Cancellato il torneo di San Marino nel 2015. Le precisazioni della Federtennis Sammarinese
In relazione alle notizie apparse nei giorni scorsi sugli organi di stampa relative alla rinuncia da parte della Federazione Sammarinese Tennis all’organizzazione degli Internazionali di San Marino, la stessa intende doverose alcune precisazioni.
La Federazione Sammarinese Tennis ha dovuto prendere atto della volontà di Go&Fun, comunicata gli ultimi giorni dello scorso gennaio, di interrompere la partnership che legava l’azienda su base triennale, al ruolo di main sponsor.
In seguito a questo spiacevole accadimento, di concerto con la Segreteria di Stato per lo Sport, la Federtennis ha avviato una serie di contatti per riuscire ad organizzare la 28esima edizione di una manifestazione storica, ma si è trovata costretta a prendere atto, al momento, dell’assenza delle condizioni economiche per garantire il futuro all’evento, nel rispetto delle esigenze delle aziende che hanno già impegnato, in questo periodo dell’anno, i budget destinati alle sponsorizzazioni.
Alla luce di ciò, salvo colpi di scena dell’ultim’ora, le speranze di recuperare gli Internazionali di Tennis di San Marino per il 2015 sono ridotte al lumicino (entro marzo scadono i termini ufficiali da parte dell’ATP per poter entrare in calendario, pagando la tassa di iscrizione e fornendo le garanzie economiche minime per lo svolgimento della manifestazione).
La delusione è grande, San Marino perde il più importante e partecipato evento sportivo organizzato in territorio, un evento che ha sempre garantito un importante indotto alla Repubblica coinvolgendo negli anni giovani e meno giovani, aziende, privati e enti pubblici.
Restano comunque nell’ambizioso programma della Federazione Sammarinese Tennis il raggruppamento di Coppa Davis che si disputerà sul Titano dal 13 al 19 luglio, il Torneo Giovanile Internazionale ITF “Asset Banca Junior Open” in programma dal 27 luglio al 2 agosto e alcuni tornei Open.
La Federazione Sammarinese Tennis è già al lavoro con tutte le sue forze per cercare di reperire le risorse necessarie a riproporre l’organizzazione degli Internazionali di Tennis dal 2016 qualora si profili l’ormai probabile ipotesi di interruzione per l’anno in corso.
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@ pierre herme the picasso of pastry (#1276845)
Non mi sembra che all’aumentare delle mani che maneggiano il denaro vi sia un aumento dell’efficenza degli stessi e mantengo tutti i miei dubbi sull’opportunità di consegnare i soldi degli sponsor al Grande Gestore Centrale, che poi si accorda con chi dici che fa la Guerra, Sbandy.
d accordo con lo sBandy nazionale.
in un mondo ideale ( o x lo meno migliore ) dovrebbe essere cosi’….
Il problema è che i tornei di tennis sono finanziati appunto dagli sponsor. Lo sponsor principale riceve ritorno di immagine pubblicitaria i primi anni di collaborazione con il torneo di tennis. Poi ormai la sua notorietà diventa consolidata.
Se non si riesce a trovare un altro sponsor che sostituisca quello principale, poi è normale che il torneo salti o si declassi a challengers, come nel caso di San Marino, o di future, come in altri casi. E viceversa, un torneo può anche salire di categoria, se si riesce a trovare uno sponsor o vari sponsor che immettano più denarò per l’organizzazione ed il prize money.
In questo periodo, dove non ci siamo nemmeno accorti di aver perso la terza guerra mondiale, invisibile, perchè combattuta a colpi di economia e politica, e senza cannoni, la gente non spende più, non ha più potere economico a disposizione per farlo. Di conseguenza gli sponsor sono senza introiti e non cacciano più in pubblicità.
A mio avviso era semplice trovare la soluzione.
Gli introiti degli sponsor gestiti dall’ATP in una cassa generale.
Meno premi ai top players, e nei tornei circostanti quelli grossi, gli introiti per l’organizzazione ed il prize money dovrebbero essere maggiori grazie all’aiuto esterno proveniente dall’ATP stessa, che i fondi li raccoglierebbe dai tornei grossi sul circuito maggiore.
Faccio un esempio.
Se un ATP 1000 da come montepremi 2500000 dollari, sarebbe semplice diminuirlo ad 1500000 dollari, e quel 1000000 di dollari distribuito in 10 challenger, che da 40000 dollari di montepremi passerebbero a 140000, senza il rischio di perdere il torneo per via della mancanza di sponsor.
Se proprio capitasse, il montepremi scenderebbe da 140000 dollari a 100000 nel peggiore dei casi, ma il torneo sopravviverebbe.
Ovviamente toglieremmo 2 o 3 milioni di dollari all’anno ai Federer, Nadal, Djokovic e Murray,
Se anche Nadal guadagna 8000000 di dollari al posto di 10000000, credo che riesca lo stesso a tirare la fine del mese, no ?
Esulta, ti correggo.
Credimi, è un caso alquanto singolare quell’utente.
E’ bene lasciarlo nel suo brodo.
scompaiono tornei (anche piuttosto storici nel loro piccolo) ed esultiamo, mah
un torneo frequentato da carneadi da terra battuta?
ottimo -1 !!!!!
@ Sc Hermulheim (#1276440)
Mi spiace, la mia non era ironia ma un delibersto attacco a chi ritiene un diritto ricevere un servizio che qualcun’altro dovrebbe garantire per chissà quale motivo.
Ci sarsnno stste delle motivazioni perche la Federazione Sanmarinese accettasse che lo sponsor di sfilasse, o economiche o di tipo legalmente non perseguibili.
Ripeto, i tornei si basano o sulla partecipazione economica di uno sponsor o per Determinazione Minusteriale suddetta.
@ suro (#1276416)
Sinceramente non capisco la tua ironia,Go&Fun non è certo stata obbligata a firmare un accordo di tre anni,ma se sottoscrivi un accordo ,e’ un dovere morale rispettarlo. A parte la crisi economica,non è serio comportarsi in questa maniera.
Sottoscrivo l’intervento di James RN, i torneo devono essere finanziati per decreto dell’Accentratissimo Ministero dello Sviluppo del Modello Imprenditoriale.
E’ incredibile che le aziende vengano ancora lasciate libere di non apportare i denari sufficienti; che tempi, alcune si sentono ancora in diritto di chiudere o fallire, è un’indecenza!
una bruttissima notizia…sono di Rimini ed era l’unico torneo di un certo livello che avevo nelle vicinanze…ed era comunque un torneo con una grande tradizione, in passato fu anche torneo atp…e dire che go&fun aveva firmato un contratto triennale se non sbaglio…speriamo possa ripartire dal 2016, in ogni caso è veramente triste vedere scomparire tornei con un’ottima tradizione semplicemente per il venire meno di uno sponsor… la loro sopravvivenza non dovrebbe essere così appesa a un filo.
Un vero peccATO era un bel torneo ,che solo 2 anni or sono ,era stato premiato come miglior torneo Challenger al Mondo.
SOno davvero dispiaciuto.
Effetto crisi o effetto white list? 🙄