortuni la lasceranno in pace, sicuramente è ancora in tempo per sfondare ed arrivare tra le top 100. Ha solo 23 anni e un grande potenziale ancora tutto da esprimere.
Mi auguro che il suo team abbia cominciato a fare attenzione su come allenarla per prevenire infortuni. Anche Deborah Compagnoni, avendo un fisico molto fragile, i tecnici federali dello sci cominciarono ad allenarla proprio creando per lei esercizi appositi che riducevano il rischio di infortuni. Spero che anche con Francesca abbiano iniziato a fare altrettanto.
A questo punto si potrebbe fare un pensierino sulla vittoria del torneo
Purtroppo è stata fermata da diversi infortuni…
a proposito…la Burnett? Qualcuno ha notizie? Quando tornerà in campo???
Questa è una vittoria importante. Vediamo se riesce a dare continuità.
Sono felicissimo per la Caregaro! Sono anni che aspetto che esploda! Mi ricordo di averla vista anni fa contro la Burnett e tra le due mi piacque parecchio più lei, anche se perse, se non erro. Tra l’altro come tipologia di gioco le due si assomigliano, ma vedo la Caregaro un po’ più mobile in campo e più geometrica.
Speriamo sia solo l’inizio e che Beinasco sia una rampa di lancio! La stoffa c’è, se la sorte gira…
Preciso che martina si allena al T.C. Viterbo da circa un anno e mezzo, Brava marty!!!!
Brava Martina!